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il piano delle corse del 1814
di Giovanni Aceto Cattani, Ispettore e Direttore Generale delle Poste
seconda parte

di Giuseppe Marchese

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I Servizi postali via terra nel piano Aceto.

Ma ora occupiamoci del piano vero e proprio ed esaminiamo come era strutturato.

CORSA DI LICATA – Lettera da Palermo 30.8.1813 a Licata col bollo di partenza DVB PALERMO (Duca Valverde Bologna).
Segno di tassa di grana 8 pari a lettera di foglio e ½ .

 

1^ corsa Da PALERMO A CATANIA
Questa corsa traversa i Distretti di Termini di Cefalù di Nicosia e di Catania.
Comunica per mezzo di Termini e di Catania colla corsa di Noto.
Per mezzo di Palermo comunica con la corsa di Mazzara e di Terranova, e comunica ancora per mezzo di Catania con quest’ultima.
Per mezzo di Polizzi, Termini, e Catania comunica colla Corsa di Messina e con quella da Messina a Terranova.

2^ corsaDa PALERMO A TERRANUOVA (GELA)
Questa corsa traversa i Distretti di Corleone, di Sciacca, di Girgenti, e di Terranuova (Gela).
Per mezzo del postiglione di Sciacca à Mazara stabilito due volte la settimana comunica con quella di Mazara.
Per mezzo di Palermo comunica colla corsa di Messina.
Per mezzo di Terranuova (Gela) comunica colla corsa di Noto, e con quella di Messina a Terranova.

3^ corsa Da PALERMO A MAZZARA
Per mezzo del postiglione di Mazara a Sciacca stabilito due volte la settimana comunica con quella di Terranova.

4^ corsa Da PALERMO A MESSINA
Questa Corsa traversa i Distretti di Termini di Cefalù di Castroregale e di Messina.
Per mezzo di Termini Polizzi e Messina comunica colla corsa di Catania.
Per mezzo di Messina comunica colla corsa di Noto, e con quella di Messina e Terranova.
Per mezzo di Palermo comunica con la corsa di Mazara, di Terranuova (Gela) e di Noto.

5^ corsa Da PALERMO A NOTO
Questa corsa traversa i distretti di Termini di Caltanissetta di Piazza di Caltagirone di Noto di Modica e di Siragusa.
Comunica per la via di Roccapalumba e Villafrati colle corse di Catania e di Messina.
Per la via di Caltagirone colla corsa di Terranuova (Gela) e colla corsa di Terranuova (Gela) a Messina.
Per la via di Terranuova (Gela) e di Palermo comunica colla corsa di Mazara.

6^ corsa Da MESSINA A TERRANUOVA (GELA)
Questa corsa che comincia da Messina traversa i distretti di Castroregale di Catania di Siragusa di Caltagirone di Terranuova (Gela) e di Modica.
Per mezzo di Castroregale comunica con la corsa da Palermo a Messina.
Per mezzo di Catania comunica colla corsa da Palermo a Catania.
Per mezzo di Caltagirone comunica colla corsa da Palermo a Noto.
Per mezzo di Terranuova (Gela) comunica con la corsa da Palermo a Terranuova (Gela) e colla corsa di Mazara.


Esame della corsa.
Paesi raggiunti dalla corsa. Sono raggiunti, direttamente o indirettamente, dalle corse:

1) Corsa Palermo Catania 37 centri direttamente, 28 con corse traverse;
2) Corsa Palermo Terranova 38 centri direttamente, 18 con corse traverse;
3) Corsa Palermo Mazara 15 centri direttamente, 4 con corsa traversa;
4) Corsa Palermo Messina 70 centri direttamente, 24 con corsa traversa;
5) Palermo Noto 29 centri direttamente, 23 con corsa traversa;
6) Messina Terranova 36 centri direttamente, 16 con corsa traversa.

In totale 225 paesi, compresi i paesi capo e fine corsa, raggiunti direttamente e 113 paesi raggiunti con corse effettuate con apposite corse traverse.
Inoltre sono collegati 40 paesi a proprie spese, cioè inviando un Postiglione dai paesi raggiunti dalle corse.


1814 Il piano delle corse progettato da Aceto.

Tempi dei percorsi.

Un accenno al metodo di inoltro viene enunciato nella relazione introduttiva che accompagna il piano. Dice l’Ispettore Aceto: “un tal piano abbreviando per metà il tempo che si è sinora impiegato nel sistema delle attuali corse non potrà effettuarsi senza un numero di cambiature di animali, e di uomini, proporzionate alle stagioni, ed all’orario fissato”. Quindi si presuppone un cambio di animali e di uomini; in altre parole un servizio postale senza soste, assomigliando alla cosiddetta staffettiglia da Messina a Palermo e viceversa, abilitata a portare la corrispondenza d’ufficio dall’Isola a Napoli, e viceversa.
Nel nuovo piano delle corse del 1819 molte novità vengono ripresi dal piano del Cattani, quali il percorso principale e alcune corse traverse, mentre il sistema di “cambiatura di uomini e cavalli” non venne adottato, preferendo quello del riposo del Corriere, e della cavalcatura, in punti prefissati.
Si ipotizzava un sistema postale di cui si danno notizie più dettagliate, corsa per corsa, nelle tabelle che seguono:

Percorso da Palermo a Catania, due volte la settimana, di miglia 138

 

 

Da PALERMO

a CATANIA

 

Da CATANIA

A PALERMO

 

DATA

PARTE

ARRIVA

DURATA

PARTE

ARRIVA

DURATA

1814 (1)

Mercoledì ore 4 pomer.

Sabato la sera (2)

Ore 52 circa

Mercoledì avanti l’alba

Venerdì all’alba

Ore 50 c.ca

 

Sabato ore 4 pomer.

Lunedìla sera (2)

Ore 52 circa

Domenica avanti l’alba

Martedì all’alba

Ore 50 c.ca

1.4.1820

Lunedì ore 1 p.m.

Giovedì ore 10 a.m.

ore 69

Venerdì ore 12 p.m.

Lunedì ore 12 a.m.

ore 83

 

Giovedì ore 1 p.m.

Domenica ore 10 a.m.

ore 69

Lunedì ore 12 p.m.

Giovedì ore 11 a.m.

ore 83

 

Un percorso di 138 miglia effettuato in 52 ore, in estate, comporta una media di 2,65 miglia orarie, mentre si allunga un poco d’inverno e si accorcia al ritorno da Catania a Palermo, forse per il minor numero di corrispondenza da trasportare.


Percorso da Palermo a Terranuova, due volte la settimana, di miglia 154.

 

Da PALERMO

a TERRANUOVA

 

Da TERRANUOVA

A PALERMO

 

DATA

PARTE

ARRIVA

DURATA

PARTE

ARRIVA

DURATA

1814 (1)

Mercoledì ore 4 pom.

Sabato pomer.

Ore 72 c.ca

Domenica alba

Martedì sera

Ore 60 c.ca

 

Sabato ore 4 pomer.

Martedì pomer.

Ore 72 c.ca

Mercoledì alba

Venerdì sera

Ore 60 c.ca

(1) Ma dal primo d’Ottobre per tutto Marzo sarà viaggio di cinque giorni.

Il percorso viene espletato in 72 ore all’andata, d’estate, con una media di miglia 2,13 l’ora, mentre al ritorno da Terranuova (Gela) a Palermo, con una media di 2,56 miglia orarie.

CORSA DI LICATA – Lettera da Palermo 30.8.1813 a Licata col bollo di partenza DVB PALERMO (Duca Valverde Bologna). Segno di tassa di grana 8 pari a lettera di foglio e ½ .

 

Percorso da Palermo a Mazara, due volte la settimana, di miglia 93

 

Da PALERMO

a MAZARA

 

Da MAZARA

A PALERMO

 

DATA

PARTE

ARRIVA

DURATA

PARTE

ARRIVA

DURATA

1814

Mercoledì ore 4 p.m.

(1) (2)

Ore 19

Venerdì ½ notte

Domenica mattina

Ore 36 circa

 

Sabato ore 4 p.m.

(1) (2)

19

Martedì

 

Ore 36 ?

1.4.1820

Lunedì ore 1 p.m.

Martedì ore 5 p.m.

ore 28

Venerdì ore 12 a.m.

Sabato ore 8 a.m.

ore 20

 

Giovedì ore 1 p.m.

Venerdì ore 5 p.m.

ore 28

Lunedì ore 12 a.m.

Martedì ore 8 a.m.

ore 20

 

(1) Di questo percorso non si conoscono gli orari di arrivo per il viaggio di andata da Palermo a Mazara, o Mazzara, in quanto: La corsa diretta si ferma a Salemi. Da Salemi due postiglioni di corsa traversa si dirigono uno per Marsala - Trapani e l’altro per Mazara

(2) E’ stato conteggiato il solo percorso da Palermo a Mazara di miglia 48. Miglia orarie 2,52



Percorso da Palermo a Messina via marine, due volte la settimana, di miglia 184.

DA PALERMO

DA MESSINA

DATA

PARTE

ARRIVA

DURATA

PARTE

ARRIVA

DURATA

1814

Mercoledì ore 4 p.m.

Venerdì sera

Ore 54 circa (1)

Domenica all’alba

Martedì all’alba

Ore 48 circa

 

Sabato ore 4 p.m.

Lunedì sera

Ore 54 circa (1)

Mercoledì all’alba

Venerdì all’alba

Ore 48 circa

1.4.1820

Lunedì ore 1 p.m.

Mercoledì ore 9 p.m.

ore 56

Lunedì ore 11 p.m.

Giovedì ore 7 a.m.

ore 56

 

Giovedì ore 1 p.m.

Sabato ore 9 p.m.

ore 56

Giovedì ore 11 p.m.

Domenica ore 7 a.m.

ore 56

 

Il percorso è compiuto in ore 54 circa, d’estate e una notte in più d’inverno, miglia orarie 3,84, per il viaggio di andata; per il ritorno da Messina a Palermo si calcola una media di 3,40 miglia orarie, per quello di ritorno, 3,84 miglia. Mi sembra troppo. In questo caso i muli, anche se poco carichi di lettere, dovevano galoppare “a spron battuto” e non camminare come solitamente facevano. Non bisogna dimenticare che è difficile galoppare la notte in strade accidentate. Insomma ritengo difficilmente realizzabile.

CORSA DI NOTO – lettera da Vallelonga (Vallelunga) 19.8.1791 a Palermo. Segno di tassa di grana 5, bollo NOTO di provenienza al retro e datario sul fronte della lettera.

 

Percorso da Palermo a Noto, due volte la settimana, di miglia 161

DA PALERMO

DA NOTO

DATA

PARTE

ARRIVA

DURATA

PARTE

ARRIVA

DURATA

1814

Mercoledì ore 4 p.m.

Sabato all’alba

Ore 60 c.ca

Domenica avanti l’alba

Martedì all’alba

Ore 50 circa

 

Sabato ore 4 p.m.

Martedì all’alba

Ore 60 c.ca

Mercoledì avanti l’alba

Venerdì all’alba

Ore 50 circa

1.4.1820

Lunedì ore 1 p.m.

Venerdì ore 4 a.m.

ore 81

Sabato ore 10 a.m.

Martedì ore 11 p.m.

ore 83

 

Giovedì ore 1 p.m.

Domenica ore 4 a.m.

ore 81

Martedì ore 10 a.m.

Venerdì ore 11 p.m.

ore 83

Il percorso è compiuto in 60 ore circa in andata, e 50 al ritorno, con una media oraria di 2,68 miglia per l’andata e 3,2 al ritorno, anche se di deve rilevare che il piano delle corse del 1820 aumenta a 81 ore il tragitto in andata e 83 ore al ritorno.

Percorso da Palermo a Terranuova, due volte la settimana, di miglia 137

DA MESSINA

DA SIRACUSA

DATA

PARTE

ARRIVA

DURATA

PARTE

ARRIVA

DURATA

1814

Mercoledì ore 10 a.m.

Venerdì la sera

Ore 60 circa

Domenica il giorno (1)

Martedì la sera

60 circa

 

Sabato ore 10 a. m.

Lunedì la sera

Ore 60 circa

Mercoledì il giorno (1)

Venerdì la sera

60 circa

(1)La corsa non porta ora di partenza. Dato che passa da Caltagirone la notte, ed essendo la detta distante da Terranuova miglia 24, si presume 10 ore prima transiti da Terranuova.

 

Purtroppo dato che le ore di partenza e di arrivo siano approssimati non è possibile dare una precisa valutazione sul risparmio di tempo. Per avere un raffronto con l’itinerario del 1820, quest’ultimo è stato aggiunto nelle tabelle che precedono.

Anche la mancata segnalazione dei punti di scambio della staffetta non sono segnalati e quindi restiamo ad ammirare questa opera che resta antesignana di quello che il piano delle corse porrà in essere nel 1819, a cominciare dall’aprile dell’anno seguente.

 

CORSA DI SIRAGUSA (SIRACUSA) – Lettera da Aidone 23.8.1818 a Palermo col bollo SIRAG sul fronte e datario al verso apposti in arrivo a Palermo. Segno di tassa di grana 5 per lettera semplice. Il paese di Aidone era situato sul percorso della corsa di Siracusa e riceveva la posta tramite la città di Piazza.

 

Luoghi di snodo della posta.

Un solo snodo della posta, diretto tra due itinerari. Lo snodo avviene a Caltagirone tra le corse Messina per il Mazzarino (Terranuova). e Palermo per Siracusa (Noto).
Vi sono altri snodi che interessano più corse, effettuate tramite un Corriere o Postiglione delle Poste, e cioè:

1) TERMINI con le corse Palermo Messina Marine e Palermo Messina montagne. e per mezzo di Catania, comunica colla Corsa di Messina e con quella da Messina a Terranova.
Un poco di confusione in quanto la Palermo Messina via montagne nel presente piano è abolita. Quindi Termini, tramite Catania congiunge la Palermo Messina marine col la corsa Messina Terranuova.

2) PIAZZA con le corse Messina per il Mazzarino e Palermo per Siracusa (si tratta in vece della corsa da Palermo a Noto).
Nessun punto di contatto a Piazza Armerina. Il punto di contatto tra le due corse è Caltagirone e non Piazza.

3) CALTAGIRONE Messina per il Mazzarino e Palermo per Siracusa (corsa da Palermo a Noto).

4) PALAGONIA Messina per il Mazzarino (Terranuova). e Palermo per Siracusa (Noto).

5) LENTINI Messina per Siracusa e Palermo per Siracusa (corsa da Palermo a Noto).

6) SIRAGOSA Palermo per Siragosa (corsa da Palermo a Noto).e Messina per Siragosa.
Siragosa (Siracusa) non viene raggiunta da due corse principali, ma da un percorso di corse traverse fermandosi le corsa principale a Noto (la Palermo Noto).

7) CATANIA per Palermo Catania, Messina Catania e Siragosa.

8) VIZZINI per Palermo a Noto e Messina per Modica.
Vizzini non viene raggiunta dalla corsa da Messina a Modica.

9) PALAZZOLO Palermo Noto e Messina Noto.
Una corsa traversa congiunge Palazzolo alla corsa Messina Noto.

10) NOTO per le corse Palermo Noto e Messina Noto.

11) RAGUSA per le corse Palermo contado (Noto) e Messina Modica (Terranuova).
La corsa Messina – Terranuova non passa per Ragusa.

12) MODICA corsa Palermo contado (Noto) e Messina contado (Terranuova).
Non risulta Modica raggiunta dalla corsa Messina Terranuova.

13) SCICLI corsa Palermo Contado (Noto) e Messina Modica (Terranuova).
Scicli viene raggiunta solo dalla corsa Palermo Noto.

14) SCIACCA raggiunta solo in andata dalle corse Palermo Terrranuova e la Palermo Mazara.

Sui 14 punti di contatto, o di snodo della corrispondenza enunciati dal piano, che se attuati avrebbero dato uno spessore non indifferente al detto piano, ben 5 punti risultano non collegati ad altre corse.

Si tratta di Piazza (Armerina), Vizzini, Ragusa, Modica, Scicli.

Inoltre un’altro punto di contatto tra due corse, avviene da Sciacca a Mazara del Vallo, congiungendo le due corse Palermo Terrranuova (Gela) e la Palermo Mazara (del Vallo).

 Corse traverse e Interne

Agli inizi del 1800 ancora non si erano identificati e separati le corse traverse da quelle interne in quanto gli uni e le altre avevano come unico denominatore il fatto che agiva un “Postiglione” particolare, emanazione delle comunità fuori del cammino ordinario delle Poste. ( Sicchè i luoghi segnati con carattere corsivo devono spedire nè Paesi contrassegnati con lettere maiuscole i loro particolari Postiglioni. Piano delle corse del 1799 o primi del 1800 a stampa, senza data )

In questo piano del Cattani è evidenziata la differenza tra corse traverse e interne. Riportiamo le prime avvertendo il lettore che entro la pianta delle singole corse sono evidenziate tali corse.

CORSA DA PALERMO A CATANIA - Da TERMINI a Caccamo.

CORSA DA PALERMO A TERRANUOVA (GELA) – Da CORLEONE a Palazzo Adriano Prizzi, Bivona, S. Stefano la Quisquina, Cammarata, Villafranca, Cianciana, Burgio Casteltermini, Alessandria, S. Blasi, Lucca, Ribera, Calamonaci.

CORSA DA PALERMO A MAZARA – A Salemi un postiglione si dirige per Castelvetrano, Campobello, Partanna, Mazara;
altro postiglione per Trapani, S. Lorenzo Xitta, Paceco, Monte S. Giuliano (Erice) Marsala.

CORSA DA PALERMO A MESSINA (via marine) - Un postiglione a cavallo partirà da Cefalù dopo l’arrivo del corriere per Castelbuono d’onde continuerà la sua corsa per li paesi quì lateralmente notati e ritornerà prima in Castelbuono e indi in Cefalù avanti la sera diLunedì e Mercoledì.
Scillato manderà due volte la settimana un postiglione in Polizzi, come Pollina in Finale.
Un postiglione a cavallo partirà da S. Stefano per Mistretta per portare immediatamente al ritorno del corriere le lettere di Palermo.

CORSA DA PALERMO A NOTO - Parte da Vizzini immediatamente dopo il passaggio del corriero di Noto un Postiglione a cavallo per Modica e vi ritorna avanti che passi di ritorno il corriero suddetto.
Parte da Palazzolo nel viaggio di andata un postiglione per: Bagni, Floridia, Belvedere, Siragusa. Al ritorno da Palazzolo parte un Postiglione a cavallo per Siracusa, e vi ritorna avanti che passi di ritorno il Corriero.

CORSA DA MESSINA A TERRANOVA – Parte da Vizzini per Carlentini, Villasmundo, Agosta, Siragusa. Al ritorno Siragusa, Agosta, Villasmundo, Carlentini.

Naturalmente, data la natura sperimentale del piano, è soltanto induttiva la separazione tra corse traverse e interne.

Conclusioni

Si tratta di una bozza di Piano delle Corse, ancora da rivedere ed affinare. Dal punto di vista postale, deboli sono le diramazioni per Trapani, Marsala e Mazara, e quelle verso Modica, Ragusa, Siracusa.

E’ comunque da sottolineare che il piano del 1819 tiene conto di questo piano, sia nelle fermate, sia nel procedimento di velocizzare la spedizione, preferendo, però, a questo piano che intende utilizzare le staffette, l’altro che preferisce far riposare il Corriere, ed il cavallo, nei percorsi più lunghi.

Anche per quanto riguarda la paga dei luogotenenti e dei distributori, il piano delle corse del 1819 tiene conto di questo aspetto giungendo infine a uno stipendio mensile per gli impiegati.

Questa fatica di Giovanni Aceto Cattani non è rimasta lettera morta. dopo 5 anni i rimedi proposti dal Cattani sono entrati a far parte del sistema postale in Sicilia. Non è improbabile che il piano di Giovanni Aceto abbia contribuito a un nuovo miglioramento delle Poste.

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