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Le cartoline in franchigia di preda bellica: |
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Samuel Rimoldi | ||||||||||||||
Proseguiamo la nostra trattazione sulle cartoline in franchigia di preda bellica, cioè sottratte al nemico come souvenir di guerra, analizzando le cartoline italiane utilizzate da militari austriaci o tedeschi. Cartolina in franchigia italiana spedita dall’Oberleutnant (sottotenente) Oswald Kob del K.u.K. Landesschutzenregiment Trient nr. I (Reggimento tiratori regionali “Trento” nr.1). La cartolina è spedita attraverso la feldpost austriaca e precisamente dal Feldpostamt 242, in data 27.6.16. In quel periodo il reggimento presidiava il Monte Corno.
Cartolina in franchigia italiana di modello privato spedita da soldato ungherese da Temesvar, l’odierna Timisoara in Romania, allora parte dell’impero Austro Ungarico. 18.6.16. Il mittente, il soldato Jozef Tòth, dall’ospedale della Croce Rossa n.2 scrive al fratello Aladàr, farmacista a Szodliget: Il soldato è stato ferito sull’altipiano di Asiago durante la Strafexpedition, la spedizione punitiva austriaca (15 maggio – 10 giugno 1916) che secondo la tradizione popolare avrebbe dovuto punire l’Italia per il tradimento della Triplice Alleanza, cosa peraltro che non ritrova alcun risconto nella documentazione austriaca che infatti chiama l’azione “Offensiva di Primavera”.
Cartolina in franchigia italiana con taglio spostato in senso orizzontale, spedita dall’Oberleutnant (sottotenente) ungherese Balogh Ludwig dell’K.u.K. I.R. 63 (63° Reggimento Fanteria) Machinengewerkomp. II/63 (compagnia mitragliatrici) attraverso il Feldpostamt 617 il 13.6.17. Il reparto opera sull’Isonzo nella zona di Flondar. Si era da pochi giorni conclusa l’offensiva della 10^ Battaglia dell’Isonzo (12 maggio – 5 giugno 1917). Una curiosità, il mittente si firma al retro Lajos e sul fronte Ludwig, traduzione ungherese e tedesca dell’italiano Luigi.
Cartolina in franchigia italiana di modello privato spedita da soldato cecoslovacco del k.u.k. Infanterieregiment „Graf von Khevenhüller“ Nr. 7 attraverso l’Hauptfeldpostamt 500 b, il 26.11.17 dopo la presa del Monte Tomatico sul massiccio del Grappa.
Cartolina in franchigia italiana spedita da addetto all’ufficio postale militare austriaco n. 136 (K.u.K. Feldpostamt 136) in data 13.1.18.
Cartolina in franchigia italiana spedita da militare austriaco addetto dall’Ufficio postale militare austriaco di Podgorica in Montenegro. Evidentemente la cartolina deve essere stata catturata come preda bellica ai reparti italiani della 35^ Divisione di stanza in Albania e Macedonia
Cartolina in franchigia italiana spedita dal soldato (oberjager, tecnicamente cacciatore scelto) tedesco dello Jager regiment n.3 (reparti da montagna bavaresi) attraverso la Feldpost tedesca. Il reparto è giunto in Italia poche settimane prima per l’offensiva che portò alla rotta di Caporetto. (Si ringraziano per la traduzione dall’ungherese le signore Timea Topler e Judit David e per quelle dal tedesco Paolo Zavattoni) Samuel Rimoldi
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