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Rubrica tematica
a cura di
Odino Grubessi

 
lo zaffiro



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«..là dove le singalesi agitano dolcemente con la punta delle loro dita gli steli dei giovani fiori di iris, caddero i due occhi di Daitja di un profondo color azzurro, di uno splendore che era simile a quello di un loto fiorito. Per questa ragione la terra che si stende ai bordi dei ruscelli, con una interrotta linea di foreste di plumerie in fiore, abbonda di sontuosi zaffiri che sono la sua gloria.» Da un lapidario Indiano.

Zaffiro

Sri Lanka, 1976 - Scott 504

Generalità
Il termine zaffiro, identifica la varietà azzurra del corindone Al2O3, anche se, erroneamente, tutti i corindoni che non sono rossi vengono chiamati zaffiri. Esistono quindi, in commercio, zaffiri incolori, arancioni, rosa, gialli, verdi, viola, bicolori ecc.

Zaffiro

Thailandia, 2001 – Scott 1964
Zaffiro verde

Thailandia, 2001 – Scott 1962

Gli zaffiri, propriamente detti, mostrano tutte le sfumature dell'azzurro, dall'azzurro chiaro al blu cupo in relazione alla quantità di ferro e di titanio, che in piccole percentuali sostituiscono l'alluminio nell'edificio cristallino.

Zaffiro giallo

Thailandia, 1972 – Scott 625

La colorazione è sovente distribuita in modo irregolare: anche una sola macchia di colore, all'apice inferiore del padiglione, basta a dare una bella tinta all'intera pietra.

Alcune varietà presentano il fenomeno dell'asterismo, cioè un particolare effetto ottico, che viene messo in risalto dal taglio a cabochon della gemma, che consiste nella comparsa di una stella luminosa, generalmente a sei punte, che sembra muoversi quando si muove la pietra.

Zaffiro stellato

Sri Lanka, 1976 – Scott 509

La durezza è inferiore solamente a quella del diamante ed è una gemma molto resistente. I cristalli hanno abito prismatico esagonale con terminazioni piramidale o appiattite.

Cristalli di zaffiro
tal quali e tagliati

Kenia, 1977 - Scott 110
Cristalli di zaffiro

Tajikistan, 1998 - Scott 131


Provenienza
Le emissioni dei francobolli sullo zaffiro sono prevalentemente legate agli stati che lo producono pertanto ci sembra utile far precedere l'elenco del francobolli da uno schema in cui figurano le località nelle quali lo zaffiro si cava.

Lo zaffiro, meno raro del rubino, si trova nelle rocce ignee e metamorfiche o in depositi alluvionali. Molto importanti sono i depositi di Botta Kha ChaChantaburi e Bo PloiKanchanaburi entrambi in Thailandia; a Pailin 70 km WSW di Battambang, Cambogia e a Ban Houei Sai, Laos.

Zaffiro

Laos, 1975 - Scott 276

Ugualmente importante é il placers ad Inverell e nel Glenn Innes district, entrambi nel New South Wales, e ad Anakie, Queensland, Australia.

Zaffiro stellato

Australia, 1974 - Scott 562

Dicchi di lamprofiro alterato sono fonte di zaffiri economicamente interessanti nel Missouri, Lewis and Clark Co., ed a Rock Creek, Granite Co., Montana.
 
Da almeno duemila anni si stanno estraendo tutte le varietà di corindone gemmifero nel sud dello Sri Lanka: le aree più importanti sono Ratnapura dist., Rakwana, Embilipitiya ed Elahera; non sono conosciute le rocce madri, ma molto probabilmente provengono da sedimenti estremamente metamorfosati.

Zaffiri varicolori

Sri Lanka, 1976 - Scott 516a

Depositi alluvionali di zaffiro molto simili a quelli dello Sri Lanka sono scavati recentemente nelle regioni di Songea e Tunduru, entrambe nel sud della Tanzania, e nei grandi depositi a Ilakaka, vicino al Parco Nazionale di Isalo, a ovest di di Lhosy, Madagascar.

Zaffiri varicolori

Tanzania, 1986 - Scott 311

Dai marmi hanno origine i depositi alluvionali di rubino e zaffiro a Mogok, Myanmar ed anche il piccolo placers di zaffiro in Sanarka R., vicino a Troitsk nella parte meridionale dei Monti Urali, Russia.

Antico gioiello con zaffiro

Russia, 1971 – Scott 3917

 

Zaffiri creati
con il metodo Verneuil

Israele, 1981 - Scott 811

Gli zaffiri creati
La storia degli zaffiri creati è iniziata ne XIX secolo e procede parallelamente a quella del rubino, ma da molti anni si produce lo zaffiro creato quasi esclusivamente con il metodo Verneuil, di fusione alla fiamma.



Trattamenti
Il colore di alcuni zaffiri blu può essere intensificato tramite trattamento termico. Si può anche indurre una colorazione solo superficiale per diffusione di una sostanza colorante, ad esempio TiO2, sulla pietra.



Gli zaffiri nei francobolli
Non sono molti gli stati che hanno emesso francobolli sugli zaffiri; non sempre sono paesi produttori e non sempre i francobolli sono belli. Qui avete visto i migliori: gli altri li potete trovare sul mio sito www.geostamps.eu/minerali