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C'erano una volta... pizzi e stoffe ricamate
risponde Gianluigi Roncetti

Il sig. Paolo chiede se è possibile identificare e classificare la perforazione del francobollo da 2 cent. della serie "Cifra o effigie di Vittorio Emanuele II" (n. 15 cat. Sassone) con una perforazione alquanto "strana" e, probabilmente, incompleta e invia le seguenti immagini fronte e retro.

 

fig. 1 fig. 2

Il francobollo reca un annullo tondo-riquadrato di Milano Ferrovia, e la data incompleta dovrebbe comunque essere del 1894 (quindi, farebbe parte dei primi perfin utilizzati dal 1882 al 1900). Fortunatamente, sul retro sono visibili impronte di aghi perforanti che hanno solo lasciato degli avvallamenti della carta senza perforarla (immagine ingrandita al 200x100).

fig. 3

Colorando di rosso e di verde le impronte, si incominciano ad intravedere delle lettere complete, precisamente due J e due S

fig.4

Appare quindi evidente che sono due sigle uguali che non si sovrappongono per poco e non sono perpendicolari al francobollo. Quindi lo ruotiamo di 90° in senso antiorario, e poi rendiamo l’immagine speculare, in modo che le lettere appaiano nella giusta posizione.

fig. 4 bis - francobollo ruotato di 90° in senso antiorario e quindi l’immagine resa speculare.

Una primo passo per identificare la sigla si può fare consultando sul catalogo "Perfin Italiani" edito da Vaccari, l'elenco delle sigle del periodo 1882 - 1900, visto che il nostro francobollo è stato sicuramente usato verso fine Ottocento. Nella tabella vediamo che la sigla che assomiglia di più a quella in esame è la sigla S.S.JR della ditta Siegmund Strauss Jr di Milano, che come attività produceva pizzi e stoffe ricamate.
Quindi, andando alla pagina relativa a questa perforazione, si nota che si conoscono quattro versioni della suddetta sigla, e quella numero S123 sembra essere proprio la perforazione di provenienza del nostro perfin:

fig. 5 la perforazione S123 ripetuta due volte, con aggiunta dei fori mancanti.

fig. 6 Sigla S123


Nel francobollo in esame sono state praticate due perforazioni sovrapposte, entrambe incomplete per la totale mancanza della prima S e dell'ultima lettera, che è una R con un foro sottostante.

Gianluigi Roncetti
29-12-2019

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