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Posta Militare

Le Brigate di Fanteria

Brigata Sele
di Samuel Rimoldi

Cartolina reggimentale del 119° Reggimento Fanteria edita nel 1915

Origini

Costituita il 23 marzo 1916 con i Reggimenti: 219° 220°. Sciolta nel novembre 1917.

CAMPAGNE DI GUERRA E FATTI D'ARME - PRIMA GUERRA MONDIALE (1915-18)

1916: durante l'offensiva austriaca nel Trentino la Brigata è trasferita, nei giorni 17 e 18 maggio, a Schio, quindi nella notte tra il 19 e 20 i suoi reggimenti si schierano nel sottosettore di Val Pòsina tra Monte Forni Alti e Monte Aralta occupando le posizioni di Sogli di Campiglia, Colle di Xomo, Colle di Pòsina, Bellani e Bagattini.
La formidabile pressione nemica obbliga la 35^ e la 9^ Divisione a ripiegare dalle posizioni che occupavano nell'alta Valle Pòsina e nell'Altopiano di Tonezza, la Brigata Sele, in collegamento con la Brigata Bisagno, che nel frattempo si era portata in Val d'Astico, ne sostiene il ripiegamento estendendosi a sinistra fino ai Forni Alti , collegandosi con le truppe della 44^ Divisione del settore Pasubio. Su tutto il fronte, sotto il continuo disturbo degli attacchi nemici, vengono rinforzate le posizioni costruendo nuovi trinceramenti e difese accessorie, mentre si compie l'apprestamento dell'interruzione stradale sulla rotabile Colle di Xomo - Pòsina che le truppe della 27^ Divisione hanno l'ordine di far brillare nel caso che la pressione nemica sia insostenibile ed obblighi ad ulteriore ripiegamento. Nei giorni 26 e 27 maggio, il nemico tenta reiterati attacchi contro le posizioni di Zamboni e Sogli di Campiglia ma viene respinto con rilevanti perdite; il 28 torna all'attacco e riesce a conquistare alcune posizioni tenute dagli uomini della Brigata. il giorno successivo, con il rinforzo di altri reparti appartenenti ad altre brigate, vengono riconquistate e nuovamente perdute durante la notte. I numerosi rinforzi giunti sul fronte della 27^ Divisione rendono necessaria una nuova ripartizione del fronte stesso che viene suddiviso in quattro sottosettori (Monte Novegno, Monte Alba, Colle di Xomo, Campiglia). Il 1° giugno reparti del 220° Reggimento di Fanteria dislocati tra Balzan - Costa Perlona sono costretti a ripiegare su Monte Spin. Dal 2 al 5 giugno il nemico tenta continui attacchi sulle linee del Colle di Pòsina, di Monte Alba e di Monte Spin ma viene sempre respinto con perdite rilevanti dai fanti della Sele. Il 9, allo scopo di impedire che l'avversario continui a spostare forze da Val Pòsina verso Asiago alla Brigata viene affidato il compito di conquistare il Soglio della Rasta con la cooperazione di reparti alpini dislocati ai Forni Alti e di eseguire un'azione dimostrativa contro le posizioni di Maso e Zamboni. Il movimento in avanti della Sele è lentissimo per le condizioni difficili del terreno e il mattino del 10 reparti alpini e una compagnia del 219° Reggimento di Fanteria giungono di fronte alla selletta del Rasta dove impegnano i propri uomini in duri scontri. Altri reparti della Sele, impegnati nell'azione contro Monte Pusta, sono fermati sulle posizioni strappate al nemico che sferra violenti contrattacchi, peraltro respinti, nei giorni 11 e 12. Nei giorni dal 20 al 24 il comando di Brigata e il 219° Fanteria sono sostituiti in linea dalla Brigata Roma e scendono per riordinarsi a Poleo mentre il 220° rimane in linea a Malga Campiglia. Il 26 il comando della Sele e il 219° si trasferiscono al Pasubio alle dipendenze della 44^ Divisione; contemporaneamente entrano alle dipendenze della Brigata i battaglioni alpini Exilles, Monte Levanna, Monte Cervino e Monte Suello. Sulle nuove posizioni gli uomini della Sele sono duramente impegnati fino al 4 luglio quando viene rilevata dalla Brigata Liguria, portandosi a Dolomiti per riordinarsi e dove viene raggiunta dai reparti del 220° rimasti nell'altro settore. La Brigata torna quindi alle dipendenze della 27^ Divisione e il 9 luglio il V Corpo d'Armata le affida il compito di occupare le posizioni che dominano il Passo della Borcola: due battaglioni della Brigata Verona e i battaglioni alpini Monte Cervino, Exilles e Monte Berico vengono posti alle sue dipendenze. Il 21 il comando della Brigata, sostituito in linea dal comando della Verona, scende a riposo nella zona tra Polea e S. Caterina dove il 26 tutta la Brigata si trova interamente riunita. Il 30 la Sele passa alle dipendenze della 9^ Divisione e fra il 31 luglio e il 1° agosto si trasferisce a Velo d’Astico; quindi, a Monte Caviogio dove sostituisce la brigata Bisagno e le truppe che operano sul Cimone. Il 2 settembre tutta la Brigata, sostituita dalla Novara, scende a riposo per tornare nuovamente in linea il 21 - 23 settembre, dove i suoi reparti sono duramente impegnati negli scontri col nemico subendo numerose perdite fino al 23-26 ottobre quando la brigata è nuovamente sostituita dalla Novara e inviata in riposo a Rocchette. Lesina e S. Ulderico. Fino alla fine dell'anno i reparti della Sele si alternano con quelli della brigata Novara.

1917: sino a maggio la Sele si alterna con la Novara nelle posizioni di prima linea del Caviogio, Redentore, Malga Pierini, Val di Valeza e Val Riofreddo. Ai primi di giugno la Brigata si trasferisce in Valstagna; quindi, il 18 si porta sulle pendici di Monte Longara dove è a disposizione della 6^ Armata. Il 21, tornata con la 27^ Divisione deve ancora spostarsi in Val Piana, quindi a Schio, Torrebelvicino, Valle dei Mercanti e Pieve. Alle dipendenze poi della 55^ Divisione tra il 30 giugno e il 2 luglio si trasferisce in Vallarsa. Tra il 3 e 4 luglio sostituisce la brigata Piceno nella linea q. 1300 - Mattassone - Fondo Leno - q. 1105 - q. 1200 - selletta Monte Trappola – rovescio Monte Corno - Valle di Foxi - Sogli Bassi in collegamento a sinistra con la 59^ Divisione e a destra con la 44^. Nelle notti dal 15 al 18 viene sostituita in linea dai battaglioni del raggruppamento Miani; il 21 passa alle dipendenze della 44^ Divisione e si concentra tutta nella testata di Vallarsa. Dopo altri spostamenti il 12 agosto è a S. Maria la Longa alle dipendenze della 69^ Divisione. Nuovamente con la 44^ entro la fine del mese sostituisce la brigata Grosseto nelle posizioni di Vrhovec e q. 920; il 31 il nemico attacca in forze l'estrema sinistra della Brigata ma viene respinto con gravi perdite. Il 12 settembre la Sele passa alle dipendenze della 49^ Divisione ed è sostituita in linea dalla 5^ Brigata Bersaglieri. La sera del 14 dà il cambio alle truppe della brigata Brescia sulla linea q. 725, Okroglo, q. 814: in questo settore si distingue per attività e combattività respingendo i contrattacchi nemici, e attaccando a sua volta con alterne vicende ma mantenendo le posizioni. il 13 ottobre è sostituita dalla brigata Ravenna con la quale collabora poi in occasione dell'offensiva austriaca. Costretta a ripiegare con le altre brigate il 26 passa l'Isonzo; il 27 è impegnata sulla destra del Torre e quindi prosegue il ripiegamento per Pavia, Udine e Lauzacco giungendo a Mortegliano. Il 29 si schiera fra Pasian Schiavonesco e San Marco; quindi, occupa il tratto di strada Pozzuolo del Friuli – Carpeneto fino a Campoformido dove riesce a frenare l'impeto avversario proteggendo in tal modo il ripiegamento della 67^ Divisione. Proseguendo Il ripiegamento si porta sul Tagliamento che passa il 31 e prosegue per Casarsa; ridotta ad 800 uomini il 21 novembre raggiunge la zona Solesino e Vescovana dove il 22 viene sciolta.


Posta Militare utilizzata durante la I Guerra Mondiale


Illustrazioni della Brigata

Cartolina in franchigia inoltrata in data 6.5.1917 attraverso l'ufficio di posta militare 9^ Divisione. Il mittente è soldato del 219° Reggimento di Fanteria.


Cartolina in franchigia inoltrata in data 17.6.16 attraverso l'ufficio di posta militare 27^ Divisione. Il mittente è il maggiore Giuseppe Giordano, comandante del 220° Reggimento di Fanteria: cadrà il 30.6.1916 su Monte Maio per le ferite riportate in combattimento e sarà decorato di medaglia d’argento al valor militare.

Cartolina in franchigia inoltrata in data 12.6.1917 attraverso l'ufficio di posta militare 27^ Divisione. Il mittente è tenente del 220° Reggimento di Fanteria

Cartolina in franchigia inoltrata in data 16.7.1917 attraverso l'ufficio di posta militare 44^ Divisione. Il mittente è tenente del 220° Reggimento di Fanteria

 

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