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IL “MARCONI MEMORIAL” DEL CAMPO POW 61

di Laura PORCIANI

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11 Aprile 1945 ore 11

Miei cari, quando voi riceverete questa mia io sarò forse un po’ preoccupato………
……..Mie occupazioni:……... ho disegnato e diretto la Chiesetta, il Teatro e il Monumento a Marconi che spero inviarvi
(le foto)………. Baci Bruno

Sto leggendo una delle tante lettere di mio padre, spedita dalla prigionia alla sua famiglia.

Non so dare nessuna spiegazione a queste parole. Di quali manufatti si tratta? E dove possono essere? In famiglia nessuno sapeva nulla perché mio padre non parlò mai, né della guerra, né della sua prigionia.

Insieme alle lettere c’era anche la foto di un monumento con dietro la sua scritta: ….fatto su miei disegni e sotto la mia direzione….. Come era possibile! Lo aveva fatto lui!? E dove? Mia madre disse che, forse, essendo falegname probabilmente era un modellino in legno.

Foto-cartolina del Monumento, inviata dal padre con orgoglio, all'inizio del 1945


La forte curiosità mi spinge subito a fare ricerche in “rete” e digito varie parole: Inghilterra, Prigionieri, Campo 61, Monumento a Marconi…ecco si apre qualcosa e leggo: <http://www.radiomarconi.com/marconi/prigionieri.html> l’ansia di sapere, mi fa leggere troppo in fretta. Un respiro profondo calmerà la mia emozione.

Da questo sito ho appreso che un ex prigioniero, molti anni dopo il suo rimpatrio, tornò in Inghilterra con il figlio per rivedere quel monumento, ma non riconobbe più nemmeno la zona precisa e tantomeno trovò il monumento.

Portavo avanti, da tempo e con difficoltà molte ricerche, ma con pochi risultati, perché 13 anni fa, in Archivi, Biblioteche, internet ecc. non si trovava nulla sull’argomento dei prigionieri italiani in Inghilterra.

Finalmente, rintracciai questo sito inglese che attirò la mia attenzione: <https://www.sungreen.co.uk/Sungreen-recent-additions.htm> al quale scrissi subito perché era nel Gloucesterschire, Contea citata da mio padre in alcune lettere. Dopo qualche tempo, mi arriva il primo risultato importante: il gestore del sito inglese Mr. Geoff Davis, mi ha inviata una recente foto aerea, con sovra tracciato, il perimetro del campo 61. Intuii che avevo trovato la via giusta.

Foto aerea attuale di Wynols Hill con indicati, in rosso, i perimetri del Campo 61


L’incomprensione della lingua mi ha creato molta difficoltà nelle comunicazioni, ma non mi sarei mai arresa e inviai al sito inglese tutte le mie richieste.

Successivamente Mr.Terry Halford pubblicò nel sito stesso, la foto del monumento, un timbro postale del Campo 61 e la foto di un mappamondo appartenente al monumento.
Terry scrisse che i due mappamondi e le due ali di colomba si trovavano in un giardino nelle vicinanze di Coleford.

Le prime immagini pubblicate, nel sito inglese, da Terry Alford nell'agosto 2007


Avevo iniziato questa ricerca nel 2005, negli anni a seguire sono riuscita a contattare alcuni ex PoW che erano stati in quel Campo di prigionia con mio padre, ma informazioni più precise, per soddisfare la mia curiosità, non ne avevo avute.
Il desiderio di vedere e sapere non mi dava pace e decisi che sarei andata sul posto.
I miei punti di riferimento erano solo Mr. Geoff Davis e Mr. Terry Halford, quindi programmai la partenza per l’agosto 2008.
Aggirai l’ostacolo della lingua portando con me mia nipote Giulia e intrapresi quella meravigliosa ed emozionante avventura, perché tale era stata.

Agosto 2008 - Torre civica di Coleford - aspettando Geoff Davis


Lo stesso giorno di arrivo c’è stato il primo incontro con Geoff Davis, il quale, dopo pochi convenevoli, dice che ci farà vedere un posto interessante. Scendiamo dalla macchina all’inizio di una lunga strada; e mi offre un ritaglio di giornale con 2 foto mai viste prima, una del monumento in prospettiva laterale e l’altra è una vista dall’alto del Campo 61. Geoff ci indica che, in fondo a questa strada, c’era il monumento che si vede nello sfondo della foto che ci ha dato. Sono emozionata e resto muta: nulla intorno mi aiuta ad immaginare ma, come esordisce Geoff, doveva essere molto strano vedere un’opera cosi bella in un triste Campo di prigionia.

Pubblicato dal Rewiew - ricevuto da Geoff Davis il 20 agosto 2008


La prima giornata è finita, stavamo per salutare ma, Mr. Geoff ci chiede se domani vogliamo andare con lui ad un Museum, naturalmente si!!
Il giorno dopo siamo tutti puntuali ed arriviamo al “Dean Heritage Museum”. Geoff ci presenta il gestore del Museum Mr. John Belcher il quale ci consegna un articolo, dal titolo “THE ITALIAN JOB DESTROJED IN THE NAME OF PROGRESS” scritto da lui e pubblicato nel 2002 nel giornale “THE FORESTER