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        martedì 15 agosto 1944 
         
        ALLEATI: OPERAZIONE ANVIL 
        Winston Churchill continua la sua permanenza in Italia e, a bordo 
        di un cacciatorpediniere, assiste, accompagnato da “Jumbo” Wilson, allo 
        sbarco della VII Armata franco – americana, guidata dal generale 
        Alexander Patch, sulle coste meridionali francesi. 
         
        Il governo Militare Alleato riconosce ufficialmente il Comitato Toscano 
        di Liberazione. 
         
        DAL DIARIO DI MACMILLAN 
        Roma – “Alle otto e trenta, insieme a Bob Dixon, Ralph Anstruther, 
        sono partito in aereo per Roma. Ci hanno dato un B25 – molto veloce – e 
        in circa tre quarti d’ora siamo arrivati a destinazione. La maggior 
        parte della mattinata se n’è andata in discussioni con sir Noel Charles 
        sulla situazione italiana. Charles è sempre il solito simpatico, ma non 
        è che capisca di più. (…)”. 
          
        DALLA LUOGOTENENZA 
        Trasferimento all'amministrazione italiana delle provincie di Roma, 
        Frosinone e Littoria (Latina). 
        Scambio di messaggi tra Bonomi e Alexander. Nell’occasione Bonomi, a 
        nome del suo governo, rivolgendosi al capo della Commissione Alleata di 
        Controllo, ammiraglio Ellery Stone, rinnova la richiesta già espressa il 
        10 giugno, tendente alla salvaguardia futura, da parte degli Alleati, di 
        Trieste e di tutta l’Istria. 
         
        DAL DIARIO DI PUNTONI 
        “Truppe americane, inglesi e francesi sbarcano nella Francia meridionale 
        tra Marsiglia e Nizza. 
        Il Lazio viene restituito all’amministrazione italiana. I giornali ne 
        parlano come di una vittoria strepitosa però insieme…si lamentano perché 
        la situazione si aggrava sempre più e gli alleati anziché aiutarci fanno 
        l’impossibile per evitare che funzioni anche ciò che potrebbe 
        funzionare. Torna da Roma il colonnello Torella. Mi parla del Quirinale 
        in termini sconfortanti: è pieno di uffici e di gente inutile e ogni 
        ufficio è un centro di malumori e di pettegolezzi”. 
         
        La persona più vicina a Vittorio Emanuele III sembra travolto dal 
        pessimismo più nero. 
         
        
          
        
        BOMBARDAMENTI ALLEATI 
        Colpita la tomba di Muti durante il bombardamento odierno di Ravenna 
        (vedi foto).  
         
         
        SETTORE TIRRENICO 
        Fronte abbastanza calmo con sola attività di pattuglie. 
         
        SETTORE CENTRALE 
         
         Nella foto una visione del Lungarno in riva destra con la visione di 
        quello che rimane del Ponte a Santa Trinita fra la desolazione dei 
        fiorentini 
        
         
        A Firenze “Il colonnello R. S. Rolph “, conferma in forma più solenne, 
        dopo i complimenti espressi verbalmente, “ha espresso l’intenzione di 
        lavorare a fianco del locale CLN sicuro che i suoi uomini saranno bene 
        accetti alla cittadinanza tutta, e che se elezioni popolari dovessero 
        avere luogo a Firenze i cittadini confermerebbero il loro favorevole 
        giudizio, dopo lo splendido lavoro svolto dal CLN per assistere la 
        popolazione nel periodo dell’occupazione tedesca. In riconoscimento 
        dell’eccellente lavoro svolto dai membri del CLN, il commissario ha 
        dichiarato che preferirà trattare con loro gli affari cittadini”. 
         
        Sempre a proposito del CLN fiorentino, il Times scrive: “Firenze è stata 
        il teatro di un esperimento spontaneo di autogoverno che può avere 
        importanza considerevole per determinare quale sarà il sistema politico 
        che in definitiva prenderà il posto del fascismo. Firenze è stata la 
        prima città in cui il CLN si è insediato prima che giungessero gli 
        Alleati. Il risorgere di uno spirito pubblico e di un’azione politica 
        costruttiva nell’Italia del nord costituisce un sintomo incoraggiante”. 
         
        Sul fronte militare, inizia oggi il trasferimento di parte dell’VIII^ 
        armata dal settore centrale a quello adriatico, in vista dell’offensiva 
        concordata fra Alexander e Leese. 
        Conquistate oggi: Badia a Settimo e Mantignano in provincia di 
        Firenze; Chitigliano, San Cristoforo, Scille, Talla e Zenna in 
        provincia di Arezzo. 
         
        SETTORE ADRIATICO: ATTIVITA’ DEL CIL 
        Tutte le unità del Corpo Italiano di Liberazione sono impegnate 
        nel movimento di trasferimento nella zona fra Sassoferrato e Gubbio. 
        Nel settore affidato alla II brigata, pattuglie del reggimento “San 
        Marco” effettuano una puntata esplorativa verso Castagna e quota 435 di 
        Sant’Ermete. 
        Oggi vengono sciolti il LXVIII battaglione complementi e il battaglione 
        misto complementi. Il personale, i mezzi e i materiali di detti 
        battaglioni dovranno essere impiegati per la costituzione di un unico 
        “Centro complementi del CIL”. 
         
        Inizia oggi l’addestramento del primo Gruppo da Combattimento 
        italiano: il “Friuli”. 
         
        SETTORE ADRIATICO: ATTIVITA’ DEL II CORPO POLACCO 
        Conquistate: Castelvecchio, Monteporzio, Montesecco, Pontedazzo e 
        San Filippo in provincia di Pesaro. 
         
        
        Storia Postale del 15 agosto 
        Forse anche a causa della particolare festività e delle ferie estive, 
        non sono facilmente reperibili documenti con il timbro postale in tale 
        data. 
         
         
        
        mercoledì 16 agosto 1944 
         
         
        Firenze si conclude il periodo di governo provvisorio assunto dal 
        CTLN il 15 giugno. I poteri vengono oggi consegnati agli alleati che 
        trovano ricostituita tutta la struttura civile, amministrativa, 
        economica, giudiziaria e tecnica. Quale Commissario provinciale si 
        installa a Palazzo Medici Riccardi il tenente colonnello Ralph Rolph. 
         
        ALLEATI 
        
         Winston 
        Churchill continua la sua permanenza in Italia. 
         
        Ecco la descrizione della giornata dal diario di Macmillan: 
        Da Roma a Napoli – “Alle otto e mezzo siamo partiti in aereo da 
        Roma e alle nove e un quarto siamo arrivati all’aeroporto di Marcianise 
        (Caserta). (…) Ho cenato col primo ministro, tornato dal sud della 
        Francia. La sua andata lassù non gli è poi piaciuta molto, anche perché 
        non è riuscito a vedere granché né dei bombardamenti né dei 
        combattimenti. Ad ogni modo, il suo umore mi è parso ilare e lui è stato 
        molto gentile con Dorothy. Abbiamo avuto un battibecco, ma non mi sono 
        tirato indietro e, anzi, penso che sia questo il modo giusto di 
        comportarsi con lui. Quando trova un osso duro, diventa più malleabile e 
        più simpatico. Ma se lo si lascia fare ti mette sotto i piedi. (…)”. 
         
        DAL DIARIO DI PUNTONI 
        “Nel pomeriggio ricevo un fonogramma con il quale mi si dice di 
        presentarmi al Ministero della Guerra poiché il ministro desidera 
        parlare con me. Da una telefonata successiva vengo a sapere che il 
        comando alleato mi accusa di aver sospeso la partenza da Vietri per Roma 
        della seconda compagnia granatieri”. 
         
        SETTORE TIRRENICO 
        Fronte abbastanza calmo con sola attività di pattuglie. 
         
        SETTORE CENTRALE 
        Conquistate oggi: Bagnena, Capraia e Faltona in provincia di Arezzo. 
         
        SETTORE ADRIATICO: ATTIVITA’ DEL CIL 
        Tutte le unità del Corpo italiano di liberazione sono tuttora impegnate 
        nel movimento di trasferimento nella zona fra Sassoferrato e Gubbio. 
         
        Intanto, una pattuglia di marinai della “Bafile”, spintasi verso 
        Pergola, cattura di sorpresa 2 tedeschi. 
         
        SETTORE ADRIATICO: ATTIVITA’ DEL II CORPO POLACCO 
        Conquistato San Vito sul Cesano in provincia di Pesaro. 
         
         
        
        Storia Postale del 16 agosto 
        Vale anche per oggi il problema dell’estate e la poca voglia di 
        comunicare degli italiani che si sono potuti permettere una vacanza, ha 
        reso meno reperibili documenti con il timbro postale in tale data. 
         
         
        
        giovedì 17 agosto 1944 
         
        ALLEATI 
        Winston Churchill continua la sua permanenza in Italia. 
         
        DAL DIARIO DI MACMILLAN 
        Napoli - “(…) E’ giunto un telegramma con cui si offre a Murphy 
        di assumere la mansione di consigliere americano nella commissione 
        alleata di controllo in Germania. E lui si è deciso ad accettare. Lo 
        stesso telegramma indica in Kirk colui che potrebbe agire sia come alto 
        commissario americano per l’Italia sia come consigliere politico del 
        quartier generale alleato. 
        Dirò al generale Wilson che, secondo me, la cosa è impossibile. Se Kirk 
        vuole fare il consigliere politico del quartier generale alleato, deve 
        venire a stare qui con noi. 
         
        SETTORE TIRRENICO 
        Il 370° Regimental Combat Team composto da uomini di colore, passa alle 
        dipendenze del IV Corpo d’Armata USA. 
         
        SETTORE CENTRALE 
        
         Firenze
        – Gli Alleati, appoggiati dai partigiani di “Giustizia e Libertà”, 
        attaccano il sistema difensivo tedesco in Piazza Cavour e riescono ad 
        arrivare fino al quartiere Le Cure (vedi foto). Ha Firenze permane lo 
        stato di emergenza 
         
        SETTORE ADRIATICO: ATTIVITA’ DEL CIL 
        Alle 6 del mattino la responsabilità del settore Sassoferrato – Gubbio 
        viene assunta dal generale Utili, comandante del CIL, i cui reparti si 
        trovano ora ad agire a contatto: sulla destra del settore con la banda 
        “Maiella” comandata dal tenente colonnello polacco Lewicki; sulla 
        sinistra col 27° reggimento lancieri inglese. 
        Completata la sostituzione dei reparti polacchi in posto, le unità del 
        CIL, nel tratto a sud – ovest di Pergola, portano la posizione di 
        resistenza sulla displuviale fra il Cesano e il Cinisco occupando (IX 
        reparto d’assalto) Monte Torrino – Monte Ajale – Bellisio di Sopra – Col 
        Ventoso. Più ad ovest, la I compagnia bersaglieri motociclisti, 
        rinforzata da elementi controcarri, raggiunge in mattinata, Cantiano. 
        In conformità con le direttive generali emanate dall’VIII armata 
        britannica, il Corpo polacco – mentre ancora le unità del CIL stavano 
        completando il loro schieramento nel nuovo settore – ha disposto che il 
        CIL si trasferisca a sud di Macerata, nella zona di Loro Piceno, “allo 
        scopo di riorganizzarsi, rimettersi in efficienza e riposare”, con 
        alcune avvertenze: 
        a) nel settore Sassoferrato – Gubbio dovranno rimanere soltanto: il 
        comando tattico del CIL; il comando II brigata con il reggimento marina 
        “San Marco”, il battaglione alpini “Monte Granero”, il IX reparto 
        d’assalto; il comando 4° reggimento bersaglieri col solo XXIX 
        battaglione; I compagnia motociclisti del reggimento bersaglieri (in 
        riserva per il comando del CIL); 11° reggimento artiglieria; tutti gli 
        elementi del genio; 
        b) la divisione “Nembo” passerà alla dipendenza temporanea di impiego 
        delle forze di cavalleria polacche quale riserva; 
        c) tutte le altre unità del CIL dovranno trasferirsi nella prevista zona 
        di riordinamento a sud di Macerata, dove saranno, sino a nuovo ordine, 
        alle dipendenze del comandante della I brigata. 
         
        SETTORE ADRIATICO: ATTIVITA’ DEL II CORPO POLACCO 
        Conquistate: Palcano in provincia di Pesaro. 
        
         
        Storia Postale del 17 agosto 
          
          
          
        Cartolina postale Vinceremo inviata da Alcamo (TP) a Roma. Solo nel 
        periodo a cavallo della fine di giugno un probabile disposizione degli 
        Alleati permise l’uso di queste cartoline postali        
        senza la imposizione del suo uso come supporto. Queste cartoline 
        dovevano essere rese postalmente valide se alla effige stampigliata 
        veniva applicato un valore da 0,30 della serie AMGOT. La cartolina qui 
        riprodotta avrebbe dovuto essere tassata.  
        Il bollo di censura “a ponte” 1057 indica che la cartolina transitò da 
        Palermo perché quel numero fa parte della Station di Palermo secondo 
        l’assegnazione da parte Alleata.  
         
        Per una maggiore informazione riguardo ai numeri 
        che gli Alleati assegnarono alle Station di censura con bollo a ponte in 
        funzione a quel 16 agosto 1944, riporto qui di seguito quelle 
        numerazioni: 
         
        Sicily Region 
          Southern Region 
          Lazio – Umbria Region 
          
         
        Abruzzi – Marche Region 
          
         
        Sardinia Region 
          
         
        Gli Alleati con l’appellativo Region intendevano, come evidente, le 
        province. 
         
        Per quanto riguarda le province della Sardegna tali bolli di censura non 
        furono mai applicati. In Sardegna I soli segni di visto di censura 
        Alleati furono i bolli ACS. 
         
         
        
        venerdì 18 agosto 1944 
         
        ALLEATI 
        Winston Churchill continua la sua permanenza in Italia. 
         
        DAL DIARIO DI MACMILLAN 
        Napoli – “Murphy è un po’ triste perché deve lasciarci, ma gli ho 
        detto che nel suo personale interesse è meglio che se ne vada da questa 
        organizzazione che palesa tutti i segni della decadenza. In quanto 
        diplomatico di carriera la mansione che gli è stata offerta rappresenta 
        un grande riconoscimento dei suoi meriti. (…)”. 
         
        DAL DIARIO DI PUNTONI 
        “Alle 10 mi presento al ministro Casati. Mi legge il capo d’accusa 
        formulato dagli alleati. Non faccio fatica a dimostrare al ministro che 
        l’accusa è falsa. Prima di lasciare il Ministero Sua Eccellenza Casati 
        mi dice che gli sarebbero giunte lamentele per l’esagerato impiego di 
        mezzi da parte della Casa di Sua Maestà. Nel pomeriggio vedo il conte 
        Cao di San Marco, direttore generale del Ministero della Real Casa. Mi 
        parla, desolato, di come vanno le cose al Quirinale. Lo rivedo in serata 
        insieme con il conte Luigi Quirico, gentiluomo di Corte. Mi dicono che 
        Roberto Lucifero, esponente del partito democratico italiano, ha avuto 
        in questi giorni importanti colloqui prima con il generale Infante e poi 
        con il Principe. Lucifero sarebbe un autorevole esponente della tendenza 
        che insiste presso la Luogotenenza perché provochi una crisi di governo. 
        Il presidente designato della corrente in parola sarebbe Vittorio 
        Emanuele Orlando; con lui alla testa del governo, finirebbero le 
        prepotenze del C.L.N. i quali ritengono di essere i portavoce della 
        Nazione mentre in realtà non lo sono”. 
         
        SETTORE TIRRENICO 
        Il 370° Regimental Combat Team viene aggregato alla 1^ Divisione 
        corazzata. 
         
        SETTORE CENTRALE 
        A Firenze i tedeschi si ritirano sulla terza linea di difesa: da Careggi 
        alla via Bolognesa e da Fiesole alle cave di Maiano. 
         
        Il XIII Corpo britannico viene posto alle dipendenze della V Armata. Si 
        completa il concentramento della VIII Armata. Gli alleati entrano 
        in San Polo e Ugnano in provincia di Firenze e in Teana in 
        provincia di Arezzo. 
         
        SETTORE ADRIATICO: ATTIVITA’ DEL CIL 
        Il comando del Corpo polacco ha appena diramati gli ordini di 
        ridistribuzione delle unità del CIL, quando viene comunicata una 
        variazione per la divisione “Nembo”: non passerà alla dipendenza 
        d’impiego della cavalleria polacca, ma, dopo essere stata sostituita dal 
        15° reggimento lancieri e dalla banda “Maiella”, si deve spostare, fin 
        da oggi, nella zona Castiglioni – Avacelli – Serra San Quirico – Mergo, 
        tornando alle dipendenze del CIL. 
        Oggi, mentre sono in corso i movimenti dei reparti per assumere il nuovo 
        schieramento, viene svolta un’intensa attività di pattuglie per sondare 
        lo schieramento avversario. Una pattuglia arditi, spintasi oltre il 
        fiume Cinisco sino a V.la Bossi, vi sorprende un posto tedesco 
        infliggendogli perdite valutate 4 – 5 morti e riportando dal canto suo 
        un solo ferito. All’attività delle pattuglie del CIL i tedeschi 
        reagiscono effettuando tiri d’artiglieria e di mortai nelle zone di 
        Fronzone, Petrara e Cantiano. 
         
        SETTORE ADRIATICO: ATTIVITA’ DEL II CORPO POLACCO 
        Le unità polacche, sulla destra del Cil, stanno svolgendo e sviluppando 
        un’azione offensiva. 
        Conquistata Pianello (PS). 
         
         
         
         
        
        sabato 19 agosto 1944 
         
         
        
          
        
        ALLEATI 
        Winston Churchill, partendo dal suo alloggio nei pressi di Siena, 
        va a trovare il Generale Clark al suo Quartier Generale e con lui pranza 
        all’aperto, sul mare. Poi compie un giro del porto a bordo di una 
        motosilurante e visita le batterie costiere americane che sono state 
        appena montate. Più tardi passa in rassegna le truppe della 34 div. 
        corazzata (V Armata) a Cecina (LI). 
         
        
          
          
         
        
        Nelle foto Churchill con il generale Mark W. Clark e altri 
        ufficiali a Castiglioncello (LI) e mentre riceve dei fiori da Marta 
        Fisher, una bambina inglese che vive con i suoi in Toscana.  
        Churchill alloggia a Siena. 
         
         
         
        
          
          
        
         
        RESISTENZA: ORGANIZZAZIONE POLITICO – MILITARE 
        Firenze - La divisione partigiana Potente viene sciolta con una 
        solenne cerimonia nella Fortezza da Basso (vedi foto). 
         
      
        DAL DIARIO DI PUNTONI 
        “Rientro a Raito. Alle 12 Sua maestà fa colazione con noi. La Regina 
        rimane invece nella sua stanza perché è a regime. Nel pomeriggio il Re 
        desidera che parli anche con Sua Maestà la Regina dei miei colloqui 
        romani e di ciò che ho saputo circa la confusione che regna al Quirinale. 
        Anche Sua Maestà è del parere che, specialmente in questo momento, il 
        Principe abbia bisogno di consiglieri intelligenti, devoti e soprattutto 
        disinteressati”. 
         
        SETTORI TIRRENICO E CENTRALE 
        Il fronte è statico in tutti i settori con normale attività di 
        pattuglie. 
         
        SETTORE ADRIATICO: ATTIVITA’ DEL CIL 
        A seguito dell’offensiva in atto da parte polacca, in previsione che i 
        tedeschi abbiano, a più o meno breve scadenza, a ripiegare anche nel 
        settore del CIL, il generale Utili si affretta oggi a predisporre un 
        nuovo schieramento che prevede anche che vengano effettuati dei colpi di 
        mano per saggiare la consistenza dello schieramento tedesco. 
         
         
        
        domenica 20 agosto 1944 
         
         
        STRATEGIE ALLEATE PER LA CAMPAGNA D’ITALIA 
        Viene affidato al generale Crittenberg, il cui Quartier Generale 
        del IV° Corpo d’Armata si trova a Staffoli, il fronte che da Marina di 
        Pisa giunge quasi a Firenze, con uno schieramento composto, a partire 
        dal mare, dalla 45^ Task Force del Brigadiere Generale Paul W. Rutledge, 
        dalla 1^ Divisione corazzata americana (Maggiore Generale Vernon 
        Prichard) e dalla 6^ Divisione corazzata sudafricana (Maggiore Generale 
        W. H. E. Poole). 
         
        ALLEATI 
        Winston Churchill visita le truppe del XIII Corpo d’Armata nella zona 
        del Chianti (FI). 
         
        DAL DIARIO DI MACMILLAN 
        Da Napoli a Roma - “(…) Colazione a Villa Vittoria. E’ venuto 
        anche Murphy, che ora ha definitivamente deciso di accettare la nuova 
        mansione nella commissione di controllo per la Germania. Dispiace molto 
        che ci lasci, perché, parlando in generale, è stato un ottimo collega e 
        un amico vivace e allegro. Le sue caratteristiche irlandesi talvolta lo 
        hanno reso poco trattabile, ma verso di me è sempre stato leale e 
        animato da spirito di collaborazione. (…) Alle sei e mezzo siamo 
        arrivati a Roma. (…). 
        Il primo ministro arriva domani a Roma. 
         
        BOMBARDAMENTI ALLEATI 
        Bombardamento nella zona di S.Piero a Sieve (FI). 
         
        SETTORE TIRRENICO 
        Entrano in linea nello schieramento della V Armata le truppe brasiliane. 
        Si tratta della Forza Expedicionaria Brasileira (F.E.B.) che è 
        sbarcata a Napoli il 16 luglio ed ha completato la propria 
        concentrazione a Vada (LI). Un certo numero di elementi è stato 
        distaccato a scopo di istruzione presso l’88^ Divisione USA. Per varie 
        cause, fra le quali i ritardi nella consegna degli equipaggiamenti, la 
        preparazione sarà insufficiente al momento dell’entrata in linea che 
        dovrà così completarsi a contatto coi tedeschi. La FEB sarà comandata 
        per tutta la campagna d’Italia dal Generale Joao Baptista Mascarenhas 
        de Moraes. 
         
        SETTORE CENTRALE 
        In questo settore, oggi, viene conquistata Caprese Michelangelo in 
        provincia di Arezzo. 
         
        SETTORE ADRIATICO: ATTIVITA’ DEL CIL 
        In relazione agli ordini diramati ieri dal generale Utili, oggi: 
        a) il battaglione alpini “Monte Granero” ha portato avanti lo 
        schieramento della sua ala destra occupando Pantana, Monte Torrone e 
        Monte Sant’Onofrio; 
        b) lo squadrone di cavalleria del IX reparto d’assalto, muovendo verso
        Pergola, la raggiunge e la occupa verso le 10,30, senza 
        incontrare alcuna reazione da parte tedesca; 
        c) una pattuglia arditi ha effettuato all’alba un colpo di mano in 
        località Santa Maria in Carpineto (circa 3 chilometri a sud – 
        ovest di Pergola), dove ha sorpreso il presidio tedesco uccidendo 6 
        nemici e catturandone 2. 
         
        SETTORE ADRIATICO: ATTIVITA’ DEL II CORPO POLACCO 
        Sulla destra del CIL, truppe polacche stanno sfruttando il successo 
        delle loro operazioni e sembrano poter raggiungere il Metauro in serata. 
        Raggiunte e conquistate dagli alleati: Barbanti, Massa, Mondavio, 
        Mondolfo, Monterolo, Pergola e Sant’Andrea di Suasa in provincia di 
        Pesaro. 
  
        
        Storia Postale del 20 agosto 
         
          
         
         
         
        Piego 
        dell’Ospedale Civico di Catania inviato al sindaco di Vico Pisano. Primi 
        ACS della provincia di Pisa. 
         
         
         
         
         
         
         
        
        lunedì 21 agosto 1944  
         
        ALLEATI 
        Winston Churchill continua la sua permanenza in Italia, oggi si è recato 
        a Roma. 
        Macmilan nel suo diario commenta: “(…) Il primo ministro è arrivato per 
        l’ora di colazione. L’ho visto in forma eccellente.(…)”. 
         
        SETTORE TIRRENICO 
        Fronte abbastanza calmo con sola attività di pattuglie. 
         
        SETTORE CENTRALE 
        Conquistate oggi: Altomena, Carbonile, Compiobbi, Donnini, 
        Fontisterni, Paterno, Petriolo, Rosano, Sant’Ellero Tosi, Vallombrosa e 
        Volognano in provincia di Firenze. 
         
        SETTORE ADRIATICO: ATTIVITA’ DEL CIL 
        Nella notte (sul 21), i tedeschi iniziano un nuovo ripiegamento. 
        All’alba si muovono i reparti del CIL. Il comandante del CIL, che aveva 
        previsto questa eventualità, ha fin da ieri disposto per la formazione 
        di due colonne le cui direzioni di movimento dovevano essere: 
        - sulla destra: Fenigli – Tarugo – Monte Scatto – Monte Paganuccio: 
        - sulla sinistra: Cantiano – Cagli – Acqualagna. 
        La colonna di destra, agli ordini del IX reparto d’assalto è composta 
        dal IX reparto, dal battaglione “Grado”, dallo squadrone di cavalleria e 
        dalla I compagnia bersaglieri motociclisti. 
        La colonna di sinistra, agli ordini del comandante del 4° reggimento 
        bersaglieri è composta dal XXIX battaglione bersaglieri, dal battaglione 
        “Bafile” con una batteria di accompagnamento. 
        Al mattino la colonna di destra è in marcia sulla direttrice assegnata. 
        Verso le 9, dopo un breve scontro con elementi ritardatari ancora in 
        posto, occupa Fenigli. Consolidata l’occupazione, verso le 11, vengono 
        irradiate pattuglie verso Monte Gherardo, Tarugo e Molleone, al tempo 
        stesso in cui altre pattuglie, da Pergola, si stanno dirigendo su 
        Barbanti, C. Santa Colomba e Cademanna: località trovate tutte sgombre. 
        Un colpo di mano contro un osservatorio nemico di artiglieria situato in 
        località Casella (a ovest di Monte Gherardo) frutta 3 prigionieri. Il 
        battaglione “Grado” raggiunge la zona di C. Palazzo (a sud – est di Fenigli) e occupa con una compagnia 
        Molleone, costituendo così un fianco 
        difensivo verso ovest. In seguito a questi progressi della colonna di 
        destra, il battaglione alpini “Monte Granero” si sposta ancora avanti 
        nella zona Pergola – Barbanti – C. Santa Colomba. 
        Intanto la colonna di sinistra, che muove nella direttrice Cantiano – 
        Cagli, incontra (col battaglione “Bafile”) reazioni di armi automatiche 
        nella zona di Montione e Acquaviva, mentre Monte Bambino risulta tuttora 
        presidiato dai tedeschi. In sostanza i due battaglioni si sono imbattuti 
        in una seria resistenza. 
         
        SETTORE ADRIATICO: ATTIVITA’ DEL II CORPO POLACCO 
        Le truppe alleate entrano in: Abbadia, Acquaviva Marche, 
        Cartoceto, Monte Gherardo, Serraspinosa, Stacciola, Torre San Marco e 
        Torricella in provincia di Pesaro. 
         
         
        
        Storia Postale del 21 agosto 
         
            Raccomandata doppio porto da Messina a Furioso (ME) con una bella e 
        infrequente affrancatura multipla. 
        Siamo agli ultimi giorni d’uso dei valori AMGOT che dal 1° settembre 
        saranno fuori corso ma tollerati fino alla fine del mese. Le 
        affrancature miste di settembre saranno considerate interessanti a 
        livello collezionistico 
         
         
          
         
         
        
        martedì 22 agosto 1944 
         
         
        
         DELLA 
        COMMISSIONE ALLEATA DI CONTROLLO 
        Si svolge a Roma la seconda riunione dei commissari regionali della 
        A.C.C. 
         
        ALLEATI 
        Churchill incontra Badoglio e Bonomi. Vedi prima foto 
         nella seconda con gli uomini del governo italiano.  
        Sono presenti Bonomi, Togliatti, De Gasperi, seminascosto da Sforza ed 
        altri. 
          
        Ecco la descrizione della giornata dal diario di Macmillan: 
         
        Roma - “(…) All’una e mezzo, colazione all’ambasciata. Presenti: 
        il primo ministro, Bonomi (primo ministro italiano), Badoglio e pochi 
        altri. Winston ha parlato per tre quarti d’ora con Bonomi prima di 
        colazione e dopo colazione ha chiacchierato un po’ con Badoglio. Il 
        maresciallo mi ha salutato con entusiasmo e insieme abbiamo “ricordato” 
        i vecchi giorni di Brindisi. Non credo però che Badoglio abbia veramente 
        abbandonato ogni ambizione politica (questi grans chefs non lo fanno 
        mai!), tuttavia per il momento sostiene Bonomi e contribuisce a far 
        stare uniti i partiti della destra e del centro. 
        Dalle due e mezzo alle sette, discussione a largo raggio sull’Italia. 
        Faceva caldissimo, ma il primo ministro non ha mai dato segno di 
        stanchezza. Certo, ci ha tenuto su l’interruzione (verso le cinque) per 
        bere un whisky. 
        Winston ha dato veramente una dimostrazione singolare delle sue doti. 
        Erano presenti: il primo ministro, Harold Macmillan, Noel Charles, Roger 
        Makins, Henry Hopkinson e Bob Dixon. Mi è spiaciuto che non ci fosse 
        Harold Caccia, ma, non si per quale motivo, non è venuto. Il fatto è che 
        lui ne sa dell’Italia più di qualsiasi altro. 
        Winston era come un cane che ringhia attorno ad un osso. Ma il suo 
        metodo peculiare è quello di esporre brutalmente la verità a buttare 
        all’aria tutte quelle proposte burocratiche partorite dal Foreign Office 
        che sembrano così belle, ma si rivelano ovviamente irrealizzabili. Bob 
        Dixon ha avuto istruzioni e ha cercato virilmente di farle valere. Suo 
        compito è quello di innalzare la posizione di Charles e di liquidare il 
        sottoscritto. Ma Winston da quell’orecchio non ci ha voluto sentire. E 
        quando Charles, messo alla disperazione, ha esclamato: “Ma che cosa devo 
        fare?” gli ha risposto: “Che cosa fanno da sempre gli ambasciatori!?”. E 
        poi ha ironizzato pesantemente sul titolo di “Alto Commissario”, quando 
        ha capito che Charles non ha funzioni esecutive e che le sue funzioni 
        diplomatiche si limitano ad essere ambasciatore presso un governo 
        fantasma. 
        Winston vuole che sia io a capo della commissione di controllo e che sia 
        io ad attuare la politica nuova. Lui non vuole un trattato (preliminare 
        di pace), ma vuole che si attui un continuo processo di allentamento dei 
        controlli. Ma questo – ha detto – è cosa per un politico, non per un 
        diplomatico. 
        Abbiamo finito per smetterla alle sette: tutti esausti, eccetto Winston. 
        (…)”. 
         
        DAL DIARIO DI PUNTONI 
        “Giornata di notizie piuttosto importanti. E’ morto il Cardinale 
        Maglione. E’ stata una gran perdita poiché Maglione era sinceramente 
        amico dell’Italia e della Monarchia. Sembra che Firenze sia stata 
        finalmente occupata. Tolone è circondata e Parigi è prossima a cadere. A 
        Roma le vendette diventano sempre più numerose. Con la scusa di 
        defascistizzare il Paese molti riescono a sbarazzarsi dei loro avversari 
        personali. E’ stato arrestato Jacomoni”. 
         
        SETTORE TIRRENICO 
        Fronte abbastanza calmo con sola attività di pattuglie. 
         
        SETTORE CENTRALE 
        Fronte abbastanza calmo con sola attività di pattuglie. 
         
        SETTORE ADRIATICO: ATTIVITA’ DEL CIL 
        Continua l’avanzata delle due colonne. La colonna di sinistra, dalle 
        posizioni raggiunte di Montione – Acquaviva – La Serra, superata la 
        resistenza tedesca, il battaglione “Bafile” punta, da sud – est, su 
        Cagli raggiungendola verso le ore 10 con le prime pattuglie e 
        occupandola saldamente nel pomeriggio con tutti i suoi reparti. Anche il XXIX battaglione bersaglieri punta, da sud, su Cagli, ma il suo 
        movimento viene fortemente ostacolato dalle interruzioni stradali e 
        dalla impercorribilità del terreno circostante. 
        Più ad est, la colonna di destra sta avanzando nello stesso tempo verso 
        il Candigliano (zona ad est di Acqualagna), ostacolata però dal tiro 
        dell’artiglieria nemica specie nelle zone di Fenigli e di Tarugo. A sera 
        raggiunge le posizioni di Monte Martello – Monte San Lorenzo – Monte 
        Savina. 
         
        SETTORE ADRIATICO: ATTIVITA’ DEL II CORPO POLACCO 
        Si conclude oggi il massiccio trasferimento, iniziato il 15, di parte 
        dell’VIII Armata dal settore centrale a quello adriatico. E’ stato un 
        capolavoro di logistica, così ben camuffato da non produrre il minimo 
        sospetto nei Comandi tedeschi. L’offensiva, in codice “Olive”, dovrà 
        scattare il 25 agosto. 
         
        Il II Corpo polacco attraversato il Cesano, raggiunge e occupa la riva 
        meridionale del Metauro da Sant’Ippolito alla costa adriatica poco a sud 
        di Pesaro e Fano. 
        Conquistate dagli alleati: Barchi, Borghetto di Fenigli, Cagli, Fenigli, 
        Fratta Rosa, Marotta, Monte Martello, Monte Paganuccio, Orciano di 
        Pesaro, Pigno, San Costanzo, Serravalle di Carda, Smirra e Tarugo in 
        provincia di Pesaro. 
         
         
        RIORGANIZZAZIONE DELLA PROVINCIE 
          
          
         
        
        Storia Postale del 22 agosto 
         
          
          
        Ancora una cartolina postale VINCEREMO da 0,25 con un 0.30 AMGOT 
        applicato sull’effige stampigliata di Vittorio Emanuele. Da Trapani a 
        Palermo con un bollo di censura a ponte 1065 di Palermo. 
         
         
         
         
         
         
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