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Posta Militare

Le Brigate di Fanteria

Brigata Perugia
di Samuel Rimoldi

 

 

Cartolina reggimentale della Brigata Perugia edita nei primi mesi del 1919. Vi sono riportati tutti principali fatti d'arme cui ha preso parte la Brigata.

 

 

 

Origini

Costituita il 1° marzo 1915 con i Reggimenti: 129° e 130°. Sciolta nel gennaio 1920

Campagne di guerra e fatti d'arme - I GM 1915/18

1915: dal 30 giugno la Brigata è schierata nel settore di Spessa (Cormons) e partecipa alle azioni condotte dal 1° al 7 luglio contro le posizioni nemiche sistemate a difesa dei ponti sull'Isonzo di fronte alla città di Gorizia e di quelle lungo le falde del Monte Calvario. Il 6 ottobre la Brigata è schierata lungo la linea Mochetta – Mainizza e concorre alle operazioni per l'occupazione di Peteano; nel corso di detti combattimenti s'impadronisce di obiettivi importanti ad est di Sdraussina. Dal 24 ottobre e per tutto il mese di novembre, sempre dalle stesse posizioni, conduce una violenta lotta per la conquista di Monte San Michele le cui posizioni fortemente difese dal nemico cadono nelle mani della Brigata il 19 novembre. Nei giorni successivi resiste al rabbioso ritorno offensivo del nemico che contrattacca ripetutamente per sette volte consecutive. L'eroico comportamento della Brigata nella battaglia di Monte San Michele merita alla grande unità la citazione sul bollettino di guerra n. 177 del 19 novembre 1915.

1916: da gennaio a marzo permane a difesa delle posizioni del San Michele sia difendendole da ulteriori attacchi nemici, sia impegnando il nemico in azioni dimostrative, sia concorrendo in operazioni di attacco di settori vicini. In giugno la Brigata viene trasferita a presidio della linea Monte Magnaboschi - Monte Lemerle e da queste posizioni contrasta in modo deciso l'aggressività nemica. Il 25 giugno, sfruttando una situazione favorevole, s'impadronisce di Monte Tagliaboschi e, superata la strada Cesuna - Roncalto, raggiunge la riva destra del fiume Assa. Successivamente dalle posizioni raggiunte sull'Assa resiste al ritorno offensivo nemico che attacca le unità della Brigata da Val Grabo. L'11 luglio è posta di rincalzo alla brigata Bari, nel settore di Casara Zebio, partecipa ai sanguinosi attacchi portati contro le posizioni nemiche della zona; è quindi posta in riposo ritornando a settembre di presidio sul Monte Zebio.

1917: nel maggio viene schierata lungo la fronte compresa fra Ferletti e Oppacchiesella e svolge intensa attività difensiva, respingendo due forti attacchi nemici, e offensiva, impadronendosi, il 4 giugno, di importanti posizioni nemiche nella zona. In agosto si schiera in zona Boschini Superiore e in ottobre si sposta lungo la linea Vallone - Devetachi, dove assume, il 13 dello stesso mes,e il controllo del settore di Selo. Il 27 ottobre, nel corso della grande offensiva austro - tedesca, in seguito ad ordine di ripiegamento, si porta a Scodovacca e si schiera a protezione delle unità in ritirata. Assolto il compito, il 29 raggiunge Nogaro, il 30 il Tagliamento e il 6 novembre si attesta sulla riva destra del Piave. Trasferita in Val Miela, il 15 di novembre, nel corso dello schieramento viene attaccata di sorpresa e, in un primo tempo, è costretta a ripiegare. Immediatamente riordinatasi riesce a contenere la spinta offensiva nemica e, dopo accaniti contrattacchi portati il 17 e 18 novembre, ricaccia il nemico sulle posizioni di partenza. Nei giorni successivi, dal 21 al 24 novembre, le unità della Brigata compiono ulteriori tentativi per eliminare completamente la testa di ponte in Val Miela, ma, malgrado l'impegno posto e le forti perdite subite, l'operazione riesce solo parzialmente. In dicembre è il nemico a ritornare all'offensiva e a ottener qualche successo territoriale nella zona, malgrado l'accanita difesa opposta dalla Brigata. Per il comportamento tenuto durante i combattimenti del 17 e 18 novembre a Casara Meletti, la Brigata Perugia viene citata sul bollettino di guerra n. 908 del 18 novembre 1917.

1918: in marzo opera in Val Granezza, lungo il settore Cima Traversa - Ponte Rotto del Ghelpac e in aprile è di nuovo schierata sul Piave. Il 15 giugno, all'inizio dell'offensiva austriaca, la Brigata è schierata a difesa del sistema fortificato Meolo - Vallio. Su queste posizioni si accanisce maggiormente l'offensiva nemica, ma la Brigata resiste tenacemente, malgrado qualche modesto progresso conseguito dal nemico nei giorni 16 e 17 giugno. Ulteriori tentativi di penetrazione nel prosieguo dell'attacco nei giorni 18 e 19 vengono vanificati dalla tenace resistenza della Brigata. Malgrado le perdite subite nei combattimenti dei giorni precedenti, il 20 le unità della Brigata contrattaccano ed annullano quasi completamente le perdite territoriali subite. Fortemente decimata dopo sei giorni di furiosa lotta, la Brigata viene dislocata nelle retrovie per essere riordinata. Nel corso della battaglia di Vittorio Veneto la Brigata, dal 2 novembre all'armistizio, rimane schierata sulla linea Val Daone – Lago di Garda.

Post prima guerra – Zone Occupazione

1918/19: dal 4.11.1918 al 25.7.1919 dislocata a Bolzano. La posta militare 70 funziona fino al 4.8.1919.



Posta Militare utilizzata durante la I Guerra Mondiale


Illustrazioni della Brigata

Cartolina reggimentale della Brigata Perugia edita nel 1917.

Cartolina reggimentale del 129° Reggimento Fanteria edita a seguito dei fatti d'arme del Monte San Michele; è inoltrata attraverso l'ufficio di posta militare 29^ Divisione in data 24.4.16.

Cartolina in franchigia di produzione privata edita nel 1916 dal 130° Reggimento di Fanteria, è inoltrata attraverso l'ufficio di posta militare 13^ Divisione in data 20.8.16.

Cartolina in franchigia di produzione privata edita nel 1916 dal 130° Reggimento di Fanteria, è inoltrata attraverso l'ufficio di posta militare 32^ Divisione in data 3.7.16.
Cartolina in franchigia inoltrata attraverso l'ufficio di posta militare 33^ Divisione in data 13.7.17. Il mittente, il tenente Fabio Ferrari da Pistoia, sarà decorato di medaglia di bronzo al valor militare per aver efficacemente protetto, con i suoi uomini, le truppe in ripiegamento verso il Tagliamento a seguito della rotta di Caporetto.
Cartolina in franchigia inoltrata attraverso l'ufficio di posta militare 58 in data 26.9.17.
Cartolina in franchigia inoltrata attraverso l'ufficio di posta militare 29^ Divisione in data 13.12.17. Il timbro è del tipo cosiddetto "ripristinato" cioè un timbro nominale abbandonato il 1.8.1917 e ritornato temporaneamente in uso dopo i fatti di Caporetto.
Cartolina in franchigia inoltrata attraverso l'ufficio di posta militare 9 in data 23.2.18.

 

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