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Storie di caduti in Russia

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Giovanni Battista Molon, geniere alpino
(VI parte)

Samuel Rimoldi

La corrispondenza con la famiglia prosegue con una cartolina in franchigia scritta il giorno 10.7.42 ed impostata il giorno successivo presso l’ufficio di posta militare n.6.
Giunta a destino, come da indicazione a matita blu, il giorno 27.07, dopo 16 giorni di viaggio.

Posta Militare 6 - 10.7.42 XX
Miei cari,
ieri vi ho scritto una lettera a mezzo posta aerea sappiatemi dire quanti giorni impiega per arrivarvi. Qua mi trovo sempre bene. I luoghi e la popolazione sono però ad un grado di civiltà molto basso. Vivono in tuguri, immaginate che non hanno mai visto i nostri più normali oggetti, si meravigliano a vedere orologi, penne stilografiche pettini persino. Giorni fa un tedesco ha venduto in proprio orologio da polso per 100 marchi, ne valeva si e no tre. Ci se la passa abbastanza bene però. Vi mando tanti cari bacioni. GBattista. Scrivetemi
”.

Il 15 luglio abbiamo una lunga lettera, impostata il giorno 18 sempre presso l’ufficio di posta militare n.6; giunta a destino il giorno 4.08.

La busta non è affrancata e troviamo l’indicazione “zona sprovvista di francobolli (paga papà)”. La busta è tassata al verso per 50 centesimi.

Posta Militare 6 – 15.7.42 XX
Miei cari,
già che il mio sergente maggiore è stato così gentile da darmi un foglio ed una busta per scrivere per posta aerea, ne approfitto per farvi sapere mie nuove. Ho appena terminato di scrivervi una lettera in franchigia. Credo che questa vi arrivi molto prima dell’altra, che imposterò assieme. Sono quattro giorni che non prendo la penna in mano per scrivere. Ciò è dovuto all’entrata in servizio della nostra stazione, di conseguenza tutti i componenti la stazione e quindi me compreso, abbiamo avuto molto da fare. È arrivato sabato l’ordine di partire con la stazione, ordine inaspettato. Prima siamo stati presso il comando delle truppe italiane in Russia, quindi sempre per ordine di questo comando, cioè sempre in collegamento con il comando supremo, siamo passati e siamo installati nei pressi di un comando di Corpo d’Armata. Temo che la nostra sosta qua non si dilunghi troppo, a causa dell’avanzata rapida delle truppe italiane in questo settore. Mi trovo in una località sita un 50Km più ad est di Stalino. In questo luogo quest’inverno i bersaglieri italiani si coprirono di gloria, ostacolando in questa zona l’avanzata russa.
Sabato prima di partire ho ricevuto la tua lettera babbo. Spero che in questi giorni abbiate ricevuto mie nuove. Spero abbiate provveduto per il pacco, quello delle mutande e sigarette. (Dovete sapere che qua è guerra e mutande ne occorrono un fottio) No! Il fatto è questo. Ho due paia di mutande lunghe e neanche un paio di corte. Mi tocca mettermi i pantaloni senza mutande perché fa caldo. Poi mocco sarebbe le mutandine da bagno. Nell’ultima che vi ho scritto vi chiedevo il costo di quel diamante (spero l’avrete ricevuta), non vi ho ancora spedita l’asticciola a causa dell’improvvisa partenza. Vi scrissi anche di spedirmi un orologio, mia intenzione era di venderlo qua a qualche russo, i quali li pagano bene, ma ho saputo che tali vendite sono vietate dal comando italiano in Russia. Quindi non speditelo più. Nella tua babbo mi dici che la mamma sta confezionandomi della roba di lana. Fai molto bene mamma, e ti ringrazio. Però cercate di mandarla tra non molto perché tra il tempo che impiega a pervenire quaggiù e il tempo occorrente perché me la consegnino, passa anche l’inverno. Fatemi tanti pacchi da 2Kg e speditemeli a mezzo via normale. Solo la roba urgente dovete mandarmi a mezzo aerea, basta che non superi il mezzo kg. Se la posta ritarda o che, non spaventatevi tanto io sono più che al sicuro.
Poi c’è questo, adesso succederà che tante volte arriveremo in zone ove manca la buca per le lettere oppure gli uffici postali militari, tante volte a causa dell’intenso servizio a causa dei frequenti spostamenti ecc riceverete un po' meno di frequente mie notizie. Io farò sempre il possibile per tenervi informati.
Berto non lo mandate nel magazzeno della Geloso ma all’Ansaldo Lorenz. Interessatevi alla Feltrinelli riguardo al programma, alla spesa, al valore della scuola. Quando è perito fa sempre in tempo a studiare ad approfondirsi nel ramo radiotecnico. Spero però che prima che lo diventi ci sia a casa io. Spero abbiate ricevuto la lettera ove appunto parlavo di questo. Caro Berto sei stato un cannone. Hai dato un magnifico calcio alle scuole medie. Bravo. Auguri di cuore per l’avvenire. Tanti cari bacioni. Gbattista”.

Questa lettera è su carta per via aerea ma, evidentemente non essendo affrancata, ha viaggiato per via ordinaria. L’altra lettera scritta contemporaneamente non è presente nel carteggio giunto sino a noi.

a giugno 2025

Samuel Rimoldi
27-04-2025