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                  CENNI STORICI (Toscana) 
                   
                  GOVERNO PROVVISORIO 
                  27 aprile-10 maggio 1859 
                  
                   
                  Agli inizi del 1859 Cavour invitò il proprio ambasciatore nel 
                  Granducato, Bon-Compagni, a promuovere agitazioni ed a 
                  sobillare gli ufficiali e la truppa con qualsiasi mezzo. Il 27 
                  aprile 1859 si svolse a Firenze una grande manifestazione 
                  popolare di protesta contro la decisione del governo 
                  granducale di rimanere neutrale nel conflitto incipiente; il 
                  popolo era a favore dell’alleanza franco-piemontese ostile 
                  all’Austria, ed anche l’esercito granducale si schierò in 
                  maggioranza a sostegno dei dimostranti. Lo stesso giorno, il 
                  granduca Leopoldo II , stanco ed amareggiato rifiutò ogni 
                  compromesso ed abbandonò Firenze per rifugiarsi a Vienna; 
                  nella tarda serata (erano le sette e mezza), venne costituito 
                  un triumvirato che formò un governo provvisorio.  
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                  GOVERNO DELLA TOSCANA 
                  11 maggio 1859 – 22 marzo 1860  | 
                 
                
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                  Il governo 
                  Provvisorio con una nota al conte di Cavour del 28 aprile 1859 
                  offrì al Re di Sardegna la dittatura della Toscana, ma il Re 
                  non l’accettò, acconsentì invece di assumere la protezione 
                  della Toscana. Delegò i poteri necessari ad un suo ministro, 
                  il commissario Bon-Compagni rappresentante del governo 
                  piemontese a Firenze, questi assunse la carica di “commissario 
                  straordinario del Re Vittorio Emanuele II per la guerra di 
                  indipendenza”, sotto la direzione del quale si formò un 
                  governo provvisorio, L’undici maggio la giunta del governo 
                  provvisorio trasferì tutti i poteri al commissario 
                  straordinario. Dopo l’armistizio di Villafranca, ha fine il 
                  protettorato e con esso il commissariato, il 2 agosto, su 
                  disposizioni ricevute del Re, il Bon-Compagni cessò dalle sue 
                  funzioni e trasferì i poteri al ministro degli interni Bettino 
                  Ricasoli che venne nominato presidente del consiglio dei 
                  Ministri. Il 20 agosto viene votata l’annessione al Regno di 
                  Sardegna e, mentre si stava stipulando la pace di Zurigo, il 9 
                  novembre approvava la proposta di nominare il principe Eugenio 
                  di Savoia Carignano “reggente della Toscana in nome di S.M. il 
                  Re eletto. La nomina veniva rinviata per l’opposizione della 
                  Francia e, allora, con decreto del 14 novembre la delega venne 
                  data al Bon-Compagni, il quale fu nominato Governatore della 
                  Lega degli Stati dell’Italia centrale. Veniva altresì adottato 
                  nella Toscana lo Statuto sardo, con espressa riserva di quelle 
                  istituzioni particolari toscane “che ne accresceranno i 
                  vantaggi, conservando i benefizi di libere tradizioni” 
                  (decreto 20 gennaio 1860).  
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              Cronologia storico-postale 
              della Toscana 
                - 
              
              1859, 27 aprile: 
              costituzione del Governo Provvisorio;  
                - 
              
              1859, 28 aprile: 
              primo giorno postale del Governo Provvisorio;  
                - 
              
              1859, 11 maggio: 
              Governo della Toscana;  
                - 
              
              1859, 16 giugno: 
              convenzione delle 3 crazie;  
                - 
              
              1859, 1° 
              novembre: convenzione con il Regno di Sardegna, Provincie 
              Modenesi, Parmensi e Romagnole;  
                - 
              
              1859, 31 
              dicembre: vengono posti fuori corso i francobolli granducali;  
                - 
              
              1860, 1° gennaio: 
              nuova valuta in lire italiane, nuove tariffe postali e nuovi 
              francobolli;  
                - 
              
              1860, 11/12 
              marzo: Plebiscito per l’annessione al Regno di Sardegna;  
                - 
              
              1860, 22 marzo: 
              decreto di annessione delle Province Toscane al Regno di Sardegna;  
                - 
              
              1861, 1° gennaio: 
              introduzione dei francobolli sardi;  
                - 
              
              1861, 17 marzo: 
              proclamazione del Regno d’Italia; 
   
               
              
                
                  
                   
                  Governo 
                  Provvisorio:
                   
                  27 aprile 
                  – 10 maggio 1859 
                   
                   
                  Da “ATTI 
                  E DOCUMENTI DEL GOVERNO DELLA TOSCANA”; Firenze, Stamperia 
                  sulle Logge del Grano, 1860.  
                  CONCITTADINI! Il Municipio di Firenze venuto in cognizione che 
                  il Granduca ha abbandonato il Territorio Toscano, senza avere 
                  emessa veruna disposizione relativa a chi deve rappresentarlo 
                  nella di Lui assenza, e sentendo in si grave momento tutta la 
                  necessità di adottare un provvedimento atto a prevenire le 
                  calamità, che potrebbero verificarsi nella mancanza anche 
                  momentanea dell’azione Governativa, ha nominato con 
                  Deliberazione di questo giorno un Governo Provvisorio nelle 
                  persone dei Sigg. Cav. Ubaldino Peruzzi, Avv. Vincenzo 
                  Malenchini, Magg. Alessandro Danzini. Dal Palazzo Municipale 
                  di Firenze, li 27 Aprile 1859, a ore 7 e mezzo pomeridiane. 
                  Per il Gonfaloniere impedito Domenico Naldini 1° Priore.
                    
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                  1859, 28 aprile. Da Pistoia a Roma (260,1 km.), lettera di 
                  primo porto, franca a destino, per la terza distanza,  
                  affrancata in tariffa con un francobollo da 6 crazie, 
                  annullato con bollo “muto a quattro sbarre corte”.  
                  Al recto bollo “doppio cerchio” di Pistoia e bollo “PD”. Al 
                  verso bollo di arrivo di Roma del 30 aprile.  
                   
                  Una delle pochissime lettere note datate 28 aprile 1859, primo 
                  giorno di attività degli uffici postali del Governo 
                  Provvisorio. 
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                  Governo Provvisorio:
                   
                  27 aprile 
                  – 10 maggio 1859 
                  
                    
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                  1859, 30 aprile. Da Montepulciano a Orvieto (49,8 km.), 
                  lettera di primo porto, franca a destino, per la prima  
                  distanza, affrancata in tariffa con un francobollo da 2 crazie, 
                  annullato con bollo “muto a sei tratti”. 
                  Al recto bollo “doppio cerchio” di Montepulciano; al verso 
                  bollo di transito di Acquapendente del  
                  1 maggio e bollo di arrivo del 2 maggio 
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                  Governo della 
                  Toscana 
                   
                  Periodo tariffario: 11 
                  maggio 1859 – 15 giugno 1859  
                   
                    
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                  1859, 17 maggio. 
                  Da Firenze per Venezia, lettera di primo porto, per la terza 
                  distanza, affrancata in tariffa di lega con un francobollo da 
                  6 crazie della seconda emissione, annullato con bollo “muto a 
                  rombi” in azzurro. Al recto bollo “PD”, 
 al verso bollo di arrivo “cerchio semplice con data” in rosso di Venezia 
                  del 19 maggio.  
                   
                  Periodo del Governo della Toscana, la lettera arrivò 
                  regolarmente a Venezia.  
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                  Governo della Toscana 
                   
                  Periodo tariffario: 11 
                  maggio 1859 – 15 giugno 1859 
                  
                    
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                  29 maggio 1859. 
                  Da Firenze a Bologna (81,1 km.), lettera di secondo porto, per 
                  la seconda distanza,  
                  franca a destino, affrancata in tariffa per 8 crazie con due 
                  francobolli da 4 crazie, annullati con bollo  
                  in inchiostro nero “cerchio a banderuola”, ripetuto a lato in 
                  inchiostro rosso.  
                  Al recto bollo “PD”; al verso bollo di arrivo di Bologna del 
                  30 maggio. 
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                  | 
                   
                   
                  Modifiche al 
                  trattato postale Tosco-Sardo del 1852 
                  Governo della Toscana: 16 giugno – 31 ottobre 1859 
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                  Per facilitare lo scambio 
                  delle corrispondenze il 4/10 giugno 1859, a decorrere dal 16 
                  giugno, venne modificato il trattato postale stipulato il 28 
                  aprile 1852, tra la Toscana e la Sardegna. Vennero introdotte
                   
                  le tariffe sarde convertite in moneta toscana, nei rapporti 
                  con il Regno di Sardegna e con l’oltreappennino modenese 
                  occupato militarmente dalle truppe sarde. 
  
                     | 
                 
                
                  | 
                    
                  Modifiche al trattato 
                  postale Tosco-Sardo del 1852 
                  Governo della Toscana: 16 giugno – 31 ottobre 1859 
                  Nel 1859, con lo 
                  sconvolgimento della seconda guerra d’Indipendenza italiana, i 
                  rapporti postali tra i vari Stati preunitari dovettero ogni 
                  volta tener conto dell’evolversi delle situazioni locali.
                   
                  Stati 
                  Sardi 
                  Dal 16 giugno 1859 al 31 ottobre 1859 
                  
                    
                      
                       
                      Lettere affrancate fino al 16 giugno  
                      (ogni 7,5 grammi) 
  | 
                      
                       
                      Lettere affrancate dopo il 16 giugno  
                      (ogni 7,5 grammi) 
  | 
                      
                       
                      Lettere “Per consegna” (raccomandate) affrancatura 
                      obbligatoria 
  | 
                     
                    
                      | 
                       
                      6 
                      crazie  | 
                      
                       
                      3 crazie 
  | 
                      
                       
                      6 crazie (il doppio della tariffa) 
  | 
                     
                   
                    
                  
                    
                      
                       
                      Lettere a militari e sottufficiali  
                      (ogni 7,5 grammi) 
  | 
                      
                       
                      Lettere a militari e sottufficiali  
                      (ogni 7,5 grammi) 
  | 
                      
                        
                      Lettere spedite per la via di mare  
                      (sia affrancate che non affrancate) 
  | 
                     
                    
                      
                      1 crazia  
                      per il primo porto, se di peso superiore tariffa delle 
                      lettere normali 
  | 
                      
                       
                      1 crazia  
                      le stampe spedite per la via di mare pagavano il doppio 
                      della tariffa  
                      (anche progressiva) 
  | 
                      
                      +1 crazia
                       
                      ogni porto 
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                    - La tariffa 
                    della lettera semplice in porto assegnato venne determinata 
                    in 6 crazie. 
 
                    - Le lettere 
                    indirizzate entro 30 km. dal confine tosco-sardo pagavano 3 
                    crazie (affrancate o non affrancate) ogni 7,5 grammi.
 
  
                   
                  Il Governo 
                  della Toscana fu il primo, con la Convenzione del 10 giugno 
                  1859, ad introdurre, nei rapporti postali con il Regno di 
                  Sardegna, le tariffe sarde, via di terra e di mare. Possiamo 
                  ritenere che le nuove tariffe entrarono immediatamente in 
                  vigore: le ultime date con la vecchia tariffa da 6 crazie 
                  (equivalenti a 40 centesimi), via di terra, sono dell’8 e 9 
                  giugno. Le prime con le nuove tariffe sono del 14 giugno (Livorno 
                  per Torino. Via Genova, 4 crazie, via di mare) e 23 giugno 
                  (Firenze per Genova, via Sarzana, 3 crazie, via di terra).  
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                  Stati Sardi 
                  
                   
                  Prima delle 
                  modifiche del 4/6 giugno 1859 al trattato postale del 1852. 
 
                  
                    
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                  1857, 15 febbraio. Da Seravezza a Pesej (alta Savoia), lettera 
                  semplice, spedita per “via di terra”, affrancata  
                  in tariffa per 6 crazie con una striscia di tre francobolli da 
                  due crazie, annullata con bollo “doppio cerchio grande” di  
                  Seravezza, ripetuto a lato. Al recto bollo “PD” e bollo “VIA 
                  DI SARZANA”. Al verso bolli di transito di Genova,  
                  Sarzana, Ambulante n°2 Torino Genova, Chambery e bollo di 
                  arrivo di Aime. 
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                  Governo della Toscana 
                  
                   
                  
                  Prima delle modifiche del 4/6 giugno 1859 al trattato postale 
                  del 1852. 
                   
                   
                  
                    
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                  20 aprile 1858. Da Livorno a Torino, lettera di secondo porto 
                  (indicazione “2” manoscritta), spedita per la “via di  
                  mare”, affrancata in tariffa per 14 crazie con tre francobolli 
                  da 4 crazie, ed un francobollo da 2 crazie, annullati  
                  con bollo in inchiostro nero “cerchio a banderuola”, ripetuto 
                  a lato.  
                  Al recto bollo “Da Livorno VIA DI MARE”. 
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                  Stati 
                  Sardi 
                  
                   
                  Dopo le 
                  modifiche al trattato postale del 1852
                  Periodo 
                  tariffario: 16 giugno 1859 – 31 ottobre 1859 
                   
                   
                   
                  
                    
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                  1859, 18 luglio. Da Firenze a Pinerolo, lettera di primo porto 
                  affrancata in tariffa per 3 crazie, con un francobollo  
                  da due crazie ed uno da una crazia, annullati con bollo “PD”. 
                  Al recto bollo “cerchio a banderuola” di Firenze. 
 Al verso bollo di transito di Genova e bollo di arrivo di Pinerolo. 
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                  Stati 
                  Sardi 
                  
                   
                  Dopo le modifiche al trattato 
                  postale del 1852 
 Periodo 
                  tariffario: 16 giugno 1859 – 31 ottobre 1859 
                   
                   
                   
                    
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                  1859, 22 ottobre. Da Livorno a Genova, lettera spedita in 
                  periodo del Governo della Toscana viaggiata per la “via di 
                  mare” con 
 i Piroscafi Postali Francesi (indicazione manoscritta in alto “col Vap 
                  Post Franc”), affrancata per 48 crazie; l’affrancatura assolve
                   
                  la tariffa di 12 porti da 4 crazie , a Genova venne messa 
                  l’indicazione manoscritta “11”, indicante 11 porti, spiegabile 
                  perché la progressione delle lettere era di 1 porto ogni 7,1 
                  grammi per la Toscana e di 7,5 grammi per il Regno di 
                  Sardegna. Al recto Bollo “cerchio a banderuola” usato come 
                  annullatore, bollo “PD”, bollo di navigazione “Da Livorno VIA 
                  DI MARE” in rosso, impresso  
                  a Genova e bollo “DOPO LA PARTENZA”. Al verso bollo di arrivo 
                  di Genova del 24 ottobre. 
  | 
                 
                
                  | 
                    
                  
                  Modifiche al trattato postale Tosco-Sardo del 1852 
                  Governo della Toscana: 16 giugno – 
                  31 ottobre 1859 
                   
                  Lombardia liberata e Veneto ancora austriaco 
                  Le corrispondenze per la Lombardia diventata “italiana” 
                  (Milano il 5 giugno e dopo una ventina di giorni quasi tutta 
                  eccetto Mantova ed una parte della sua provincia) ebbero con 
                  la Toscana un corso regolare. 
                   
                  Dal giugno ? 1859 al 31 ottobre 1859  
                  Nei preliminari di pace di Villafranca del 
                  11 luglio, la Lombardia, con l’eccezione della provincia di 
                  Mantova, veniva assegnata al Regno di Sardegna e Vittorio 
                  Emanuele II proclamò l’annessione il giorno 13 luglio 1859. 
                   
                  Lettere dalla Toscana alla Lombardia 
                  liberata 
                  
                    
                      
                       
                      Lettere affrancate fino al 16 giugno  
                      (ogni 7,5 grammi) 
  | 
                      
                       
                      Lettere affrancate dopo il 16 giugno  
                      (ogni 7,5 grammi) 
  | 
                      
                       
                      Lettere “Per consegna” (raccomandate) affrancatura 
                      obbligatoria 
  | 
                     
                    
                      | 
                       
                      6 
                      crazie  | 
                      
                       
                      3 crazie 
  | 
                      
                       
                      6 crazie (il doppio della tariffa) 
  | 
                     
                   
                    
                  
                  Lettere 
                  affrancate fino al 16 giugno (ogni 17,5 grammi)  
                  La tariffa della lettera semplice in porto assegnato venne 
                  determinata in 6 crazie. 
  
                  
                  La 
                  corrispondenza scambiata con la Lombardia dal giugno alla fine 
                  di ottobre del 1859 è molto ridotta e presenta affrancature 
                  discordanti per cui è difficile stabilire la data effettiva di 
                  passaggio dalle tariffe della Lega alle tariffe Sarde.  
                   
                   
                  Lettere dalla Toscana al Veneto, Mantova e provincia ancora 
                  austriache 
  
                  
                    
                      
                       
                      Via di Svizzera, fino al 15 settembre 
  | 
                      
                       
                      Via di Milano,  
                      dopo il 15 settembre fino al 30 ottobre 
  | 
                      
                        
                      Via di Milano,  
                      dal 1° novembre al 31 dicembre 
  | 
                     
                    
                      
                      6 crazia  
  | 
                      
                       
                      6 crazia  
  | 
                      
                       
                      3 crazie  
                      
                      (affrancatura valida solo per il 
                      percorso italiano) 
  | 
                     
                   
                   | 
                 
                
                  
                   
                  
                  Governo della Toscana 
                  
                   
                  Veneto ancora Austriaco
                  Periodo 
                  tariffario: 16 giugno 1859 – 31 ottobre 1859 
                   
                   
                   
                    
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                  1859, 30 ottobre. Da Firenze a Vicenza, lettera affrancata con 
                  un francobollo da 6 crazie della seconda emissione, (tariffa 
                  ancora della Lega Austro-Italica, precedentemente valida fino 
                  a destinazione), annullato con bollo “cerchio a banderuola” di 
                  Firenze, ripetuto a lato. Al recto le indicazioni manoscritte 
                  “Pressante” e “Via di Milano”.  
                  Al verso bollo di transito di Milano del 1° novembre e bollo 
                  di arrivo di Vicenza del 3 novembre.  
                  A Vicenza la lettera fu tassata “5” kreuzer/soldi (al recto a 
                  sanguigna) per il percorso interno austriaco. 
  | 
                 
                
                  | 
                    
                  Governo della Toscana 
                  
                   
                  Veneto ancora Austriaco 
                  Periodo 
                  tariffario: 16 giugno 1859 – 31 ottobre 1859 
                   
  
                  
                    
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                  1859, 3 ottobre. Da Rocca San Casciano a Milano, lettera 
                  raccomandata “Per Consegna”, affrancata in tariffa, secondo la 
                  “dichiarazione” del 4 e 10 giugno, per 6 crazie, con un 
                  francobollo da 2 crazie ed un francobollo da 4 crazie, 
                  annullati rispettivamente con bollo “doppio cerchio medio” e 
                  con bollo “PD”. Al recto bollo stampatello diritto su due 
                  righe “PER CONSEGNA”,  
                  al verso bollo di arrivo “cerchio semplice con data” di Milano 
                  del 6 ottobre.  
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                  |   
                  
                  Modifiche al trattato postale Tosco-Sardo del 1852 
                  
                  Governo della 
                  Toscana: 16 giugno – 31 ottobre 1859 
                  
                  Ducato di 
                  Modena 
                   
                  Periodo 
                  tariffario:  
                  Dal 10 ottobre(?) 1859 (Cisappennino) al 31 ottobre 1859* 
                  Dal 16 giugno 1859 (Oltreappennino) al 31 ottobre 1859 
                   
                   
                  LETTERE 
                  AFFRANCATE DALLA TOSCANA AL DUCATO DI MODENA 
                    
                  
                    
                      | 
                        
                      Lettera semplice  
                      (fino a 10 grammi)  
 
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                      | 
                        
                      3 crazie 
 
  | 
                     
                   
                  
                   
  
                  
                    
                      
                       
                      Lettere (raccomandate) 
 “Per Consegna” affrancatura obbligatoria 
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                      Giornali  
                      fino a 20 grammi  
                      affrancatura obbligatoria 
  | 
                      
                       
                      Giornali  
                      oltre 20 grammi e fino a 40 affrancatura obbligatoria 
  | 
                      
                       
                      Stampe  
                      fino a 40 grammi  
                      affrancatura obbligatoria 
  | 
                     
                    
                      
                       
                      + 4 crazie  
                      (diritto fisso di raccomandazione) 
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                      1 quattrino | 
                      
                      2 quattrini | 
                      
                      2 quattrini | 
                     
                   
                  Il Governo 
                  Provvisorio fu istituito il 13 giugno 1859. Il 19 luglio 
                  successivo venne firmata una convenzione fra  
                  la Direzione delle Poste di Torino e la Direzione delle Poste 
                  di Modena in base alla quale le tariffe postali  
                  sarde sarebbero state introdotte a partire dal 1° agosto. 
                  *L’otto ottobre 1859 il Dittatore delle Provincie Modenesi e 
                  Parmensi Farini emise un decreto che recitava: 
 “A datare dal 10 corrente mese sarà applicata nelle Provincie modenesi la 
                  Tariffa Sarda per le Corrispondenze  
                  colle Romagne e colla Toscana”. 
                  La prima lettera censita, con la tariffa da 3 crazie per il 
                  Cisappennino Modenese, è da Firenze per Modena del 20 ottobre. 
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                  Governo della Toscana
                  Periodo 
                  tariffario: 16 giugno 1859 – 31 ottobre 1859  
                  
                  Oltreappennino Modenese 
                   
                   
                    
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                  1859, 5 luglio. Da Seravezza a Carrara, (13,8 km.), lettera 
                  indirizzata nell’oltreappennino modenese;  
                  da pochissimi giorni era attiva l’applicazione delle tariffe 
                  sarde (convenzione “delle tre crazie”),  
                  ma a Seravezza la lettera venne affrancata ancora in tariffa 
                  di Lega come corrispondenza per la prima distanza 
                  di secondo porto (da 17,5 gr. a 35 gr.). La lettera venne 
                  affrancata per 4 crazie con due francobolli da 2 crazie,  
                  annullati con bollo “PD”, ripetuto a lato; venne pesata la 
                  lettera, indicato il doppio porto e tracciata una linea 
                  trasversale a penna per indicare che la lettera era franca a 
                  destino. Differentemente dalla Convenzione della Lega 
                  Austro-Italica (porto ogni 17,5 gr.) la convenzione con gli 
                  Stati Sardi prevedeva il pagamento di tre crazie ogni porto di 
                  7,5 grammi; l’addetto postale inizialmente segnò “2” ed 
                  “insufficiente”, poi vedendo il peso indicato in alto “p 21 o 
                  gr 21” cancellò il due perché 
                  la lettera diventava di tre porti e tassò la lettera per 60 
                  centesimi secondo l’articolo III della nuova convenzione: 
                  “ Le lettere cambiate fra due Ufizi Postali non distanti 
                  fra loro più di trenta chilometri in linea retta pagheranno la 
                  tassa di  
                  venti centesimi per porto semplice, ossia tre crazie, tanto 
                  francate che non francate”.  
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                  | 
                    
                  Governo della Toscana 
                  Periodo 
                  tariffario: 16 giugno 1859 – 31 ottobre 1859  
                  
                  Oltreappennino Modenese 
                   
                    
 
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                  1859, 4 ottobre. Da Livorno a Carrara, lettera indirizzata 
                  nell’oltreappennino modenese, affrancata per 3 crazie  
                  con un francobollo da 2 crazie ed uno da 1 crazia annullati 
                  con bollo“cerchio a banderuola” ripetuto a lato. Sulla  
                  lettera venne apposto il bollo ”PD”; questo in seguito venne 
                  cancellato, fu apposto il bollo “insufficiente”,  
                  l’indicazione manoscritta “2” per indicare che la lettera era 
                  di doppio porto ed il segno di tassa “8” ad  
                  indicare gli ottanta centesimi da pagare a carico del 
                  destinatario. 
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                  Governo della Toscana 
                  Periodo 
                  tariffario: 16 giugno 1859 – 31 ottobre 1859  
                  
                  Oltreappennino Modenese 
                   
                    
 
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                  1859, 25 ottobre. Da Firenze a Terrarossa, lettera di primo 
                  porto affrancata in tariffa sarda per 3 crazie con un  
                  francobollo da 2 crazie ed un francobollo da 1 crazia, 
                  entrambi annullati con il bollo “PD”. 
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                  Governo della 
                  Toscana 
                  Periodo 
                  tariffario: 16 giugno 1859 – 31 ottobre 1859  
                  
                  Cisappennino Modenese 
  
                  
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                  1859, 17 luglio. Da Livorno a Reggio, grande frammento di 
                  lettera indirizzata nel Cisappennino modenese,  
                  affrancata per 3 crazie con un francobollo da 2 crazie ed uno 
                  da 1 crazia annullati con bollo“PD” ripetuto a lato.  
                  Questo frammento con altri due sembrerebbero indicare che 
                  anche nel cisappennino modenese le nuove tariffe  
                  sarde vennero introdotte immediatamente dopo le modifiche al 
                  trattato postale del 1852. 
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