il telegrafo

Le "Istruzioni sul servizio"
del 1952

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MODULI E TIPOLOGIE 1861-1938

di Marino BIGNAMI

I primi moduli telegrafici erano un foglio di lettera con formato (28 x 18,5), avente la stessa grafica e il numero del modulo usato nel Regno Sardo:T27; unica diversità era l’intestazione “Telegrafi dello Stato” oppure “Telegrafi Italiani” invece di “Telegrafi Sardi”.

Per successivi accordi internazionali cambiarono nome che da moduli divennero modelli e la sigla diventò Mod. 41 da consegnarsi in buste Mod.114.

Nel 1864 nacque il Mod. 126 bis. modulo nuovo, con nuova grafica e orientamento specifico per l’apparato HUGHES che scriveva direttamente il testo sulle strisce da incollare sui moduli. Contemporaneamente anche il Mod. 41 di uso generale venne stampato nello stesso formato da consegnare in busta. Poi ne venne introdotto il modello che era da ripiegare le cui dimensioni erano aumentate ma sempre di nome Mod. 41. Il modello ripiegato (misura 25,5x18,5) aveva un lembo di chiusura da sigillare con etichetta gommata, il lembo di chiusura infine venne traforato e gommato, su cui imprimere, dopo la chiusura, il bollo inchiostrato dell’ufficio telegrafico a garanzia. Poi pur rimanendo lo stesso divenne Mod. 30 con la novità che sul lembo di chiusura era riportata l’ora di consegna al fattorino.

Il modulo rimase tecnicamente lo stesso con modifiche allo stemma dello Stato: prima con il solo sabaudo, poi accoppiato al fascista e poi i due fusi insieme dal 1929. Per tutto il periodo in esame si ebbero leggere variazioni dimensionali perché la stampa è sempre stata effettuata da tipografie private localizzate in tutta Italia. La ditta Vallecchi di Firenze effettuò per alcuni anni anche la stampa di moduli con inserzioni pubblicitarie, con l’accortezza di ruotare di 90 gradi il modello, per una migliore disposizione della pubblicità e ottenendo il lembo di chiusura ridotto.

La loro stampa terminò nel 1938 quando venne introdotto un nuovo standard di moduli telegrafici leggermente più piccoli. La Vallecchi si adeguò alla nuova misura con meno pubblicità per qualche tempo. Nel “40 si ebbero produzioni di moduli ridotti senza pubblicità che infine divennero di ridottissime dimensioni durante la seconda guerra mondiale per risparmio di carta.

Nella descrizione fino al 1938 il modulo è datato nell’anno d’uso, successivamente è riportato anche l’anno di stampa.

I documenti sono presentati col massimo di ingrandimento possibile con la pagina.

RASSEGNA DEI TELEGRAMMI PIU’ SIGNIFICATIVI



















con "Moduli 1938-1970"