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  Uffici postali e bolli della provincia di Pistoia:
MONTAGNANA
di Enrico Bettazzi

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Aggiornamento 23/05/23: aggiunte foto dal libro di V. Baracchi.


Dettaglio di cartolina edita dal T.C.I. (primo decennio del Novecento); si vedono le località di Montagnana, del capoluogo circondariale Pistoia, del Comune di appartenenza Marliana e della sede dell’ufficio postale di appoggio a Pontelungo (coll. E.Bettazzi).

Montagnana Pistoiese è una frazione del Comune di Marliana, posta a 326 metri s.l.m.; abitanti 319. Come scrive Emanuele Repetti “siede alla base di uno dei poggi che rasentano la ripa destra del torrente Vincio, denominato di Montagnana”. Si hanno tracce dell’insediamento fin dal 1067, in un documento riguardante la chiesa di S. Giusto.

Il borgo antico (prima villa poi castello) è composto da una trentina di case con andamento discendente verso la vallata e ha mantenuto pressoché invariata la propria identità fino ad oggi, salvo qualche recente costruzione e ristrutturazione fuori dal nucleo originario.

La torre campanaria è stata costruita nel diciottesimo secolo sopra la porta di accesso dell'antico fortilizio. Le case più antiche del paese sono ancora quelle del borgo medioevale fortificato.
Dall’arco del campanile, accanto alla chiesa, si passa in Via Roma, ove è l’attuale sede dell’ufficio postale.

Cartolina dei primi del novecento con veduta della chiesa e del campanile. Dall’arco si accede all’attuale sede del u.p. (coll. E Bettazzi)

La prima sede del u.p.: attuale porta e finestra accanto alla cassetta postale privata; bar di fronte alla chiesa.

Seconda sede (anni ‘50) del u.p. ove è la serranda metallica. Anch’essa sulla strada principale di transito, lato della chiesa e del campanile, dal cui arco sottostante si accede a Via Roma, sede attuale dagli inizi degli anni settanta (1972 ca.).


         

Scorci dell’attuale sede dell’ufficio postale.

 

Notizie storico postali

L’ufficio postale di Montagnana fu istituito nel 1898 come collettoria di 1ª classe, aggregata all’ufficio postale di Pontelungo. Si suppone che, essendo la strada non carrozzabile fino al paese, come si desume dallo stralcio di mappa del Touring Club riportata nella cartolina ad inizio articolo, il procaccia che prendeva la posta avesse da percorrere un tratto a piedi o a dorso di mulo per recapitarla in paese.

All’epoca il Comune di Marliana come il compartimento di Pistoia erano in provincia di Firenze e vi rimasero fin quando nel 1927 fu costituita la provincia di Pistoia.
Nel 1904 l’u.p. di Montagnana venne elevato ad ufficio di seconda classe. Con la riforma del 1912, nell’elenco degli uffici del 1913, risulta essere Ricevitoria di 1ª. Il numero frazionario assegnato era il fiorentino 25/116.
Presente negli elenchi successivi con la nuova denominazione, Montagnana Pistoiese.

Nell'elenco del 1935 si indica che la ricevitoria era stata ridotta alla 3^ classe, ritornando ad essere aggregata a Pontelungo. Dato confermato dall'elenco 1943. Possibile chiusura dell’u.p. in concomitanza dell’inserimento del territorio pistoiese in zona di guerra sottoposta alla giurisdizione militare tedesca (ca. Luglio 1944), per poi riaprire dopo le devastazioni del passaggio del fronte sulla Linea Gotica posizionata a pochi chilometri sui crinali sovrastanti.

Nel 1951, quando fu istituita la sezione ragioneria anche a Pistoia, arrivò il nuovo frazionario provinciale 85/151 e poi nel 1952 la nuova classificazione ad "agenzia" .

Nel 1980 è passato a “minore entità” (ultimo punteggio assegnato pari 905).
Il C.a.p. risultava essere il generico 51030.

La memoria del paese vuole che l’ufficio abbia avuto almeno due precedenti sedi, sempre nelle vicinanze; più anticamente, sulla strada di percorrenza verso Momigno, quasi di fronte alla chiesa (primi del novecento), per poi trasferirsi dall’altra parte della strada, accanto all’attuale sede di una farmacia, ove è rimasto fino alla fine degli anni sessanta.
L’ ufficio postale aperto tre volte la settimana nei mattini di lunedì, mercoledì e venerdì, sappiamo che non dipende direttamente da quello del capoluogo comunale Marliana, ma da una filiale cittadina, nell’attualità da Pistoia 2 (zona stadio) che fa da “Hub”. L’u.p. ha un solo sportello operativo; a Montagnana non è presente sportello Postamat.

Marcofilia

Essendo un toponimo presente anche in altre zone d’Italia, nel timbro di tipo tondo riquadrato si aggiunse tra parentesi il nome del Comune capoluogo Marliana, così da distinguerlo dall’altro timbro fiorentino Montagnana, che si riferiva però a quella in Val di Pesa. Di tale timbro, conosciuto sul catalogo Prudenzano dal 1903, si può supporre l'utilizzo fin dall’apertura (1898).

Dall’uso del timbro tipo “guller” con le lunette, denominato con l’aggiunta dell’appellativo Pistoiese, forse per meglio distinguerlo dal più conosciuto Montagnana in provincia di Padova, si aggiunse l’indicazione geografica precisa.

Il lettering di tale denominazione, Montagnana Pistoiese, complicò un po’ la nitidezza dell’impronta dei timbri utilizzati e peraltro la provincia era comunque già indicata tra parentesi.
Pertanto tale dizione venne abbandonata negli anni cinquanta con l’adozione del timbro tipo “Conalbi” a doppio cerchio.

Anche il “normalizzato” post 1969 risulta privo della indicazione geografica provinciale per esteso, mentre questa è stata ripristinata nei timbri Poste Italiane tuttora in uso. Non sappiamo se l’ufficio, con il passaggio delle Poste ad Ente, abbia avuto il timbro aggiornato col logo di FMR (busta volante) prima dell’attuale. Vista la presenza del timbro Poste Italiane con lettera B si suppone ci sia stato anche un A, la cui immagine al momento non è stata reperita.

Non utilizzati annulli speciali commemorativi. Non presenti oggi timbri lineari nè frazionario.
Nella TP label in uso il C.a.p. è 51010, a seguito della adozione di quello comunale.

Di seguito le impronte dei bolli postali reperiti.

Per le indicazioni di utilizzo dei timbri per tipologia e cronologia, si rimanda alle indicazioni di massima nella sitografia ivi indicata https://www.ilpostalista.it/pistoia/951.htm


CATALOGO

DATI E SEGNI UTILIZZATI NELLE DIDASCALIE
Ω immagine del corno postale * asterisco * stella
dimensioni e composizione del datario, ove possibile prima e ultima data conosciuta



Si ringraziano: per A.N.C.A.I. : Carlo Grossheim ed in particolare il suo presidente, Alcide Sortino; ASPOT : Stefano Giovacchini ed in particolare il suo presidente Alberto Caroli , entrambi per la consulenza e la documentazione storico-postale fornita; tutti i soci del CFNP ed in particolare D. Ciullini per le segnalazioni marcofile.

Alcune immagini sono tratte da piattaforme di vendita online (Ebay, Delcampe) e dal libro di V. Baracchi (in bibliografia).

Enrico Bettazzi
23-05-2023

Bibliografia e sitografia

V. BARACCHI, Pistoia. Dieci secoli di storia cento anni di immagini, Pistoia, 1985

V. ALFANI - A. PAPANTI – S. RINALDI, Tondo riquadrati usati in Toscana. Provincia di Firenze, in “Il Monitore della Toscana”, a.3 , n.5 (maggio 2007), p.4 e sgg.

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, Firenze, 1839, p.265

AA.VV., 1945 dalla guerra alla pace, a cura di AICPM, Trapani, 1995

E. BETTAZZI, L’avanzata alleata, in AA.VV., Pistoia fra guerra e pace, Pistoia, 2005, pp.307-322.

D. PRUDENZANO, Il Nuovo Gaggero, Modena, Ed. Vaccari 2016

https://it.wikipedia.org/wiki/Montagnana_Pistoiese

http://italia.indettaglio.it/ita/toscana/pistoia_marliana_montagnana.html

Fotografia (propr. Elda Livi, Montagnana) della vecchia sede dell’ufficio postale (R. POSTE). Sull’edificio l’ovale con lo stemma del P.N.F. e l’insegna di Sali e Tabacchi sotto la finestra a sinistra). Maggio 1930. (immagine tratta dal libro di V. Baracchi, in bibliografia).

Foto (propr. E. Livi) di diligenza postale fatta a Giampierone, località del Comune di Marliana, sulla strada in salita che porta da Pistoia a Montagnana. Anno 1925. (immagine tratta dal libro di V. Baracchi, in bibliografia).