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Un francobollo per il cinquantenario della TV

Per conoscenza, invio le due immagini dei bozzetti scelti nel Concorso per il Cinquantenario della TV in Italia indetto dalla Rai e dal Ministero delle Comunicazioni.

Invio anche una notizia dell'Ansa relativa ai risultati del Concorso
cordialmente

Andrea Marini

Documento: 20031114 02853

ZCZC0353/SXA
R POL S0A QBXB
RAI: DUE BOZZETTI VINCONO CONCORSO FRANCOBOLLO 50 ANNI TV
E ANNUNZIATA SCHERZA, MI CANDIDO PER IL CENTENARIO
   (ANSA) - ROMA, 14 NOV - Sono due i bozzetti che hanno vinto
ex aequo il concorso, organizzato dalla Rai e dal ministero
delle Comunicazioni, per la realizzazione del francobollo per i
cinquant'anni della tv italiana, il 3 gennaio 2004. Le due opere
- selezionate fra oltre 2.000 e presentate oggi a Roma dalla
presidente Lucia Annunziata e dal ministro Maurizio Gasparri -
saranno stampate in 3 milioni di esemplari.
   A dividersi il premio da 5.000 euro sono Stefano Maffeis, art
director di 35 anni di Bergamo e Federico Ricciardi, architetto
quarantenne di Santa Maria Capua Vetere. Il primo ha disegnato
un bozzetto azzurro che si ispira al vecchio monoscopio Rai,
dominato dal numero 50, con una grossa farfalla bianca, attuale
simbolo dell'azienda. Il secondo ha utilizzato quattro farfalle,
nera, gialla, arancio e rossa, per dividere il rettangolo di
filigrana in diversi quadranti, lasciando lo sfondo meta' bianco
e nero e meta' a colori, a rappresentare i due grandi periodi
della storia della tv.
   La commissione selezionatrice - di cui facevano parte, oltre
a Gasparri, Annunziata e al direttore generale Flavio Cattaneo,
anche Giulio Andreotti, Alberto Bolaffi, Enzo Cardi, Sergio
Pininfarina - ha segnalato in particolare due opere: ''Una - ha
spiegato Gasparri - e' quella della scuola elementare paritaria
'Margherita di Canossa' di Schio (Vicenza) in quanto, pur non
avendo il minimo di sedici anni previsto dal concorso, ogni
alunno ha inviato la sua opera, con una lettera di
accompagnamento che sottolinea il 'sentimento di riconoscenza,
omaggio e lode a uno dei mass media di larga scala di diffusione
che permette l'informazione, la cultura e l'educazione dovuta ai
programmi di pregio e di alto valore e contenuto'. L'altra e'
quella del Ceod Alice di Padova, un centro di riabilitazione per
ragazzi disabili, che ha inviato quattro opere''.
   ''La giuria - ha sottolineato Annunziata - ha fatto un buon
lavoro, con grande pazienza, analizzando tantissime opere: anche
questo e' un segno importante di affetto vero la Rai. E in
momenti arroventati di concorrenza come questo, e' bene sentirsi
circondati dall'affetto''. E poi, scherzando: ''Mi candido per
il centenario della Rai''. ''Questa e' una notizia'', ha
commentato Gasparri. ''Tornero' per il centenario: io torno
sempre in Rai'', ha ribadito la presidente.
   Poi, tornando sui bozzetti esaminati, ''e' stato interessante
vedere - ha detto ancora Annunziata - quello che inviava la
gente, che e' poi quello che la gente pensa della Rai: forse la
cosa piu' straordinaria e' stata il cavallo, che era quesi
dappertutto, ma l'abbiamo scartato perche' e' un simbolo
morente. E poi c'erano moltissimi elementi tricolori, a indicare
la grande identificazione tra la Rai e lo Stato. Altro elemento
molto forte era Carosello: segno che la questa generazione, che
poi e' la mia, e' cresciuta con Carosello''. (ANSA).
     KIR

14-NOV-03 14:15 NNNN

 

 

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