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un bollo muto di Salerno

di Aniello Veneri

( per gentile concessione dell'Associazione Salernitana di Filatelia e di Numismatica da: "l'Occhio di Arechi - Notiziario n. 13 - giugno 2005 )

Propongo di seguito un interessante bollo salernitano utilizzato tra il 1859-60. Impresso in colore azzurro oltremare, in genere si trova al verso di lettere che per un qualche motivo sono state dapprima tassate e poi detassate: il caso più comune riguarda le lettere spedite prive di affrancatura e pertanto tassate, ma ad una più attenta analisi si scopriva che i destinatari godevano di franchigia postale e pertanto tali lettere venivano detassate. A legittimare tale detassazione è la presenza proprio di questo piccolo annullo impresso, si suppone, dal verificatore. La lettera che presento è spedita da Napoli il 15/5/1860 e risulta indirizzata all’Intendente della provincia di Salerno. Priva di affrancatura risulta tassata all’arrivo per 3 grana (lettera da un foglio) il 16/5/1860, successivamente il verificatore ravvisa che l’Intendente ha diritto alla franchigia e annulla la tassazione e appone il piccolo bollo muto di Salerno al verso.
Solo l’ufficio di Salerno aveva in dotazione questo annullo e rappresenta un aspetto ancora tutto da studiare della storia postale salernitana.



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