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Monumenti distrutti non ammissibili ma tollerati in Luogotenenza

Martino LA SELVA risponde a Roberto

 

Avrei bisogno di un chiarimento relativamente ad una cartolina dove rilevo uno strano uso di un francobollo della serie monumenti distrutti, è usato in partenza da ROMA in periodo Luogotenenza, la tariffa è giusta, vorrei solo sapere se ciò era possibile e se era tollerato, sapevo che erano tollerati solo al nord, non so se mai erano arrivati anche a Roma, oppure come presumo, al seguito di qualche milite di ritorno

Anche per questo mi piacerebbe sapere se è un oggetto interessante o solo curioso.

Grazie per tutto,

Roberto

Risponde Martino La Selva:

La cartolina

L'oggetto è in tariffa corretta con valore non ammissibile a Roma, ma tollerato.
L’uso della serie “Monumenti Distrutti” fuori dei confini dell’RSI è stato insolito e normalmente generato da episodi poco credibili di locale contingenza a Sud dei valori in concomitanza di mittenti che portavano con sè francobolli dalle zone dell’ex RSI.
Poiché molta della poca corrispondenza di questo genere fu probabilmente causata, è difficile attribuire pregio generalizzato a questi usi. Trovo, però, più credibili le affrancature davvero viaggiate per posta e annullate meccanicamente: di solito questo tipo di annullamento non è presente nella corrispondenza creata per scopi filatelici.
A me la cartolina, quindi piace e merita attenzione.
Va considerato cosa sarebbe accaduto alla cartolina se in fase di lavorazione a Roma fossero stato riconosciuto non valido il valore da 1 lira “Mon.Distr.”: la stessa sarebbe stata tassata in partenza con il timbro “T”, ma all’arrivo questo sarebbe stato cancellato proprio perché all’interno del territorio di Alessandria questi valori erano ancora generalmente tollerati.
Le solite cose che possono accadere solo in Italia!

 

 

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