Presento un’interessante lettera che ha molte cose da raccontare.
La lettera contiene una richiesta di informazioni formulata dall’I.R. Deposito degli Stalloni di Crema in merito all’indirizzo esatto in cui si trovava il locale destinato alla “Stazione di Monta” del circondario di Latisana e il nome del proprietario.

Spedita da Crema il 27 luglio 1822, giunse a Latisana nel giro di pochi giorni, tanto che il 3 agosto seguente la Deputazione Comunale di Latisana comunicò all’I.R. Deposito le informazioni richieste (come da nota manoscritta).

Di un certo peso era la tassa postale da pagare a destino, in quanto la distanza tra i due uffici postali era al di sopra della 18^ stazione per cui, in base alla Tariffa della Posta-Lettere per l’interno in vigore dal 1° luglio 1819, la tassa era di 70 centesimi di Lira Austriaca (pari a 14 Kreuzer) per un peso di 8 denari.

Sulla soprascritta troviamo segnati “80” e non 70 centesimi. Appare inoltre un “10” che, inizialmente, ho erroneamente interpretato con un indicazione di peso.
In soccorso è intervenuto il nostro Socio Mario Pirera che mi ha fornito le necessarie indicazioni per “decifrare” la tassa segnata.

La lettera non è giunta direttamente a Latisana (che era I.R. Ufficio Lettere filiale con commesso) ma bensì a Codroipo, sede di I.R. Ufficio Lettere e Posta Cavalli. Da qui il Portalettere ha eseguito la consegna al destinatario.

Pertanto la tassa postale è così composta:

oltre le 18 stazioni di posta ……………………... 70 c.mi L.A.

Compenso del portalettere:
per il percorso Codroipo-Latisana …………… 10 c.mi L.A.

Totale tassa postale ……………………………..... 80 c.mi L.A.
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Ricordo che alla data della lettera le Deputazioni Comunali non usufruivano della esenzione di tassa.

Il percorso Crema-Latisana (particolare tratto da “Italia Postale”, Milano 1820).

Stefano Domenighini