il tramonto di un regno









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il tramonto di un regno


di Giancarlo MAGNONI

11° Periodo: dal 15 agosto al 15 ottobre 1944.
Territorio a sud della linea del fuoco: Allied Military Gouvernament/ Allied Control Commission e Luogotenenza (primo mese 15 agosto – 15 settembre)

Settima parte (dal 30 settembre al 9 ottobre 1944)
 

sabato 30 settembre 1944

SETTORE TIRRENICO
Fronte abbastanza calmo con sola attività di pattuglie.

SETTORE CENTRALE
La V Armata si sta riorganizzando.

Gli alleati conquistano Sasso San Zenobi in provincia di Firenze; Castel dell’Alpi e Trasserra in provincia di Bologna e La Lima in provincia di Pistoia.

SETTORE ADRIATICO
Gli alleati entrano in Tribola in provincia di Forlì.




Storia Postale del 30 settembre


 

Piego dell’Ospedale di Palermo inviato come lettera raccomandata aperta 1,10 (0,50 + 0,60) a San Giuseppe Iato. Visto censura ACS di Palermo.

 






domenica 1 ottobre 1944

ALLEATI: DELLA COMMISSIONE ALLEATA DI CONTROLLO
Le regioni Abruzzi - Marche e Lazio - Umbria vengono riunite in una sola regione con la nuova denominazione Marche - Umbria (parte del territorio di queste due regioni era già stato restituito al Governo Italiano).Ufficiali di collegamento della A.C.C. vengono riuniti a Roma, Bari e Napoli, a Cagliari per la Sardegna e a Palermo e Catania per la Sicilia.
La città di Napoli, con il porto, le isole di Pantelleria e Lampedusa restano sotto l'A.M.G.. Vengono abolite le numerazioni delle Regioni denominandole secondo i compartimenti.

SETTORE TIRRENICO
Piogge insistenti bloccano l’attività del II Corpo USA sul monte Caterelto e del IV Corpo USA sul monte Galletto.
Durante la notte, sul colle della Guardia di Capriglia, sopra al Forte dei Marmi (LU), un reparto tedesco si avvicina con circospezione alla Villa delle Signorine (nella foto), cosiddetta perché vi avevano abitato un tempo delle ragazze inglesi.
Anche ora essa è abitata da inglesi ma non si tratta di gentili fanciulle bensì di un po’ meno aggraziati “tommies” inglesi. Rapidi e silenziosi, i tedeschi tagliano i cavi del telefono da campo, circondano la villa così isolata ed eliminano le sentinelle. Si porteranno via una trentina di prigionieri.

A Viareggio le cannonate tedesche provocano tre feriti.

SETTORE CENTRALE

Riprende l’offensiva. Le quattro divisioni americane hanno adesso come obiettivi: monte Adone, che domina la statale 65 a una ventina di chilometri da Bologna, monte Grande, un’altura a una decina di chilometri in linea d’aria Castel San Pietro, e Tossignano a 15 chilometri da Imola. Una linea a forma di semicerchio convesso da cui sarebbe facile calare sulla sottostante via Emilia, determinando il definivo crollo della linea “Gotica”.
All’alba, il II Corpo USA inizia l’offensiva, ma incontra una violentissima reazione tedesca. Il III battaglione del 370° Combat Team supera la Lima e occupa Cutigliano.

Gli alleati conquistano: Badi, Baigno, Bargi, Biagioni, Boni, Burzanella, Cà di Costa, Camugnano, Capugnano, Carpineta, Casale, Casola, Castel di Casio, Castelluccio, Corvella, Granaglione, Lizzano in Belvedere, Monteacuto, Montefredente, Piamaggio, Porretta Terme, Silla, Verzuno, Vidiciatico e Vigo in provincia di Bologna; Bardolone, Casotti, Gavinana, Lancisa, Lizzano, Maresca, Pian d’Ontani, Piansinatico, Ponte alla Venturina, San Marcello, Spignana e Vizzanello in provincia di Pistoia.

Tutte e tre le foto sono del 1° ottobre: nella prima mezzi alleati passano su un ponte Bailey a Marradi, nelle altre due i preliminari per il montaggio e il ponte già montato, con il primo mezzo che lo attraversa, a Biforco.

SETTORE ADRIATICO
Continua l’offensiva sul Fiumicino ma l’attività si è notevolmente ridotta a causa delle piogge insistenti e così i piani per proseguire gli attacchi verso nord vengono preparati e annullati giorno dopo giorno.

Il generale sir Oliver Leese lascia la guida dell’VIII Armata al generale Richard McCreery. E’ stato assegnato al fronte birmano, nel Sudest asiatico.
Gli alleati entrano in Borghi, Cigno, Civorio, Monte Castello, Musella, Ontaneta, Portico di Romagna, Ranchio, Rullato, Sorbano e Tezzo in provincia di Forlì.



Storia Postale del 1 ottobre

Sicilia - Termina da oggi la validità dei valori AMGOT che sono stati in corso esclusivo per oltre un anno. Il cambio di questi valori sarà limitato al mese di ottobre e anche gli usi tardivi non saranno tassati per lo stesso periodo fino ai primi di novembre.

Inizia oggi un nuovo periodo tariffario sia in Luogotenenza che nella RSI. Le tariffe vengono letteralmente raddoppiate. Un’eccezione è costituita dalla tassa per il Recapito Autorizzato che, solo per gli istituti ospedalieri, rimane di 0,10.


 

Lettera semplice da Napoli a Roma. Secondo le nuove disposizioni questa lettera doveva essere affrancata 1,00 ed era pertanto da assoggettare a tassazione. Censurata a Napoli con fascetta e bollo a ponte della stazione di Napoli 3008




 

 





lunedì 2 ottobre 1944


SETTORE CENTRALE
Il II e il IV Corpo americano (V Armata) sono praticamente bloccati rispettivamente ai monti Catarelto e Galletto. La resistenza tedesca aumenta.
Gli alleati conquistano: Creda, Frassineta, Madonna dei Fornelli, Monghidoro (vedi foto), Qualto e Zaccanesca in provincia di Bologna; Piancaldoli e Rocca di Sotto in provincia di Firenze; Cutigliano in provincia di Pistoia.

SETTORE ADRIATICO
Gli alleati entrano in Ginestreto e Montecchio in provincia di Forlì.

 

 



Storia Postale del 2 ottobre

Nessun documento postale reperito con bollo di partenza in data odierna
 

 

martedì 3 ottobre 1944

ATTIVITA’ DEI PARTITI
Giunge in visita a Firenze, Palmiro Togliatti, il primo capo politico cui gli Alleati hanno consentito di incontrare il Comitato Toscano di Liberazione Nazionale.

BOMBARDAMENTI TEDESCHI
Bombardata Borgo S. Lorenzo (FI).

SETTORE TIRRENICO
I tedeschi cannoneggiano Viareggio.

SETTORE CENTRALE
Clark, per seguire da vicino i combattimenti, lascia il Quartier generale di Firenze e si porta oltre la Futa e il Passo della Raticosa sino a Monghidoro, appena occupata dalla 91^ divisione del generale Bill Livesay. Da questa località Bologna dista non più di 40 chilometri. Con l’aiuto di un potente cannocchiale e con il concorso di una bella giornata, Clark riesce a intravedere la pianura Padana e sullo sfondo le Alpi. Sembra tutto a portata di mano. Invece l’avanzata si sta facendo sempre più lenta e faticosa.
Gli alleati conquistano: Casoni di Romagna e San Benedetto Val di Sambro in provincia di Bologna; Giugnola in provincia di Firenze.

SETTORE ADRIATICO
Gli alleati entrano in San Martino in Converseto in provincia di Forlì.


Storia Postale del 3 ottobre

Una cartolina postale viaggiata nell’interno della Sardegna da Guasile (CA) a Escuvedu (oggi in provincia di Oristano), senza alcun segno di censura, dimostra come l’isola non aveva problemi postali al suo interno mentre la corrispondenza con il territorio metropolitano, costretta all’inoltro per via aerea per mancanza di navi che potessero adempiere a tale servizio, era limitatissima.

Una lettera da Tripi (ME) a Misilmeri (PA) regolarmente affrancata 1,00 con la rara presenza di una coppia di 0,35 Imperiale e una lettera da Andria (BA) a San Severo (FG) affrancata 0,50 anziché 1,00 e pertanto tassata 1,00 (per i doppio della tariffa carente), censura a ponte illeggibile di Bari 2XXX.



martedi 4 ottobre 1944

DAL DIARIO DI PUNTONI
“Continuano le polemiche per le dichiarazioni di Churchill e per l’eventuale invio di soldati contro il Giappone. I partiti dell’estrema sinistra attaccano Churchill perché si è dichiarato favorevole al Principe di Piemonte.
In Polonia, l’insurrezione di Varsavia è fallita nel sangue”.

DAL DIARIO DI MACMILLAN
Napoli – “(…) Gli argomenti principali da trattare “ l’Italia e la Grecia. Per quanto riguarda l’Italia c’è da risolvere la questione complicata relativa al modo in cui “approvvigionare” le forze armate alleate. Per tutto lo scorso anno, le forze inglesi e americane (esercito, marina, aviazione e anche altri servizi) hanno fatto fronte direttamente alle loro necessità (mano d’opera, materiali ecc.) da sole e hanno pagato direttamente con delle AMG lire. Sarebbe più corretto (e più strettamente conforme con i termini dell’armistizio) se fosse il governo italiano a provvedere a quanto ci occorre, pagando con la propria moneta (o prendendo prestiti da noi se è a corto di denaro, ma sempre dal conto aperto in lire da noi concesso). Questo consentirebbe al popolo e al governo italiano di sapere quale sia il loro reale contributo e il loro effettivo deficit di bilancio. Per il momento di questo non si sa nulla, perché per merci e servizi paghiamo con le lire da noi imposte e non diamo ragione agli italiani del totale di moneta da noi stampata.
L’argomento opposto al mutamento suona: “lascia stare il can che dorme”. E cioè, mutando sistema, potremmo sollevare una tempesta di insulti e di agitazioni.
Dopo lunga discussione, si è deliberato che Stone (facente funzioni di di alto commissario) tasti il polso degli italiani e ne colga le reazioni e nello stesso tempo si interpellerà il CCA (Civil Affair Committee of the Combined Chief of Staff).
L’altra questione italiana era una variante dell’antico problema dei “prigionieri di guerra”. Ormai sono circa 30.000 gli italiani arruolati nei servizi di supporto di cui si avvale nel sud della Francia la settima armata. Il governo italiano ha fatto un’inchiesta. Mi sono opposto alla proposta di dare su questo punto una risposta scritta. Poiché di fatto stiamo contravvenendo alla lettera (ma non allo spirito, credo) della Convenzione di Ginevra, ho ritenuto che si andasse più sul sicuro dando al governo italiano una spiegazione a voce.(…)”.

SETTORE TIRRENICO
Elementi dell’ala sinistra del II battaglione. del 6° reggimento Brasiliano raggiungono le vicinanze di Fornaci di Barga mentre, a sera, il resto del battaglione giunge a ridosso di Osteria e di Ghivizzano.

Gli alleati conquistano Ghivizzano in provincia di Lucca.

SETTORE CENTRALE
Continuano i vani attacchi della V Armata. La resistenza tedesca si è fatta ancora più tenace e reattiva.

Gli alleati conquistano, Belvedere, Gabbiano e Montacuto Vallese in provincia di Bologna.

SETTORE ADRIATICO
Gli alleati entrano in Sant’Andrea, Scarzana, Ottignana e Pietra dell’Uso in provincia di Forlì.



Storia Postale del 4 ottobre

Nessun documento postale reperito con bollo di partenza in data odierna



giovedì 5 ottobre 1944

SETTORE TIRRENICO

Il Maggiore Generale Edward M. Almond (nella foto), comandante della divisione Bufalo dalla data della sua ricostituzione, da poco giunto in Italia, arriva nel pomeriggio al Quartier Generale della 92^ Task Force a Viareggio. Ne assume il comando alle 18 e alle 20 dirama il I° Ordine di Operazioni che contiene disposizioni per l’attacco verso Massa. La 92 TF comprende, da questo momento, il 370° Combat Team e il 2° Gruppo corazzato (composto dal 434° battaglione. semoventi contraerei, dal 435° battaglione artiglieria contraerea, entrambi americani e già appartenenti alla 45^ TF, dal 751° battaglione carri e dall’894° battaglione cacciacarri).
Il IV Corpo riprende gli attacchi in direzione di La Spezia. Elementi del III battaglione del 6° reggimento Brasiliano entrano in Ghivizzano.

SETTORE CENTRALE
Gli alleati conquistano Ripoli, Roncastaldo, Stiolo e Valle in provincia di Bologna.

SETTORE ADRIATICO
Gli alleati entrano in Sogliano sul Rubicone in provincia di Forlì.



Storia Postale del 5 ottobre

Nessun documento postale reperito con bollo di partenza in data odierna



venerdì 6 ottobre 1944

STRATEGIE ALLEATE PER LA CAMPAGNA D’ITALIA
Clark, che alterna momenti di euforia ad altri di sconforto, scrive amareggiato, oggi, a Wilson e a Marshall lamentando le gravi perdite che deve subire e protestando per la scarsità dei rimpiazzi. In questi giorni drammatici balza evidente a tutti il colossale errore, a suo tempo compiuto, dell’avere devitalizzato il fronte italiano a vantaggio dell’inutile sbarco nella Francia meridionale. Se la V Armata potesse oggi contare sulle sette divisioni che le sono state sottratte, e in particolare quelle nordafricane, così abili in montagna, Kesselring sarebbe già stato travolto e costretto alla fuga verso le Alpi.

DAL DIARIO DI MACMILLAN
Napoli – “(…) Alle dieci, colloquio con il comandante supremo sulla visita del primo ministro e di Anthony Eden, che intendono sostare qui nel loro viaggio alla volta di Mosca (vi si recheranno, accompagnati da consiglieri militari, per una conferenza con Stalin e Molotov. Averell Harriman rappresenterà gli Stati Uniti) (…)”.

SETTORE TIRRENICO
Giungono a Napoli la 2^ e 3^ aliquota della FEB (Forza di Spedizione Brasiliana). Si accamperanno nella tenuta reale di San Rossore.
Complessivamente, con altre due aliquote successive, i brasiliani approdati in Italia saranno 25334 dei quali 15069 costituiscono la 1^ Divisione brasiliana; gli altri sono complementi o appartenenti a reparti vari non indivisionati.
Alle 6 del mattino, con il I e III battaglione del 370° CT affiancati ai piedi del Monte di Ripa e con il 434° e il 435° in azione fra l’Aurelia e il mare, ha inizio l’attacco americano. Intanto, sotto la pioggia, i brasiliani occupano Fornaci, Coreglia Antelminelli e, quasi intatta, la fabbrica di munizioni e di accessori per aerei di Catarozzo.

Gli alleati conquistano Fornaci di Barga in provincia di Lucca.

SETTORE CENTRALE
Continuano i lentissimi progressi della divisioni americane verso Bologna.
Gli alleati conquistano Monzuno e Sassonero in provincia di Bologna.

SETTORE ADRIATICO
Fronte abbastanza calmo con sola attività di pattuglie.

Storia Postale del 6 ottobre

Nessun documento postale reperito con bollo di partenza in data odierna




sabato 7 ottobre 1944

DAL DIARIO DI PUNTONI
“Eden ha parlato ai Comuni sulle colonie italiane che sarebbero irrimediabilmente perdute. Le parole del ministro degli Esteri inglese hanno suscitato allarme in molti ambienti politici. Bonomi ha chiesto chiarimenti all’ambasciatore britannico sir Noel Charles. E’ una doccia fredda dopo l’ottimismo suscitato dalle dichiarazioni di Churchill e di Roosvelt. Inopportuno è stato un discorso dell’onorevole Ettore Viola, commissario dell’Associazione Nazionale Combattenti. Al teatro Quirino, Viola ha anticipato addirittura le decisioni di Eden; ha proposto una soluzione rinunciataria del problema coloniale sostenendo la necessità di cedere i nostri territori d’oltremare a una commissione internazionale nella quale sia rappresentata l’Italia. Ne ho parlato con Sua Maestà.
Non c’è da meravigliarsi”, ha detto il Sovrano. “Conosco gli uomini uno per uno. Il merito di Viola è di essere stato al confino”.

DAL DIARIO DI MACMILLAN
Napoli - “(…) All’una e un quarto è venuto a colazione il generale Alexander. Dopo colazione, siamo andati in auto a Caserta vecchia (che sorge su un’altra altura dietro il palazzo): è un delizioso paesetto antico. (…) Abbiamo parlato con alcuni italiani e abbiamo bevuto un po’ del loro mosto dolce e non fermentato, preso direttamente dal torchio di pigiatura. Qui c’è un tipo di contadino quanto mai simpatico e ci sono parecchi emigranti ritornati alla loro terra che sanno parlare l’inglese – americano.
Alle quattro e mezzo, ho visto il comandante supremo: abbiamo messo a posto diverse cose in previsione della visita di domani. (…)”.

SETTORE TIRRENICO
Nelle prime ore del mattino un pattuglione tedesco tenta di penetrare in Fornaci di Barga ma viene respinto dai brasiliani del III battaglione 6° reggimento e lascia sul terreno quattro morti e un ferito grave. Mentre continua l’attacco del 370° CT al Monte di Ripa e fra l’Aurelia e il mare con modestissimi risultati anche il tempo è tornato al bello, pattuglie del FEB entrano in Gallicano e si assicurano il possesso della strada Fabbriche – Cardoso – Coreglia, di notevole importanza per le comunicazioni e i rifornimenti ai reparti schierati a ovest del Serchio. Un’altra pattuglia si porta a Barga senza opposizioni. Quando ne è ripartita, entrano in città alcuni tedeschi a rifornirsi di pane.

SETTORE CENTRALE
Unità del IV e del II Corpo USA avanzano nel settore del Monte Stanco, di Castelnuovo di Bisano e del Monte Cavallara. La 10^ divisione indiana conquista il Monte Farneto.

SETTORE ADRIATICO
Il V Corpo lancia un’offensiva oltre il Rubicone.



Storia Postale del 7 ottobre

 

 

Piego del Comune di Santa Flavia (PA) inviato al Sindaco di Campobello di Licata (AG) regolarmente affrancato per metà tariffa e vistato con ACS della stazione di Palermo.





 

domenica 8 ottobre 1944

DAL DIARIO DI MACMILLAN
Napoli – “Giornata fantastica. Misono alzato alle cinque del mattino e con Kit Steel e Ralph Anstruther dalla nostra villa di Napoli siamo andati alle cinque e mezzo a Pomigliano e abbiamo attesa lì nell’aeroporto finché, finalmente (ma erano già le sette e un quarto) tutta la “compagnia” è arrivata su un “Liberator” e due “York”.
Il primo ministro, il ministro degli Esteri, il feldmaresciallo Brooke (CIGS), i generali Ismay e Jacobs, Dixon, Oliver Harvey, Guy Millard ecc. e poi lord Moran, il comandante Tommy Thompson, Martin (segretario privato del primo ministro) e tutta la solita carovana.
Siamo andati in auto a Napoli, dove tutti i neo – arrivati sono stati ripartiti: chi è andato nella villa del comandante supremo, chi nella mia per farsi un bagno e avere la prima colazione. (…)”.

SETTORE TIRRENICO
Continua, sempre con miseri progressi, l’attacco del 370° CT.
Le cannonate tedesche provocano un morto a Viareggio.
Il gen. Crittenberger, comandante del IV Corpo d’Armata, ordina che il I battaglione del 6° reggimento Brasiliano, in questo momento riserva del distaccamento, si trasferisca nella zona di Camaiore.

SETTORE CENTRALE
Ancora lenti e costosi, in termini di vite umane, i progressi verso Bologna.

Gli alleati conquistano Sassonero in provincia di Bologna.

SETTORE ADRIATICO
Gli alleati entrano in Montilgallo in provincia di Forlì.

Storia Postale dell’8 ottobre

Nessun documento postale reperito con bollo di partenza in data odierna




lunedì 9 ottobre 1944

BOMBARDAMENTI ALLEATI
Zara subisce sette attacchi aerei consecutivi fra 8 del mattino e le 4 del pomeriggio.

SETTORE TIRRENICO
Il tempo è di nuovo cattivo. Si esaurisce l’attacco del 370° CT. Pattuglie brasiliane non riescono a superare la Turrite di Gallicano per la vivace reazione tedesca. Altre pattuglie raggiungono invece facilmente la linea Foce di Cello – Castelvecchio.

SETTORE CENTRALE
Continuano gli attacchi e i lenti progressi della V armata.
Il II Corpo USA conquista Lagaro e Loiano in provincia di Bologna.

SETTORE ADRIATICO
Fronte statico.

Storia Postale del 9 ottobre

Una lettera raccomandata regolarmente affrancata 3,50 (1,00 lettera + 2,50 di raccomandazione) inviata da Napoli a Roma. Visto ACS di Roma. A fianco una cartolina postale 0,30 Imperiale usata come supporto a Ragusa e inviata al Capo Ufficio del Registro a Bagheria (PA). Dal timbro della Banca d’Italia – Palermo si rileva l’archivazione in data 9 ottobre. Bollo di censura 1039 della Stazione di Palermo. La particolarità di questo documento risiede nell’uso, raro, di una cartolina Imperiale come supporto.
 

 

 

 

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