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CAMPIONATI EUROPEI DI BASKET 1937

di Mauro GILARDI (Philasport n. 104 ottobre/dicembre 2017)

Venerdì 7 maggio 1937 si è disputata a Riga, in Lettonia, la finale del secondo Campionato Europeo maschile di basket. L’evento si è svolto presso la “Riga Sports Hall” e ha visto di fronte le rappresentative nazionali di Lituania e Italia. Al termine di un avvincente incontro, la Lituania si è imposta di misura - 24 a 23 (con l’Italia che, negli ultimi istanti della partita, ha sbagliato tre tiri liberi) - laureandosi così, per la prima volta nella sua storia, campione d’Europa.

Il successo in questa manifestazione è stato celebrato filatelicamente soltanto nel 2003, con un foglietto emesso dalla Lituania a ricordo dei tre titoli fino ad oggi conquistati dalla sua nazionale nella massima competizione continentale (1937, 1939 e 2003). Sul foglietto sono riprodotte le medaglie assegnate agli atleti nelle tre occasioni (1).

A livello memorabilia, vi mostro fronte e retro della medaglia del 1937 (2), la locandina del torneo (3) e il badge (4) realizzato per l’occasione.



Al loro rientro in patria i dodici giocatori lituani furono accolti come eroi da una folla festante radunatasi presso la stazione ferroviaria della città di Joniškis, prima tappa in terra lituana del treno che li riportava a casa. Nel 2007, per celebrare i settant’anni di questo primo successo, è stata organizzata una manifestazione nel corso della quale è stato riproposto l’arrivo del treno alla stazione di Joniškis e i festeggiamenti riservati agli atleti vincitori (nessuno dei quali, purtroppo, ancora in vita). Tramite dei corrispondenti sono riuscito a recuperare un paio di pubblicazioni molto interessanti - entrambe sia in lingua lituana, che in lingua inglese - dedicate agli Europei del ’37 (5/6). Insieme alla seconda pubblicazione - edita nel 2017 per gli 80 anni del successo in Lettonia - sono state distribuite anche alcune cartoline tratte da foto dell’epoca.


Sono in grado di mostrarvene un paio: una raffigurante la nazionale lituana con il trofeo - un piatto d’argento - conquistato (7), l’altra che mostra una fase dei festeggiamenti organizzati alla stazione di Joniškis (8).


La manifestazione di Riga fece registrare la presenza di otto formazioni, suddivise in due gironi di qualificazione. La classifica finale, dopo la Lituania e l’Italia, vide piazzarsi nell’ordine: Francia, Polonia, Estonia, Lettonia e Cecoslovacchia. Dall’elenco manca l’Egitto, che si ritirò dal torneo dopo che, per un errore tecnico, gli organizzatori decisero la ripetizione della partita vinta con l’Italia nel corso del girone di qualificazione. Per finire, vi riepilogo i nomi dei dodici campioni d’Europa: Daukša Ceslovas, Kepalas Leopoldas, Šačkus Stasys, Mažeika Pranas, Puzinauskas Zenonas, Petrauskas Leonas, Baltrūnas Leonas, Andrulis Artūras, Žukas Jouzas, Nikolskis Eugenijus e i due americani di origine lituana Talzūnas Pranas e Kriaučiūnas Feliksas, quest’ultimo con funzioni anche di capitano / allenatore della squadra.

Questi dati, quindi, sembrerebbero smentire quanto riportato sul libro “The Basketball World”, edito nel 1972 dalla FIBA (Fédération Internationale de Basketball Amateur), cioè che in questa squadra fosse presente anche un terzo giocatore di origini americane, quel Pranas Lubinas che, con il nome di Frank Lubin, aveva vinto l’anno prima la medaglia d’oro ai Giochi di Berlino con la maglia degli Stati Uniti. Lubin effettivamente giocò e vinse un Campionato Europeo con la Lituania, ma solo nell’edizione disputata due anni dopo a Vilnius e di cui mi riprometto di parlarvi in un’altra occasione.