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Sovicille
Integrazione della scheda di Sovicille - II parte (pag. 198)

Un documento importante sul servizio postale del capoluogo è del 14 Agosto 1890. In tale data, a seguito di una lettera in cui la Direzione Provinciale delle Poste comunicava al Sindaco che il Ministero "...consente che il servizio rurale di Sovicille Capoluogo del Comune sia convertito in una collettoria di 1a classe a condizione che il Comune assuma incarico per il trasporto dei dispacci fino alle Volte Basse a tutte sue spese e sotto la propria responsabilità", il consiglio comunale deliberò "...visto lo stanziamento già approvato di £ 210 per concorso nell'impianto delle collettorie postali a Sovicille e S.Rocco a Pilli [...] che da molti anni è prevista e pagata la somma di £ 100 al portalettere Vieri Sperandio per il servizio che esso presta da Sovicille alle Volte Basse [...] considerando che con la metà della spesa di £ 210 e con le £ 100 come sopra pagate, viene a corrispondersi al portalettere rurale la retribuzione che attualmente ritira dalla Direzione delle RR.Poste", il consiglio delibera di accettare tali condizioni e "...si rinnovano premure perché a tempo opportuno sia provveduto all'impianto dell'altra collettoria nella frazione di S.Rocco a Pilli."1

Il 23 Febbraio 1891, il Comune si rivolse al Ministero delle Poste "...affinché nell'interesse del servizio la Corriera Siena-Massa giunta alle Volte Basse prenda la linea di Sovicille-Malignano essendo questo il miglior mezzo economico per il Municipio onde provvedere con il pedone al richiesto servizio per le frazioni di Ancaiano e Simignano", ma la richiesta non fu accolta.2

Dopo quasi quattro anni, la delibera del Comune non aveva ancora sortito alcun effetto.

Il 1° Febbraio 1894 il consiglio comunale ritorna sull'argomento, rifacendosi dalla precedente delibera: "...ritenuto che la collettoria delle Volte Basse, qualora venga istituita una Collettoria di 1a classe a Sovicille poca o punta utilità arrecherebbe agli abitanti di questo Comune, perché situata al confine, e da pochi giorni nel territorio comunale essendo prima su quel di Masse di Siena [...] Nel capoluogo del Comune forte di oltre ottomila abitanti occorre una Collettoria di 1a classe, non corrispondendo alla importanza degli affari una Collettoria di 2a classe [...] Qualora il superior Ministero approvi di far divergere la vetturale postale facendola approssimare al paese di Sovicille potrebbesi risparmiare il pedone che ricever potesse i dispacci a Volte Basse od a Malignano [...] Il maggior percorso che potrebbe eseguire di poco supera il mezzo kilometro avendo il privilegio di attraversare e approssimarsi a ricchi e popolosi villaggi come Toiano, Valli, Ponte Spino, Personata, Poggiarello, S.Giusto, Sovicille etc".

La seduta si concludeva confermando la delibera per una Collettoria di 1a classe, affermando che "...all'attuale pedone Vieri Sperandio sarà affidato il recapito a domicilio delle corrispondenze per le frazioni di Ponte Spino, Ancaiano, Simignano, Malignano ed Ampugnano".

Il 25 Maggio 1894 il Comune accetta una proposta già fatta dalla Direzione Provinciale delle Poste il 24 Maggio 1891, "...colla quale si rileva che il Ministero è disposto a bandire il concorso per la istituzione di una Collettoria di 1a classe a Sovicille, ponendo a suo carico £ 300 annue per la retribuzione del Collettore, ma in quanto alla spesa per l'agente rurale Vieri Sperandio per il servizio di recapito a domicilio in alcune frazioni del Comune, la medesima dovrebbe stare a carico dell'Amministrazione Comunale [...] pensando il Comune al pagamento dell'assegno dovuto al procaccia rurale Vieri Sperandio."2

I dati che abbiamo raccolto nei vecchi registri del personale conservati nell'archivio delle Poste di Siena riportano che dal 1 Luglio 1889 al 31 Agosto 1894 era "collettore" a Sovicille Quattrini Rizieri. E' da credere che questi, nato nel 1871 e avente il titolo di studio della 3^ elementare, fosse l'incaricato del surrammentato "servizio rurale", perché successivamente risulta "nominato ricevitore dal 1.9.1894, con servizio accessorio 2^ distribuzione in Paese", retribuzione annua di £ 490".

Visto che il 24 Maggio 1894 il Comune si era dichiarato d'accordo "per la istituzione di una Collettoria di 1a classe a Sovicille", riteniamo questa sia stata aperta effettivamente il 1° Settembre 1894 e il Rizieri ne sia stato nominato titolare, registrandolo ricevitore anziché collettore; quindi la data di istituzione indicata nel libro va anticipata di un anno, e tale data dovrebbe corrispondere anche alla fornitura del bollo tondo-riquadrato, con tutti gli altri accessori.

Il bollo TQ dovrebbe essere stato fornito all'apertura della collettoria, nel 1894, e durò fino al 1911, forse anche nei primi mesi del 1912. In tale anno venne adottato il Guller; non possiamo escludere che per breve tempo i due bolli siano stati usati contemporaneamente.

Non abbiamo trovato in che anno il Comune ottenne finalmente che la diligenza postale Siena-Chiusdino deviasse alle Volte per Sovicille, rientrando nella strada provinciale a Malignano, ma il prolungamento del tempo di percorrenza che tale modifica comportava suscitò le proteste dei chiusdinesi e di altri utenti del servizio e presto le cose tornarono come prima.

E' quanto si ricava da un reclamo che il Comune inviò al Prefetto il 13 Luglio 1909: "Il Consiglio Comunale di Sovicille [...] deplora energicamente che il Ministero abbia provveduto ad una trasformazione del servizio del procacciato postale Siena-Chiusdino su domanda di due Comuni interessati senza sentire e nemmeno avvertire il Comune di Sovicille" e chiede il ripristino del servizio precedente. Secondo i soviciIlini il cambiamento era stato fatto "...per apportare un vantaggio postale di dieci o quindici minuti, mentre se la Direzione delle Poste avesse lasciato l'itinerario vecchio intimando ai procaccia il divieto di fermate per dar tempo ai viaggiatori anche di far colazione, i vantaggi che in tal modo si ottenevano sarebbero stati molto più grandi dei pochi minuti di differenza che il nuovo percorso concede".

Nella cartina pubblicata nella prima parte dell'aggiornamento, la strada provinciale Siena-Massa Marittima è segnata in rosso, mentre la strada comunale che ne esce alle Volte Basse, passa per Sovicille e vi rientra a Malignano, è in verde.

Nello stesso anno però Sovicille fu compensata con un proprio servizio bisettimanale di procacciato con vettura per Siena: il 6 Novembre 1909 il consiglio comunale "...visto il disposto del Ministero P.T. perché dal 1° Gennaio 1910 sia attivato un servizio postale fra Sovicille e Siena mediante la retribuzione annua di £ 360 la quale per la sua misura potrà rendere possibile la gita postale solo quando sia combinata col servizio dei passeggeri e cioè con partenza al mattino da Sovicille per Siena e ritorno a Sovicille sull'imbrunire."

Il Consiglio invece ritiene "...che un buon servizio che rappresenti un miglioramento ed allo stesso tempo una riparazione al soppresso passaggio per Sovicille della corriera postale Siena-Chiusdino, sia quello di domandare invece che l'Amministrazione Postale tolga il pedone Sovicille-Malignano e destini le £ 300 che per esso spende in aggiunta alle £ 360 che dovrebbero devolversi al nuovo servizio [...] venendosi a costituirsi una somma sufficiente per due gite dirette di andata e ritorno per Siena."3


1) A.S.S. - Prefettura n. 1997, cat.8
2) A.S.S. - Prefettura, Affari generali - anno 1894, serie I, cat. 8
3) A.S.S. - idem, anno 1909


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