LA POSTA DEI PRIGIONIERI DI GUERRA
Il Buon Natale dei P.O.W.
di Maria MARCHETTI (La Voce del Cifr n. 88-2010)

Per i prigionieri italiani nelle mani degli inglesi e dei loro Alleati furono stampate speciali cartoline illustrate per inviare gli auguri per le festività natalizie, al posto della consueta, monotona, modulistica. Alcune di esse sono rarissime, altre un po’ meno ma, in ogni caso, costituiscono degli oggetti abbastanza ricercati dai collezionisti di posta dei prigionieri di guerra e, probabilmente, entrano a buon diritto in una tematica sul Natale.

In AUSTRALIA, fu l’YMCA (Young Men’s Christian Association ), un’organizzazione umanitaria, a distribuire una serie di cartoline con soggetti non natalizi (figg. 2-3-4-5-6-7), ma con stampato sul lato riservato all’indirizzo del destinatario “Auguri fervidi per il Natale e il capo d’Anno da…..” (fig. 1) con la sola firma, senza altro messaggio.

fig. 1

Le cartoline sono 6 e rappresentano:

fig. 2 - il disegno dell’Australia con alcuni elementi della flora e della fauna, distribuita per il Natale del 1941
fig. 3 - La fotografia di 2 koala per il Natale '42 fig. 4 - La fotografia di un canguro con il suo cucciolo, per il Natale '43
fig. 5 - La fotografia di una scena campestre in Australia, per il Natale del ’44
fig. 6 - Un paesaggio ad acquarello , per il Natale del ’45
fig. 7 - Il disegno a carboncino di un paesaggio con qualche tocco di acquarello verde, per Natale ’46


L’YMCA negli STATI UNITI patrocinò la stampa di una cartolina con il disegno di un campo di prigionia in un paesaggio invernale e la scritta “Merry Christmas”. Il lato degli indirizzi e del messaggio è completamente bianco, privo anche delle linee divisorie delle cartoline.
Risulta utilizzata, a partire dal 1942.

fig. 8

Nella seconda parte, la cui pubblicazione è prevista il 15 dicembre), mostrerò le cartoline per i prigionieri in Gran Bretagna, in Kenia e in India.

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