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Posta Militare

Le Brigate di Fanteria

Brigata Sassari
di Samuel Rimoldi dagli appunti di Giuseppe Marchese


Per le prove di valore fornite dall’unità della Brigata nelle operazioni del Luglio 1915 sul Carso e sull’altopiano dei sette comuni, le bandiera dei due reggimenti vengono decorate di medaglia d’oro al valore militare.
Per l’eroico comportamento tenuto nei combattimenti del gennaio 1917 e in quelli dal giugno al novembre 1918 i reggimenti della Brigata vengono decorati di una seconda medaglia d’oro al valore militare.

Origini

Costituita il 1° marzo 1915 coi Reggimenti: 151° e 152°. Sciolta nel 1926.

Principali fatti d’arme - I GM 1915/18

1915: Bosco Cappuccio, San Michele,
1916: Altopiano di Asiago, Buso e Cima Montagna Nuova,
1917: Monte Zebio, Breg di Canale, Buttrio-Manzano, Codroipo.
1918: Cima Melaghetto, Col d’Echele, Fossalta, Capo d’Argine

Campagne di guerra e fatti d'arme - I GM 1915/18

1915: dislocata in zona di Santa Maria la Longa, il 24 maggio attraversa l'Isonzo e viene subito impegnata in accaniti combattimenti per la conquista di Bosco Cappuccio nella zona del San Michele, combattimenti che si protraggono fino al 9 agosto e che consentono alle unità della Brigata, sia pure con gravi sacrifici, di impossessarsi di importanti posizioni attorno a Sella San Martino. In novembre partecipa alla ripresa offensiva, sempre sull'Altopiano Carsico, nella zona di San Michele e dall'1 al 14 conquista e riesce a tenere il possesso, malgrado furiosi contrattacchi nemici, di importanti quote occupate.

1916: nei primi tre mesi dell'anno opera ancora in zona carsica, mentre, dopo un periodo di riposo, dal maggio si schiera a difesa di Val Franzela nel Trentino, precisamente nel settore compreso fra Buso e Cima Montagna Nuova. Su queste posizioni viene attaccata violentemente il 7 e 8 giugno e dopo una strenua resistenza è costretta a ripiegare ed a rischierarsi su una linea più arretrata tra Monte Miela e Monte Spil. Il 16 giugno inizia le operazioni per il contrattacco che porta le unità della Brigata, dopo vari tentativi durati fino al 2 luglio, alla riconquista delle posizioni di Monte Castelgomberto, Monte Fior, Monte Longara e Monte Mosciagh. In settembre è chiamata ad operare nel settore di Camporovere.

1917: dal gennaio opera sull'Altopiano di Asiago, a difesa del settore Roccolo di Monte Catz, in giugno si sposta sulle pendici di Monte Zebio e in agosto a Breg (Canale). Da queste ultime posizioni, dopo reiterati attacchi protrattisi dal 30 agosto al 15 di settembre, si impadronisce di quote nella zona di Kuscarji e resiste ai rabbiosi contrattacchi nemici portati dal 15 al 18 successivo. In ottobre è schierata a sud - est di Udine fra Buttrio e Manzano. Durante l'offensiva austro - tedesca, iniziata il 24 ottobre, la Brigata oppone valida resistenza all'avanzata nemica. Costretta a ripiegare sostiene ancora aspri combattimenti nella zona di Codroipo fino al 6 novembre, dopo di che passa il Tagliamento, fortemente decimata, viene trasferita nelle retrovie per essere riordinata. In dicembre è nuovamente in linea nella zona Cima Lobba – Busa del Termine.

1918: in gennaio è postata nella zona di Col del Rosso e il 28 partecipa all'attacco e alla successiva conquista delle posizioni di Cima Melaghetto e di Col d'Echele. Nel corso dell'offensiva del 15 giugno, partecipa ai contrattacchi in zona Fossalta e Capo d'Argine dove il nemico era riuscito ad avanzare, ma è costretta a desistere e ad arretrare a causa della preponderanza numerica del nemico. Nuovamente attaccata a San Donà di Piave conduce una strenua battaglia difensiva dal 20 al 23 giugno, dopo di che, portatasi al contrattacco, costringe il nemico a ripiegare sulle posizioni di partenza. Iniziatasi l'offensiva finale, la Brigata il 28 ottobre si schiera a Salettuol sul Piave da dove, il 29, attacca le posizioni nemiche nella zona di Sarano - Campolongo e travoltene le difese, occupando Conegliano. Il 2 novembre, continuando nell'avanzata, raggiunge Aviano e il 3 il Tagliamento, dove viene raggiunta dall'Armistizio.

Post prima guerra mondiale – Zone Occupazione

Alla fine del conflitto inviata in zona di occupazione nell’alta Valle Isonzo, alle dipendenze del XVIII C.A.
1918/19: dal 13.11.1918 al 15.4.1919 dislocata nell’Alto Isonzo a ridosso del vecchio confine. La posta militare 94 funziona fino al 10.5.1919.


POSTA MILITARE UTILIZZATA DURANTE LA PRIMA GUERRA MONDIALE


Illustrazioni della Brigata

Cartolina illustrata della Brigata Sassari del 13.6.1917. La Brigata era impegnata nella dura battaglia dell’Ortigara, con l’ufficio postale a Enego, nel vicentino


Cartolina in franchigia con annullo della posta militare della 25^ Divisione del 13.12.1915, spedita da militare del 152° reggimento fanteria della Brigata Sassari. La Brigata si trova nella zona del fronte dell’antico confine tra il Veneto e il Friuli

Cartolina in franchigia con annullo della posta militare della 25^ Divisione del 25.9.1916, spedita da militare del 152° reggimento fanteria. La Brigata opera nella zona avanzata del fronte nell’attuale zona di confine tra Friuli e Slovenia


Cartolina in franchigia con annullo della posta militare della 25^ Divisione del 3.4.1917, spedita da militare del 152° reggimento fanteria. La Brigata opera in questo momento nel settore dell’altopiano di Asiago

 

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