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armi e metodi contro
trucchi & falsificazioni

un quaderno di appunti

di

Franco Moscadelli


 

 

False impronte … falsi punzoni, cerchiamo di individuarli (seconda parte)
 

Continuiamo con la serie delle impronte falsificate per frodare i collezionisti.
Una insidiosa è quella da me rintracciata qualche anno fa su un francobollo soprastampato per pacchi postali del 1884 “Valevole per le stampe Cmi = 2”. E’ stata usata principalmente per simulare soprastampe capovolte o molto spostate, in quanto gli esemplari base di tale emissione non hanno un gran valore commerciale:
 


a sinistra l’imitazione, anche se discretamente eseguita, riporta la stampa sul francobollo sempre in modo non uniforme e con tratti più marcati, abbastanza piatta (effetto timbro) e pochissima pressione di stampa. L’originale presenta invece ottima inchiostratura, tratti del carattere di stampa omogenei e pressione di stampa più elevata. Attenzione agli acquisti sulla specializzazione di questa bella emissione del Regno.

Un’altra imitazione di impronte metalliche riguarda due punzoni falsificati di numerali della Puglia riscontrati su vari documenti:
 


il primo riguarda il numerale 96 di Lecce ed il secondo numerale 159 di Trani (Ba). Ambedue con incisione in ottone. Controllare eventualmente ogni piccolo particolare dell’impronta descritta, specialmente se in Vs. possesso.

Una occhiata ad alcune impronte falsificate per produrre documenti di più alto valore venale dell’inizio del novecento. (Sequestrate nella zona di Palermo dal nucleo carabinieri TPC).
Si tratta per lo più di “guller” riprodotti in fotopolimero plastico colorato:
 



Sant’Agata Militello 37-114/ 8-12-28; Posta Aerea Roma ferr. Racc.te; Agrigento sezione racc. / 6-6-1952; Milano partenza e arrivi / 23-2-24; Posta Aerea Rodi – Egeo / 11-6-35. Chi avesse documenti acquistati con queste località e date è vivamente invitato a controllarli ed in caso di dubbio avvisarmi o darne notizia al nucleo carabinieri TPC zonale. (N.B. Le foto sono speculari.)
Un’altra soprastampa falsificata per produrre varietà interessanti ma postume, è quella riscontrata sul valore del francobollo di Repubblica da lire 3,20 di posta aerea della serie Democratica del 1947 soprastampato Lire 6 con due linee ondulate, tipograficamente:
 


L’imitazione (a sx) è molto simile, la stampa normalmente è alquanto granulosa ed il pigmento dell’inchiostro è più chiaro rispetto a quello originale usato nel 1947. Attenzione anche in questo caso all’acquisto di varietà con parti mancanti, interrotte, capovolte od oblique, di questa bellissima emissione, che propone comunque vere varietà di stampa sempre ricercate, anche come quelle descritte sopra, dato anche l’altissimo numero di esemplari emessi per l’occasione.

 

Franco Moscadelli
www.francomoscadelli.it

 

 

(continua)


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