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Castelli L. 600 carta spessa
 

Spett. Direttore,
ho trovato un 600 lire castelli avente la carta spessa 12/10 contro gli 8/9 centesimi della produzione normale.
Il francobollo è usato, staccato dalla busta, ha fluorescenza bianca e la filigrana stelle 4 che si vede solo con la benzina: senza di essa si intravede che una filigrana è presente ma non si capisce cosa.
Esistono notizie su di esso?
Cordiali saluti
Fausto Novelli

 


immagine di repertorio

 

 


Egregio signor Novelli,

si conoscono diversi valori di questa emissione con la carta più spessa, il più comune è quello da 200 lire. Non sono considerate varietà di rilievo queste variazioni di spessore perché sono normali nella carta filigranata. E’ questo il motivo della “non unicità” di spessore tra stessi valori della stessa emissione. Il valore di spessore varia in relazione al punto di misura adeguandosi gradualmente laddove ci sono le stelle della filigrana. Non sembra, ma “l’affondamento” delle stelle della filigrana è di qualche millesimo di mm. Il suo francobollo come lei dice, ha filigrana del IV tipo, cioè su carta prodotta dalle cartiere Miliani di Fabriano e dal 1973 anche dalla cartiera di Foggia con il sistema “in piano” con i contorni della filigrana sfumati e confusi; al contrario della produzione “in tondo” dove i contorni sono nitidi e ben marcati. Questo è il difetto principale della diversità di spessore dei francobolli che si riscontra più facilmente nelle emissioni ordinarie a grandissima tiratura con approvvigionamenti della carta in tempi diversi e di diversa qualità, come per questa serie dei “castelli d’Italia”. Meno filigrana = più spessore.

Cordiali saluti.

Franco Moscadelli

www.francomoscadelli.it

 


 

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