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dal Lombardo-Veneto alla Sardegna una tassazione del 1825

a Marino Bignami risponde Francesco Luraschi

Chiedo aiuto agli esperti di storia postale e di tariffe del L.V. per avere chiarimenti sul significato dei numeri tracciati dalle Imperiali Regie poste e/o dal servizio postale Sardo, su questo plico di un foglio e mezzo (gr. 8,4) del 1825.

Ringrazio anticipatamente.

Marino Bignami
 



la lettera in questione venne spedita in porto mediato tra mittente e destinatario dato che nel 1825 non esisteva ancora una convenzione postale tra L.V. e Sardegna. Il 6 in alto a sinistra indica il peso in grammi, il numero sotto e' un 2 (scritto male) che rappresenta il porto austriaco pari a 2 carantani (10/100) necessari all'invio di una lettera semplice (quindi fino a 1/2 lotto) entro le 3 stazioni postali e il 6 grande indica la tassa sarda pari a 6/10 di lira.
La particolarità che puo'avere bloccato Marino e'che la tassazione a carico del mittente venne messa questa volta sul frontespizio e non al verso come di abitudine fino dal periodo napoleonico.
Tassare sul frontespizio in corrispondenza negli angoli e' un metodo arcaico di lavoro risalente almeno al periodo ducale.

Francesco Luraschi

 

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