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 Natale 
  è... Usi tradizioni storia leggende e curiosità, 
  di Lorenzo BORTOLIN - 96 pp. 
  formato 11x18 - ed. 2014 - Effatà Editrice - € 9,00reperibile
  
  Effatà Editrice
 Natale. La festa. Momento fatato dove i ragazzi 
  promettono di essere più buoni e gli adulti sognano di tornare ragazzi. Così, 
  ecco queste pagine: usi e tradizioni, storia e leggende, liturgia e curiosità 
  di fine anno. Notizie spesso insolite, dal taglio leggero, ma documentato. Un 
  piccolo contributo per mandare in scena la magia del Natale. Del tuo Natale. 
  Qualunque sia la tua età. Perché «oggi è nato il Salvatore». Perché, se vuoi, 
  ogni giorno è Natale. 
  
  Leggi le pagine della lettera A
 Leggi l'indice
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 CAMPIONI DEL 
  MONDO 2 
  - I francobolli dei Paesi organizzatori e vincitori dei Mondiali di calcio 
  2010- 2014, di Fabio BONACINA - 32 pp. 
  illustrazioni a colori - ed. 2014 - Vaccari s.r.l. Vignola - € 6,00 - 
  unitamente a "Campioni 
  del mondo 1930 - 2006"  € 20,00 reperibile
   www.vaccari.it  
   E-mail info@vaccari.it
Sud Africa, Brasile e, in prospettiva, anche 
  Russia. Sono le realtà protagoniste degli ultimi Campionati mondiali di 
  calcio, ai quali è dedicato "Campioni del mondo 2". L'approccio è identico a 
  quello adottato per il volume l, che repertoria le manifestazioni precedenti 
  sin dalla prima edizione, registrata nel 1930, ed arrivando al 2006.Considera tutti i francobolli emessi dai Paesi organizzatori allo scopo di 
  promuovere l'evento nonché quelli firmati, alla conclusione, dai vincitori, 
  nel caso specifico Spagna e Germania. Per ogni tappa si aggiunge una 
  curiosità, volta ad integrare il racconto ed a mostrare i mille aspetti che 
  caratterizzano il settore.
 Accanto alle produzioni postali, non sono stati trascurati i principali dati 
  sportivi: gli elenchi delle squadre ammesse, gli esiti delle partite che hanno 
  condotto alla finale, la formazione dell'équipe che ha primeggiato. Così da 
  creare un connubio che si rivolge sia al tifoso, per consentirgli di scoprire 
  ed apprezzare la filatelia, sia al collezionista, con l'obiettivo di offrirgli 
  strumenti utili per la sua raccolta. Le cartevalori, infatti, sono 
  raffigurate, descritte nei dettagli ed associate, laddove già possibile, ai 
  numeri dei cataloghi internazionali Michel, Scott, Unificato, Yvert & Tellier. 
  Non sono incluse valutazioni commerciali, per le quali si può fare riferimento 
  ai cataloghi citati.
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 LA COMUNICAZIONE 
  EPISTOLARE DA E PER TORINO - II 
  - Vittorio Amedeo II e le prime tariffe 
  per la posta delle lettere (1684 - 1730), 
  di Italo ROBETTI e Achille VANARA, 264 pagine con illustrazioni a colori, 
  Collana di studi sui bolli postali A.N.C.A.I. n. 11, settembre 2014, € 25,00 + 
  2,00 per 
  spese di spedizione.Da richiedere agli autori:
  italo.robetti@alice.it oppure
  achille.vanara@alice.it
 Dalla introduzione: 
  Presentiamo ora, con questo secondo volume, un periodo forse 
  più interessante, quello legato ad una delle personalità che ha dato maggior 
  lustro alla storia di casa Savoia, il duca Vittorio Amedeo Il che diventò 
  dapprima Re di Sicilia e poi Re di Sardegna.Ma lo straordinario succedersi degli avvenimenti storici che stanno a cavallo 
  tra i secoli XVII e XVIII è particolarmente arricchito dai mutamenti 
  nell'ambito della organizzazione e della amministrazione della "posta delle 
  lettere negli stati al di qua del mare".
 Vittorio Amedeo II come Duca introdusse le prime tariffe postali per le 
  lettere (1698), come Re di Sicilia emanò il primo Editto organico sulle Poste 
  (1718), introducendo la tanto odiata tariffa da pagarsi in partenza per le 
  lettere dirette all'estero, e come Re di Sardegna fece approvare il definitivo 
  Editto del 1720 che rimase in vigore, di fatto, fino al 1772.
 Il presente volume è arricchito da più di 450 immagini, prevalentemente 
  provenienti dai documenti consultati presso l'Archivio di Stato di Torino, ed 
  è suddiviso in tre capitoli: il primo risulta particolarmente ampio poiché 
  copre il periodo ducale (1684-1713), il secondo si riferisce al periodo in cui 
  Vittorio Amedeo II fu re di Sicilia (1713-1720) ed il terzo a quello in cui 
  egli fu re di Sardegna (1720-1730).
 Abbiamo privilegiato, anche in relazione alle tariffe postali, tutto ciò che 
  ha riguardato la città di Torino, con pochissime eccezioni per documenti 
  particolarmente interessanti come sono state le prime convenzioni postali 
  sottoscritte dalla Francia e dal Piemonte sin dalla fine del XVII secolo, e 
  proseguite nel secolo successivo, con l'approvazione dei rispettivi regnanti, 
  in difformità a quanto si legge sull'apparizione delle convenzioni postali nel 
  corso del XIX secolo.
 Ci siamo, infine, soffermati con molta attenzione sugli interventi del 
  Magistrato della Sanità in Torino, in occasione delle frequenti epidemie e 
  pandemie di malattie infettive (la peste soprattutto), per la loro ricaduta 
  sul trattamento delle lettere, quali la semplice profumazione esterna, la 
  disigillatura con profumazione interna e la conseguente risigillatura, l'uso 
  della 'fumigazione' e della esposizione al calore. La "contagiane" 
  insorta nel porto di Marsiglia nel 1720, per esempio, diede luogo a dei 
  particolari controlli delle lettere al Col
 di Tenda ed alle Ferriere della Novalesa (Moncenisio) con la richiusura 
  mediante ceralacca e particolari sigilli sovrimpressi, sui quali, a parer 
  nostro, non ci si è affatto soffermati, in passato, da parte dei cultori della 
  'disinfezione postale'.
 
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 FRANCOBOLLI D'ALBANIA 
  1913-1944 - CATALOGO SPECIALIZZATO ED. 2014, 
  Francesco Maria AMATO, Djana ISUFAJ - 
  Francesco Maria Amato Editore, eBook di 420 pp. a colori in PDF, € 20,00 oltre 
  spese di spedizione - Gli introiti 
  dell’eBook saranno interamente devoluti per la manutenzione del Museo Storico 
  di Fier.  Il primo Catalogo in lingua albanese dei 
  francobolli d’Albania del periodo 1913-1944 ora anche nella versione in 
  italiano.Si sviluppa su ben 420 pagine interamente a colori, il catalogo riporta, in 
  ordine strettamente cronologico, le emissioni filateliche che si sono 
  succedute dal 1913 al 1944. I francobolli, singolarmente riprodotti, sono 
  corredati da elementi identificativi e note storiche relative alle motivazioni 
  poste alla base della loro emissione. Particolare cura è stata inoltre data 
  alle varietà, all’analisi dei falsi e delle ristampe che, grazie alla diretta 
  collaborazione di prestigiosi studi peritali quali Diena, Raybaudi e 
  Chiavarello, sono stati riprodotti evidenziando ogni singolo elemento di 
  riconoscimento.
 Gli introiti dell’eBook, posto in vendita al 
  prezzo di Euro 20.00, saranno interamente devoluti per la manutenzione del 
  Museo Storico di Fier.  reperibile:
  www.amatoperizie.com  
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  | EUROPA 6 - 
  CECOSLOVACCHIA, REP CECA e SLOVACCHIA 
  - nuova edizione 2015-16: nel volume sono 
  catalogati e quotati tutti i francobolli, dal primo emesso fino al giugno 
  2009, dai seguenti Paesi: Cecoslovacchia, Repubblica Ceca e Slovacchia.136 pagine a colori, € 29,00
 | EUROPA 11 - UNGHERIA -
  ED. 2015/16 Nel volume sono 
  catalogati e quotati tutti i francobolli, dal primo emesso fino all'inizio del 
  2014, di Ungheria, compresi i Servizi.152 pagine a colori, € 33,00
 | STATI UNITI D'AMERICA 
  - n.e. 2015-16. Nel volume 
  per la prima volta, sono catalogati e quotati tutti i francobolli, dal primo 
  emesso fino al giugno 2010 degli Stati Uniti d’America. Specializzato con 
  libretti, comprende Stati confederati, Uffici in Cina, Guam e Cuba. 156 pp. a 
  colori, € 29,00 
   | ISRAELE 
  - NUOVA EDIZIONE 2015-16. Nel volume 
  tutto a colori sono catalogati e quotati tutti i francobolli di Israele, dal 
  primo emesso fino al giugno 2010. 72 pagine a colori, € 19,00 
   | AUSTRALIA e NUOVA 
    ZELANDA - NUOVA EDIZIONE 
    2015-16. Nel volume tutto a colori sono catalogati e quotati tutti i 
    francobolli di Australia e Nuova Zelanda, dal primo emesso fino all'inizio 
    del 2014. Comprende anche Territorio Antartico Australiano e Ross Dependency, 
    144 pp. a colori, € 29,00 
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  Il comunicato stampa della presentazionereperibili:
  
  http://www.unificato.it/
 
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  EUROPA POSTALE L'opera di 
  Ottavio Codogno luogotenente dei Tasso nella Milano seicentesca, 
  di Clemente FEDELE, Marco GEROSA, Armando 
  SERRA - Museo dei Tasso e della Storia Postale, Camerata Cornello - 288 pp. - 
  € 18,00 reperibile:
  
  http://www.museodeitasso.com/museodeitasso/opencms/it/  Domenica 14 settembre, nell’ambito della 
  Giornata Tassiana 2014, nell’incomparabile scenario della piazzetta del 
  Cornello, si è tenuta la presentazione ufficiale di Europa postale. E’ 
  questa una nuova pubblicazione del sempre attivo e produttivo Museo dei 
  Tasso e della Storia Postale di Camerata Cornello.Una pubblicazione spartana, ma di 288 pagine dense di contenuti. Tre 
  coautori di calibro ed esperienza come Clemente Fedele, Marco Gerosa e 
  Armando Serra, che al sole, finalmente!, di una bella giornata che ha 
  richiamato nuovi amici a salire in questo piccolo borgo (a proposito l’avete 
  votato?) della Valle Brembana hanno con sapiente semplicità sintetizzato i 
  loro interventi e risposto alle domande dei presenti.
 Il libro ripropone, dopo 400 anni, la celebre guida di Ottavio Codogno. 
  In una edizione annotata e commentata con anche una precisa guida alle 
  Strade Postali in Europa 1608 – 1623, lo Schema dall’Itinerario di 
  Ottavio Codogno ad opera di Clemente Fedele con la collaborazione tecnica 
  del Laboratorio di Cartografia Storica Università della Calabria. La stampa, 
  per conto del Comune di Camerata Cornello, è stata effettuata dalla Universal 
  Books di Rende, Cosenza. Il progetto grafico di copertina è di Franco Filanci 
  ed è tratto dall’allegoria “Si corre a cavallo giorno e notte” della Mappa 
  geographica edita ad Augburg nel 1769.
 La presentazione, anche in inglese, di Gianfranco Lazzarini, Sindaco di 
  Camerata Corrnello, “anima e motore” di tutte le iniziative che ruotano 
  attorno al Museo dei Tasso, introduce a quella nuova organizzazione delle 
  comunicazioni che si venne strutturando nel continente europeo dal 1400 nelle 
  due branche della posta cavalli e poi della posta lettere.
 Vi è la prefazione, anche in italiano, di Mark Brayshay, professore di 
  geografia storica all’Università di Plymouth, studioso ed autore di numerosi 
  saggi sulle comunicazioni all’inizio dell’era moderna, nella quale viene, fra 
  l’altro, fatto rilevare come il termine italiano “posta/e”, sul quale 
  si svilupparono i modelli di gestione dei trasporti e di circolazione delle 
  corrispondenze, sia stato rapidamente adottato ed adattato in tante lingue del 
  mondo ed abbia assunto un significato universale.
 E’ quindi la volta del saggio di Clemente Fedele sulla “geografia 
  postale al tempo del Codogno. Una dimensione europea ma non solo visto che 
  spazia da Costantinopoli fino ai porti da e per l’America, e sempre con un 
  occhio di riguardo alla direttrice Italia-Spagna resa strategica dalla 
  centralità di Milano , città dove Codogno vive ed opera”. Saggio anche in 
  inglese nella traduzione di Giorgio Migliavacca.
 Quindi Marco Gerosa che, avvalendosi di nuove ricerche d’archivio, 
  traccia una biografia di Ottavio Codogno, luogotenente delle poste di Milano, 
  autore di guide postali, che fu una delle tante vittime della peste 
  “manzoniana” del 1630.
 Chiude Armando Serra, che ci parla della ippoposta (la posta coi 
  cavalli) che durò fino alla metà del 1800 quando le ferrovie ebbero il 
  sopravvento e le lettere iniziarono a viaggiare quasi sempre sui treni.
 Una pubblicazione non solo per gli specialisti, ma per i tanti appassionati 
  della storia delle comunicazioni che ha nel borgo del Cornello il suo 
  santuario laico. Il prezzo di copertina, veramente modesto, è di 18 euro.
 
 Lorenzo CARRA
 
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  IL NOVELLARIO 
  Enciclatalogo della Posta in Italia - volume 2°: Una POSTA BELLE Époque 1889 
  - 
  1921, di Franco FILANCI (Accademia Italiana di Filatelia e Storia postale) - 
  Cif/UNIFICATO  - 240 pp - illustrazioni a colori - € 29,00reperibile: 
  http://www.unificato.it/
 Il comunicato stampa del Cif/UNIFICATO:Mancano solo le ballerine di can can. Per il resto c’è praticamente tutto, 
  compresi due quadri, uno di Segantini e l’altro di Van Gogh, che 
  accompagnarono il debutto delle Poste italiane come ministero: un modo, 
  caratteristico del Novellario, di inquadrare la trattazione filatelico-postale 
  nel panorama socio-politico in cui si svolse. Perché i francobolli e i servizi 
  postali sono figli della loro epoca, e non si può capire l’interesse dei primi 
  senza conoscere la seconda, specie quando è uno dei momenti più sorprendenti e 
  dinamici della storia europea, la belle époque.
 Ma non è la sola caratteristica che rende diverso e unico il Novellario anche 
  in questo secondo e ben più consistente volume: la principale resta il modo 
  decisamente innovativo e antitradizionale, basato sulla storia e la coerenza 
  logica, di illustrare i francobolli, gli interi e le altre carte-valori 
  postali e insieme i molti e talvolta insoliti servizi di posta, come 
  l’espresso urgente, che segnano questo periodo.
 Ormai consueta per l’autore – Franco Filanci, autore di innumerevoli 
  pubblicazioni sui francobolli e la storia postale italiana e di San Marino – 
  ma innovativa per il mondo filatelico è poi la scelta di basare la 
  catalogazione su regole precise, logiche e predefinite, presentate in una 
  colloquiale e istruttiva introduzione-avvertenza “in 11 domande”, da non 
  mancare! Un modo che consente al collezionista di decidere in piena libertà 
  quali pezzi inserire nelle sue raccolte, e allo stesso tempo di valutare quale 
  sia il loro giusto prezzo al di là delle mode del momento.
 Altrettanto prevedibile – visto che Filanci è presidente della prestigiosa 
  Accademia italiana di filatelia e storia postale – è la ricca e spesso inedita 
  documentazione che accompagna servizi e carte-valori postali, in gran parte 
  ripresa dalla legislazione anche con citazioni testuali, così chiare e persino 
  “gustose” da renderne inutile una riscrizione.
 Tutte caratteristiche che fanno del Novellario davvero una buona novella per 
  la filatelia: un’opera di nuova generazione, che riconsidera ex-novo tutta la 
  materia filatelica e postale italiana. Molto più che un catalogo, 
  un’enciclopedia della posta e del francobollo in Italia – per questo si è 
  definito Enciclatalogo – che scorre come un racconto, di gradevole lettura ma 
  seriamente documentato.
 E questo secondo volume, dedicato a uno dei momenti più alti della nostra 
  posta, tra la nascita del Ministero PT e la fine della Grande guerra, e pieno 
  di conquiste, splendori e tragedie, evidenzia il meglio di questa originale e 
  innovativa impostazione, consentendo di scoprire in un rossiniano crescendo 
  cronologico la nascita di nuovi e insoliti servizi postali e insieme di nuove 
  tipologie di francobolli, interi e altre affascinanti carte-valori, usate 
  negli uffici italiani (all’epoca aperti anche fuori d’Italia) e in quelli 
  della posta militare.
 Un’opera davvero unica, complessa, articolata – come hanno dimostrato le più 
  che positive reazioni al primo volume – che rientra perfettamente nella 
  strategia editoriale dell’Unificato, da tempo sintetizzata nello slogan 
  “cultura e mercato sottobraccio” e che ha dato vita ai cataloghi Super e 
  Junior, a decine di apprezzati volumi specialistici, e a riviste dinamiche e 
  innovative come L’Arte del Francobollo e la prestigiosa Storie di Posta.
 Il NOVELLARIO secondo volume, dedicato al periodo 1889-1921, ovvero al primo 
  ministero delle Poste fino all’avvento del fascismo, consta di 240 pagine, è 
  di grande formato a colori e finemente rilegato, e costa 29 euro.
 Come il precedente sarà disponibile nei migliori e più forniti negozi di 
  filatelia a partire dal 1º di ottobre, oppure potrà essere richiesto 
  direttamente a:
 C.I.F. srl – Via S. Maria Valle, 5 - 20123 MILANO, telefonicamente allo 
  02.877139 - fax 02.72022135 - per mail: info@unificato.it – sul sito
  www.unificato.it.
 
  
  
  
  VEDI ANCHE LA RECENSIONE AL PRIMO VOLUME >>>
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  UNIFICATO Super 2015, Catalogazione e 
  quotazione dei francobolli di Italia & Antichi Stati, Trieste A&B, Somalia 
  AFI, Fiume - Occupazioni - Uffici all'Estero - Colonie , San Marino - 
  Vaticano,  S.M. Ordine di Malta 
  Edizioni CiF - pag. 960 a colori. - € 
  30,00reperibile presso: http://www.unificato.it/
 
 Super 2015: 960 pagine a colori in cui vengono catalogati e 
  quotati i francobolli degli Antichi Stati (in versione specializzata), Regno e 
  Repubblica italiana, San Marino, Vaticano, Sovrano Militare Ordine di Malta, 
  Trieste A e B, Colonie ed Occupazioni e Somalia Afis. L’interessante capitolo 
  iniziale riguardante le Note Tecnico-Postali e Commerciali consente di 
  comprendere meglio i vari sistemi di stampa, colori e inchiostri, la carta e 
  le filigrane, la dentellatura, la composizione dei fogli, la gommatura, le 
  varietà ed altre caratteristiche dei francobolli italiani, nonché i meccanismi 
  e le regole del mercato che portano a stabilire le quotazioni di catalogo. 
  Presente anche la catalogazione dei francobolli con codice a barre di Italia 
  Repubblica e di San Marino.
 Diciamo 
  subito che nei  classici volumi SUPER e JUNIOR  2015 le novità più salienti 
  non sono le quotazioni come la maggior partedei collezionisti crede anche se le variazioni dei prezzi sono state 
  migliaia ma i dati, gli approfondimenti, le note tecniche e
 storiche dei francobolli che ogni anno vengono implementati e migliorati. 
  Perché sono proprio l’informazione, la conoscenza e la
 cultura gli elementi principali di cui non può fare a meno un collezionista. E 
  per questo motivo non bisogna fermarsi al catalogo ma
 occorre allargare le proprie conoscenze.
 
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  PRONTUARIO DEI SERVIZI POSTALI 
  PREPAGATI 2000-2013 
  di Giuseppe PREZIOSI e Sergio MENDIKOVIC - PreGi Editore, Salerno 2014 - 
  formato 18 x 25, 478 pagine a colori, € 25,00 (comprese spese di spedizione) - 
  reperibile presso Giuseppe Preziosi 
  (GPREZIOS@libero.it) con versamento su ccp 18938845 intestato al medesimo. Sergio Mendikovic e Giuseppe Preziosi hanno 
  studiato il francobollo nella sua interezza: il suo codice a barre, il bollo 
  usato per l’emissione oltreché tutte le notizie e le caratteristiche tecniche 
  inerenti la sua emissione.Questo studio, laborioso ed approfondito, non ha esaurito l’entusiasmo ed il 
  divertimento da loro inizialmente programmato, tutt’altro! La metodologia 
  sperimentata nelle loro ricerche, non solo si è rilevata valida garante di 
  risultati soddisfacenti, ma nella mente di Sergio e Giuseppe ha fatto 
  germogliare una idea utopistica: riunire tutto quello che c’è dato conoscere 
  sulle emissioni di Poste Italiane dal 2000 al 2013 con l’intento di 
  accoglierle in un compendio ben strutturato e preciso per una consultazione 
  rapida di dati certi.
 Sergio Mendikovic e Giuseppe Preziosi hanno compiuto un lavoro encomiabile: un 
  VIAGGIO NEL FRANCOBOLLO, lo hanno trasformato da figurina da mettere in un 
  album già predisposto in un oggetto da raccogliere e studiare. Gli autori 
  hanno riconosciuto ed attribuito al francobollo il suo vero valore, che non si 
  limita al mero costo indicato in catalogo, ma quello di essere vero documento 
  meritevole di studio.
 Gli Autori non hanno definito il loro lavoro Catalogo, ma Prontuario, 
  condivido la loro scelta in quanto avrei trovato la classificazione “Catalogo” 
  riduttiva per un’opera, quale quella di cui trattasi, che invece permette, 
  anzi invita a guardare DENTRO IL FRANCOBOLLO dilatando il confine della 
  conoscenza.
 Il “Prontuario dei Servizi Postali Prepagati 2000-2013” segue il programma 
  delle emissioni di Poste Italiane per quanto riguarda l’emissione dei “valori 
  bollati e delle più recenti innovazioni prepagate e/o preaffrancate, quindi 
  oltre che di francobolli si parla anche di interi postali, ma anche di 
  Prioritari, Donna nell’Arte ecc. cioè di tutti quei valori privi di decreto, 
  ma diversi dal francobollo “originale”.
 Per ciascun valore trattato noi troviamo l’immagine, l’annullo speciale, la 
  descrizione tecnica ed il famoso numero di codice a barre, “che fa 
  impazzire i raccoglioni (parola non mia) che pullulano tra le schiere degli 
  appassionati e quindi anche tra le nostre” secondo le parole di Preziosi.
 Completano l’opera: l’Elenco dei codici numerici attribuiti a francobolli 
  emessi prima del 2001, quello dei codici numerici dal 2001 al 2013 e l’elenco 
  dei valori emessi dal 2000 al 2013 in ordine di data con tiratura e numero di 
  fogli emessi.
 È necessario leggere le tre presentazioni: senza queste non è possibile 
  comprendere le difficoltà incontrate dagli Autori nel comporre questa 
  pubblicazione; le Poste Italiane ed il Poligrafico sono sempre state avare nel 
  dichiarare gli aspetti tecnici relativi alle emissioni; la ricostruzione dei 
  dati e delle caratteristiche è stata frutto dell’osservazione e dello studio 
  di quanto passato tra mani degli autori; è costata la formulazione di 
  congetture ed il rigoroso riscontro nella realtà. Posso tranquillamente 
  affermare che il loro lavoro non è stato da collezionisti, ma da ricercatori.
 Divertimento, ricerca e studio sono le componenti che Mendikovic e Preziosi 
  hanno utilizzato per completare questa inaspettata pubblicazione, a loro 
  spetta ora la giusta “gratificazione” attraverso l’accettazione, da parte dei 
  filatelisti, delle novità che hanno avuto il coraggio di introdurre.
 
 Roberto Monticini
 
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  IL FAVOLOSO "TRE SKILLING GIALLO" UN 
  GIOIELLO RECUPERATO 
  di Marcello MANELLI - 
  in italiano ed inglese - formato 16,50 x 
  24, 20 pagine a colori, è disponibile a colori a 11,00 €, in b/n a 6,00 € 
  (comprese spese di spedizione) 
 da richiedere a aifs2010@virgilio.it 
  prima del pagamento tramite bollettino
 Marcello Manelli, perito filatelico 
  recentemente ammesso nell’A.P.F.I.P., Membro della Royal Philatelic Society 
  London e del The Collectors Club, ci ha presentato un nuovo studio: “IL 
  FAVOLOSO ‘TRE SKILLING GIALLO’ UN GIOIELLO RECUPERATO”. La frase “gioiello recuperato” ci fa subito comprendere che Manelli deve dire 
  la sua su questa rarità filatelica che insieme al “Guyana rosso” è anche unico 
  al mondo.
 Manelli, dopo aver citato la pubblicazione di Lars Fimmerstad: “The 
  Treskilling Yellow, the most valuable thing in the world”, vede qualcosa che 
  nessuno aveva ancora visto:
 … eppure c’è qualcosa che, senza bisogno di sofisticate misurazioni, si può 
  vedere…
 … questo qualcosa riguarda il lato superiore e in particolare la dentellatura, 
  denti un po’ troppo arrotondati, ondulati…
 … il numero dei denti dei due lati orizzontali è diverso…
 
 Manelli non ha avuto il pezzo sotto la sua lente d’ingrandimento, ma con 
  argute considerazioni ci spiega la causa della mancanza di un dente.
 Elementare Watson… ma non se ne era ancora accorto nessuno che c'era un dente 
  di troppo ?
 
 Roberto Monticini
 
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  Storia 
  delle comunicazioni postali nell'isola di Sardegna 
  - catalogo e valutazione delle impronte 
  degli annullamenti 1792 - 1920, Fernando CABONI, Giancarlo CADDEO, Giuseppe DI 
  BELLA, Giovanni LICATA - formato 17 x 24, 150 pagine in BN, € 18,00 
  
    reperibile
   www.vaccari.it  
   E-mail info@vaccari.it LA 
  PRESENTAZIONE DI PAOLO VOLLMEIER In apparenza 
  isolata, nella realtà partecipe delle vicende della Penisola, la Sardegna ha 
  avuto una storia postale non semplice ma interessante sin dai tempi antichi; 
  passata la parentesi napoleonica, i Savoia che si erano rifugiati nell'isola, 
  avuta come regno nel 1718 dopo lo scambio con la Sicilia, ritornarono a 
  Torino, ripristinando lo status quo precedente. Nella Sardegna isola le comunicazioni si svilupparono, seppure lentamente, 
  dando luogo a situazioni ed eventi che hanno lasciato il segno nei bolli di 
  vario genere usati nel corso di due secoli.
 Dal cursus pubblicus romano alla modernità, il testo che gli autori propongono 
  ad un pubblico sicuramente più ampio di quello degli appassionati di storia 
  postale, funge da guida in un viaggio attraverso la complessa storia 
  dell'Isola e nel cuore dell' organizzazione del servizio postale. E proprio i 
  segni postali, le impronte e gli annullamenti, sono spesso la prova 
  documentale dell'esistenza di una fitta rete di collegamenti postali e sociali 
  che si estende e si sviluppa in modo lento ma costante nel corso del XIX 
  secolo, di pari passo con la crescita culturale, economica e sociale 
  dell'Isola.
 Caso limite nel panorama del mondo occidentale, osserviamo che a fronte di una 
  rete postale molto sviluppata, specie per quanto riguarda quella rurale, la 
  mole delle corrispondenze viaggiate in Sardegna e dall'Isola verso il 
  Continente, a noi pervenuta, è veramente esigua. I motivi vengono chiaramente 
  identificati nel testo ed è dato di comune esperienza la difficoltà di 
  reperire documenti postali e corrispondenze con annulli degli Uffici postali 
  sardi.
 Ben si comprendono le difficoltà incontrate nella realizzazione di questo 
  testo e del relativo catalogo delle impronte e degli annullamenti, che ha 
  richiesto anni di paziente ricerca, catalogazione e studio di migliaia di 
  documenti. Il risultato è un compendio che aggiorna e unifica le conoscenze 
  fin qui acquisite circa la storia postale di questa meravigliosa Isola al 
  centro del Mediterraneo, sulla rotta spagnola de las islas, come al centro 
  della storia seppure per larghi tratti imprigionata nel suo splendido 
  isolamento.
 La storia delle comunicazioni e le sue testimonianze materiali, costituiscono 
  una memoria tangibile e indelebile dei fatti storici e delle relazioni sociali 
  e commerciali: preziosa al di là degli interessi specifici del settore, poiché 
  si basa esclusivamente sull'oggettività delle fonti. Leggendo questa, come 
  tante altre opere sulla storia postale, sorprende che nelle Università 
  italiane, e non solo, la storia "ufficiale" ignori questo settore così 
  obiettivo e ricco di spunti e testimonianze.
 Riunendo in un discorso esauriente le fonti a loro disposizione e integrandole 
  con la documentazione reperita negli archivi statali, gli Autori hanno dato 
  vita ad una catalogazione delle impronte e degli annullamenti dal1792 al1929, 
  la più aggiornata possibile sia nelle notizie storico-postali che nelle 
  valutazioni: il collezionista, lo storico, il cultore di storia patria vi 
  troveranno indicazioni utili ad ampliare l' orizzonte dei propri studi. È 
  questo lo scopo di queste pubblicazioni settoriali: accrescere la 
  consapevolezza storica specifica per allargare la conoscenza della "grande" 
  storia.
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  | Conoscere la 
  Costituzione Italiana attraverso la filatelia 
  - Vastophil 2014 - Circolo Filatelico 
  Numismatico Vastophil "Rino Piccirilli" e C.I.F.T. Centro Italiano Filatelia 
  Tematica - formato 17 x 24, 160 pagine a colori, con prezzo di copertina di 10 
  euro compreso spese di spedizione - Ogni 5 copie ordinate contemporaneamente, 
  una copia in omaggio in più (uguali spese di spedizione). Disponibile: Circolo 
  Filatelico Vastophil c/o Giuseppe Galasso, Casella Postale 317 - 66054 Vasto 
  CH - email galasso.giuseppe@tin.it 
  oppure CIFT, Via A.Tavanti 8, 50134 Firenze email
  segreteria@cift.it  IL CIFT E LA COSTITUZIONEUno degli elementi innovativi dell'attività del ClFT degli ultimi anni è stata 
  la realizzazione di lavori collettivi su tematiche di ampio respiro sulle 
  quali sarebbe stato impossibile per un singolo collezionista realizzare in 
  tempi brevi una collezione. Facilitati dall'interazione continua che la 
  telematica consente, gruppi di soci hanno realizzato in questi anni le 
  collezioni sulle tre cantiche della Divina Commedia e sui 150 anni dell'Unità 
  d'Italia, e stanno predisponendo analoghi lavori sulla Sostenibilità e La 
  prima guerra mondiale.
 Oltre a questi progetti, ve ne è stato uno particolare, praticamente 
  realizzato da una sola mano, ma con l'apporto di tutti per la scelta dei 
  migliori pezzi necessari a documentare ogni passaggio tematico, grazie 
  all'interazione che il nostro forum online ci ha permesso. Il tema affrontato 
  con questa particolare modalità di realizzazione è stata la nostra 
  Costituzione, la legge fondamentale del nostro stato, il fondamento giuridico 
  dei nostri valori e della nostra convivenza.
 La Carta Costituzionale ha quasi 70 anni, essendo entrata in vigore il 1° 
  gennaio 1948. E' stata nel tempo modificata ed integrata da varie leggi di 
  revisione, ma rimane immutata nei suoi principi di laicità, pluralismo, 
  uguaglianza, che la rendono ancor oggi una della più avanzate al mondo anche 
  per la chiarezza con cui sono espressi.
 È un testo essenziale, il cui fondamento è espresso al meglio nelle celebri 
  parole di Piero Calamandrei, che da membro dell'Assemblea Costituente ne fu 
  uno dei "padri",
 " Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra 
  Costituzione,
 andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono 
  imprigionati,
 nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un Italiano per riscattare 
  la libertà
 e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra 
  Costituzione. "
 Il CIFT, con questo nuovo progetto collettivo, vuole rendere omaggio alla 
  nostra Carta, e nel contempo sfruttare la filatelia come veicolo per 
  rappresentarne i contenuti e renderli più fruibili ed immediati.
 Grazie dunque al Circolo Vastophil che ne ha resa possibile la pubblicazione, 
  che pensiamo contribuirà molto alla riuscita dell'operazione divulgativa che 
  abbiamo promosso. Ed un ringraziamento a tutti i soci che hanno contribuito, 
  in primis colui che ne ha coordinato l'elaborazione ed effettuato la 
  realizzazione pratica, il nostro pastpresident Luciano Calenda.
 
 Il Presidente del CIFT
 Paolo Guglielminetti
 
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  | Granducato di Toscana, 
  i francobolli e le varietà di clichè di Emilio Calcagno e Vittorio Morani 
  - Il volume edito da UNIFICATO, in formato 17 x 24 cm, 192 pagine a colori, 
  con prezzo di copertina di 34 euro - Disponibile presso l’editore: C.I.F. srl 
  – Via S. Maria Valle, 5 – 20123 MILANO - Tel. 02-877139 – Fax 02.72022135 - 
  info@unificato.it - sito internet 
  www.unificato.it La Presentazione di Alessandro Papanti, 
  presidente A.S.Po.T. Lo studio dei difetti costanti dei francobolli 
  di Toscana non è certo nuovo. Risale al 1960 l'articolo di Cesco Giannetto 
  comparso su "Vita e valore del collezionismo", che ebbe il merito di 
  affrontare l'argomento e porlo all'attenzione di editori e collezionisti.Infatti dopo quella pubblicazione alcuni cataloghi specializzati, come il 
  "C.E.I. Catalogo Enciclopedico Italiano" ed il "Catalogo Enciclopedico Bolaffi 
  dei Francobolli degli Antichi Stati Italiani", riportarono l'esistenza di 
  difetti caratteristici degli stereotipi.
 A questo interesse iniziale non seguì tuttavia uno studio di approfondimento 
  né ulteriori ricerche che conducessero alla redazione di una catalogazione 
  delle varietà. Ciò fu probabilmente dovuto a obiettive difficoltà: la 
  morbidezza della lega a base di piombo con cui erano realizzati i cliché li 
  rendeva soggetti, oltre che a difetti originari, a deformazioni sopravvenute, 
  ad invecchiamento ed a difetti occasionali. A ciò si aggiungeva il fatto che i 
  cliché dei singoli francobolli erano soggetti ad occupare una posizione 
  diversa nella composizione della tavola, quando questa veniva ricomposta per 
  una nuova tiratura o la stampa di un diverso valore, il cui tassello era 
  altresì mobile. Le variabili in gioco e le numerose combinazioni possibili 
  comportavano quindi il superamento di notevoli difficoltà per qualunque 
  appassionato pur desideroso di cimentarsi nella loro catalogazione.
 Ad attenuare in parte questi ostacoli aveva provveduto Lorenzo Veracini, 
  commerciante ma anche collezionista, che, avendo avuto a disposizione in 
  questa duplice veste un gran numero di francobolli del Granducato di Toscana 
  ed avendoli studiati per circa venti anni, era giunto ad organizzare una 
  collezione incentrata sui difetti costanti, esposta a Empoli nel 2005 ed a 
  Milanofil nel 2006, che ha costituito una buona base per ulteriori sviluppi.
 Infatti questa collezione, messa a disposizione degli autori, combinata con 
  l'altrettanto vasta raccolta di francobolli toscani con varietà di eliche' del 
  dott. Vittorio Morani, è stata il fondamento sul quale l'opera si è andata 
  sviluppando.
 Restava da affrontare la parte più difficile: il sistema metodologico con cui 
  ordinare e classificare i difetti e le varietà. E' stato certamente un lavoro 
  estremamente complesso, che gli autori sono riusciti a portare a compimento 
  grazie al rigore scientifico con cui hanno proceduto e nel quale ha avuto un 
  peso determinante la formazione professionale dell'ing. Emilio Calcagno.
 Si è partiti dall'esame delle impronte generate dai cliché nei fogli di prova, 
  dai quali emergeva la presenza di alcune peculiarità rispetto all'impronta 
  tipo ed a quella degli altri esemplari del foglio. Queste particolarità sono 
  state esaminate in modo sistematico, sono state individuate le caratteristiche 
  "uniche" e "distinguibili" di ogni cliché che ha generato la singola impronta, 
  indipendentemente dalla posizione da esso occupata all'atto della stampa e dal 
  tassello valore applicato. l cliché sono stati resi così distinguibili l'uno 
  dall'altro, poiché è stata determinata la "caratterizzazione univoca" di 
  ognuno. Si è poi proceduto a riscontrare se queste caratteristiche dei fogli 
  di prova fossero rimaste nel susseguirsi degli esemplari delle varie tirature 
  (per valori, colori, tipi di carta), in modo da costituire caratteristiche 
  ricorrenti e costanti tali da poter essere considerate varietà di cliché.
 La caratterizzazione univoca ha quindi permesso di realizzare la "mappatura" 
  delle varietà di cliché, di riconoscere nei francobolli le caratteristiche di 
  origine del eliche' che li ha generati ed effettuarne la catalogazione 
  specializzata.
 Con questo è stato raggiunto lo scopo che gli stessi autori avevano dichiarato 
  di perseguire: "mettere a disposizione dei collezionisti, una metodologia e 
  strumenti oggettivi per studiare, capire e, perché no?, valorizzare al meglio 
  il materiale della propria collezione".
 A questo punto potrebbe proporsi la domanda: un cliché mappato può essere poi 
  anche "plattato"? La risposta può essere affermativa nel senso che questo 
  studio ha consentito il plattaggio "originario" dei fogli di prova del 2 
  Crazie e del 9 Crazie peraltro riscontrato in parte su alcuni blocchi di 
  francobolli della supposta prima tiratura. Ma è negativa per tutti gli altri 
  casi poiché, come è noto, i blocchi della tavola dei cliché venivano 
  periodicamente smontati per sostituire i tasselli valore e poi ricomposti, di 
  solito, in modo diverso dalla precedente configurazione.
 E' comunque evidente che le varietà possono essere catalogate sulla base alla 
  caratterizzazione del eliche' stesso; d'altronde, quanta informazione aggiunge 
  il fatto di sapere che il cliche' fosse posizionato in un punto piuttosto che 
  in un altro della tavola?
 Il Giannetto, a conclusione del suo articolo, afferma che "molti nostri 
  francobolli classici scadono di interesse perché in questi ultimi anni la moda 
  del francobollo di eccezionale bellezza, ha in grande misura agito a freno 
  della doverosa ricerca che ogni collezionista deve compiere .... Sono certo 
  che la segnalazione dei difetti dei francobolli del Granducato di Toscana 
  sveglierà l'interesse e dei collezionisti e dei commercianti e li spingerà 
  alla ricerca e quindi costituirà un incitamento a mettere in raccolta non solo 
  l'esemplare ben marginato, ma anche quello medio o corto perché caratteristico 
  e difettoso".
 Con questo stesso auspicio ed augurio salutiamo lo studio di Emilio Calcagno e 
  Vittorio Morani, quale importante mezzo per la conoscenza e la diffusione 
  della filatelia toscana.
 
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  | “FIUME 1918 – 1924 I 
  servizi postali e la filatelia tra vicende storiche e vita di tutti i giorni”, 
  di Emoroso Oliviero - pagine: 418; circa 900 immagini a colori; formato: A/4 - 
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  http://www.fiumefil.com/pubblicazioni.aspx 
  
   
  Nota dell’autore
 Quando, a metà degli anni cinquanta dello scorso secolo, Guglielmo Oliva, 
  allora massimo esperto dei francobolli fiumani, rassicurava i collezionisti 
  circa la pacifica possibilità di distinguere originali e falsi francobolli di 
  Fiume, peccava, purtroppo, di eccessivo ottimismo.
 Così come avevano fallito i predecessori del Circolo filatelico fiumano nel 
  tutelare i collezionisti, avendo omesso di pubblicare gran parte delle 
  preziose informazioni in loro possesso, così Oliva, esplicitando solo 
  parzialmente le proprie conoscenze in pochi articoli ed in una succinta 
  catalogazione, si è rivelato inadeguato a garantire la formazione di veri 
  esperti e ad assicurare la tranquillità dei collezionisti.
 Con il dovuto rispetto per gli ottimi periti oggi in attività in Italia, 
  bisogna riconoscere, infatti, che buona parte del patrimonio conoscitivo di 
  cui gli illustri personaggi citati erano dotati, è andato via via perdendosi.
 Così oggi capita, nell’era di internet, di vedere offerti on line 
  numerosissimi lotti palesemente falsi e, fatto assai significativo, persino 
  alcune delle maggiori case d’aste esistenti, non sono in grado di escludere 
  dai propri cataloghi materiale contraffatto.
 Ciascuno di noi è un po’ geloso delle proprie competenze, ma quando si parla 
  dei francobolli Fiume, è bene mettere da parte i propri piccoli interessi 
  rendendo noto, in massima misura, ogni elemento conoscitivo, allo scopo di 
  creare delle certezze e favorire interesse per la materia. Solo così si 
  potranno diradare la nebbia ed i timori che la circondano.
 Partendo da questo presupposto ho cercato di affrontare nel modo più diretto e 
  completo possibile i problemi spinosi della filatelia fiumana.
 Per la presentazione e recensione del mio libro mi sono rivolto a due stimati 
  amici; il primo, Ivan Martinas, autore di un Catalogo specializzato dei 
  francobolli di Fiume e Perito ufficiale della Croatian Philatelic Society, il 
  quale è probabilmente l’unico perito filatelico realmente specializzato nei 
  francobolli di Fiume oggi operante; il secondo, Carlo Ciullo, autore di due 
  libri a contenuto filatelico dal taglio fortemente innovativo, con il quale ho 
  potuto confrontarmi spesso e che non ha mai mancato di stimolarmi a portare a 
  termine il lavoro.
 
 Prefazione di Ivan Martinas
 
 Sino ad una ventina di anni or sono, i collezionisti si sono tenuti alla larga 
  dai francobolli Fiume. Non certo a causa della loro scarsa attrattività! Dopo 
  la I^ guerra mondiale (1918-1924), infatti, Fiume (oggi Rijeka) divenne città 
  indipendente, con propria moneta e propri francobolli; questi ultimi 
  esercitarono un grande fascino sin dalle primissime emissioni.
 Le ragioni della disaffezione per i francobolli Fiume va ricercata nell’enorme 
  numero di falsi immessi sul mercato, come pure nella carenza di informazioni e 
  letteratura affidabili. Grazie alla pubblicazione di diversi libri specifici, 
  il numero di collezionisti di Fiume, negli ultimi anni, è aumentato.
 E’ stato detto che ogni libro è obsoleto il giorno dopo la pubblicazione. 
  Pertanto, ogni edizione filatelica successiva è migliore e più completa della 
  precedente. Il principio vale certamente per questo libro. Esso è di gran 
  lunga il migliore e più chiaramente comprensibile della letteratura 
  specializzata dei francobolli di Fiume. Lo affermo non per fare 
  dell’adulazione di maniera in occasione dell’uscita di un nuovo testo; 
  constato, invece, un dato di fatto.
 In oltre 450 pagine, l'autore ha analizzato nei minimi dettagli tutte le 
  emissioni filateliche fiumane e la relativa storia postale, mettendo in 
  rilievo le vicende che le hanno accompagnate. Per i francobolli di Fiume è 
  molto importante: per conoscerli e comprenderne il significato dobbiamo 
  calarli nel loro contesto storico. L’indagine dello studioso non è facile, dal 
  momento che quasi tutta la documentazione ufficiale è andata distrutta o 
  risulta introvabile. Sulla base di esperienza personale, so che il lavoro di 
  ricerca nella materia è estremamente difficile e complesso.
 Le mie sincere congratulazioni per l'enorme sforzo ed il sacrificio sostenuto 
  per pubblicare questo libro. Esso rappresenta già un’opera letteraria 
  obbligatoria per chiunque voglia studiare o collezionare francobolli o storia 
  postale di Fiume. Solo una persona che, oltre filatelia, ami la città per la 
  quale sono stati realizzati questi francobolli può essere l’autore di un’opera 
  allo stesso tempo così specializzata e chiaramente comprensibile. Pertanto, a 
  nome dei filatelisti e di tutti i cittadini di una volta e attuali della città 
  di Fiume, esprimo grande gratitudine per l'autore!
 
 
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