R.S.I. 1943-1945
Catalogo degli annulli RP PAGATO e RR POSTE TS usati come sostituti di affrancatura.
Lombardia-Emilia (Volume I)
di Antonio A. Piga
Compagnie dei Librai, Genova, settembre 2008
pagine 274 con illustrazioni a colori e in bianco e nero

Prefazione a cura dell’autore (valida per entrambi i volumi).
Da quando ho incominciato ad occuparmi di Filatelia, il mio interesse si è rivolto alla Storia Postale ed in modo particolare al periodo storico che riguarda la Repubblica Sociale Italiana. Inizialmente mi sono occupato dello studio delle soprastampe “fascetti”, dando alle stampe due libri sull’argomento: il primo, in collaborazione con altri studiosi, il secondo come unico autore. Un altro capitolo della Storia Postale della Repubblica Sociale Italiana mi aveva subito colpito per la sua atipicità, ed è l’argomento di questo lavoro: riguarda il pagamento dell’affrancatura della corrispondenza in contanti, senza quindi l’applicazione dei francobolli sulle missive. Al loro posto erano impressi dei bolli che ne attestavano l’avvenuto pagamento (RP PAGATO), oppure indicavano all’Ufficio ricevente l’importo semplice che doveva essere riscosso (REGIE POSTE TS). Ho circoscritto il settore di ricerca il territorio che alla data 29 settembre 1943 entrò a far parte della Repubblica Sociale Italiana, estendendo la ricerca anche al periodo in cui questi territori non facevano più parte della RSI in quanto occupati dagli alleati. Questa particolare forma d’affrancatura fu usata, sia pure sporadicamente, anche nel resto dell’Italia che non fece parte della RSI. Non sono a conoscenza però, che l’Amministrazione Postale di quei territori, abbia disciplinato, com’è stato invece fatto nella RSI, questa particolare emergenza postale. Di quest’interessante anomalia ho iniziato ad occuparmi già nel 1980, pubblicando sulla rivista FILATELIA, Aldo Ausilio Editore, una serie di articoli che avevano lo scopo, oltre che far conoscere l’argomento, a quel tempo semisconosciuto, di stimolare la collaborazione degli studiosi del settore per una futura catalogazione organica degli Uffici Postali che si erano avvalsi di questo metodo. Molti hanno aderito segnalandomi quanto in loro possesso, alcuni mi hanno messo a disposizione le loro collezioni da cui ho attinto a piene mani. Ho avuto anche da parte dei commercianti buona collaborazione, mentre è stato importante l’apporto delle Case d’Asta dai cui cataloghi ho tratto una notevole messe di notizie. Con questo studio ho deciso di rendere pubblico l’esito di tutto questo lavoro di ricerca, il quale non ha la pretesa d’essere completo, né tanto meno definitivo, ma ha il solo scopo di portare all’attenzione di chi fosse interessato una buona base su cui inserire le proprie conoscenza. Per ragioni di praticità di consultazione ho diviso l’intera opera in tre volumi, precisamente:
Volume I Emilia-Lombardia (vedi >>>)
Volume II Piemonte-Liguria (vedi >>>)
Volume III Veneto-Altre Regioni (vedi >>>)
Segnalazioni di nuovi Uffici non citati o eventuali rettifiche saranno sempre gradite e possono essere inviate al mio indirizzo: Via di Pino 30/11 Genova o attraverso la posta elettronica – piga32@alice.it

Indice degli argomenti
Ringraziamenti; prefazione; antefatto storico; Tavola 1; uffici postali; tipologia dei bolli; precursori manoscritti; timbri RPTS – RPP; tavola 2; timbri scalpellati – timbri di emergenza; complementi di affrancatura; valutazioni; circolari postali; EMILIA: Bologna; Ferrara; Forlì; Modena; Parma; Piacenza; Ravenna; Reggio Emilia; LOMBARDIA: Bergamo; Brescia; Como; Cremona; Mantova; Milano; Pavia; Sondrio; Varese; bibliografia; indice.