Cronache dentellate

Joseph J. Geraci (1934-2021)

nel ricordo di Lorenzo Carra

Joseph Geraci era nato nel 1934 a Newark nel New Jersey, vicino alla città di New York, da una famiglia di immigrati italiani e abitava da molti anni a Merrifield, una cittadina della Virginia. Collezionista fin da bambino, raccogliendo francobolli di tutto il mondo, aveva avuto la fortuna di trovare anche eccezionali rarità fra i quali ricordo alcuni “Missionari” delle Hawaii e affascinanti lettere di posta transatlantica specialmente tra USA e Italia. Ed è stato per questo interesse comune che eravamo entrati in contatto e Joe per gli americani era da me, con devoto affetto, chiamato Giuseppe e ciò gli faceva piacere ricordandogli le origini italiane del nonno. Allora ci scrivevamo abbastanza spesso (negli anni ’90 erano ancora le lettere a viaggiare!).

Come in questa dove Geraci spiega una mia lettera del 1859 da Filadelfia a Parma e mi presenta un suo bel frontespizio del 1866 da Venezia a Mantova.

Talvolta, non tanto spesso a dire il vero - l’Atlantico è molto largo! - , capitava, anzi cercavamo l’occasione d’incontrarci, e ciò è avvenuto qualche volta negli Stati Uniti (come a Washington nel 2006 o a New York nel 2016) e in Italia in occasione di grandi manifestazioni filateliche internazionali. Anche i meeting dell’I.P.H.F. (International Postal History Fellows) ai quali eravamo invitati erano momenti per rivederci e scambiarci opinioni.

Meeting IPHF a Berlino nel settembre 2004. Joseph Geraci in prima fila a destra fra studiosi di storia postale di tutto il mondo.


Per i suoi studi sullo “Sviluppo delle Poste degli Stati Uniti 1639-1789” Joseph Geraci era entrato nel 1985 a far parte della National Philatelic Collection della Smithsonian Institution dove è rimasto fino al suo pensionamento nel 1999. Era membro di prestigiose organizzazioni filateliche internazionali, tra le quali la US Philatelic Classics Society, The Italy and Colonies Study Circle, The Postal History Society di New York e italiane come l’Accademia Italiana di Filatelia e Storia Postale e l’ASPOT (Associazione per lo Studio della Storia Postale Toscana). Ha scritto molti articoli importanti per le pubblicazioni del National Postal Museum, curato il periodico “Mare Nostrum”, contribuito con numerosi scritti a “Fil-Italia” oltre a decine di articoli per periodici italiani di storia postale.

Lo ricorderò per la sua competenza e preparazione, accompagnata da pacatezza e pazienza nelle spiegazioni. Era una persona mite e gentile, socievole, non incline ad apparire e mostrarsi che non ti negava mai la sua collaborazione.

Lorenzo Carra
16-02-2021