il tramonto di un regno








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il tramonto di un regno


di Giancarlo MAGNONI

14° Periodo dal 10 maggio al 19 giugno 1945

a) Territorio a sud della linea La Spezia – Bologna – Rimini (ex Linea Gotica):
A.M.G./A.C. E LUOGOTENENZA che dal 10 maggio ha riassunto il controllo amministrativo delle province di Terni, Perugia, Ascoli Piceno, Macerata, Pesaro, Grosseto, Siena, Arezzo e Ancona

b) Territorio a nord della linea La Spezia – Bologna – Rimini (ex Linea Gotica): Sotto il controllo degli Alleati.

Settima parte: 21 e 22 maggio
 


lunedì 21 maggio 1945

DAL DIARIO DI PUNTONI
“Il conte Tyskievich porta da Roma la notizia, di sicura fonte, che la Principessa Maria si trova in Lussemburgo, presso il fratello del Principe Luigi che è il Principe Consorte della Principessa regnante. La notizia porta un po’ di serenità ao Sovrani, specialmente alla Regina.
La Francia continua a fare pressioni sulle popolazioni delle valli piemontesi occupate dalle sue truppe. Sarà bene che in avvenire non ci accusi più di averla pugnalata alla schiena. Noi l’attaccammo mentre aveva ancora un esercito in piedi alla nostra frontiera; lei ha occupato le nostre terre quando l’Italia era completamente battuta e non aveva più neppure una sola baionetta per difendersi, perché vinta da un avversario potentissimo che aveva impiegato nella guerra sulla Penisola mezzi eccezionali. Dubito fortemente che questa sia l’alba della pace universale”.
 


STORIA POSTALE del 21 maggio

Da “Il Popolo” di Milano:


 

A sinistra una cartolina raccomandata da Firenze a Pistoia regolarmente affrancata 3,60 (1,20 cartolina fuori distretto + 2,40 di raccomandazione aperta) con tutti valori Imperiale. A destra un piego stampe a tariffa ridotta affrancato con un 0,10 Monumenti Distrutti ex-RSI ancora ammesso in corso, da Pozzonovo (PD) a Padova.

 

Busta manoscritti aperti regolarmente affrancata 2,40. A fianco una raccomandata fuori distretto da L’Aquila a Roma regolarmente affrancata 7,00.

 

Raccomandata doppio porto 9,00 (2,00 +2,00 + 5,00). A fianco una raccomandata nel distretto di Roma 6,00 (1,00 lettera nel distretto + 5,00 di raccomandazione).

 

martedì 22 maggio 1945

DAL DIARIO DI MACMILLAN
Dall’Inghilterra a Caserta
– (…) Sono partito da Northolt con Robert Cecil alle undici e sono giunto a Caserta verso le quattro del pomeriggio: volo ottimo e veloce. Ho trascorso la serata con il feldmaresciallo (Alexander) e ho dormito al Padiglione di Caccia”.




STORIA POSTALE del 22 maggio
 





Da “Il Corriere d’Informazione” di Milano:

 

 

 

Una cartoline postale VINCEREMO raccomandata nel distretto di San Martino Val Caudana (AV) regolarmente affrancata 3,00 (0,60 cartolina nel distretto + 2,40 di raccomandazione). A fianco una cartolina di Ospedale raccomandata fuori distretto che presenta valori gemelli da 1,00.

 

Due interessanti cartoline postali: a sinistra un infrequente uso di CP da 0,60 aerea con un complemento di affrancatura a 0,90 (tariffa non comprensibile) e, a destra, una cartolina VINCEREMO da 0,30 con sovrastampa fascetto di probabile provenienza privata, Da Roma a Bologna.

 

Due documenti attestanti che l’uso di valori ex-RSI era consentito in Alta Italia.

 

Una lettera semplice regolarmente affrancata 2,00 con tre valori di diverse serie e una piego comunale come manoscritti raccomandati aperti affrancati 4,80 (2,40 manoscritti + 2,40 di raccomandazione aperta.

 

Lettera semplice affrancata 2,00 con valori gemelli da 1,00. A fianco una lettera raccomandata espressa regolarmente affianca 12,00 (2,00 lettera fuori distretto + 5,00 di raccomandazione + 5,00 di diritto espresso)

 

Una cartolina raccomandata 3,60

 

Un piego comunale quale manoscritti raccomandati 4,80

 

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Oggi, salvo nuovi ritrovamenti, abbiamo la prima data d'uso nota francobollo £.0,50 violetto (538) Novara Imperiale senza fasci e senza filigrana



Per il D.M. valgono le considerazioni fatte per il Novara 0,15


Scadenza validità postale: 31.12.48
 

 

 

ZONE DI DIFFUSIONE

In uso singolo fino al 30 giugno 1945 e solamente a Nord (della linea La Spezia - Bologna - Rimini queste incluse), poteva servire per l'affrancatura della cartolina e della lettera nel distretto secondo le tariffe ex-RSI rimaste in vigore nella zona in tale periodo. Nei periodi tariffari successivi, con l'adeguamento delle tariffe a livello nazionale, l'uso singolo di questo valore si può trovare come per il 517.

Considerazioni sulla sua diffusione.
Come si può riscontrare dalla ricerca statistica sulla zona di sua diffusione fu usato solamente al Nord e più precisamente in Piemonte, Liguria, Lombardia. Meno diffuso in Emilia (non l'ho trovato a Bologna, Ravenna e Forlì) e nel basso Veneto (Verona, Vicenza e Padova). Penso non sia stato distribuito invece nel Trentino-Alto Adige e Venezia Giulia.

La prova che questo valore (come molti altri) non venne distribuito al Centro-Sud la si può riscontrare anche dal seguente articolo pubblicato sul quotidiano romano ITALIA NUOVA del 23 09.45:

- UFFICIO FILATELICO - L'ufficio filatelico del Ministero delle Poste ha in vendita alcuni francobolli italiani stampati a Novara e che sarebbero altrimenti introvabili nelle rivendite romane. Fra essi notiamo il 50 e il 60 centesimi del tipo "Italia Turrita".

Si noti che anche chi avesse voluto comporre delle affrancature "filateliche" con questo valore del nord e quelli in corso al Centro-Sud non avrebbe comunque potuto farlo nel periodo compreso fra la fine di maggio (emissione del valore in esame) e oltre metà settembre come risulta dalla notizia sopra riportata.

Al Centro-Sud si possono trovare alcune sporadiche presenze su missive partite da Firenze e da Roma dovute a mittenti del nord che le avevano affrancate nella loro città e impostate in dette località probabilmente raggiunte nel frattempo o nel corso di un viaggio verso il Sud (vedi alcuni esempi nelle pagine successive.

Possibili abbinamenti con gli altri valori della Luogotenenza:
- in gemellaggio poteva abbinarsi al Roma (517), combinazione sicuramente da considerarsi molto rara, solo in Emilia, dove però questo valore era poco diffuso come poco diffuso era il 517 normalmente più reperibile a Bologna proprio dove non ho trovate presenze del valore in esame;
- sempre in gemellaggio era possibile trovarlo con il Lupa (515/A) avendo entrambi i valori avuta validità fino al 31.12.48 (vedasi il successivo biglietto del 10.12.46);
- con tutti gli altri valori esiste la possibilità di trovarlo con la contemporanea presenza dei Roma limitatamente al 0,20 (normale), 0,30 (abbastanza raro), 0,60 Ruota (raro), 1,00 Ruota (normale), 1,20 (infrequente), 2,00 e 5,00 (normale),10,00 (infrequente), 5,00 Espresso (normale); praticamente impossibile l'abbinamento con il 0,10, 0,60 corona e senza filigrana, 1,00 corona e senza filigrana;
- con i sovrastampati possibile abbinamento solo in Emilia (escluso il 2,50/1,75), mentre sono normali gli abbinamenti con tutti gli altri Novara.

Seguono alcune scansioni di affrancature particolari con presenza del valore in esame, fuori cronologia

Lettera fuori distretto raccomandata affrancata lire 2,50 secondo le tariffe ex-RSI ancora in vigore al Nord. Questa missiva partita da Genova il 3.6.45 giunse ad Aosta il 13. Nell'affrancatura si nota il 0,50 Novara nei primi giorni di uso ed una coppia orizzontale del 1,00 Novara con fasci.

 

Lettera semplice per l'Argentina regolarmente affrancata lire 5,00 da Roma il 05.07.45. Arriverà a destino soltanto l'8 settembre. Nell'affrancatura risalta il contrasto fra i due valori da 0,50 Novara (uso solo al Nord) e il 2,50 Sovrastampato (uso solo al Centro-Sud). Lo 0,50 era certamente in possesso del mittente che ha completata l'affrancatura a Roma.

 

Siamo nel 1946 in Sicilia e troviamo sia un 0,20 che un 0,50 Novara su una lettera partita da Graniti (ME) il 7 .6 che giunse a Messina l'8. Mittente del Nord o avvenuta distribuzione al Sud prima del "tutti fuori corso" del 30 giugno?

 

Manoscritti nel distretto raccomandati aperti per complessive lire 3,60 (2,40/2=1,20 di manoscritti + 2,40 di raccomandazione aperta). Partita da Casamassima (BA) il 25.11.45 venne recapitata il 26. Ancora una presenza anomala del 0,50 Novara addirittura in Puglia. Completano l'affrancatura un 2,00 Sovrast., un 0,10 Imperiale e un 1,00 Roma.

 

I due esemplari del 0,50 Novara che con il 1,00 Roma compongono l'affrancatura lettera fuori distretto di questa missiva partita da Milazzo (ME) il 25.08.45, ove i Novara non potevano trovarsi nemmeno distribuiti allo sportello filatelico. Anche in questo caso dovrebbe trattarsi di materiale "importato".

 

Altra lettera per l'estero (Svizzera) affrancata lire 5,00 che presenta ben quattro serie diverse di francobolli: la Roma con il 0,30, la Sovrastampata con l'1,20 e il 2,00, la Democratica con il 1,00 e il "pesce fuor d'acqua" 0,50 Novara a Teramo. Tutti gli altri sono regolari nella zona anche il mittente è di Teramo. Come poteva possedere il 0,50? Era forse di provenienza dallo sportello filatelico.

 

Eccoci ancora nel 1946. Troviamo un raro gemellaggio fra il 0,50 Novara e il 0,50 Monumenti Distrutti che, nella provincia di Mantova non era stato riammesso in corso nemmeno nel periodo giugno-ottobre 1945. Si tratta chiaramente di una "casualità" non rilevata e quindi non tassata. Affrancatura regolare di lire 4,00 da Volta Mantovana il 03.04.46 a Genova.

 

 

 

 

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