Castri di Lecce (Castrì in dialetto salentino): il comune assunse questo nome con Regio Decreto nel novembre 1891 ed era stato formato con l'aggregazione di due casali Castrìfrancone sede del municipio e Castrìguarino (rispettivamente 758 e 759 abitanti nel censimento del 1901).

Questa volta sono due le impronte rinvenute: una, annullatrice in partenza, con data 6.5.1893 ed in collezione Luigi Ruggero Cataldi e l'altra, impressa in arrivo con data 11.9.1907, rinvenuta da Roberto Bolognesi.

Questi rappresentano i primi 2 ritrovamenti di questo piccolo comune del Salentino e si presentano quindi come annulli non proprio comuni.

A Castri di Lecce fu istituito un servizio rurale nel 1° trimestre 1875 (1).

Nel B.U. n°1 del 1892, si rileva che la collettoria di 2ª Castrifrancone assume la denominazione Castri di Lecce ed era aggregata a Vernole (il raro corsivo di collettoria di Castrì è riprodotto alla fine dell'articolo). Si presume che la colletoria di Castrifrancone fosse stata istituita tra il 1887 e il 1891, poichè non è repertoriata nel precedente elenco del 1886.

In seguito la collettoria di Castri di Lecce, in data 1/5/1906, viene trasformata in Ufficio di 3ª classe, mentre l'11/12/1908 viene attivato il servizio fonotelegrafico (presumo che il timbro CASTRIFRANCONE, di qualsiasi genere fosse, sia rarissimo, essendo stato in uso meno di un anno o forse addirittura solo pochi mesi).

Ringraziamo i Sigg. Roberto Bolognesi e Luigi Ruggero Cataldi per la loro segnalazione ed Alcide Sortino per le notizie storiche relative all'ufficio postale.

1) - Cataldi L.R., Mancini V.,  Le collettorie postali della Puglia. Province di Bari - Foggia - Lecce, stampato in proprio