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falsi in filatelia

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falsi in filatelia

Io da quel venditore non compro...

risponde Lorenzo Oliveri

Buongiorno,
recentemente ho letto un articolo sul suo sito web: Francobolli falsi e vendite on-line SCONFITTO 3000 A ZERO che affronta il tema dei francobolli falsi.
Desidero segnalarle questo utente ebay (...omissis...), al fine di sapere se gli articoli che mette in vendita sono veri (esempio: ...omissin..) e se mi consigliate di essere suo cliente.
Mi è sorto il dubbio, perché noto tanti francobolli piuttosto rari...

La ringrazio anticipatamente del gentile riscontro.

Cordiali saluti,

Kewin Lo Magno

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Caro Collezionista,

io non sono un perito, sono solo una persona che da 50 anni studia con passione i nostri francobolli: in particolare mi interesso dei francobolli di Sardegna e soprattutto dei loro annulli. Nelle mie ricerche mi sono spesso imbattuto in francobolli falsi (spacciati per buoni) e poichè penso che questo danneggi gravemente la Filatelia, ho cercato, con i miei modesti mezzi, di mettere in guardia i collezionisti. Negli ultimi anni il mio impegno si è concretizzato con articoli specifici, sulla rivista L'ANNULLO (ANCAI) e soprattutto, grazie alla disponibilità di Roberto Monticini, sulla rivista on-line IL POSTALISTA.

Nel frattempo ho segnalato ai due siti di vendite filateliche on-line (eBay e Delcampe) i francobolli e le buste per le quali ero sicuro al 100% che fossero falsi (molto materiale in vendita mi lascia perplesso, ma prima di segnalare come falso un pezzo devo esserne certo al di là di ogni possibile dubbio e, soprattutto, essere in grado di dimostrarlo).

Se legge i miei articoli sul POSTALISTA, capirà il comportamento molto diverso tenuto dai due siti di aste online circa le mie segnalazioni. E veniamo al venditore da lei menzionato. Come le ha già spiegato il direttore della rivista, oscuriamo sempre i nominativi dei venditori (o dei periti): la nostra attività è del tutto basata sul volontariato, non abbiamo alcun tornaconto economico, anzi... e pertanto evitiamo di doverci trovare ad affrontare denunce (anche se siamo perfettamente convinti delle nostre ragioni), che rischierebbero di farci perdere tempo e denaro. Altri, cui competerebbe di difendere il commercio filatelico da certi personaggi, tacciono (veda in proposito il mio articolo "NEL PAESE DEGLI STRUZZI"). Dopo questo preambolo le posso solo dire che per il venditore da lei citato ho fatto numerose segnalazioni a eBay (cadute nel vuoto come tutte le altre 8.000) e ho una cartellina nel mio archivio con diversi suoi certificati di francobolli palesemente falsi.

Sul suo pezzo di ERITREA, premesso che non rientra nel mio settore di studio, le dico che non è sempre facile definire l'autenticità di una soprastampa solo attraverso l'immagine, senza avere in mano il pezzo (e, ahimè, non ho l'originale per confronto). Non le do alcun consiglio, le posso solo dire che io da quel venditore non compro.

Cordialmente
Lorenzo Oliveri