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E poi ancora comode poltrone


di Giorgio LANDMANS


La filatelia è un gioco, una specie di solitario che si fa con le carte da gioco.
Ma questo gioco, la filatelia, la storia postale diventeranno poi un’azione sotterranea che ti donerà. se vorrai giocare senza barare con te stesso, un maggior sapere senza dover faticosamente studiare su ponderosi libri. Potrà essere un gioco che per giocare dovrai usare azione. Sarà forse un’ azione che ti aiuterà a diventare più intelligente là dove intelligente deriva dal latino “intelligere” che significa capire e nulla più. E così, senza sapere, ti sarai costruito un tesoretto per la tua futura vita.
In certi angoli della casa hai sistemato dei quadri, dei disegni, degli oggetti. Lo avevi fatto perché erano elementi a te cari o per qualche ragione. Questi oggetti sono come una speranza o un ricordo e forse apparterranno a tuo futuro momento sereno e felice.
E sarà il ricordo più caro quella raccolta se te la eri organizzata tu, Questo si, questo no, questo qui, questo nell’altra pagina e prima o di fianco o sotto. O forse vedrò.
Conseguenze visive che hanno il sapore di un tuo piacere, un ordine da te creato,
un album, un quaderno e pagine a seguire. Forse qualche scritta o qualche tuo piccolo disegno, forse una macchia d’ inchiostro ch’è corsa lungo la pagina.
Senza accorgerti ogni volta che il tuo sguardo si poserà su una di queste cose, anche di sfuggita, forse non te ne accorgerai, riporterà indietro il tuo pensiero inconscio.
Quel forse modesto piccolo Museo, il tuo piccolo Museo che corre ancora a parlarti di qualcosa: di un tema, un motivo che ora forse lasci dormire. I francobolli sanno parlare: quadri e arte, religione e guerre, insetti e piante, animali e fiori, giochi e gare, balli e granaglie, terre lontane e paradisi perduti...
‘E gioco per la tua mente e forse tu nemmeno te ne accorgi preso come sempre più dal mondo che ora ti circonda. Il tuo pensiero cosciente forse non si lega chiaramente
all’istante andato, ma il tuo cervello reagisce e in te nasce una pace e con un sospiro senti che in quest’ora tutto ti diventa più facile e provi la vita più felice.
‘E il ricordo che affiora nascosto, inconscio, e con il ricordo, la tensione si placa e provi serenità, un momento di serenità. Forse non leghi neppure che la tua mente è corsa ad un ricordo, al ricordo piacevole di un momento passato.
Le tue mani ritroveranno la leggerezza passata, più abile e più mobile l’ attività del tuo cervello e diventeranno più svegli i tuoi occhi, vedrai subito i piccoli errori, le piccole imperfezioni, ma soprattutto diventerai più severo, ma quel che conta diventerai più severo con te stesso. Senza che tu te ne accorga.
I francobolli vogliono e perciò ti insegnano a doverli tenere in bell’ordine. Lontani tra di loro e ora anche intonsi, l’ antica linguella riposta in un cassetto. Ma questi piccoli rettangoli pretendono anche l’ ordine, un ordine fittizio: forse secondo il tempo d’ emissione. Debbono essere raccolti appunto in un seguito logico. Te lo dice, senza parlare, forse quel catalogo e così tutti i francobolli che possiedi potranno sfoggiare la loro bella multicolorata divisa.


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