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Posta Militare

Le Brigate di Fanteria

Brigata Porto Maurizio
di Samuel Rimoldi

Cartolina reggimentale del 254° Reggimento Fanteria edita nel 1917. In basso le date degli importanti scontri di Monte Rasta cui prese parte

 

Origini

Costituita nel febbraio 1917 con i Reggimenti: 253° 254° - Sciolta nel febbraio 1919.

Campagne di guerra e fatti d'arme - I GM 1915/18

1917: Costituta nel febbraio 1917, il 16 aprile la Brigata inizia la marcia di trasferimento per portarsi nel settore assegnatale e il 22 si disloca fra Stoccaredo – Zaibena – Campi di Mezzavia dove prende anche in consegna, dal 5° Bersaglieri, i lavori per la strada Fontanella - Turcio e la sistemazione a difesa della testata di Val Melago. Fino all'8 giugno i suoi reggimenti si alternano nel presidio della linea e nei lavori assegnati ed è in questo giorno che la Brigata è destinata all'azione sul Monte Rasta dove riceve il battesimo del fuoco. Le prime ondate, nonostante la violenta reazione avversaria, riescono ad occupare la vecchia trincea ma non possono procedere a causa del mancato appoggio delle ali laterali che non sono riuscite ad avanzare. L'azione, sospesa il giorno 10, viene ripresa il 18 e prosegue per tutto il 19: malgrado il tenace sforzo le truppe non riescono ad infrangere l'accanita resistenza nemica. Nei tre giorni di combattimento la Brigata ha perduto 14 ufficiali e 396 soldati. Dopo un periodo di riposo (luglio), la Brigata in agosto è destinata sul fronte dell'Isonzo e la notte del 24 sostituisce in linea la Brigata Taranto sul fronte Corno della Selletta - Cuore - Belpoggio, ad est di Gorizia, collegandosi a sinistra della 24^ Divisione e a destra con la Piemonte. Il 28 agosto, dopo un'efficace preparazione di artiglieria e di bombarde, con ammirevole slancio, i battaglioni della Brigata muovono all'assalto delle ben difese posizioni avversarie di q. 193 e, malgrado l'intenso fuoco nemico, i fanti della Brigata occupano la prima trincea nemica; il loro entusiasmo si infrange di fronte ai muniti reticolati della seconda linea di trincee. I reparti che hanno tenuto saldamente la prima trincea per tutta la notte, la mattina del 29 riprendono l'assalto ma ogni ulteriore sforzo risulta vano. Sostituita dalla Bergamo, la Brigata è inviata a riposo e il 22 settembre torna in linea per sostituire la Taranto nel consueto settore ad est di Gorizia. Il 24 ottobre, iniziatasi l'offensiva austriaca, lasciati elementi difensivi in linea, la Brigata riceve l'ordine di ripiegare a Pradis, il 27 è a Mortegliano e Chiasiellis, il 29 a Beano e S. Lorenzo ove concorre alla difesa della testa di ponte di Codroipo. il 30, benché premuta da reparti nemici che sono riusciti a portarsi sul suo fianco destro, la Porto Maurizio affronta con eroismo i combattimenti e il 31 i superstiti si trovano in parte riuniti a Casarsa; in novembre i suoi reparti vengono ricostituiti. In dicembre, trasferita nuovamente in linea, si dispone allo sbarramento di Pra Ventor, Oliero - Casa Beldre, Costa Alta, Val Brenta, Col d'Astiago, Pra Lungo. Il 10 all'intera brigata viene affidato lo sbarramento di Merlo, quello di Valstagna.

1918: sulla linea difensiva Col d'Astiago- Pra Lungo - Pra Ventor - Oliero - Costa Alta - Merlo la Brigata inizia il nuovo anno di guerra. In febbraio alcuni suoi reparti in collaborazione con reparti alpini dei battaglioni Vicenza e Morbegno, operano un contrattacco sul Sasso Rosso togliendo al nemico le posizioni occupate il giorno precedente. In marzo, dopo 84 giorni agli sbarramenti di Merlo - Valstagna- La Grottella, la Brigata si porta in seconda linea per provvedere al proprio riordinamento. Spostatasi a Campo Rossignolo alcuni suoi reparti collaborano con la 24 Divisione francese occupando il tratto Monte Mosca- Valle Granezza d'Asiago. In giugno è destinata sulla linea del Mussolente nel tratto S. Nicola - Colbertaldo – Liedolo e quindi alle operazioni sul Montello. Il 253° Reggimento prende parte all'azione a Nervesa. Alla fine del mese gli uomini della Brigata forzano le posizioni nemiche recuperando armi, liberando prigionieri e occupando Nervesa in collaborazione con le truppe della brigata Mantova. Le perdite subite ammontano a 19 ufficiali e 329 soldati. Alla brigata viene quindi assegnato il sottosettore di Spresiano dove vengono eseguiti numerosi lavori di rafforzamento e recupero di materiali. In agosto sostituisce la brigata Pisa sul Montello: su queste linee si alterna con la suddetta brigata fino all'ottobre. Il 24, 25 e 26 i reparti vengono disimpegnati dalla linea in previsione dell'azione offensiva per il passaggio del Piave e concorrono alla battaglia di Vittorio Veneto.

 


Posta Militare utilizzata durante la I Guerra Mondiale


Illustrazioni della Brigata

Lettera con carta intestata del 254° Reggimento Fanteria inoltrata in data 11.7.17 attraverso l’ufficio di Posta Militare 57^ Divisione. Il mittente è l’allora Capitano in prima Nicolò Carbonaro nato a Floridia (SR) il 18.3.1883 ma dimorante a Lugo (RA), caduto il 19.10.1917 a causa dello scoppio di una granata e per questo decorato di medaglia di bronzo al valor militare. Alla data della morte aveva ottenuto la nomina al grado di Maggiore
Cartolina risposta dell’Ufficio Notizie di Brescia inoltrata in data 6.7.17 attraverso l’ufficio di Posta Militare 57^ Divisione. Nel testo il soldato Cominelli Bortolo del 253° Fanteria comunica la sua buona salute e che scrive sempre alla famiglia senza ottenerne risposta. Il soldato, nato a Gargnano (BS) il 10.09.1896 cadrà il giorno 11.2.1918 a causa delle ferite riportate in combattimento

Cartolina in franchigia inoltrata in data 16.9.17 attraverso l'ufficio di posta militare 53. Il mittente è il Maggiore Nicolò Carbonaro. L’ufficio di Posta Militare n.53, dipendente dalla 10^ Divisione, non risulta tra quelli registrati per la Brigata Porto Maurizio in quanto la Brigata non fece mai parte della Divisione: si tratta quindi probabilmente di una dipendenza estemporanea in quanto in quei giorni la Brigata è in fase di trasferimento verso altra zona del fronte
Cartolina in franchigia inoltrata in data 19.10.17 attraverso l'ufficio di posta militare 53. Il mittente è il Maggiore Nicolò Carbonaro, e il 19 ottobre è proprio il giorno della sua morte. Verosimilmente questa è l’ultima cartolina che ha potuto inviare alla famiglia
Cartolina in franchigia inoltrata in data 28.2.18 attraverso l'ufficio di posta militare 65. Il mittente è il colonnello Alfredo Colombini, comandante del 253° Fanteria dal 29.12.17 al 30.6.18 e pluridecorato al valor militare
Intero postale da 10 cent. Inoltrato in data 22.9.18 attraverso l'ufficio di posta militare 61. Il mittente è il maggiore Giuseppe Biasutti, comandante il III Battaglione del 253° Fanteria dal 3.7 al 10.10.1918; la cartolina è indirizzata al generale principe Maurizio Gonzaga, decorato di medaglia d’oro al valor militare per la conquista del Monte Vodice nel giugno 1917
Cartolina in franchigia inoltrata in data 26.9.18 attraverso l'ufficio di posta militare 61. L’affrancatura è dovuta in quanto indirizzata a militare in zona di guerra. I corrispondenti sono anche qui il maggiore Biasutti ed il generale Gonzaga

 

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