il tramonto di un regno









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il tramonto di un regno


di Giancarlo MAGNONI

12° Periodo dal 16 0ttobre 1944 al 26 aprile 1945.
Territorio a sud della linea del fuoco: A.M.G./A.C. E LUOGOTENENZA

Prima parte dal 16 al 27 ottobre 1944
 

lunedì 16 ottobre 1944

DALLA LUOGOTENENZA
Oggi vengono trasferite all'amministrazione italiana le province di
Teramo, L'Aquila, Chieti, Rieti e Viterbo.

BOMBARDAMENTI ALLEATI
I tedeschi mettono in funzione un traghetto ferroviario sul Po nei pressi di Ferrara e riparano ovunque in modo frenetico i danni per non bloccare il movimento delle merci e delle munizioni. Violento attacco aereo su Opicina.

SETTORE TIRRENICO
Sui monti di Serravezza i reparti della Bufalo si sono insediati a Minuzzana e a Giustiniana e in alcune case isolate in compagnia dei proprietari. Il posto più avanzato di tutto lo schieramento è la casa (vedi foto) in località Campore. I tedeschi, da buoni osservatori, hanno visto che l’avamposto è costituito da undici uomini di colore molto tranquilli che non sembrano rendersi conto di trovarsi in guerra e, per giunta, in prima linea. Niente pattuglia, solo un po’ di guardia distratta. Così, i tedeschi, decidono di entrare in azione. Vengono giù e attaccano con scariche di fucileria e bombe a mano attraverso le finestre. Cinque negri vengono così massacrati nella cucina, cinque vengono presi prigionieri e solo uno riesca miracolosamente a fuggire attraverso il bosco.
Le cannonate tedesche provocano un morto e vari feriti a Viareggio.

SETTORE CENTRALE
La 6^ divisione corazzata sudafricana, appoggiata sulla destra dal II Corpo, lancia un’offensiva a nordest di Grizzana nella regione compresa tra i fiumi Reno e Setta. Inizia per il II corpo USA la fase finale dell’attacco verso Bologna.

SETTORE ADRIATICO
La 1^ divisione canadese raggiunge il fiume Piscitello e avanza rapidamente su Cesena mentre unità della 10^ divisione indiana (V Corpo brit.) stabiliscono una piccola testa di ponte oltre il fiume Savio, non lontano da Borello.

Gli alleati entrano in Bulgaria, Bulgarnò, Diolaguardia, Monteaguzzo e Montecodruzzo in provincia di Forlì.



STORIA POSTALE del 16 ottobre

           

Una ricevuta di ritorno della ex Repubblica Sociale piuttosto rara nel periodo RSI e, pertanto, ancora più rara se usata in Luogotenenza.

 


martedì 17 ottobre 1944


DAL DIARIO DI PUNTONI
“La radio annuncia gravi avvenimenti in Ungheria. I nazisti ungheresi appoggiati dai tedeschi hanno avuto il sopravvento.
Horty si sarebbe ritirato e sarebbe stato nominato un consiglio di reggenza. L’armistizio è stato rotto e la guerra continua. Per l’Ungheria si profila una sorte analoga alla nostra”.

SETTORE TIRRENICO
Fronte abbastanza calmo con sola attività di pattuglie.

SETTORE CENTRALE
Nel settore del XIII Corpo britannico, unità della 8^ divisione indiana iniziano l’attacco al Monte Pianoresso. La 85^ divisione continua la sua avanzata oltre Monterenzio e la 34^ sta avanzando sui pendii del Monte della Vigna.

SETTORE ADRIATICO
Il 1° Corpo polacco attacca verso Forlì.
Gli alleati entrano in Calisese, Mercatale, Pianetto e Santa Lucia in provincia di Forlì.




STORIA POSTALE del 17 ottobre

Da “Il Corriere di Firenze”:

Una cartolina postale regolarmente affrancata 0,60 secondo le tariffe in vigore dal 1° ottobre e una lettera raccomandata affrancata 3,50 (1,00 di lettera + 2,50 di raccomandazione) da Napoli a Roma con visto censura ACS di Roma.

 




mercoledì 18 ottobre 1944

DALLA LUOGOTENENZA: PROTESTE CONTRO IL CAROVITA
Palermo – Gli impiegati del Comune e dell’esattoria comunale scendono in piazza per protestare contro il carovita. Chiedono un aumento mensile di 1000 lire. Lo sciopero, nel giro di poche ore, si allarga a tutta la città: impiegati delle poste, bancari, edili e ferrovieri scendono anche loro in piazza. Da via Maqueda, dove si è formato, il corteo degli scioperanti muove verso il Comune, che è retto da un commissario prefettizio, il barone Enrico Merlo; in seguito, travolti i cordoni della polizia, si dirige verso la prefettura dove in assenza del prefetto il suo vice, dottor Pampillonia, chiede aiuto al comando del Corpo d’armata di Palermo. La richiesta è pressante; il comando invia un contingente di militari della divisione Sabaudia, che è comandata dal generale Castellano, l’uomo dell’armistizio di Cassibile. Giunti davanti alla prefettura, i soldati ritengono di trovarsi di fronte a una sommossa e fanno uso delle armi. Vengono uccisi novanta dimostranti; un centinaio i feriti.

SETTORE TIRRENICO
Inizia a funzionare nella Villa Ginori di Quiesa il Posto Comando della 1^ Div. brasiliana.

Sbarca a Livorno il 371° reggimento americano fanteria al comando del Colonnello James Notestein. E’ il secondo dei reggimenti appartenenti alla 92^ Div. Bufalo che raggiunge l’Italia.

Viareggio viene colpita da cannonate dei tedeschi.

SETTORE CENTRALE
Continua lenta l’avanzata del II Corpo.

SETTORE ADRIATICO
La 5^ divisione Kresowa (II Corpo polacco) entra in Galeata (FO), senza incontrare opposizione.

La 10^ divisione indiana (V Corpo brit.) riceve l’ordine di attaccare al di là del fiume Savio.

Gli alleati entrano anche in Castiglione, Formignano, Montereale, Ruffio, Saianò, San Carlo e Sant’Ellero in provincia di Forlì.


STORIA POSTALE del 18 ottobre

 

 

Franchigia militare dalla PM 79 assegnata al Gruppo di Combattimento “Friuli” dislocata a San Giorgio del Sannio (Benevento).

 

 

 

Lettera semplice affrancata insufficientemente 0,50 a Palermo e dichiarata da tassare fu tassata in arrivo a Roma con un segnatasse da 1,00. Censurata con fascetta doppia Verificato per Censura e bolli tondi PALERMO U.M.C.G. (Ufficio Militare Censura di Guerra) Smistamento. E’ presente anche il bollo a ponte 1051 di Palermo.

 



giovedì 19 ottobre 1944


DALLA LUOGOTENENZA: SULLA MANCATA DIFESA DI ROMA
Una commissione composta dal Sottosegretario alla Guerra avvocato Mario Palermo e dai generali Luigi Amantea e Pietro Ago inizia oggi i lavori per l’inchiesta sulla mancata difesa di Roma (1).
………..
(1) Che si concluderanno il 9 marzo 1945.

DAL DIARIO DI MACMILLAN
Da Atene a Napoli – “Sono partito da Atene (aeroporto Kalamaki) alle nove e mezzo e dopo una sosta a Bari per far scendere il brigadiere Davy, sono arrivato a Marcianise (Caserta) alle due del pomeriggio, dopo un volo veramente disagevole e un ancor più pericolo atterraggio. Ho pensato che l’apparecchio si rovesciasse e lo stesso hanno pensato quelli che ci osservavano da terra. Ad ogni modo, tutto poi è finito bene. (…)”.

SETTORE TIRRENICO
La divisione alpina Monterosa della RSI inizia il trasferimento dalla Liguria alla Garfagnana. Sarà una ghiotta occasione per i partigiani i cui assalti provocheranno alla Divisione la perdita di diversi uomini e mezzi, da sommare a quelli di chi diserta.

SETTORE CENTRALE
Reparti della 6^ div. corazzata sudafricana avanzano sulle pendici del Monte Salvaro, mentre altri, sulla destra dello schieramento, sono in vista di Monte Alcino, a sud - est del Monte Salvaro. Nel settore in cui operano le unità della 34^ divisione (II Corpo) viene sferrato un attacco in forze sul fianco destro in direzione di Monte Grande e Monte Cerere. A sua volta l’88^ divisione del generale Paul “Bull” Kendall, dopo un efficace bombardamento, conquista facilmente Monte Cecere e raggiunge la cima del Monte Grande. Restano immutate, sul fianco occidentale del II Corpo, le posizioni della 91^ divisione americana.

SETTORE ADRIATICO
La 5^ divisione polacca Kresowa entra in Civitella di Romagna senza incontrare resistenza; sul suo fianco sinistro, dove opera il V Corpo britannico, la 46^ divisione si avvicina a Cesena e sue pattuglie penetrano in città da sud. Contemporaneamente la 4^ divisione si avvicina alla 46^, le cui truppe, penetrate a Cesena, mantengono tuttavia le loro posizioni. Unità della XX brigata indiana (10^ divisione) muovono oltre il fiume Savio nei pressi di Falcino mentre altre della XXV brigata stabiliscono una testa di ponte oltre lo stesso corso d’acqua, non lontano da Roversano.
Gli alleati entrano anche in Borgo Paglia, Celincordia e San Vittore in provincia di Forlì.



STORIA POSTALE del 19 ottobre

 

 


Raccomandata con affrancatura mista di valori della Imperiale da Bari a Roma













venerdì 20 ottobre 1944

STRATEGIE ALLEATE PER LA CAMPAGNA D’ITALIA
Il generale Mark Clark, visto che il tempo sta peggiorando e le forze americane sono ormai esauste, decide di fermare l’attacco verso Bologna. Così da oggi il settore tirrenico e quello centrale faranno limitati progressi per tutto l’inverno.


BOMBARDAMENTI ALLEATI
Bombardata Milano. L’obbiettivo è lo scalo ferroviario di Greco ma le bombe, cadute su una zona più vasta, finiscono per concentrarsi sull’abitato di Gorla. Una bomba centra in pieno la scuola elementare Francesco Crispi infilandosi nella tromba delle scale. 204 bambini e le loro maestre restano uccisi. In totale i morti sono 680.

SETTORE TIRRENICO
Limitata attività di pattuglie. Inizia lo spostamento in Garfagnana della divisione Monterosa e di due battaglioni della San Marco da parte della RSI.

 



SETTORE CENTRALE
La 6^ divisione corazzata sudafricana (V Armata USA) respinge un contrattacco tedesco contro le posizioni alleate del Monte Salvaro e raggiunge le pendici del Monte Alcino. Sul fianco destro del II corpo USA, continua l’offensiva dell’88^ divisione che avanza fino a Farneto in provincia di Bologna.

 

 



SETTORE ADRIATICO
La 4^ divisione (VIII Armata brit.) raggiunge e guada il fiume Cesano nei pressi del ponte che i tedeschi hanno fatto crollare. Sulla costa gli Alleati occupano Cesenatico, dopo il ritiro delle unità del LXXVI corpo corazzato.

 

 



Nella foto: Un semovente Archer del Carleton e York canadese entra in Cesena (FO).

Gli alleati entrano anche in Cesena, Padernò e Sant’Egidio in provincia di Forlì.




STORIA POSTALE del 20 ottobre

 

 

Lettera da Capurso (BA) a Easton (USA) regolarmente affrancata 2,50 secondo la tariffa per estero in corso nel periodo.



 

 

 

 

sabato 21 ottobre 1944


DAL DIARIO DI MACMILLAN
Napoli - “(…) Dopo colazione sono andato in auto all’aeroporto di Pomigliano, dove – finalmente! – alle quattro e mezzo sono giunti Winston e tutti i reduci da Mosca (ma non Anthony Eden che si è fermato al Cairo). (…) Alle otto e mezzo, pranzo nella villa del generale Wilson: un gruppo di invitati numeroso e simpatico. C’erano: il generale Wilson, il comandante in capo della flotta del Mediterraneo, il feldmaresciallo sir Alan Brooke, il genrale Alexander, il generale Ismay, lord Moran, il maresciallo dell’aria Slessor ecc. Mi hanno fatto sedere alla destra di Winston che ha dato un resoconto interessantissimo della visita a Mosca e che si è palesato molto contento dell’accoglienza che gli era stata riservata. I russi si sono mostrati più disponibili di quel che siano mai stati in precedenza. Il fatto che Stalin sia andato a pranzo all’ambasciata inglese (cosa assolutamente senza precedenti) ha fatto grande impressione. Inoltre, è andato anche all’aeroporto per salutare gli ospiti inglesi in partenza. (…)”.

SETTORE TIRRENICO
Limitata attività di pattuglie.

SETTORE CENTRALE
Mentre la 6^ divisione corazzata sudafricana completa la conquista di Monte Alcino, le posizioni delle divisioni del II e del XIII Corpo non cambiano.
Gli alleati conquistano Martina in provincia di Bologna.

SETTORE ADRIATICO
Inizia la battaglia per la conquista di Forlì. Unità del V Corpo britannico riescono a consolidare ed espandere le loro tre teste di ponte oltre il fiume Savio, nonostante la pioggia insistente e il rapido conseguente aumento di livello del corso d’acqua. Anche la 1^ divisione canadese (1° Corpo), con la sua II brigata, riesce a stabilire una teste di ponte oltre il Savio. La 4^ divisione inglese completa l’occupazione di Cesena.
Gli alleati entrano in Bagnarola di Sopra, Borella, Calabrina, Martorano, Nespoli, Polenta, Tessello, Torre del Moro, Tredozio e Villalta di Sotto in provincia di Forlì e in Montaletto in provincia di Ravenna.




STORIA POSTALE del 21 ottobre

 

Cartolina postale VINCEREMO inviata per espresso da Lucera (FG) a Catania. Interessante la presenza del 0,30 PM.

 

 

 

 




domenica 22 ottobre 1944


SETTORE TIRRENICO
Il Comando americano ha deciso di tentare nuovamente l’espugnazione del massiccio collinoso Monte di Ripa – Strettoia – Folgorito. Alla compagnia L del 3° battaglione del 370° reggimento. Viene perciò affidato il compito di attaccare il paese di Strettoia e tre punti sovrastanti che convenzionalmente sono nominati X, Y e Z e che corrispondono rispettivamente al Monticello, alla cresta di Valenciata e alla Franata. Quando, alle prime luci dell’alba, si sviluppa l’attacco che coglie i tedeschi alla sprovvista e diversi loro avamposti vengono catturati. A Strettoia la reazione è violenta e non consente progressi. Alla fine della giornata l’azione del 370° si spegne e i negri che hanno conquistato qualche posizione si sganciano e rientrano alle posizioni di partenza.

SETTORE CENTRALE
La pioggia crea serie difficoltà nei movimenti delle unità alleate che continuano tuttavia la loro lenta avanzata.

SETTORE ADRIATICO
Unità del 1° Corpo canadese, malgrado le difficoltà derivanti dalle persistenti piogge, si impadroniscono di Pisignano e Cervia in provincia di Ravenna. Anche Cesenatico viene conquistata.
Gli alleati entrano anche in Bagnile, Borgo di Ronta, Cusercoli, Diegaro, Pieve, San Giorgio, Teodorano e Voltre in provincia di Forlì e in Castiglione di Cervia, Castiglione di Ravenna e Pinarella in provincia di Ravenna.

Nella foto: neozelandesi a San Giorgio di Cesena (FO).
 

 


STORIA POSTALE del 22 ottobre



 


Altra cartolina postale VINCEREMO regolarmente affrancata 0,60 con un valore aggiunto 0,30 PM. Da Napoli a Firenze.




 





lunedì 23 ottobre 1944

SETTORE TIRRENICO – CENTRALE
Le posizioni occupate dalla V^ Armata permangono immutate salvo la conquista odierna del Monte Belmonte, a 16 chilometri da Bologna, da parte della 34^ div. USA.

SETTORE ADRIATICO
Vengono rinforzate le teste di ponte oltre il fiume Savio.
Gli alleati entrano in Borgo Sestina e Capocelle in provincia di Forlì.




STORIA POSTALE del 23 ottobre

Due cartoline VINCEREMO, a sinistra una 0,15 con affrancatura di completamento costituita da un 0,15 AMGOT fuori corso dal 1° ottobre, segnalata da tassare in realtà non venne tassata. A destra una cartolina 0,30 regolarmente affrancata 0,60 da Firenze a Roma. Censura a ponte 8717 della station di Firenze.

 

 

 

Altra cartolina VINCEREMO 0,15 affrancata 0,60 da Firenze a Roma. Bollo a ponte di censura 8715 di Firenze e bollo in cartella RITARDATA PERCHE’ PRIVA INDIRIZZO MITTENTE.

 

 

 

Lettera da Napoli a Londra regolarmente affrancata 2,50.
 




martedì 24 ottobre 1944

DAL DIARIO DI MACMILLAN
Napoli - “(…) Avendone letto qualcosa in non so quale rapporto, ho sollevato la questione del modo di agire straordinario del PWB che ha voluto filmare i processi di Caruso e Azzolini (1). Quando un essere umano è condannato a morte, mi sembra strano che si facciano entrare nelle aule del tribunale lampade ad arco e cineprese. Il giudice italiano ha protestato, ma il PWB se ne è infischiato delle sue proteste. Il comandante supremo ha dato ordine perché un fatto del genere non si ripeta più (…)”.
………..
(1) Vincenzo Azzolini, ex direttore della Banca d’Italia, era accusato di aver consegnato ai tedeschi le riserve auree della Banca.

SETTORE TIRRENICO – CENTRALE
I brasiliani del FEB conquistano definitivamente Sommacolonia in provincia di Lucca. Mentre la 6^ divisione corazzata sudafricana si impadronisce del Passo del Termine, e la 78^ del XIII Corpo britannico rafforza le sue posizioni sul Monte Spadura, la LXI brigata della &^ divisione corazzata britannica raggiunge Monte Orsaro tra i fiumi Parma e Magra.

SETTORE ADRIATICO
Il generale Wilson annuncia ai capi di stato maggiore che l’offensiva in atto dovrà concludersi entro il 15 novembre. Dopo tale scadenza non potrà più essere sostenuta Intanto i tedeschi si ritirano dal fiume Savio e si portano sul Ronco mentre la 10^ divisione indiana avanza velocemente proprio verso il Ronco tenendo il fianco sinistro del V Corpo.
Gli alleati entrano in Bracciano, Dorgagnano, Gualdo e Provezza in provincia di Forlì.


STORIA POSTALE del 24 ottobre

Non reperito un documento postale bollato in partenza in data odierna.





mercoledì 25 ottobre 1944

DELLA COMMISSIONE MILITARE ALLEATA
La A.C.C. assume la denominazione di A.C. (togliendo così la parte "di Controllo"). Allied Control Commission diviene Allied Commission.

DAL DIARIO DI MACMILLAN
Napoli – “Sentendomi molto esausto, sono rimasto a letto fino alle undici del mattino, poi sono andato a Napoli. E’ venuto da me il generale Vasiliev (successore di Bogomolov nel consiglio consultivo), ma non aveva nulla da dirmi (…)”.

SETTORE TIRRENICO – CENTRALE
L’offensiva del II Corpo viene arrestata a Vedriano, circa 7 km dalla strada statale 9. I brasiliani, favoriti nella loro azione dai partigiani, conquistano Trassalico e Verni in provincia di Lucca.
Riflettendo sull’esperienza di lotta comune svoltosi a Firenze fra partigiani e truppe alleate, che avevano trovato un governo locale già all’opera, il “Times” scrive oggi: “Firenze è stata il teatro di un esperimento spontaneo di autogoverno che può avere importanza considerevole per determinare quale sarà il sistema politico che in definitiva prenderà il posto del fascismo”.

SETTORE ADRIATICO
Il V Corpo britannico raggiunge il fiume Ronco nel tratto che va dalle alture che stanno di fronte a Meldola fino alla statale 9. Unità della 4^ divisione si impadroniscono di Forlimpopoli (FO) senza combattere. Durante la notte sul 26, la 10^ divisione indiana riesce a stabilire una piccola testa di ponte oltre il Ronco, a sud e a nord di Meldola.
Gli alleati entrano anche in Bertinoro, Ricò e Valdinoce in provincia di Forlì e in San Cassiano in provincia di Ravenna.



STORIA POSTALE del 25 ottobre

Non reperito un documento postale bollato in partenza in data odierna.




giovedì 26 ottobre 1944

DALLA LUOGOTENENZA: IL SEPARATISMO SICILIANO
Roma – Il governo istituisce una Consulta siciliana di fronte all’aggravarsi della propaganda separatista che sta dilagando in Sicilia. La Consulta avrà il compito di “studiare provvedimenti atti a garantire all’isola forme particolari di autonomia”. Vengono anche stanziati 2 miliardi per la ricostruzione industriale e agricola.
I principi Alvaro, Antonio e Maria Pignatelli vengono arrestati sotto l’accusa di complicità col fascismo. Arrestato anche il generale Antonio Basso, già comandante militare in Sardegna l’8 settembre, imputato di “cedimento al nemico”.

DAL DIARIO DI MACMILLAN
Napoli/Roma/Napoli – “Sono partito da Marcianise alle nove e mezzo con il tenente generale G. Clark, Offie, Rumbold, il colonnello Lewis Harris (del G5) e il colonnello Goodbody (del G4).
La pista d’atterraggio dell’aeroporto Littorio era troppo malandata e così siamo atterrati a Ciampino e in venti minuti abbiamo raggiunto Roma con una jeep e un’auto aperta (le berline erano state mandate all’aeroporto sbagliato).
Siamo arrivati ugualmente in tempo per la riunione, che ha avuto luogo nella residenza di Kirk e cioè a Palazzo Barberini. E proprio in queste stanze suntuose abbiamo discusso i vili problemi degli aiuti all’Italia e delle promesse del presidente Roosvelt. Erano presenti anche il commodoro Stone, il brigadiere Lush, Antolini (vice capo americano della sezione economica). Dopo una discussione molto proficua e sensata, tutti i miei progetti e le mie proposte sono stati approvati. E ora per passare all’azione, bisogna far pressioni su Londra e su Washington.
Dopo la colazione da Kirk, siamo tornati in aereo a Caserta verso le quattro e mezzo. (…)”.

SETTORE TIRRENICO E CENTRALE
In Garfagnana entra in linea un primo reparto della divisione italiana Monterosa. Il Monte Battaglia viene conquistato con l’aiuto dei partigiani emiliani. Attività di pattuglie in tutto i settori della V Armata.

SETTORE ADRIATICO
Piogge torrenziali e inondazioni bloccano le operazioni. Il ponte sul Savio viene spazzato via. La 10^ divisione indiana (V Corpo) rafforza la testa di ponte oltre il fiume Ronco che, in piena, impedisce peraltro le operazioni della 4^ divisione sulla sua riva meridionale. A causa delle piogge il 1° Corpo canadese è immobilizzato. Gli alleati entrano in Sarna in provincia di Ravenna.
 


STORIA POSTALE del 26 ottobre

Lettera semplice da Barletta (BA) a Bari. Censurata a Bari con fascetta vecchio tipo verificato per censura 3 R e bolli SEZIONE MILITARE CENSURA DI GUERRA – BARI. Bollo ACS e bollo a ponte 2275.


 

 

venerdì 27 ottobre 1944


SETTORE TIRRENICO E CENTRALE
Alexander e Clark sono costretti a gettare la spugna e ordinano la cessazione dell’attacco alla linea Gotica. Kesselring esce dalla prova ancora una volta vincitore; le sue truppe pur ridotte in pessime condizioni, con larghi e crescenti vuoti nei reparti, non hanno ceduto: la “Gotica” non è crollata. Per condividere i disagi delle proprie truppe Clark lascia i comodi alloggiamenti di Firenze e trasferisce il proprio Quartier generale a Traversa, un piccola località oltre la Futa. Inizia l’attività di pattuglie in tutto i settori della V Armata.

SETTORE ADRIATICO
La XXVI brigata corazzata del XIII corpo britannico occupa Rocca San Casciano (FO), sulla statale 67. Unità della 5^ divisione polacca Kresowa (II° Corpo) riconquistano Predappio Nuovo da dove ieri erano state ricacciate da un contrattacco tedesco. Altre truppe, della 10^ divisione indiana, riescono a superare il fiume Ronco durante la notte sul 28.

Gli alleati entrano anche in Bagno, Porcentino, Santa Marina, Selbagnone e Tontola in provincia di Forlì.

Il generale Alexander pone fine all’offensiva alleata contro la linea Gotica registrandone il fallimento.

 



STORIA POSTALE del 27 ottobre

 

 

Raro uso di cartolina postale IMPERIALE (senza VINCEREMO) DA Torano Castello (CS) nel distretto regolarmente affrancata 1,50 (0,30 cartolina nel distretto + 1,20 di raccomandazione aperta).



 

 

 

Lettera nel distretto di Roma regolarmente affrancata 0,50 con un Imperiale sovrastampato PM “spietatamente” censurata.
 

 

 

 

 

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