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| Memorie di un anziano collezionista di storia postale (CVII parte): | ||||||||||||||
BUSTE (O SOPRACCARTE) DI LETTERE RACCOMANDATE DAL 2/6/1946 AL 31/12/2001 METODI DI ACCETTAZIONE (2ª parte) |
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| Antonio Rufini | ||||||||||||||
§2) PARTE SECONDA - RACCOMANDATE AFFRANCATE, ACCETTATE CON MOD. 22-E (CON ETICHETTINA ADESIVA CONTENENTE IL NUMERO PROGRESSIVO DELLA RACCOMANDAZIONE + IL NOME DELL’UFFICIO) – DA GENNAIO 1981 A DICEMBRE 2001 Concludo questa seconda parte a mostrando gli oggetti di Storia Postale circolati affrancati e con incollato il cartellino numerato tratto dal blocchettario Mod.22-E; hanno transitato dal primo gennaio 1981 fino al termine o quasi del periodo postale Lira. Cosa posso suggerire ai lettori che solo oggi si avvicinano alla mia ormai vecchia Storia Postale (non è nemmeno antica, è praticamente contemporanea) e che sto mostrando? Passo quindi a mostrare gli oggetti che ho conservato, precisando che in effetti io ne abbia molti di più; quelli qui allegati li ho scelti perché più fantasiosi, o chiassosi, o con belle affrancature, o di Uffici periferici oppure di piccoli centri abitati, o con particolarità che illustrerò caso per caso nelle singole didascalie. Abbondano gli oggetti postali accettati in Uffici Postali periferici del Comune di Roma (che ebbe, oltre agli ex Uffici Principali, fino a 183 Succursali) e della Regione Lazio che vennero, poi, dotati quasi tutti di M.A. tipo Citis (o successive) ed alcuni di M.A. sperimentali Sysco, ma solo negli anni ’90.
Mi sono chiesto perché molti Uffici ebbero ad accettare le Raccomandate col blocchettario Mod.22-E fino alla fine del periodo LIRA e perché non passassero alla accettazione con le ricevute Mod.22-O/C e col numeratore meccanico in cartella a tre scatti <ne tratterò nel prossimo §3)>; l’unica risposta che sono riuscito a darmi e che forse si trattava veramente di Uffici con sporadicissima accettazione di Raccomandate, tenuti aperti per i soli servizi a denaro (del tipo “pagamento di pensioni” o “versamenti in c/c postale” e simili) e con accettazione e consegna di Posta Ordinaria non ancora “massacrata” e ridotta a poca cosa dall’elettronica di consumo (Fax, personal computers, cellulari, smartphone, e-mail, P.E.C., etc., etc.). Potete controllare le scansioni sopra, quelle riferentesi all’U.P. di Oriolo Romano: dal 1991 fino al 1999 non ebbe la necessità di passare dal Mod.22-E al nuovo metodo con le ricevute cm. 11x11 del Mod.22-O/C ! Anche per la presente Seconda Parte (del paragrafo 2), memoria delle vecchie Raccomandate, mi sono autolimitato a mostrarne solo una quarantina (ne ho altre diverse in archivio, sette od otto volte tanto), ma arrivederci, a leggermi per il prossimo particolare Paragrafo 3). Antonio Rufini | ||||||||||||||
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