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STORIA POSTALE - POSTA PNEUMATICA

Per migliorare ed accelerare il servizio di trasmissione e consegna dei telegrammi che i fattorini dovevano compiere immediatamente ed espressamente (perciò con uno o pochi oggetti da consegnare) nel minor tempo possibile, venne deciso nel 1907 di adottare un sistema già in atto in diverse grandi città europee con buoni risultati.
Si trattava di collegare i diversi uffici telegrafici e postali delle grandi città con una rete di tubazioni che per aspirazione dell'aria contenuta (inizialmente si inviò l'aria compressa nei tubi che funzionavano come una cerbottana) movimentavano dei cilindri contenitori, per il rapido trasferimento dei telegrammi e delle lettere con servizio espresso di consegna che il servizio telegrafico spesso effettuava. Si evitava in tale modo di trasportare i telegrammi su lunghi tragitti stradali con i fattorini, oppure di dover ritrasmettere il testo dalla agenzia telegrafica ricevente a quella nei pressi del destinatario.

Sopra - Bolli di movimentazione esterni ai telegrammi di Milano e Roma
Sopra - Bolli di movimentazione espressi di Milano e Roma

Le città scelte inizialmente per l'utilizzo della comunicazione veloce con gli impianti di posta pneumatica furono: Roma, Milano, Napoli; furono scelte per i loro traffici commerciali e istituzionali (a Torino fu prevalentemente ad uso postale interno e a Bologna iniziarono i lavori ma il servizio non venne mai attivato).
Trassero beneficio dell'impianto oltre ai fruitori di telegrammi, anche gli utenti degli invii espresso da consegnare e anche gli utenti di posta ordinaria oppure espressa (pagando il servizio specifico) che desiderassero inviare urgentemente alle stazioni ferroviarie una corrispondenza in tempo per l'ultimo ambulante postale in partenza. Ricordiamo inoltre che gli uffici del servizio telegrafico (che avevano accesso al servizio pneumatico) erano abilitati ad accettare gli espressi di primo porto, che dovevano inoltrare immediatamente, solamente se indirizzati nel distretto.
Dopo alcuni esperimenti effettuati a Torino durante l'Esposizione del 1911, il servizio di trasporto pneumatico venne attivato nel Marzo 1913. Per l'occasione venne emesso uno speciale francobollo di Posta Pneumatica.

Rassegna dei valori postali di posta pneumatica

Poco dopo le Regie Poste (forti dell'efficienza del servizio pneumatico) introdussero anche il fallimentare servizio Espresso Urgente.
Dopo la guerra del "15-"18 si decise di introdurre anche per il mezzo pneumatico delle tariffe differenziate secondo il peso, fino a 15 gr. primo scaglione e 30 grammi secondo scaglione .
Gli invii assicurati non potevano essere accettati per il servizio pneumatico.
(a motivo della sigillatura con ceralacca o perchè l'invio era trasferito senza ricevuta ?)
Dopo l'entrata in funzione dei servizi di posta aerea, la corrispondenza avviata con tale soprattassa godeva dell'inoltro gratuito di posta pneumatica mentre gli espressi ne godevano solo nella fase di consegna al destinatario.

Questo accadde almeno inizialmente, perchè fra le due guerre mondiali, in particolare dopo gli anni "30, raramente si trovano traccia di bolli specifici sulle buste; forse implicemente fu lasciato cadere l'obbligo di bollare gli espressi trasportati con la posta pneumatica con il timbro appropriato. I pochi riscontri si trovano solo su corrispondenza che ha richiesto il servizio pneumatico di inoltro e qualche volta sui telegrammi in arrivo.

Telegramma emesso con il servizio pneumatico
Bollo di posta pneumatica posto all'interno del telegramma, probabilmente il messaggio fu ricevuto da ufficio centrale e trasferito fisicamente ad ufficio periferico sprovvisto di ricezione telegrafica
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Lettera espresso affrancata per posta pneumatica
1933 -Da Roma a Trapani con uno dei valori specifici emessi nel 1927 per il servizio di posta pneumatica.
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1941 Lettera espresso affrancata per posta pneumatica
1941 -Da Napoli a Vigevano affrancata con "fratellanza d'armi" ed i valori dei servizi speciali della serie imperiale espresso e pneumatica.
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Cartolina postale espresso affrancata per posta pneumatica
1941 -Da Roma a Pesaro, espresso affrancato per il servizio pneumatica con il 15 Cent. della serie imperiale e del valore dedicato dell'espresso; infatti non sempre le corrispondenze erano affrancate con i valori specifici per il servizio speciale richiesto.
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Lettera in posta ordinaria affrancata per posta pneumatica
1943 -Da Roma a Pisa, lettera in P.O. affrancata per il servizio pneumatica con il valore dedicato della serie imperiale; in questo caso l'affrancatura pneumatica era stata applicata per accelerare l'inoltro al treno postale per Pisa.
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Lettera in posta ordinaria rispedita  affrancata per posta pneumatica
1943 - Anche questa lettera in P.O. affrancata per il servizio pneumatica con il valore della serie imperiale da 15 Cent non ebbe altro scopo se non di prendere il treno in tempo utile.
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Lettera in posta ordinaria affrancata per posta pneumatica
1957 - Servizio di posta pneumatica, applicata su tre porti di P.O espresso.
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Lettera aerea affrancata per posta pneumatica
1954 - La posta aerea godeva dell'inoltro gratuito di posta pneumatica, il mittente ha fatto una spesa inutile?.
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