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Posta Militare

Le Brigate di Fanteria

Brigata Piceno
di Samuel Rimoldi

Cartolina reggimentale del 235° Reggimento Fanteria edita nel 1917. In basso le date degli importanti scontri di Selo cui prese parte.

Origini

Costituita il 6 febbraio 1917 con i Reggimenti: 235° 236°.
Sciolta il 30 dicembre 1918. È ricostituita per breve tempo nel 1919 con militari provenienti dalla prigionia.

Fatti d’arme

Prima guerra 1915/18.
1917: Voiscizza – Krapenca, Monte Selo,
1918: Pasubio – Alberghetti, Vallarsa, Rojte Grande.

Campagne di guerra e fatti d'arme - I GM 1915/18

1917: Costituita in provincia di Vicenza, dopo un periodo di addestramento, alla fine di marzo è inviata al fronte e il 9 aprile è già schierata sulla fronte trentina lungo una linea di resistenza arretrata, situata fra i caposaldi del Loner, del Parmesan, di Chiesa e di Monte Dietro il Gasta. Il 26 aprile assume uno schieramento di prima linea sulla destra del torrente Leno. Tra il 7 e l’8 luglio è trasferita nella zona di Campolonghetto; il 16 luglio è trasferita nella zona tra Redipuglia e Soleschiano, venendo impiegata in prima linea nella zona di Selo già dal giorno 19.
Il 15 agosto attacca le difese nemiche di Voiscizza - Krapenca e, dopo un'azione durata più giorni, il 19 s'impadronisce di importanti trincee nemiche; il 21, sfruttando il successo conseguito, prende possesso di Monte Selo. Per il comportamento tenuto dalla Brigata durante l'aspra lotta condotta contro le forti posizioni di Corite e Selo, viene citata sul bollettino di guerra n. 819 del 21 agosto 1917.

Dopo un periodo nelle retrovie è inviata nel settore di Posina e quindi di Valli del Pasubio.

1918: schierata nel settore Palòn di Pasubio - Alberghetti conduce fino a giugno un'accanita lotta difensiva. Nel corso della battaglia di Vittorio Veneto opera con alcuni reparti della Brigata in Piano della Vallarsa e con altri contro la linea difesa di Fortino - Rojte Grande e Piccolo che viene attaccata e conquistata il giorno 2 novembre. Il 3, vinte le ultime resistenze nemiche e superato il Leno di Vallarsa, entra in Rovereto dove il 4 viene raggiunta dall'Armistizio.


Posta Militare utilizzata durante la I Guerra Mondiale


Illustrazioni della Brigata

Cartolina reggimentale del 235° Reggimento Fanteria. Sullo sfondo le montagne del Pasubio.
Cartolina in franchigia di produzione privata del 236° Fanteria inoltrata in data 19.12.17 attraverso l'ufficio di posta militare 55^ Divisione.

Cartolina in franchigia inoltrata in data 9.5.17 attraverso l'ufficio di posta militare 55^ Divisione. Il mittente è il Ten. Col. Giuseppe Camagna, ancora in forza al 236° Fanteria ma, dal 13 maggio, trasferito al 43° Fanteria.
Cartolina in franchigia inoltrata in data 8.11.17 attraverso l'ufficio di posta militare n.90. Il mittente è un ufficiale del 236° Reggimento Fanteria.

Busta affrancata 10c. Leoni inoltrata in data 27.9.18 attraverso l'ufficio di posta militare n.49. Il mittente è un ufficiale del 236° Reggimento Fanteria.
Cartolina commemorativa posta in vendita nel 1920 per la raccolta fondi per la costruzione dell’Ossario del Pasubio. Vi è raffigurata l’icona della Madonna con Bambino posta sui Dente del Pasubio dai fanti del 235° Fanteria.

 

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