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Posta Militare

Le Brigate di Fanteria

Brigata Regina
di Samuel Rimoldi

Cartolina Reggimentale della Brigata Regina riportante i bollettini di guerra che hanno visti citata la Brigata.

Origini

Costituita il 4 maggio 1839, con Reggimenti dipendenti 9° e 10°. Sciolta nel 1926.

CAMPAGNE DI GUERRA E FATTI D'ARME - PRIMA GUERRA MONDIALE (1915-18)

1915: la Brigata Regina schierata sul fronte dell'Isonzo, il 6 giugno attacca e s'impadronisce di Monte Fortin; successivamente, durante la Prima Battaglia dell'Isonzo, dal 23 giugno al 7 luglio, attraversa il fiume a Sdraussina e conquista le pendici del monte San Michele. Il 18 luglio, durante la Seconda Battaglia dell'Isonzo, conquista le trincee nemiche di monte Cappuccio e le difende dai violenti contrattacchi nemici; il 20 s'impadronisce delle munite posizioni avversarie della vetta del San Michele che però è costretta a cedere dopo duri contrattacchi portati dal nemico nei giorni successivi. Partecipa poi alla Terza Battaglia dell'Isonzo combattendo accanitamente dal 24 al 28 ottobre e dal 1 al 2 novembre contro le posizioni di San Martino del Carso. Nel corso della Quarta Battaglia dell'Isonzo opera ancora in direzione di San Martino e riesce ad occupare, a prezzo di notevoli perdite, durante i combattimenti del 18, 19 e 20 novembre, importanti elementi di trincea nemica e le posizioni del Fortino.

1916: riordinata la Brigata in seguito alle forti perdite subite, è trasferita di nuovo in linea nella stessa zona di Bosco Lancia. Da questa zona partecipa nei giorni 13 e 14 marzo alla Quinta Battaglia dell'Isonzo alternando fasi di attacco a fasi di difesa. Il 29 giugno la Brigata subisce, per la prima volta sul fronte italiano, un attacco con gas velenosi nella zona di Monte Cappuccio e, in concomitanza, un’azione offensiva nella stessa zona. Le unità della Brigata, che hanno subito notevoli perdite, dopo un primo disorientamento, riescono a passare al contrattacco e a ricacciare il nemico sulle posizioni di partenza. Riordinata e di nuovo in prima linea, partecipa alla Sesta Battaglia dell'Isonzo, durante la quale conquista, il 10 agosto, le quattro cime del San Michele e proseguendo nell'avanzata sul settore Vizintini - Devetaki s'impadronisce il 12 delle posizioni di Oppacchiasella. Dal 14 al 18 settembre è impegnata, nel corso della settima battaglia dell'Isonzo, in azioni di attacco e contrattacco contro le posizioni di Lokvica. Il 20 ottobre dalla zona del Carso si trasferisce nel settore But - Degano nella Carnia.

1917: rimane nella zona carnica fino al 28 febbraio, dopo di che entra di nuovo in linea sull'Isonzo, nel settore Volkovniak. Il 26 marzo viene attaccata con estrema violenza ed è costretta a cedere parte delle posizioni occupate, malgrado la tenace resistenza opposta. Le unità della Brigata ripiegano sulla linea di Vertoce, da dove, nel corso della Decima Battaglia dell'Isonzo, dal 12 maggio all’8 giugno, tenta più volte, senza riuscirci, di rioccupare le posizioni perdute. Il 1° giugno è schierata nella zona di Bassano del Grappa e partecipa, dal 19 al 24 successivo, alle azioni di attacco e contrattacco sulle posizioni del Monte Ortigara che vengono più volte conquistate e perdute. Durante l'offensiva austro - tedesca dell'ottobre, la Brigata è schierata su Monte Zebio e, pur non essendo direttamente coinvolta nella battaglia, è costretta a ripiegare su Castelgomberto dove sostiene aspri combattimenti per arginare l'avanzata nemica. La ripresa offensiva nemica dall'11 al 15 novembre costringe la Brigata a rischierarsi prima sulla linea di Monte Zomo e poi su quella di Col del Rosso e Col d'Echele.

1918: In linea nei settori di Monte Echar, Col dei Nosellari, Col d’Astiago, sbarramenti di Val Brenta. All'inizio della battaglia del Piave la Brigata è schierata in Val Rovina e il 19 giugno combatte contro le posizioni di Costalunga, Busa del Termine e Monte Valbella. Il 29 giugno la Brigata rinnova l'attacco contro gli stessi obiettivi e riesce ad avere ragione delle difese nemiche sia su Col del Rosso e Col d'Echele sia di quelle di Monte Valbella. Nel corso della battaglia di Vittorio Veneto le unità della Brigata attraversano il Piave il 30 ottobre presso Abbazia di Vidor e il 3 novembre giunge a Pieve di Soligo dove sosta fino all'armistizio del 4 novembre.

Post prima guerra – Zone Occupazione

1918/19: dall’5.11.1918 al 31.8.1919. in zona di occupazione, alle dipendenze della 3^ Armata, XIV C.A. fino alla data del suo scioglimento, il 31.8.19 nella zona di Capodistria. La posta militare 92 funziona fino al 5.9.1919.


Posta Militare utilizzata durante la I Guerra Mondiale


Illustrazioni della Brigata

Cartolina commemorativa dell’erezione in Asiago del monumento ai caduti della Brigata Regina del 1921.


Cartolina Reggimentale del 9° Reggimento Fanteria edita negli anni ’20 con immagine che ricorda gli scontri sostenuti durante il conflitto mondiale.

Cartolina Reggimentale del 9° Reggimento Fanteria edita nel 1926; in basso sono riportati i nomi delle località che hanno visto maggiormente impiegato il reparto.

Cartolina Reggimentale con la bandiera del 10° Reggimento Fanteria; sono riportati i nomi delle località che hanno visto maggiormente impiegato il reparto


Cartolina Reggimentale del 10° Reggimento Fanteria commemorativa dell’attacco subito dela reparto con i gas asfissianti il 29 giugno 1916.
Cartolina Reggimentale del 10° Reggimento Fanteria, edita nel 1923.

Cartolina Reggimentale del 10° Reggimento Fanteria inoltrata dall'ufficio di Posta Militare 21^ Divisione 1.5.17.
Cartolina in franchigia inoltrata dall'ufficio di Posta Militare 21^ Divisione del 17.11.15. IN quei giorni la Brigata partecipa all’offensiva della 4^ Battaglia dell’Isonzo.

Cartolina in franchigia inoltrata dall'ufficio di Posta Militare 21^ Divisione del 28.05.16. La cartolina è affrancata per 5c. in quanto indirizzata a fermo posta.
Cartolina in franchigia inoltrata dall'ufficio di Posta Militare 21^ Divisione del 20.08.16. Il mittente è il maggiore Franchino De Franchi, comandante il III battaglione del 10° Fanteria. Sarà decorato di tre medaglie di bronzo al valor militare.

Cartolina in franchigia inoltrata dall'ufficio di Posta Militare n. 35 in data 30.10.17. Ultimi giorni di permanenza della Brigata su Monte Zebio prima di essere costretta al ripiegamento al seguito della caduta della fronte giulia.

 

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