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Il postalista

 

oltre le aspettative per GIFRA 2010

 

il convegno Gifra 2010 tenutosi all'Almagià a Ravenna il 2 e 3 ottobre, è andato oltre le aspettative.
In genere l'affluenza era consistente solo nella giornata di sabato mattina. Quest'anno si è mantenuta anche nel pomeriggio e nella mattinata di domenica.
Esaurito domenica mattina il libretto con 4 francobolli da 0,60 emessi per la serie europa di quest'anno riproducente Pinocchio. La tiratura era stata dimezzata e la richiesta era sostenuta fin sabato mattina.
Alcuni commercianti già domenica mattina avevano più che raddoppiato il prezzo del libretto visto l'esaurimento dello stesso alla fonte.
Interessati i visitatori anche alle opere esposte, opere prodotte dagli artisti che avevano fornito i bozzetti per il repiquages, la cartolina, il foglietto erinnofilo ed il libretto .

Il connubio tra collezionisti e filatelici, numismatici ed appassionati d'arte , è andato oltre le aspettative.

Saluti

Mauro Dalla Casa

segr. circolo filat num Dante Alighieri Ravenna

 

 

GIFRA 2010, intervista a Mauro Dalla Casa

 

 

 

Intervista a Mauro Dalla Casa, giurato nazionale di filatelia e autore di libri a carattere filatelico, numismatico e cartofilo.

Il 2 e 3 ottobre 2010 si svolgerà la 14^ edizione di Gifra, (nuovo Gifra da quando si svolge all’Almagià). Abbiamo chiesto al segretario del circolo filatelico numismatico Dante Alighieri di Ravenna, Mauro Dalla Casa, di fare il punto sulla situazione collezionistica italiana.

Avete nuovi collezionisti fra gli iscritti?
Il nostro circolo conta 84 soci che risultano essere ben pochi rispetto ai 300 iscritti della metà degli anni 70’. Allora ero un ragazzino ma tutti i miei coetanei collezionavano francobolli o monete od entrambi.
Oggigiorno le cose sono completamente cambiate. Gli interessi dei giovani sono rivolti al mondo informatico che riempie la loro giornata per tutto il tempo disponibile.

Come Circolo fate qualcosa per pubblicizzare la filatelia nei giovani?
Abbiamo due soci, Lino Venturi e Claudio Cornazzani che organizzano da diversi anni per conto del Circolo, insieme a Donatella Montanari delle Poste di Ravenna , la giornata della filatelia, una mostra degli elaborati a tema filatelico di 300 ragazzi di scuole elementari e medie della nostra città. Essi ricevono in omaggio materiale filatelico, pubblicazioni e cataloghi di filatelia e viene loro spiegato cosa collezionare e come farlo.
Noi seminiamo , poi se ci sarà del raccolto lo sapremo solo in futuro. Purtroppo Poste Italiane con le loro pt libel , etichette adesive di nessun senso se non contabile, non favoriscono certo la promozione della filatelia, visto che vedersi recapitata una lettera o una cartolina con un francobollo commemorativo è diventato ormai cosa assai rara.
Ma la filatelia è cultura , tradizione, e mette in comunicazione persone di tutti il livelli sociali, giovani e vecchi, ricchi e meno ricchi. La storia, la geografia, la letteratura , le scienze possono essere raccontate attraverso i francobolli, e così la storia postale, la numismatica. Per i francobolli la spesa può anche essere pressoché nulla, chiedendoli ad amici e parenti. Per le monete si possono raccogliere con spesa nominale le monete euro dei paesi partecipanti.

Avete ragazzi iscritti al vostro circolo?
Solo due, anche se fino a 18 anni non pagano la quota sociale; sarebbe molto bello riuscire a costituire un gruppo di giovani ma fino ad oggi non ci siamo riusciti.

Siete quindi in difficoltà come circolo ?
Tutt’altro. Abbiamo formato un gruppo di 15 persone adulte (su 84) che con il loro volontariato hanno realizzato, con la collaborazione di Ascom Ravenna ed in modo particolare con il Dott. Ermanno Rigoni, 4 mostre nazionali di filatelia negli anni passati; dal 2003 usciamo annualmente con un libro, edito dalla Capit a tema filatelico, cartofilo, numismatico e nel 2005 siamo stati iscritti all’albo d’oro della filatelia italiana per meriti riconosciuti. Organizziamo da diversi anni la giornata della filatelia e ci incontriamo 2 volte alla settimana nella nostra sede in via Oriani 44.

Il mercato collezionistico italiano risente della congiuntura?
Ad aprile di quest’anno ero a Milano quale giurato nazionale per Milanofil, esposizione nazionale di Filatelia a cui partecipano i più esperti collezionisti italiani. In quattro giorni di full immersion di filatelia mi sono reso conto, parlando con gli espositori, che le collezioni importanti sono facilmente vendibili ed a prezzi sempre crescenti. Quello che è faticoso vendere ed a prezzi decisamente bassi sono le collezioni che un po’ tutti i collezionisti possiedono. Stesso discorso per il campo numismatico. La specializzazione e lo studio premia sempre , ma bisogna dedicarvisi veramente con passione. Parlando con questi collezionisti è facile constatare che i pezzi rari da esposizione sono sempre contesi e non c’è catalogo che possa dare una valutazione che non venga superata pur di possedere un determinato pezzo. Ma parliamo di materiale raro ed non di quello che il normale collezionista possiede.
I cataloghi , soprattutto quelli di francobolli, meno quelli di monete, non sono più realistici. Le quotazioni per il materiale comune e medio raro, non sono più attendibili. Quando un collezionista vuole disfarsi delle proprie collezioni si trova a dover subire cocenti delusioni raffrontando la quotazione dei cataloghi e quanto gli è offerto. Nella nebbia così volutamente creata non mancano pezzi rari con quotazioni nei cataloghi al di sotto del loro valore. Ma bisogna essere addetti ai lavori per sapere discernere quanto è sopravvalutato , da quanto è introvabile e con quotazioni inferiori alla realtà del mercato. Io collaboro con due dei più importanti cataloghi nazionali, ma non è facile contestare quotazioni che sono il frutto di interessi di chi detiene certo materiale.
Filatelia e numismatica possono essere delle valide forme di investimento per pochi lungimiranti ma soprattutto devono essere passione, studio e divertimento, per tutti coloro che dedicano il loro tempo a questi due hobby, i più diffusi nel mondo.
Poste italiane, quest’anno, alla presentazione del bilancio 2009 , hanno dichiarato che in Italia vi sono 1.500.000 persone che acquistano presso i loro sportelli materiale filatelico. Io sono meno ottimista e penso che i filatelici che si interessano di filatelia siano qualche centinaio di migliaia di persone, non considerando collezionista chi acquista una cartolina o un folder occasionalmente. Ancora meno i numismatici , viste le tirature delle nuove emissioni della Zecca italiana.
Il mondo delle cartoline d’epoca non sembra invece conoscere crisi.
I prezzi in questi anni non sembra seguano l’andamento della situazione internazionale. Aumentano gli appassionati e diminuisce il materiale disponibile. Di conseguenza i prezzi sono al rialzo ed i pezzi rari vengono contesi nelle aste informatiche a prezzi impensabili pochi anni fa.
Non credo che nei prossimi anni avverranno ribassi, ma credo che sia il momento di stabilizzare le quotazioni raggiunte e di non andare oltre a quanto è stato realizzato. A questi prezzi possono essere cedute importanti collezioni, poichè facilmente assorbibili.

Veniamo a Gifra di quest’anno. Quali sono le novità?
Ormai abbiamo consolidato l’emissione di una cartolina , di un intero postale , di un foglietto erinnofilo e di un libretto che viene riportato nel più importante catalogo italiano di francobolli, quello Unificato.
La cartolina riproduce un disegno del famoso pittore forlivese Angelo Ranzi, reduce quest’anno da una personale importante a Forlì che ha visto riconosciuta la sua lunga attività pittorica. Ormai viene adottato come ravennate , considerata la sua lunga permanenza nella nostra città e non manca ravennate esperto di pittura che non riconosca il suo trascorso pittorico. Riproduce un’immagine del nostro porto. L’intero postale “repiquages”, con una tiratura di solo 500 esemplari, riproduce un collage di Giovanni Strada, mail artista con agganci in ogni parte del mondo. Il tradizionale foglietto erinnofilo, sempre più ricercato, soprattutto se autografato in numero ridotto da parte degli autori, prodotto in 2000 esemplari , sarà opera di Costantin Hangu, Felice Fittolo, Claudio Righi e….
Il libretto riproduce un’immagine presa dalla cartolina postale di Poste Italiane per la nazionale Gifra del 2004 e la tiratura sarà ridotta a 800 esemplari , la più bassa dal 1998. Buona parte di essa è già stata richiesta da alcuni commercianti che fanno il mercato in Italia. Garantisco la disponibilità nella giornata di sabato 2 ottobre. Non penso che rimangano libretti nella giornata di domenica mattina.

Quali sono gli orari per venire al nuovo Gifra ?
L’ingresso è gratuito con orario sabato 2 ottobre dalle ore 9,30 alle 19 e domenica dalle 9,30 alle 14. L’ampio parcheggio è anch’ esso gratuito. Oltre al solito numero di commercianti presenti al convegno ( una trentina) esporranno le loro opere gli artisti che hanno collaborato alla manifestazione proponendo i loro dipinti nelle cartoline, nel foglietto erinnofilo e nel libretto.
Occasione annuale per tutti i collezionisti filatelici numismatici e cartofili da non perdere, ne è consigliata la visione anche ai non addetti ai lavori.
E’ un mondo tutto da scoprire che può dare solo passione e divertimento. Faccio fatica a dimostrare quanto sia divertente collezionare ma mi dispiace che molte persone non provino a cimentarsi in questi hobby, che possono dare loro solo soddisfazioni e riempire le loro giornate.
Cultura , storia, socializzazione , arte sono solo alcuni degli aspetti presenti in questo mondo. Perché non provare?
 


 

 


 

 


 

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