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| I bolli dell'Ufficio Postale di Siena dal 1860 ai tondo-riquadrati - 3^ parte (pag. 104) | |||
| Bollo a cerchio grande (1878-1893)
Dal Gennaio 1878 anche Siena (come i principali Uffici Postali italiani e successivamente tutti gli altri) adotta il cerchio grande definitivo, di cui si avranno diversi tipi fino al 1893, compresi due duplex. Qui ne abbiamo riprodotti alcuni sottotipi, ma ne esistono altri, tuttavia anche per questi valgono le considerazioni già fatte per quelli a cerchio piccolo. Per i bolli di raccomandazione abbiamo catalogato due tipi nettamente diversi del cerchio grande (e ce n’è forse un terzo) e tre tipi del bollo indicativo del servizio. Si può osservare che nel 1886-87 alcune impronte di un tipo del tondo grande danno l’impressione di un doppio contorno, che naturalmente nel punzone non c’è; può essere dovuto all’usura del bollo, comunque ne lasciamo al lettori l’interpretazione.
E’ forse superfluo dire che tutti i bolli tondi fin qui descritti furono usati in abbinamento all’annullo numerale (prima a punti, poi a sbarre o linee che dir si voglia) nel periodo in cui questo fu di prescrizione, cioè dal 1866 al 1889, quindi sono possibili diversi abbinamenti, tutti molto comuni, un po’ meno però quello con i bolli di servizio sopra ricordato. Va osservato che questa regola non era sempre applicata e si trova spesso il bollo tondo unico annullatore, specialmente, non sappiamo perché, nei plichi aperti di corrispondenze comunali godenti di franchigia parziale e affrancati con i valori da cent. 1 o cent. 2.
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