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P.M. 79: l'ufficio postale dell'87° Reggimento di Fanteria “Friuli”

di Roberto Monticini e Samuel Rimoldi

PERCORSO: Le caserme militari in Arezzo (fino agli anni '50) > questa pagina

Aggiornamento del 05-07-2019

Abbiamo documentato la presenza dell'87° Reggimento di Fanteria "Friuli" ad Arezzo, presso la Caserma Cadorna, andremo ora a testimoniare la presenza di militari aretini che sotto queste insegne hanno partecipato al secondo conflitto mondiale.

Alla 20ª Divisione di fanteria "Friuli" e successivamente dal 10 settembre 1944, al Gruppo di combattimento "Friuli" fu assegnato l'ufficio di Posta Militare n. 79, attraverso la pubblicazione del compianto Giuseppe Marchese, La Posta militare italiana 1939/1945, AICPM, Quarta edizione 2011, cercheremo di individuare i luoghi di partenza delle corripondenze pervenute nella provincia di Arezzo.

Occorre precisare che la Divisione "Friuli" disponeva non solo dell'87° Reggimento, ma anche dell'88° Reggimento Friuli e del 35° Reggimento artiglieria, non è pertanto certo che tutte le corrispondenze mostrate pervengano da militari dell'87° Reggimento.

Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, la Divisione Friuli, è "di riserva" in Piemonte, durante gli scontri con la Francia; le prime due lettere, del 4 ed del 7 luglio 1940, sono spedite quando la Divisione era schierata in Piemonte, nel settore Germanasca - Pellice; l'ufficio postale era dislocato a Carmagnola (To), la prima lettera giunge a Stia il 7 luglio, l'altra il 10 luglio è recapitata ad Arezzo.

La divisione viene trasferita nell'agosto 1940 in provincia di Treviso, l'UP dal 10 agosto è a Montebelluna (Tv)

 

Valpago del Montello 26 agosto 1940
Cartolina illustrata spedita da mio zio Otello, militare nell'87° Reggimento di Fanteria Friuli, alla madre.

L'uso della Posta Militare, soprattutto per i reparti sul suolo italiano (anche nelle zone ex italiane, ora slovene) è abbastanza relativo in quanto i militari potevano tranquillamente utilizzare la posta civile per le loro corrispondenze.

12.09.1940 - da Sergente dell'87° Reggimento di fanteria


14.09.1940 - con bollino di censura AR 17 e chiudilettera "Verificato per censura"

 

Dai primi di aprile 1941, viene dislocata in provincia di Trieste sul confine orientale

Postumia (All'epoca territorio italiano), 20 aprile 1941 - Bollo di partenza del 24/4
Cartolina illustrata spedita da mio zio Otello a mia zia

Tessera trimestrale del Soldato Ricci Otello, scritturale presso la Compagnia Comando Reggimentale dell'87° Reggimento Fanteria "Friuli" con sede a Siena

 

26.04.1941 (bollo del 28/4) - scrive Maresciallo dell'87° Reggimento

La posta giunge irregolarmente... qui oggi 26 aprile ha nevicato, sono imbottito di lana come una pecora, non come un caprone... ci vogliono 6 giorni per la posta. Nulla si sa circa la eventuale partenza.
Mi raccomando il servizio alla stazione non far l'occhiolino ai tedeschi, non ti fare occupare da qualche colonna corazzata.

 

La Divisione rientra quindi in Toscana ai primi di maggio del '41; l'UP è a Livorno.

da Riparbella 29.07.1941 (bollo del 30/7) - scrive soldato dell'87° Reggimento di fanteria

 


Da Arezzo il 17.11.1942 a S.Tenente - La cartolina era diretta al XXX Corpo D'Armata PM 44 in quel momento in Toscana, poi reindirizzata all'87° Reggimento di fanteria

 

È trasferita in Corsica dal 21 novembre 1942; l'UP è dislocato a Bastia.

bollo violetto: 87° REGGIMENTO FANTERIA "FRIULI"
COMPAGNIA COMANDO REGGIMENTALE
La cartolina ha data manoscritta 2.11.1942, all'interno: Gradite saluti distinti dall'isola C....
il bollo di partenza è del 2 dicembre

Sempre in Corsica, ma l'UP dal 23.12.1942 è dislocato a Belgodere.

31.07.1943 (bollo del 2/8) scrive STenente dall'Ospedale da Campo 83


Bibliografia:

Marchese Giuseppe, La Posta militare italiana 1939/1945, AICPM, Quarta edizione 2011