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AGGIORNAMENTO: 26-06-2021
Montemignaio in una cartolina illustrata del 1908 |
MONTE MIGNAJO, o MONTEMIGNAJO, una volta MONTE MIGLIAJO (Mons Mignarius, e Miliarius) nel Val d’Arno casentinese. Contrada composta di più casali dove fu un Castello e dove si conserva un’antica pieve (S. Maria). È capoluogo di Comunità nella potesteria di Castel S. Niccolò, Diocesi di Fiesole, Compartimento di Arezzo. (Repetti, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, vol. terzo, Firenze 1839).
Oggi Montemignaio è un comune di 546 abitanti, mentre Castel San Niccolò è un comune sparso di 2.662 abitanti. Capoluogo del comune è Strada in Casentino, il più grande tra gli abitati, con poco meno di 2.000 abitanti. Le frazioni più grandi sono Cetica e Borgo alla Collina.
Strada è divenuta nel corso dei secoli il Borgo di maggiore estensione e sviluppo. Riconosciuta nel 1776, con Decreto del Granduca Pietro Leopoldo, capoluogo del Comune di Castel San Niccolò, è stata prima sede podestarile e, in seguito, centro amministrativo e sede comunale. (http://www.comune.castel-san-niccolo.ar.it/il-paese/frazioni/strada-in-casentino).
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L'ufficio postale
Nel B.U. n. 11/1873 è indicata l'apertura di un Servizio Rurale nel 3° trim. del 1873, non si conoscono bolli o annotazioni manoscritte nelle corrispondenze di questo periodo.
Mentre è conosciuta e accertata l’esistenza di un servizio rurale di cui beneficiavano gli abitanti delle Comunità che risiedevano nella zona che va dal passo della Consuma fino a Strada, svolto da un Collettore o Portalettere rurale, che nel suo percorso raccoglieva e consegnava le corrispondenze all’ufficio postale di Strada dal quale dipendeva (vedi: Il bollo corsivo di Strada).
Il servizio rurale, qualora attivato, fu ridenominato Collettoria di 2ª classe, con effetto dal 1° luglio 1883 (Bullettino n. 6 del 1883).
Dal 1° luglio 1887 (B.U. n. 6/1887) risulta istituita l'apertura di un U.P. di 2ª cl. con numerale 4248. Nel corso del 1906 venne attribuito il frazionario 4-43, poi ufficializzato nel 1909 con la riforma dei "servizi a denaro". Il 2 luglio 1908 viene istituito anche un ufficio telegrafico L (B.U. 34/1909) riunito all'ufficio postale. Con la riforma del 1912 l'ufficio viene ridenominato Ricevitoria di 1ª classe, lo ritroviamo poi, negli elenchi dal 1922 al 1943, declassato a Ricevitoria di 2ª classe. Dal 1° ottobre 1952 è Agenzia, è ufficio classificato di minore entità nella riclassificazione generale del 1° aprile 1983, è Ufficio nell'elenco del 1992, assume in seguito il CAB 71510.
L'ufficio postale di Montemignaio, in Via della Pieve 20 |
I bolli e le corrispondenze
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NdR. Le due impronte sono probabilmente frutto del medesimo timbro, anche se nel secondo è evidente la presenza della stella, anche in una cartolina del 3 ottobre 1908 compare senza la stella.
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Montemignaio 8 maggio 1912 |
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Lettera raccomandata da Montemignaio del 27 settembre 1916 - In tariffa, lettera £ 0,20 + raccomandata £ 0,25 |
Busta di lettera raccomandata del 28 dicembre 1918 - In tariffa, lettera £ 0,20 + raccomandata £ 0,25 |
Fronte di busta del 20 marzo 1922 - In tariffa lettera £ 0,40 per 17 porti, affrancata per un totale di £ 6,80. Fatto curioso: l'acquisto mi è giunto in una busta i cui francobolli sono stati annullati non con un bollo datario, ma con un timbro della filiale, non postale, completo del numero del frazionario assegnatole.
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Da Montemignaio a Firenze - Busta di lettera Raccomandata Espresso del 30 novembre 1943 |
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Montemignaio 6 luglio 1956 - Tariffa cartolina illustrata £ 10 - dal web |
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Montemignaio 28 aprile 1961 - Tariffa 2° porto lettera - (dal web) |
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Montemignaio 16 agosto 1978 - Tariffa cartolina £ 120 - dal web |
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Montemignaio 12 maggio 1983 - Tariffa cartolina £ 300 - dal web |
Aggiungo quest'ultima impronta del 2005, da sostituire in quanto illeggibile:
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