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12 giugno 1807 da Portoferraio a Puy: quale tariffa ? quale percorso ?
la domanda di Alberto Càroli


Lettera da Portoferraio (isola d’Elba), 12 giugno 1807, a Puy (dipartimento dell’Alta Loira). Tassata per 10 décimes (inizialmente era stata applicata la tassa di 8 décimes, poi cancellata). Non vi è alcuna indicazione di peso. Il peso attuale è di 5g. Al verso non vi sono indicazioni manoscritte.
Trattasi di carteggio familiare tra coniugi.
Sembrerebbe da escludersi la presenza di ulteriori scritti aggiunti all’interno della lettera.

Attraverso quale percorso la lettera ha raggiunto la sua destinazione?
PORTOFERRAIO-PIOMBINO-PUY transitando per Lione (come indicato al recto, par Lyon) oppure PORTOFERRAIO-BASTIA-TOLONE-LIONE-PUY? Tecnicamente entrambi i percorsi sarebbero stati possibili visto che l’Elba era collegata da due distinte barche corriere sia con Piombino che con la Corsica (Bastia) che a sua volta era collegata con Tolone, anche se il transito per Lione, nella via di Corsica sembrerebbe improbabile essendo Lione più a nord di Puy e quindi apparentemente fuori strada (a meno di mancanza di viabilità locale o di direttrici postali più convenienti). Diventa quindi utile capire la tariffa applicata per ricavarne indicazioni del percorso effettuato.

Con il Decreto Imperiale n.1946 del 19 settembre 1806 erano stabilite le tariffe postali che riguardavano, tra le altre località, anche l’Isola d’Elba e la Corsica.
All’art.1 si legge: Les lettres des îles d’Elbe et de Corse pour le royaume d’Étrurie et pour la principauté de Lucques (et réciproquement), seront taxées quatre décimes, y compris deux décimes pour la voie de mer. All’art.4 del medesimo Decreto troviamo : Celles [le lettere] d’Aix, département des Bouches-du Rhone, de Nice, de Lyon et de Chambery, pour la principauté de Lucques et pour le royaume d’Etrurie, et réciproquement ……. 6 décimes.
Il percorso PORTOFERRAIO-PIOMBINO-PUY potrebbe quindi essere suddiviso in due frazioni:
PORTOFERRAIO-PIOMBINO e PIOMBINO-PUY. Per queste due frazioni, sulla base del Decreto Imperiale sopra riportato in sintesi, dovrebbe essere applicata la tariffa dell’art.1 (4 décimes per la prima tratta) + quella dell’art.4 (6 décimes, per la seconda tratta) ottenendo quindi un totale di 10 décimes, concordanti con quanto indicato al recto della lettera.
Per Principauté de Lucques si deve intendere Principato di Lucca e Piombino, per cui Piombino, punto di arrivo della barca corriera, rientrava a pieno titolo in quanto riportato dal Decreto Imperiale citato.
La tariffa applicata alla lettera pare quindi giustificare in pieno il percorso “di terra”. Ma se la lettera avesse percorso la via “di mare” (PORTOFERRAIO-BASTIA-TOLONE-LIONE-PUY) quale tariffa avrebbe dovuto scontare?
Secondo il prospetto compilato da E.P.Ohnmeiss , riepilogativo di quanto contenuto nel Decreto Imperiale n.1946, si può indicare la tariffa di 3 décimes per il percorso PORTOFERRAIO-CORSICA (anche se non mi sembra ve ne sia traccia nel testo del Decreto). E per il tratto CORSICA-TOLONE LIONE-PUY che tariffa applicare?

Resta da capire perché in un primo momento la tariffa era stata indicata in 8 décimes.

Precedentemente alla ratifica del Decreto Imperiale del 19 settembre 1806 la stessa lettera da PORTOFERRAIO a PUY che tassa postale avrebbe dovuto scontare? Si doveva fare riferimento a quanto contenuto nella legge del 24 aprile 1806?

Gradirei il conforto di chi in materia di tariffe napoleoniche è più esperto di me. Grazie.

Alberto Càroli

RISPONDE PIERO GIRIBONE:

Ho letto quanto scritto da Càroli, senza dubbio un esperto e conoscitore del periodo, delle tariffe e delle percorrenze.
Egli ha esaminato con grande dovizia di particolari i possibili percorsi e le coerenti tariffazioni.
Ora, senza entrare nel merito tariffario, ragiono da storico-postale.
Storicamente (e ben prima di Napoleone) il corriere francese transitava da Lione, secondo una rotta definita da secoli.
Normalmente l’indicazione manoscritta “par Lyon” non indicava un transito “casuale” per quella città, bensì definiva l’intera rotta postale che, in periodi di pace transitava per Genova, Torino, Pont Beauvoisin, Lyon.
Ovviamente tutto è possibile se non specificato da precise indicazioni postali, ma stante la regolarità di collegamento tra l’Elba e Piombino e il manoscritto di instradamento, ritengo altamente probabile il primo itinerario da lui citato.
Circa la dotta disquisizione sul rapporto tra distanze e tariffe, ricordo che all’epoca le distanze non fossero valutate con google maps o similari. Inoltre le vie di posta potevano essere anche significativamente discoste rispetto alle attuali, con relativa influenza sulla stima degli scaglioni di percorrenza.
In definitiva mi affiderei più alla consuetudine definita dall’indicazione della “via di Lione” piuttosto che ad una minuziosa spiegazione di scostamento tariffario.
Ricevi un cordiale saluto.

RISPONDE CLAUDE GERARD:

Suite à votre demande de tarif concernant la lettre du Puy, je me suis adressé à mon ami Alain Trinquier, grand spécialiste de cette période, qui m'a fourni les renseignements suivants:
Toulon - Le Puy la route de poste la plus courte (d'après la carte de la Poste aux Lettres de 1800) est le trajet Toulon - Aix - Avignon - Montélimart - Aubenas - Le Puy soit 396 km.
La taxe d'une lettre simple (tarif de 1806) est donc de 6 décimes.
Il faut y ajouter :
- 2 décimes de voie de mer pour le trajet Porto-Ferraio - Bastia
- 2 décimes pour le trajet Bastia - Toulon.

On a donc bien un total de 10 décimes.
Il est probable que pour la première taxe à 8 décimes le taxateur avait oublié le trajet Porto-Ferraio - Bastia !

Cette explication me semble la plus plausible.

Meilleures salutations

TRADUZIONE:

A seguito alla vostra richiesta sulla tariffazione della lettera da Portoferraio a Puy, ho parlato con il mio amico Alain Trinquier specialista di questo periodo, che mi ha dato le seguenti informazioni:
Tolone - Le Puy , il tragitto postale più breve (secondo la mappa della posta-lettere del 1800) è rappresentato dalla via Tolone - Aix - Avignone - Montelimart - Aubenas - Le Puy (396 km).
La tariffa per una lettera semplice (1806) è di 6 décimes.
Si devono sommare inoltre:
- 2 décimes per la tratta Porto Ferraio - Bastia
- 2 décimes per il tragitto Bastia - Tolone.
Per un totale di 10 décimes.
E' probabile che, nella prima imposta pari a 8 décimes (poi cassata), sia stata dimenticata e quindi omessa la tariffazione per la tratta Porto Ferraio - Bastia!
Questa spiegazione sembra la più plausibile.



 
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