Chi desidera proporre una pubblicazione che faccia riferimento alla Filatelia o alla Storia Postale è pregato di far giungere una breve presentazione e l'immagine del frontespizio oppure la pubblicazione stessa al mio indirizzo:

Roberto Monticini - Via S. Domenico 1 - 52100 Arezzo

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letteratura filatelica e storico postale 1

letteratura filatelica e storico postale 2



Fakes, Forgeries, Expert No. 8, maggio 2005, Postyiljonen editore, 190 pagine di grande formato tutte a colori, 50 euro
da richiedere direttamente su
www.ffejournal.com

In questo numero W. Hellrigl torna sui falsi filatelici del lontano oriente prendendo in esame Jammu e il Kashmir. Ricorderete che proprio nel primo numero questo autore aveva descritto i falsi del Tibet la cui manifattura sembra opera della stessa mano ma questa impressione può essere dovuta alla scarsa tecnologia a disposizione dei falsari di queste terre lontane. Per la prefilatelia da segnalare il pezzo “nuove falsificazioni di bolli postali prefilatelici colombiani”. Per i collezionisti italiani da segnalare l’articolo di Ferchembaueur “riguardo la perizia di francobolli postali” incentrato sui francobolli del Lombardo Veneto e rare affrancature costruite recentemente su buste artefatte. Spiace segnalare anche l’articolo a pagina 80 la cui pubblicazione ha costretto il distributore italiano a cui ci potevamo rivolgere per acquistare FFE a non tenere più in catalogo tutti i numeri di questa rivista e le loro traduzioni in italiano.

Per i cultori della posta aerea da segnalare l’articolo “buste Zeppelin Condor del Brasile del primo volo panamericano dello Zeppelin del 1930”. Inizia in questo numero la prima puntata sul “mistero del provvisorio brasiliano Parahyba” che verrà poi trattato nuovamente sul numero 10 della rivista pubblicata nel 2007. Sempre qui il primo cenno di polemica sui francobolli Vineta (già trattati sul numero 7 di FFE e che avrà un seguito ancora sul successivo numero 10 di FFE) con l’articolo “storia postale tra diritto e realtà: il caso Vineta”.  Tutt’intorno articoli sui falsi di Cuba, Canada, Bulgaria, Romania, Russia, Belgio, Islanda, interi postali di Gran Bretagna e Svizzera, Australia, Slovenia, Brasile, Cina, posta aerospaziale. Ce ne è per tutti…

(Danilo Vignati)




Adriano Cattani Guida alla prefilatelia Manuale per la lettura storico postale delle lettere antiche, 172 pagine, Padova 2007, editoriale Elzeviro, euro 30,00
elzeviro2@virgilio.it

È probabile che la catalogazione della prefilatelia italiana sia giunta alla conclusione anche se molto può essere ancora scritto. Paradossalmente a fronte di una ricerca molto approfondita, mancava un testo che potesse essere additato come base scritta sull’argomento rivolto ad un profano che voglia iniziare questo percorso filatelico. Giunge solo ora questo volume che cerca di dare chiarezza e fondamenti ad una materia molto difficile e piena di incognite ma anche in grado di regalare sorprese e soddisfazioni. Un testo agile e piano, una trattazione non pedante ma sicura. Sicuramente un brogliaccio in cui il neofita può trarre giovamento ma anche il collezionista già approfondito può ricevere una giusta luce per far svanire molta di quella nebbia che inevitabilmente offusca la vista a chi crede di sapere tutto.
Si inizia con un po’ di storia della prefilatelia citando gli autori che hanno fatto da battistrada su questo argomento sul finire del 1800 per poi arrivare a quelli che hanno scritto nel periodo a cavallo della seconda guerra mondiale. Purtroppo non vengono citati i grandi della seconda metà del ventesimo secolo perché le loro opere non mancano in tutte le biblioteche filateliche e sono ancora recuperabili con relativa facilità. Nei successivi capitoli si fa cenno a che cosa è la lettera prefilatelica e perché si deve parlare di bollo e non di annullo postale, poi si passa al segno di cavalcata e di staffetta, agli usi dei tagli AQ e dei Cavallini Sardi, i forwarder, i bolli prefilatelici e quelli di trasporto via mare, le affrancature, il porto e il dazio a Venezia, i cambi delle monete italiane, l’arrivo di Napoleone in Italia e l’organizzazione postale francese, la strada ferrata e per finire l’avvento del francobollo nel LV.

(Danilo Vignati)

 




TOSCANA Organizzazione Postale dal 1700 al 1851 di Vanni Alfani, pp 245, prezzo € 35,00 - (Soci Aspot € 25,00) - Tipografia ABC Sesto Fiorentino FI
da ordinare tramite: Luigi Impallomeni, Viale Don Minzoni 42, 50129 Firenze oppure Vanni Alfani, Via E. Fermi, 27, 59100 Prato

Vanni Alfani partendo dalla storia del Granducato, attraverso gli uffici postali regi e comunitativi, i pesi, le monete, le tariffe, i rapporti di posta con i vari ducati, ci offre una raccolta completa di notificazioni e regolamenti che permettono di meglio comprendere la storia postale toscana fino al 1851. Un lavoro certosino svolto tra biblioteche ed Archivi di Stato che ha permesso di colmare una lacuna che, l'assenza di un testo unico delle notificazioni di posta, ancora persisteva. Quest'opera, come altre che l'hanno preceduta, permette di far compiere alla storia postale toscana un ulteriore gradino sulla scala del sapere.

(e.m.)
 

 




 

B. Carobene Unificato di storia postale 2006-2008, Terzo volume, Servizio Corrispondenze, 260 pagine, prezzo di copertina € 28,00,
www.unificato.it

La filatelia si fa più attenta e i collezionisti pure.
Ecco in sintesi la domanda dei collezionisti e la risposta dei cataloghi che cercano di dare gli elementi di giudizio e di valutazione degli oggetti postali attraverso la storia delle tariffe. Catalogo innovativo questo anche se i prodromi li abbiamo già avuti con i precedenti tomi dedicati al servizio a denaro e al servizio dei pacchi e il servizio corrispondenze del periodo regno. Nonostante la suddivisione in due capitoli separati per la storia e la descrizione dell’oggetto disgiunta dalla propria valutazione è tesa a enfatizzare l’
utilizzo manualistico di quest’opera, tale netta separazione forse potrebbe essere superata. Alcuni approfondimenti potranno essere rimandati alle prossime edizioni ma talvolta appaiono delle vere e proprie mancanze. Ad esempio - senza andare troppo lontano nel tempo - si potrebbero citare le prove di posta prioritaria del primo mese di avviamento del servizio quando l’etichetta era completamente diversa dall’attuale (bianca con scritte in blu) e vi erano a disposizione solo
6 francobolli commemorativi del taglio da 1.200 lire in uso singolo.
Notizia che manca completamente in un’opera che si pretende possa essere esaustiva ma che lascia all’utilizzatore la sensazione di un testo perfettibile e non completo. Sì quindi a considerarlo un utile canovaccio da completare secondo le proprie inclinazioni, no ad uno strumento dove poter trovare delle risposte ben precise.

(Danilo Vignati)

 

 


N. e F. Simonetti, L’Italia antesignana dei francobolli con soprapprezzi, 344 pagine, prezzo di copertina € 15,00, Poste Italiane editore, reperibile in tutti gli sportelli filatelici

Ennesima pubblicazione uscita a Romafil 2006 a firma dei prof.ri Simonetti che passa in rassegna, a livello approfondito, nuove modalità di approccio al collezionismo filatelico. Tralasciato il sistema cronologico e quello, di moda, di stampo storico postale, propone una modalità diversa per il principiante ammesso che un principiante si rivolga allo sportello filatelico per spunti per la propria collezione filatelica. Veramente interessante l’apparato iconografico (questa volta senza delegare eccessivamente ai certificati peritali) e il costo relativamente contenuto del volume nonostante l’uso generale delle foto a colori (un esempio da imitare per molte altre pubblicazioni che rendono certamente troppo oneroso rimanere al passo con le novità editoriali). Un breve accenno alle tre emissioni repubblicane (anche quella del 2006) ma il grosso lo si deve ai francobolli del Regno con un excursus anche alle colonie. L’argomento trattato per talune emissioni non è peraltro accessibile a tutte le tasche dato il prezzo raggiunto dai francobolli su busta del Regno e della scarsa reperibilità di quello delle Colonie.
Ma con un po’ di ingegno il principiante potrebbe svolgere qualcosa di interessante con i francobolli della repubblica accessibili e di facile recupero anche su corrispondenza non filatelica e probabilmente a costo prossimo allo zero ma con risultati di indubbia soddisfazione.

(Danilo Vignati)
 


RISORGIMENTO MANTOVANO 140° ANNIVERSARIO DELL'UNIONE DI MANTOVA ALL'ITALIA del Centro Studi Internazionale di Storia Postale
208 pp. - ill. a colori - brossura - ed. 2006 - In italiano € 15,00
reperibile www.vaccari.it   E-mail info@vaccari.it

Catalogo dell'esposizione curata dal Centro Studi Internazionale di Storia Postale in cui si è voluto soprattutto analizzare, in riferimento agli avvenimenti storici accaduti sul suolo mantovano, le comunicazioni postali sia civili che militari in un periodo di tempo che va da Napoleone I Bonaparte alla liberazione di Roma nel 1870.
In mostra le lettere scritte durante le lotte risorgimentali, i documenti inediti, le mappe, le medaglie e le monete esposte nel museo di piazza Sordello, il ricordo degli avvenimenti che portarono all'annessione di Mantova all'Italia.
I capitoli sono scritti da Lorenzo Carra, Ercolano Gandini, Sergio Leali, Cesare Spezia, Valerio Sometti, Paolo Bertelli, Remo Lasagna, Stefano Siliberti, Gabriella Annaloro, Giuseppe Citarella, Sergio Molinari, Mario Cedolini, Giordano Falciatori, Maria Teresa Gandini
 

 

 


Vaccari Magazine - rivista di informazione filatelica e storico postale, n. 36 - novembre 2006 - € 20,00
reperibile www.vaccari.it   E-mail info@vaccari.it

Nuovo appuntamento con “Vaccari magazine”, la rivista di informazione filatelica e storico postale firmata da Vaccari srl. Il numero 36 solleva, in 112 pagine, numerosi temi riguardanti principalmente il periodo classico della filatelia.
Tra gli argomenti affrontati, gli errori di composizione tipografica a Modena (di Paolo Vaccari), il trattamento delle corrispondenze insufficientemente affrancate tra Italia e Austria (Mario Cedolini e Massimo Moritsch), la filatelia interpretata come fonte documentale (Emilio Simonazzi), i plichi scambiati fra gli Antichi Stati Italiani e l'Oceania (Thomas Mathà e Mario Mentaschi), le non tassate dirette nel Pontificio (Giuliano Daolio).
Prosegue, inoltre, la pubblicazione degli studi attinenti i rapporti postali tra Lombardo Veneto e Parma (di Lorenzo Carra), i collegamenti nell'Italia del Sud durante il 1944 (Luigi Sirotti), i francobolli vaticani (Giovanni Fulcheris).
Allegata al semestrale, i lettori troveranno la newsletter della British library. “Curata da Paul Skinner –spiega la responsabile editoriale, Valeria Vaccari- è stampata in ottomila esemplari riservati ai soci della British e della Royal philatelic society. Grazie ad un accordo di sponsorizzazione, però, abbiamo la possibilità di diffonderla anche tra gli abbonati di «Vaccari magazine»”.
 

 

 


LE RELAZIONI POSTALI DELL'ITALIA NELL'OTTOCENTO - ITALIA - SVIZZERA - Convenzioni e tariffe postali - Elenco ragionato delle corrispondenze in periodo filatelico
di Vito Salierno
204 pp. - 36 pagine con tavole a colori - brossura - ed. 2006 - IN REGALO bellissima riproduzione a colori di una cartina della Svizzera stampata a Berna nella seconda metà dell’Ottocento, in formato A3 su carta avorio collana «gli Utili» In italiano - € 32,00
reperibile www.vaccari.it   E-mail info@vaccari.it

il primo di una serie di volumi dedicati alle relazioni postali tra l'Italia e i paesi esteri nell'Ottocento, in particolare dal 1850 al 1875.
La storia postale italiana ha fatto negli ultimi decenni un notevole progresso, in particolare lo studio delle convenzioni e delle tariffe degli antichi stati italiani, del regno e della repubblica. Meno lo studio delle relazioni con l'estero basate - come si sa - su convenzioni e accordi bilaterali, e talvolta su taciti consensi o su prassi più o meno temporanee.
Scopo di questo volume, e dei successivi, è quello di inquadrare in maniera uniforme tutti i dati noti o inediti relativi alle convenzioni e ai tariffari nelle comunicazioni postali tra l'Italia e i paesi esteri nell'Ottocento.
Una cura particolare è stata data all'elenco ragionato delle lettere note in periodo filatelico: le informazioni, come si può rilevare da ogni voce, derivano da cataloghi d'asta, listini, collezioni e pubblicazioni varie. È chiaro che non si tratta di un'elencazione esaustiva ma, attraverso la descrizione di ogni lettera corredata da note filateliche, di instradamenti, marcofile e tariffarie, il collezionista può rendersi conto di tutti gli elementi relativi al pezzo postale in questione. L'elenco può infine essere utile dal punto di vista statistico: ci si può fare anche un'idea, seppur parziale, del movimento postale di ogni singolo stato italiano con l'estero, e in questo volume specifico di ogni singolo stato italiano con la Svizzera.
Alcune lettere ed altri documenti postali particolarmente significativi sono stati selezionati e riprodotti a colori nelle tavole iniziali, per poter mostrare una carrellata delle corrispondenze oggetto di studio.

 

 


Annulli Numerali Italiani 1866 - 1889 - Catalogo con valutazioni di Paolo Vaccari
400 pp. - 48 pagine con tavole a colori - brossura - ed. 2006 With English translation collana «gli Utili» VALUTAZIONI IN PUNTI In italiano400 pp. - 48 pagine con tavole a colori - brossura - € 35,00.
reperibile www.vaccari.it   E-mail info@vaccari.it

Ecco la nuova edizione del catalogo degli annulli numerali italiani in uso dal 1866 al 1889.
Dalla precedente edizione del 1992, numerosi aggiornamenti sono stati pubblicati su "Vaccari Magazine", ma non si aveva più un quadro organico con la corretta catalogazione nonché le rivalutazioni dei punteggi. Si è resa pertanto indispensabile la pubblicazione di questo nuovo catalogo.
Nel corso degli anni numerose importanti collezioni sono state esaminate, e molte segnalazioni sono giunte dai collezionisti e dagli appassionati del settore.
Ciò ha permesso l'aggiornamento degli oltre 75.000 dati contenuti in questo catalogo che, ad edizione ultimata, consta di circa 7.000 variazioni in più rispetto all'edizione precedente. Numero che può apparire elevato, ma occorre considerare che questo settore di annullamenti, da quando venne pubblicata l'edizione Ricci - Vaccari del 1992, è sempre stato in continua espansione collezionistica e, di conseguenza, la ricerca si è più evoluta, dando origine a nuovi ritrovamenti di materiale che per molti anni era stato trascurato.
In questa nuova edizione è stata inoltre rivisitata la parte storica, ora interamente a colori, anche se non sono state necessarie sostanziali modifiche nel testo, mentre la parte illustrativa è stata completamente rifatta in modo che, grazie anche alle riproduzioni a colori, sarà più semplice l'individuazione della tipologia degli annullamenti nominativi che accompagnavano quelli numerali.
Per quanto riguarda le valutazioni, esse sono riferite al mercato attuale, tenendo anche in considerazione che annulli di una provincia non molto collezionata, anche se di pari rarità con altra molto collezionata, possono avere punteggi diversi e, di conseguenza, quotazioni diverse. Di ciò ne è stato tenuto conto nel riesame di tutti i punteggi per ogni ufficio postale. Altro elemento che determina la quotazione è la presenza del bollo numerale suddiviso su tutti i francobolli in uso dal 1866 al 1889, facilmente consultabile nell'apposita tabella unitamente alle quotazioni per il primo periodo d'uso (aprile-maggio 1866), per il primo giorno di utilizzo negli uffici postali dell'ex Regno Lombardo Veneto (dopo gli eventi della III guerra per l'Indipendenza) e in quelli dell'ex Stato Pontificio (dopo la presa di Roma del 20 settembre 1870).
 

 


Campioni del Mondo - I francobolli dei Paesi organizzatori e vincitori dei Mondiali di calcio 1930 - 2006 - di Fabio Bonacina
232 pagine - oltre 400 illustrazioni a colori di francobolli e foglietti - 34 fotografie di calciatori e azioni di gioco dal Museo del calcio di Coverciano - formato cm 13,5 x 21,5 - carta patinata di alta qualità - rilegato con copertina cartonata a colori - ed. 2006 - collana "la Storia attraverso i documenti" - In italiano € 18,00
reperibile www.vaccari.it   E-mail info@vaccari.it

La vittoria di Berlino del 9 luglio 2006 ha ulteriormente rinsaldato, casomai ce ne fosse bisogno, la grande passione che gli italiani nutrono per il pallone. L'interesse, tuttavia, va oltre le frontiere e ancora una volta lo dimostrano i francobolli distribuiti in tutti gli angoli del globo. Ad emetterli sono Paesi come il Brasile o la Francia, di solida tradizione calcistica. Ma anche tante altre realtà non lesinano i propri omaggi, promuovendo con apposite emissioni la disciplina ad ogni livello. Naturalmente, il clou giunge durante i Mondiali che, ogni quattro anni, rappresentano il momento più alto e di sintesi per la specialità. Ed è proprio al torneo ideato da Jules Rimet che il libro “Campioni del mondo - I francobolli dei Paesi organizzatori e vincitori dei Mondiali di calcio 1930 - 2006” è dedicato.

In 232 pagine vengono descritte ed illustrate le cartevalori promozionali emesse dalla nazione ospitante e quelle che la vincitrice ha eventualmente proposto per festeggiare l'esito.

Ogni appuntamento è integrato da notizie che ricostruiscono i fatti legati alle partite, i dati sportivi (squadre partecipanti, risultati delle fasi finali, nomi dei giocatori che hanno trionfato) e la curiosità a carattere storico-politico, promozionale o tecnico che mette in luce le ampie possibilità di approfondimento offerte dalla filatelia.

Tra i documenti, i più significativi bozzetti a tema calcistico conservati al Museo storico delle poste e delle comunicazioni di Roma e le testimonianze di Nino Barberis, Danilo Bogoni, Pierangelo Brivio e Maurizio Tecardi.

 

 


FORUM Catalogo Bolaffi della filografia e della filatelia, GBE editore, Torino 2006, 1.200 pagine circa, 5.000 illustrazioni a colori
 

Dopo una lunga gestazione e un’attesa per il collezionista magistralmente orchestrata dalla casa Bolaffi, esce il tanto discusso catalogo Forum della comunicazione scritta. Presentato in una tiratura di sole 10 copie alla manifestazione di inizio settembre 2006 a Riccione, si è subito imposto come primadonna in tale evento, tanto da quasi monopolizzare la presentazione dei cataloghi. Lo abbiamo visto in un’edizione del peso di circa 3,5 chili a disposizione per la consultazione del pubblico ma sorvegliato a vista dai funzionari Bolaffi e se manterrà questa impostazione anche per l’edizione in uscita a fine anno sarà veramente una "pietra angolare". Se invece verrà suddiviso in 2 o 3 tomi si imporrà comunque per i contenuti e l’impostazione. Una impostazione del tutto nuova e rivoluzionaria. Un catalogo che non riporterà quotazioni per gli esemplari più comuni (per avere delle indicazioni di prezzo si dovrà sempre fare riferimento ad altri cataloghi, Flash o di altre case editrici) mentre saranno dati dei punteggi di rarità con scale diverse secondo i comparti. Ai vertici gli esemplari più rari con punteggi da R5 a R1 ovvero R5 per pezzi che sono scambiati sul mercato una volta ogni 50 anni, R4 ogni 10, R3 ogni 3/5 anni e R2 una o due volte l’anno, R1 per esemplari di non facile reperimento. Anche le immagini variano a secondo del censo e sono anche qui 5 formati rispettivamente per pezzi UNICUM (pezzi unici), MAXIMUS (pezzi in pochissimi esemplari), Master (da £0.000 euro in su), MAJOR (da 12.500 euro per Antichi Stati e regno Classico, Regno moderno e Repubblica da circa 1.000 euro), PLUS per esponenti più importanti all’interno di un’emissione multipla. In ossequi alla tendenza attuale tutti i francobolli emessi un un dato anno sono elencati radunati qualsiasi sia il loro uso (ordinari, commemorativi, servizi, foglietti, ecc.). Particolare enfasi verrà data alle valutazioni di lettere complete rispetto ai francobolli sciolti ma con in più, mutuato dalle consuetudini del mercato antiquario e dell’arte antica, un notevole plusvalore quando vi siano documentazioni storiche o documentarie che ne attestino la provenienza. Vediamo in rassegna le sezioni che compongono questo catalogo: la prima spetta alla parola scritta ai primordi partendo dal 3000 avanti Cristo al 799 d.C., la seconda per il periodo dal 800 al 1799 tratta della parola scritta dei Monaci, cei Mercanti e dei grandi viaggi, la terza alla parola scritta prefilatelica dal 1608 al 1840, la quarta sezione dal 1840 (nascita del francobollo) al periodo contemporaneo, la quinta del 1783 ad oggi nei riguardi della parola scritta trasportata in volo, la seta dal 1928 per la parola scritta spaziale e l’ultima con la parola tecnologica dal 1450 ad oggi (a partire dal Gutemberg e la prima stampa sino alla comunicazione cibernetica). Come si vede sono dei periodi non con stacchi netti ma con anni di transizione in comune. Per finire un apparato bibliografico e 50 pagine di indici.

Un filatelico, conoscendo la materia, riesce comunque a trovare ciò che cerca molto velocemente grazie alla facilità di contestualizzazione del pezzo in esame con il periodo e l’aderenza alle varie sezioni. Come si noterà non vi sono esclusivamente francobolli ma tutto ciò che è un "media" per la trasmissione del pensiero o della notizia sia esso un papiro o una scheda telefonica. Finalmente la filatelia diventa matura e non ha più paura della numismatica e delle schede telefoniche.

 

Danilo Vignati
 

 



La sanità nella storia illustrata dai documenti postali, editrice Elzeviro, Padova 2006, 86 pagine, euro 10,00

Volume edito in occasione dell’omonima mostra a Cornello dei Tasso dal 1° luglio al 10 settembre 2006, riporta le immagini delle collezioni esposte di 6 prestatori e i testi di C. Simon, M. Amorosi, N. Bagni, A. Cattani, F. Borromeo d’Adda, U. Bocus. La mostra e il catalogo presentano l’evolversi delle pratiche sanitaria sofferte dalle lettere nel tempo a partire dal sei-settecento per giungere alla fine dell’ottocento quando la pratica disinfezione delle lettere sembra giunta al termine. Ma la storia si ripete e nuovi "morbi" attentano alla civiltà e alle comunicazioni. Così nel nostro secolo si sviluppano le pratiche (peraltro abbastanza distruttive) contro le contaminazioni di antrace mediante l’irraggiamento ai raggi X nei paesi anglosassoni o la sterilizzazione per temperatura in autoclave in Italia. Rimangono agli atti contro la trasmissione della Sars la traccia di qualche operazione svolta in Cina e documentata da appositi timbri. Se la disinfezione postale antica riserva un fascino tutto suo con risvolti antiquariali, forse ancora meno si sa riguardo ai metodi contemporanei.

Danilo Vignati

 


N. e F. Simonetti Alti valori e grosse affrancature "status symbol" per il collezionista filatelico, Poste Italiane Filatelia, s.d.,
283 pagine, euro 15,00

Un uso postale di un francobollo d’alto valore oppure un uso di una certa quantità di francobolli (sia in blocco che separati fra loro, come ad esempio per le assicurate) rappresenta per il filatelico o per lo storico postale un fatto di una certa importanza. Questo volume (uscito per Romafil 2005 e questo lo deduciamo solo dalla cartolina inserita nel volume, non certo da altre indicazioni stampate che comunque dovrebbero essere di legge) cerca di svolgere questo tema abbastanza difficile. Difficile soprattutto per i puristi e per chi considera importante per la valutazione di un oggetto postale la non appartenenza o fabbricazione per uso filatelico. Di uso non filatelico e quindi del tutto genuini (intesi come uso postale) in questo volume ci sarà una quantità inferiore al 15- 20 per cento. Del periodo certamente meno sospettabile (quello degli antichi stati italiani) è raffigurato ben poco nonostante una certa facilità di reperimento di immagini grazie a cataloghi d’asta e di vendita anche abbastanza recenti. Del periodo recente fa sensazione trovare una firma peritale su un foglio del 20.000 lire di Repubblica usato in blocco (c’era bisogno di una perizia per materiale così moderno?). E proprio qui sta ciò che meno piace nel volume: il fatto di trovare come illustrazioni sia i certificati interi dei vari periti oppure delle foto "deturpate" dalla firma del perito stesso che l’ha apposta sulla fotografia del certificato. Purtroppo in questo modo si dà un’immagine distorta soprattutto ai neofiti che possono aver acquistato tale monografia, dato che i collezionisti "avanzati" forse neppure se ne accorgono. È solo una questione di stile, ma un lettore dà per scontato che l’immagine presentata non sia un falso o una falsificazione; se proprio si voleva dare il messaggio che tutti gli oggetti presentati siano stati verificati, bastava mettere una breve nota all’inizio. Tali opere si devono distinguere dai listini di vendita e non ha infatti senso citare la firma per esteso del tale perito o il certificato oro dell’altro. Difficilmente può diventare uno stimolo propositivo per future collezioni come auspicato nella prefazione.

Danilo Vignati

 

 


Repubblica di San Marino - dall'epoca napoleonica al 1892 - Storia Postale - di Giorgio Colla e Luigi Sirotti - Ed. Sassone Srl e Filatelia Sanmarinese Srl
pp. 171 con una carta fuori testo - € 51,00

Questo volume edito ormai da qualche anno si presenta nella consueta grafica delle Edizioni Sassone S.r.l., questa volta con il fattivo contributo della Filatelia Sammarinese S.r.l.
Gli autori iniziano la loro opera con un interessante ed utile elenco datato dei principali avvenimenti della storia della repubblica a partire dalla fondazione e continuano con la trascrizione delle convenzioni postali tra lo stato oggetto dello studio ed il Regno d’Italia non tralasciando di riportare anche i regolamenti attuativi delle medesime.
Nell’opera, come sempre riccamente illustrata con pezzi di grande valore storico postale, viene illustrata quale fu l’organizzazione del servizio postale dal periodo precursorio alla prima emissione definitiva dello stato, privilegiando l’illustrazione del periodo in cui vennero utilizzati i francobolli italiani; vengono riprodotte numerose affrancature sia per l’interno che per l’estero sempre di grande fascino ognuna corredata da chiare ed esaurienti didascalie.
Non mi addentro nella parte relativa alle valutazioni degli oggetti postali, come sempre soggettive e regolate dal mercato, ma desidero segnalare che i settori relativi ai documenti postali sono di grande pregio e rilevanza sia per i pezzi riprodotti, spesso unici o quasi, che per la dovizia dei dati storici che li accompagnano.
Al volume è allegata la riproduzione, in grandezza naturale, della carta topografica dello stato eseguita dall’Ing. Carlo Cantucci nel 1827.

Uno studio, insomma, che non dovrebbe mancare in nessuna biblioteca di filatelici anche se non interessati all’argomento specifico.

Vanni Alfani

 

 

 


UNIFICATO 2006/2008 Catalogazione e quotazioni delle MARCHE DA BOLLO Antichi Stati italiani Regno e Repubblica Italiana a cura di Paolo De Magistris , brossura, 202 pagine tutte le illustrazioni a colori, 28,00 euro

Le marche da bollo possono essere una sorpresa per un collezionista filatelico abituato ai "suoi" cataloghi. La sorpresa è scoprire come la marca da bollo possa entrare nella vita di tutti i giorni in maniera più diffusa e in maggiore quantità. Nel catalogo infatti sono elencate anche le marche da bollo delle patenti (pur non essendo raffigurate) che hanno cessato la loro funzione nel 1997, le marche fiscali apposte su particolari categorie di bevande o condimenti (spiriti, liquori, aceti) ed altre che probabilmente non abbiamo mai visto direttamente come quelle dell’istituto nazionale della previdenza sociale, la famosa marchetta pensionistica. Senza tralasciare quelle più strane o scomparse come quelle per le pietrine focaie, cartine e tubetti per sigarette e conti d’albergo.

Particolare aspetto da studiare per le prossime edizioni sono le emissioni in euro ma particolarmente le valutazioni per quelle con la doppia dicitura Lira/euro utilizzate per un ben più breve periodo transitorio. Periodo transitorio da cui non siamo ancora formalmente usciti con facciali del tutto ridicoli - attualmente in uso – con valori fra loro diversi per solo un centesimo di euro in più (come spiegare a un ipotetico collezionista del futuro la necessità di un facciale non solo di euro 0,77 e 0,78 ma anche di euro 10,32 e 10,33?).

La materia è quanto mai vasta e difficile (questa è la revisione della prima edizione pubblicata nel 2004 e si vedono i grandi miglioramenti) e i problemi da affrontare sono molti. Tra i tanti si potrà indicare la data di perdita di validità di molte marche (ammesso che esistano decreti disponibili sull’argomento) e passare dall’attuale catalogazione di soli esemplari nuovi ed usati ad almeno la quotazione di esemplari conservati su documento (nel rispetto della privacy degli utilizzatori iniziali) allo scopo di preservare buona parte di questo patrimonio che è anch’esso un testimone della storia di un popolo o, a volte, della storia delle vessazioni di un "sistema" nei confronti del popolo da tassare.

Facendo il confronto con il nostro mondo filatelico fa sensazione ritrovare quotate in questo catalogo anche della marche da bollo utilizzate nel comune di Campione e quello del Governo provvisorio dell’Ossola e, più a ritroso nel tempo, anche quelle dei governi provvisori del Risorgimento. Invero il catalogo è suddiviso per utilizzo o per tipo di tassazione piuttosto che per periodo storico e un buon indice finale in ordine alfabetico aiuta moltissimo a ritrovare l’argomento cercato. È ancora prematuro parlare di catalogo specializzato. Ma non è da escludere che nel futuro si possa arrivare a studiare anche le varie tipologie di filigrana dato che per molti marche sia stata utilizzata la filigrana corona, ruota e tappeto di stelle.

Danilo Vignati


 



GIOVANNI PAOLO II VIAGGI DI SPERANZA I francobolli del mondo testimoniano le visite di Papa Wojtyla
408 pp. - oltre 800 illustrazioni a colori dei francobolli e foglietti - 40 fotografie di momenti salienti della vita e dei viaggi del Papa - formato cm 13,5 x 21,5 - carta patinata di alta qualità - rilegato con copertina cartonata a colori - ed. 2006 collana "la Storia attraverso i documenti" Sono riportate, su gentile concessione, le numerazioni dei cataloghi Michel, Scott, Unificato, Yvert & Tellier Non sono presenti valutazioni

Prezzo di copertina euro 22,00 - reperibile www.vaccari.it   E-mail info@vaccari.it

Questo volume descrive e riproduce a colori i francobolli e i foglietti relativi ai 104 viaggi effettuati dal Papa oltre l’Italia, emessi dai paesi visitati e dalla Città del Vaticano per celebrare la visita o i temi (storici, politici, religiosi, sociali,…) collegati alla visita del Pontefice.
Lo studio tratta anche le emissioni non direttamente riguardanti il soggiorno ma che si riferiscono a fatti o celebrazioni cui il Pontefice, durante la permanenza, ha richiamato o partecipato.
Ad ogni viaggio è dedicato un capitolo che comprende la descrizione della visita, così come l’hanno vissuta i giornalisti al seguito o gli esperti successivamente.
47 pagine iniziali illustrano i momenti salienti della vita di Papa Wojtyla attraverso i tanti francobolli che gli sono stati dedicati, ad esempio per l’Anno Santo, il 25° anno di pontificato, i compleanni, il lutto, la Sede Vacante, le esposizioni e molto altro.

Prefazioni di

PIER PAOLO FRANCINI Capo dell'Ufficio Filatelico e Numismatico e Conservatore del Museo Filatelico e Numismatico Governatorato Città del Vaticano

DIETMAR FIEDLER Presidente dell'Unione Mondiale "San Gabriele"

DANILO BOGONI Presidente dell'Associazione Italiana Filatelia Religiosa "San Gabriele"


 



Bulgaria - from the Ottoman Empire to the Kingdom - History, stamps and postal history 1840 - 1908-  di Roberto Sciaky
120 pp. - 184 ill. b/n - brossura - ed. 2006 - collana "la Storia attraverso i documenti" In inglese Cod. 1850E- EUR 27,00

Questo lavoro rappresenta l’ultimo contributo allo studio della filatelia e della storia postale da parte di un grande collezionista-pioniere ed amico, andato in stampa proprio pochi giorni dalla scomparsa dell’autore che fino alla fine ne ha voluto la pubblicazione (nde).
Questo nuovo volume è rivolto ai collezionisti che vorrebbero avere più informazioni sulla storia e sulla storia postale della Bulgaria. È perciò particolarmente incentrato su questi argomenti piuttosto che su varietà di francobolli, filigrane e dentellature. Particolare attenzione è rivolta alla storia postale, agli annulli, alle tariffe postali ed altri temi generalmente poco conosciuti. Un breve quadro storico aiuta a comprendere la complessità della storia di questo paese e la transizione dall'Impero ottomano alla Bulgaria moderna.
La Bulgaria è un paese indipendente situato nella regione dei Balcani. Nonostante la sua posizione in Europa, la sua filatelia è alquanto trascurata dai collezionisti stranieri per diverse ragioni: l'estrema scarsità o praticamente assenza di documentazione in una lingua scritta diversamente dal cirillico; il numero limitato di collezionisti locali e di studiosi di alto livello a causa della situazione economica del paese; la limitata offerta di materiale da parte di commercianti e case d'asta dovuta allo scarso interesse dimostrato dai collezionisti e ai prezzi modesti del materiale postale, cosa che dovrebbe spingere nuovi collezionisti ad iniziare una collezione di questo interessante paese; la relativa scarsità di materiale principalmente del primo periodo (1879-1908).
Oggi, comunque, la situazione sta cambiando. Se è relativamente semplice trovare francobolli (attenzione ai falsi), il materiale postale è assai scarso e le informazioni sulle tariffe postali, sulla rarità degli annulli, ... sono quasi inesistenti.
 




 

Il Regno d'Italia nella posta e nella filatelia - Catalogo della Mostra filatelica, Sala della Lupa di Palazzo Montecitorio - Roma  9-16 febbraio 2006.
Scritto da Bruno Crevato-Selvaggi; due volumi in cofanetto di pagg. XX+412 e 432; edizioni Poste Italiane; prezzo di copertina 60 euro.


Ogni capitolo equivale ad un pannello della mostra; le fotografie e le loro didascalie sono le stesse della mostra. E' concepito per essere il catalogo della mostra ma anche un volume autonomo, che offre uno sguardo panoramico su tutta la filatelia del regno d'Italia, destinato a rimanere per lungo tempo un punto fermo nell'editoria filatelica italiana.

Gli ottantacinque anni che vanno dal 1861, formazione del regno d’Italia al 1946, cambio istituzionale che per volontà del popolo italiano ha eretto in repubblica la nostra patria sono, è persino ozioso dirlo, un momento centrale e cruciale della storia recente d’Italia. Lo si può leggere dai più diversi punti di vista. La mostra propone quello, certo inusuale ma sicuramente non marginale, della posta, che in quegli anni ebbe una centralità sociale tale da permettere un equilibrato racconto degli eventi solo con essa.
L’ottica è ampia e generale, non focalizzata su aspetti specifici profondamente analizzati ma antologica e di sintesi, dove è sufficiente un pezzo per illustrare, quasi paradigmaticamente, un tema od una situazione. Lo sguardo è sommessamente immerso nell’ampia e generale prospettiva d’una storia d’Italia raccontata con la storia postale.
 

 




IL SERVIZIO POSTALE A LAVAGNA NEI PRIMI ANNI DEL 1800 di Raffaele Ciccarelli
20 pp. b/n - Città di Lavagna e Circolo Filatelico Lavagnese -
reperibile c/o Circolo Filatelico Lavagnese - Casella Postale 61- 16033 Lavagna (GE)

Il Circolo Filatelico Lavagnese ha fatto pervenire alla nostra redazione questa pubblicazione presentata durante la Manifestazione Filatelica "Lavagna 2005", nel bicentenario dell'Istituzione dei Dipartimenti Napoleonici in Liguria, svoltasi a Lavagna il 10 ed 11 dicembre 2005. Raffaele Ciccarelli, collaboratore anche della nostra rivista, nel 2004 aveva pubblicato "Storia postale del Dipartimento degli Appennini (1805 - 1814):  le ricerche condotte anche nell'Archivio Storico del Comune di Lavagna e nell'Archivio di Stato di Genova, gli hanno permesso di raccogliere utile materiale anche per questa pubblicazione che ricostruisce l'evolversi del servizio postale in Lavagna dal 1805 al 1814.
Studio, rigore e amore per la storia postale sono le qualità che contraddistinguono i lavori dell'amico Raffaele.


 


CASTELLI - UN BALUARDO POSTALE a cura di Danilo Bogoni
120 pp. b/n - Progetto editoriale dell'Associazione Amici del Museo Postale - € 7,75

Sommario: L'ideatore - Gli autori - I soggetti - La serie - La stampa - La carta - La dentellatura - Le varietà - I distributori automatici: Autophon 283, Afra e Dafne - Gli annulli - Gli usi postali: gli usi singoli, le tariffe postali - I casteli all'estero - Di tutto un pò - I falsi - Commiato - I decreti



Bolaffi International 2005, Giulio
Bolaffi Editore, 320 pagine con tutte le illustrazioni a colori, prezzo di copertina euro 75,00


Questo catalogo è stato presentato a Riccione
2005 e quindi entra a pieno diritto nella serie dei cataloghi della Bolaffi. Non che già non lo fosse con le edizioni precedenti ma rispetto al catalogo Bolaffi Flash veniva proposto come una edizione di lusso per collezionisti facoltosi. Il fatto che l’oggetto del contendere sia qualsiasi risultato d’asta che abbia raggiunto la cifra d’aggiudicazione di almeno diecimila dollari ha sempre fatto storcere il naso ai collezionisti puristi. Infatti la gran massa dei collezionisti mai si potrebbero sognare di venire in possesso di qualsiasi pezzo filatelico di questo livello se non per caso fortuito o per eredità, eventi quanto mai imprevedibili. Ma è come se non si andasse al museo a vedere i capolavori di inestimabile valore solo perché non potremmo permetterci di possederli nella nostra abitazione.
Lo stesso è con questi francobolli. Da alcuni anni sono state proposte delle esposizioni filateliche di collezioni virtuali in cui solo una parte del materiale che servisse per il discorso filatelico fosse di proprietà mentre i pezzi più rari potevano essere illustrati riprendendoli da cataloghi o pubblicazioni varie. Anche questo è un metodo per “rivalutare” agli occhi del collezionista il pezzo irraggiungibile. E un modo per conoscere veramente la filatelia a tutti i livelli.
Quindicesimo volume della seconda serie (ricordiamo che la prima pubblicata dal 1974 al 1977 non aveva nessuna illustrazione) mantiene l’impostazione editoriale con 4 schede per ogni pagina e la relativa illustrazione a colori del pezzo filatelico. Nella prima parte del volume sono illustrati i primi 10 grandi risultati della stagione
2004/2005 con in testa il centro capovolto del 24c degli USA emissione 1918, record della stagione ma che è comunque al 27° posto nella classifica generale 1970-2005 (riportata in fondo al volume). Per quanto riguarda l’Italia i pezzi che hanno superato quota diecimila dollari sono solo 107 (più uno del Vaticano e uno di San Marino) che sono poca cosa rispetto ai 517 degli USA che da soli occupano 65 pagine del catalogo. Il pezzo più costoso per l’Italia spetta al lotto 5976 dell’Asta Corinphila del 18 maggio 2005 per una lettera resa franca con una metà diagonale del 8 baj di Romane, ceduto per l’equivalente di oltre 70mila euro. Fra i francobolli più recenti l’onore spetta al lotto 747 dell’asta Auction Phila del 18 settembre 2004 per il valore usato da120 lire della giornata della filatelia del 1978 con la dentellatura spostata a destra (francobollo naturale) cambiato di proprietà in cambio di oltre 20mila euro. E questo è proprio la dimostrazione di un caso fortuito che citavamo in partenza.

Recensione di Danilo Paolo Vignati



Unificato di Storia postale 2005-2007 secondo volume Servizio di corrispondenze Regno d’Italia, RSI, Luogotenenza Occupazioni alleate di Napoli e Sicilia, rilegato in brossura, 201 pagine con illustrazioni in B/N, prezzo di copertina 26,00 euro

Il catalogo unificato di Storia
Postale è passato dalle mani di diversi curatori che ne hanno imposto la struttura e l’approfondimento. Ultimamente si è deciso di scindere in più volumi l’argomento cadenzandone l’uscita. Il primo volume di questa nuova serie, coordinata da Emanuele Gabbini, ricorderete trattava il servizio a denaro svolto dalle poste, un servizio socialmente importantissimo ma del tutto trascurato dal grande pubblico dei collezionisti. Un aspetto del tutto misconosciuto e quindi di stacco se non di rottura dal comune pensare. Questo secondo volume, se vogliamo, è più tradizionale e sicuramente più prevedibile. Meno prevedibile invece il fatto che le prime 58 pagine non abbiano valutazioni ma servano per fissare i paletti su quali sono e come sono gli oggetti postali e i servizi accessori. Le restanti 142 pagine sono le valutazioni vere e proprie dei documenti collezionabili e quindi il vero e proprio catalogo. Scindere le due cose, a mio parere, non è stato fatto per caso. Mi sembra invece un modo per distinguere chi colleziona per studio e chi colleziona solo per incrementare il valore e la quantità della propria raccolta. Un tempo alcuni insegnanti durante le interrogazioni guardavano anche il libro di testo dei propri alunni e si accorgevano dall’usura del dorso delle pagine quanto avessero studiato i propri ragazzi. Ora noi guardando tra qualche anno questo catalogo posseduto dal Circolo a cui si fa riferimento o dall’
amico che lo possiede sapremo dire se è stato utilizzato più da uno speculatore o da uno studioso.


Recensione di Danilo Paolo Vignati

 


I 36 GIORNI DEL ''RE DI MAGGIO'' UMBERTO II DI SAVOIA 9 maggio - 13 giugno 1946 di Emilio Simonazzi e Paolo Vaccari
attraverso la posta, corrispondenze, documenti, immagini - LA STORIA ATTRAVERSO I DOCUMENTI
128 pp. - 174 ill. a colori - ril. con copertina a colori - carta patinata di alta qualità - ed. 2005 Revisione del testo in inglese a cura di Roy A Dehn In italiano e inglese
Prezzo di copertina euro 29,00 -
reperibile www.vaccari.it   E-mail info@vaccari.it

Dalla presentazione di SAR Maria Gabriella di Savoia:
''La Storia vista attraverso francobolli, timbri e documenti postali ha una sua originalità anche sotto il profilo politico.  L'idea di ripercorrere in tal modo il regno di mio padre nel 1946 mi ha entusiasmato da subito.''
Per mostrare quello specifico e quanto mai interessante momento della nostra storia, quando terminò il Regno d'Italia, i documenti postali risultano essere di fondamentale importanza in quanto permettono di seguire ''giorno per giorno'' lo sviluppo storico degli avvenimenti.
Ed è proprio un ''calendario postale'' che ci guida attraverso i 36 giorni relativi al Regno di Umberto II, il ''Re di Maggio'', l'ultimo Re d'Italia. Lettere, cartoline, documenti che seguono gli eventi dal 9 maggio 1946, giorno in cui S.M. Vittorio Emanuele III abdicò in favore del figlio Umberto, principe di Piemonte, al 13 giugno 1946, quando S.M. Umberto II decise di abbandonare l'Italia a seguito dei risultati del referendum del 2 giugno 1946 tramite il quale gli Italiani scelsero tra Repubblica e Monarchia.
Contribuiscono a creare un quadro completo del periodo corrispondenze, immagini, documenti, che illustrano avvenimenti anche precedenti e successivi, selezionati per arricchire e approfondire le conoscenze storico-postali.
 



VACCARI 2006-2007 FRANCOBOLLI E STORIA POSTALE TRATTATO STORICO E CATALOGO CON VALUTAZIONI Antichi Stati Italiani, Governi Provvisori, Regno d'Italia 1850 – 1900,
pag. 351, edizione 2005 euro 13,00 (per abbonati a Vaccari Magazine euro 8,00)
reperibile www.vaccari.it   E-mail info@vaccari.it

La dodicesima edizione di questo catalogo a cadenza biennale si presenta con numerose variazioni.
Si è passati dalle iniziali 47 pagine della prima edizione alle 272 della edizione precedente, ulteriormente ora arricchita di altre 80 pagine con poche aggiunte di pubblicità esterna. La comparazione con le prime edizioni non si ferma qui. Il catalogo è tutto a colori e per dar fede al titolo di trattato storico la presentazione dei vari capitoli degli Antichi Stati Italiani sono ora completi ad eccezione di Sardegna, Sicilia e Toscana che verranno ultimati con la prossima edizione. Per non appesantire ulteriormente le valutazioni questa volta sono state tolte le quotazioni riferite alle affrancature composite lasciando in loro vece due sole colonne: quelle degli isolati e dei non isolati. Come ha detto Paolo Vaccari durante la presentazione del catalogo fatta al Gifra di Ravenna il 24 settembre scorso, è difficile poter essere obiettivi nelle valutazioni di tali affrancature stante la notevole varietà di tariffe e combinazioni. Lascia quindi al collezionista seguire le aste filateliche che sono veramente per tutti il metodo più sicuro e corretto per le quotazioni di lettere tappezzate o meno di francobolli. Vaccari, ha proseguito nella prolusione, è convinto della correttezza della stampa del catalogo ogni due anni anziché quella annuale proprio per le proprietà intrinseche del mercato antico che mal tollera un aumento generalizzato “spalmato” su tutto il comparto. Ha rimarcato, concludendo, che una nuova spinta collezionistica proviene dalle Americhe dove i discendenti dei nostri emigranti hanno scoperto da poco quali francobolli usavano i parenti dei propri avi rimasti nella penisola, per comunicare con chi ha voluto cercare fortuna nel nuovo mondo. E da ultimo che una nuova spinta al rialzo potrà avvenire qualora le note case di investimento spagnole arrivino a considerare anche il comparto dei francobolli italiani antichi.
Il catalogo quindi si presenta ottimamente ben fatto, perfettibile nella prossima edizione con i completamenti programmati e soprattutto, nonostante la veste lussuosa con cui si presenta, molto economico se raffrontato con il costo del catalogo ben più noto che ha raggiunto oramai un prezzo decisamente esagerato. Il cui prezzo certamente non è in linea con l’andamento economico della società che non può essere definito brillante nonostante vi sia chi, a livello politico, voglia dimostrare il contrario.


Recensione di Danilo Paolo Vignati
 




ROMAGNA 2004 2° Mostra filatelica in ricorrenza del 60° anniversario della liberazione della città di Ravenna 4 dicembre 1944, Edizioni Capit per il Circolo filatelico e Numismatico Dante Alighieri di Ravenna, a cura di Claudio Cornazzani e Mauro dalla Casa, rilegato in brossura, formato A4, 309 pagine con illustrazioni in B/N, prezzo di copertina 15,00 euro (non indicato), edizione limitata a 800 copie numerate

Ancora disponibile presso il circolo Dante Alighieri (via Alfredo Oriani 44, Ravenna) questo catalogo della mostra svoltasi lo scorso anno. Il volume è suddiviso in due parti: la prima riporta le testimonianze dirette rilasciate dalle persone che hanno partecipato a questi tragici avvenimenti (174 pagine); la seconda elenca le immagini dei più significativi pezzi delle collezioni esposte(le restanti 135).
Il motivo che le accomuna sono le difficoltà della distribuzione, delle comunicazioni e del recapito delle corrispondenze nel periodo 1943-44.
Storia ancora recente (se vi è ancora chi la può raccontare) assieme a documenti che si vanno via via sempre meno facili a trovarsi. Ma anche a questo serve il collezionista a raccordare la storia con la filatelia, con la numismatica, con la medaglistica. Periodi tragici ma anche desiderio di un futuro migliore, tutto questo traspare dal volume. Dal non voler dimenticare e guardare al passato per non commettere gli stessi orrori può essere anche un senso per un certo tipo di collezione storico postale. Un modo anche per far capire agli studenti (se mai questo volume verrà portato in classe dai monitori filatelici) quanto la storia non è qualcosa che si impara solo sui libri ma è quanto di più vicino a noi ci possa essere.
Molto godibili le fotografie e le cartoline riportate nella prima parte per vedere come era e come è adesso il territorio. Ottima la scelta dei documenti postali che possono essere visti in vari modi, non ultimo raffrontandoli con i documenti moderni sorprendendosi di quante cose sono cambiate e quante ne cambieranno ancora con l’avanzata dei nuovi sistemi di comunicazione. Un ultimo rimpianto: proprio i nuovi sistemi di comunicazione lasceranno pochissime tracce di sé non solo in considerazione dell’effimero contenuto intrinseco del messaggio trasmesso. Infatti una eccessiva facilità di comunicazione non è disgiunta dall’inutilità delle parole trasmesse. Lo vediamo ogni giorno in cui invece di aspettare dei messaggi dobbiamo farne una scelta.

Recensione di Danilo Paolo Vignati



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