Chi desidera proporre una pubblicazione che faccia riferimento alla Filatelia o alla Storia Postale è pregato di far giungere una breve presentazione e l'immagine del frontespizio oppure la pubblicazione stessa al mio indirizzo:
 

Roberto Monticini - Via S. Domenico 1 - 52100 Arezzo
 

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letteratura filatelica e storico postale 1

letteratura filatelica e storico postale 2


Natale è... Usi tradizioni storia leggende e curiosità, di Lorenzo BORTOLIN - 96 pp. formato 11x18 - ed. 2014 - Effatà Editrice - € 9,00
reperibile Effatà Editrice

Natale. La festa. Momento fatato dove i ragazzi promettono di essere più buoni e gli adulti sognano di tornare ragazzi. Così, ecco queste pagine: usi e tradizioni, storia e leggende, liturgia e curiosità di fine anno. Notizie spesso insolite, dal taglio leggero, ma documentato. Un piccolo contributo per mandare in scena la magia del Natale. Del tuo Natale. Qualunque sia la tua età. Perché «oggi è nato il Salvatore». Perché, se vuoi, ogni giorno è Natale.

Leggi le pagine della lettera A

Leggi l'indice

 

CAMPIONI DEL MONDO 2 - I francobolli dei Paesi organizzatori e vincitori dei Mondiali di calcio 2010- 2014, di Fabio BONACINA - 32 pp. illustrazioni a colori - ed. 2014 - Vaccari s.r.l. Vignola - € 6,00 - unitamente a "Campioni del mondo 1930 - 2006"  € 20,00
reperibile www.vaccari.it   E-mail info@vaccari.it                                                                                   

Sud Africa, Brasile e, in prospettiva, anche Russia. Sono le realtà protagoniste degli ultimi Campionati mondiali di calcio, ai quali è dedicato "Campioni del mondo 2". L'approccio è identico a quello adottato per il volume l, che repertoria le manifestazioni precedenti sin dalla prima edizione, registrata nel 1930, ed arrivando al 2006.
Considera tutti i francobolli emessi dai Paesi organizzatori allo scopo di promuovere l'evento nonché quelli firmati, alla conclusione, dai vincitori, nel caso specifico Spagna e Germania. Per ogni tappa si aggiunge una curiosità, volta ad integrare il racconto ed a mostrare i mille aspetti che caratterizzano il settore.
Accanto alle produzioni postali, non sono stati trascurati i principali dati sportivi: gli elenchi delle squadre ammesse, gli esiti delle partite che hanno condotto alla finale, la formazione dell'équipe che ha primeggiato. Così da creare un connubio che si rivolge sia al tifoso, per consentirgli di scoprire ed apprezzare la filatelia, sia al collezionista, con l'obiettivo di offrirgli strumenti utili per la sua raccolta. Le cartevalori, infatti, sono raffigurate, descritte nei dettagli ed associate, laddove già possibile, ai numeri dei cataloghi internazionali Michel, Scott, Unificato, Yvert & Tellier. Non sono incluse valutazioni commerciali, per le quali si può fare riferimento ai cataloghi citati.

 

LA COMUNICAZIONE EPISTOLARE DA E PER TORINO - II - Vittorio Amedeo II e le prime tariffe per la posta delle lettere (1684 - 1730), di Italo ROBETTI e Achille VANARA, 264 pagine con illustrazioni a colori, Collana di studi sui bolli postali A.N.C.A.I. n. 11, settembre 2014, € 25,00 + 2,00 per spese di spedizione.
Da richiedere agli autori: italo.robetti@alice.it oppure achille.vanara@alice.it

Dalla introduzione:

Presentiamo ora, con questo secondo volume, un periodo forse più interessante, quello legato ad una delle personalità che ha dato maggior lustro alla storia di casa Savoia, il duca Vittorio Amedeo Il che diventò dapprima Re di Sicilia e poi Re di Sardegna.
Ma lo straordinario succedersi degli avvenimenti storici che stanno a cavallo tra i secoli XVII e XVIII è particolarmente arricchito dai mutamenti nell'ambito della organizzazione e della amministrazione della "posta delle lettere negli stati al di qua del mare".
Vittorio Amedeo II come Duca introdusse le prime tariffe postali per le lettere (1698), come Re di Sicilia emanò il primo Editto organico sulle Poste (1718), introducendo la tanto odiata tariffa da pagarsi in partenza per le lettere dirette all'estero, e come Re di Sardegna fece approvare il definitivo Editto del 1720 che rimase in vigore, di fatto, fino al 1772.
Il presente volume è arricchito da più di 450 immagini, prevalentemente provenienti dai documenti consultati presso l'Archivio di Stato di Torino, ed è suddiviso in tre capitoli: il primo risulta particolarmente ampio poiché copre il periodo ducale (1684-1713), il secondo si riferisce al periodo in cui Vittorio Amedeo II fu re di Sicilia (1713-1720) ed il terzo a quello in cui egli fu re di Sardegna (1720-1730).
Abbiamo privilegiato, anche in relazione alle tariffe postali, tutto ciò che ha riguardato la città di Torino, con pochissime eccezioni per documenti particolarmente interessanti come sono state le prime convenzioni postali sottoscritte dalla Francia e dal Piemonte sin dalla fine del XVII secolo, e proseguite nel secolo successivo, con l'approvazione dei rispettivi regnanti, in difformità a quanto si legge sull'apparizione delle convenzioni postali nel corso del XIX secolo.
Ci siamo, infine, soffermati con molta attenzione sugli interventi del Magistrato della Sanità in Torino, in occasione delle frequenti epidemie e pandemie di malattie infettive (la peste soprattutto), per la loro ricaduta sul trattamento delle lettere, quali la semplice profumazione esterna, la disigillatura con profumazione interna e la conseguente risigillatura, l'uso della 'fumigazione' e della esposizione al calore. La "contagiane" insorta nel porto di Marsiglia nel 1720, per esempio, diede luogo a dei particolari controlli delle lettere al Col
di Tenda ed alle Ferriere della Novalesa (Moncenisio) con la richiusura mediante ceralacca e particolari sigilli sovrimpressi, sui quali, a parer nostro, non ci si è affatto soffermati, in passato, da parte dei cultori della 'disinfezione postale'.
 

 

FRANCOBOLLI D'ALBANIA 1913-1944 - CATALOGO SPECIALIZZATO ED. 2014, Francesco Maria AMATO, Djana ISUFAJ - Francesco Maria Amato Editore, eBook di 420 pp. a colori in PDF, € 20,00 oltre spese di spedizione - Gli introiti dell’eBook saranno interamente devoluti per la manutenzione del Museo Storico di Fier.

Il primo Catalogo in lingua albanese dei francobolli d’Albania del periodo 1913-1944 ora anche nella versione in italiano.
Si sviluppa su ben 420 pagine interamente a colori, il catalogo riporta, in ordine strettamente cronologico, le emissioni filateliche che si sono succedute dal 1913 al 1944. I francobolli, singolarmente riprodotti, sono corredati da elementi identificativi e note storiche relative alle motivazioni poste alla base della loro emissione. Particolare cura è stata inoltre data alle varietà, all’analisi dei falsi e delle ristampe che, grazie alla diretta collaborazione di prestigiosi studi peritali quali Diena, Raybaudi e Chiavarello, sono stati riprodotti evidenziando ogni singolo elemento di riconoscimento.

Gli introiti dell’eBook, posto in vendita al prezzo di Euro 20.00, saranno interamente devoluti per la manutenzione del Museo Storico di Fier.

reperibile: www.amatoperizie.com 

Vai al comunicato stampa

 

 

 


 

EUROPA 6 - CECOSLOVACCHIA, REP CECA e SLOVACCHIA - nuova edizione 2015-16: nel volume sono catalogati e quotati tutti i francobolli, dal primo emesso fino al giugno 2009, dai seguenti Paesi: Cecoslovacchia, Repubblica Ceca e Slovacchia.
136 pagine a colori, € 29,00

EUROPA 11 - UNGHERIA - ED. 2015/16 Nel volume sono catalogati e quotati tutti i francobolli, dal primo emesso fino all'inizio del 2014, di Ungheria, compresi i Servizi.
152 pagine a colori, € 33,00

STATI UNITI D'AMERICA - n.e. 2015-16. Nel volume per la prima volta, sono catalogati e quotati tutti i francobolli, dal primo emesso fino al giugno 2010 degli Stati Uniti d’America. Specializzato con libretti, comprende Stati confederati, Uffici in Cina, Guam e Cuba. 156 pp. a colori, € 29,00

ISRAELE - NUOVA EDIZIONE 2015-16. Nel volume tutto a colori sono catalogati e quotati tutti i francobolli di Israele, dal primo emesso fino al giugno 2010. 72 pagine a colori, € 19,00

AUSTRALIA e NUOVA ZELANDA - NUOVA EDIZIONE 2015-16. Nel volume tutto a colori sono catalogati e quotati tutti i francobolli di Australia e Nuova Zelanda, dal primo emesso fino all'inizio del 2014. Comprende anche Territorio Antartico Australiano e Ross Dependency, 144 pp. a colori, € 29,00

Il comunicato stampa della presentazione
reperibili:
http://www.unificato.it/
 

EUROPA POSTALE L'opera di Ottavio Codogno luogotenente dei Tasso nella Milano seicentesca, di Clemente FEDELE, Marco GEROSA, Armando SERRA - Museo dei Tasso e della Storia Postale, Camerata Cornello - 288 pp. - € 18,00

reperibile: http://www.museodeitasso.com/museodeitasso/opencms/it/

Domenica 14 settembre, nell’ambito della Giornata Tassiana 2014, nell’incomparabile scenario della piazzetta del Cornello, si è tenuta la presentazione ufficiale di Europa postale. E’ questa una nuova pubblicazione del sempre attivo e produttivo Museo dei Tasso e della Storia Postale di Camerata Cornello.
Una pubblicazione spartana, ma di 288 pagine dense di contenuti. Tre coautori di calibro ed esperienza come Clemente Fedele, Marco Gerosa e Armando Serra, che al sole, finalmente!, di una bella giornata che ha richiamato nuovi amici a salire in questo piccolo borgo (a proposito l’avete votato?) della Valle Brembana hanno con sapiente semplicità sintetizzato i loro interventi e risposto alle domande dei presenti.
Il libro ripropone, dopo 400 anni, la celebre guida di Ottavio Codogno. In una edizione annotata e commentata con anche una precisa guida alle Strade Postali in Europa 1608 – 1623, lo Schema dall’Itinerario di Ottavio Codogno ad opera di Clemente Fedele con la collaborazione tecnica del Laboratorio di Cartografia Storica Università della Calabria. La stampa, per conto del Comune di Camerata Cornello, è stata effettuata dalla Universal Books di Rende, Cosenza. Il progetto grafico di copertina è di Franco Filanci ed è tratto dall’allegoria “Si corre a cavallo giorno e notte” della Mappa geographica edita ad Augburg nel 1769.
La presentazione, anche in inglese, di Gianfranco Lazzarini, Sindaco di Camerata Corrnello, “anima e motore” di tutte le iniziative che ruotano attorno al Museo dei Tasso, introduce a quella nuova organizzazione delle comunicazioni che si venne strutturando nel continente europeo dal 1400 nelle due branche della posta cavalli e poi della posta lettere.
Vi è la prefazione, anche in italiano, di Mark Brayshay, professore di geografia storica all’Università di Plymouth, studioso ed autore di numerosi saggi sulle comunicazioni all’inizio dell’era moderna, nella quale viene, fra l’altro, fatto rilevare come il termine italiano “posta/e”, sul quale si svilupparono i modelli di gestione dei trasporti e di circolazione delle corrispondenze, sia stato rapidamente adottato ed adattato in tante lingue del mondo ed abbia assunto un significato universale.
E’ quindi la volta del saggio di Clemente Fedele sulla “geografia postale al tempo del Codogno. Una dimensione europea ma non solo visto che spazia da Costantinopoli fino ai porti da e per l’America, e sempre con un occhio di riguardo alla direttrice Italia-Spagna resa strategica dalla centralità di Milano , città dove Codogno vive ed opera”. Saggio anche in inglese nella traduzione di Giorgio Migliavacca.
Quindi Marco Gerosa che, avvalendosi di nuove ricerche d’archivio, traccia una biografia di Ottavio Codogno, luogotenente delle poste di Milano, autore di guide postali, che fu una delle tante vittime della peste “manzoniana” del 1630.
Chiude Armando Serra, che ci parla della ippoposta (la posta coi cavalli) che durò fino alla metà del 1800 quando le ferrovie ebbero il sopravvento e le lettere iniziarono a viaggiare quasi sempre sui treni.
Una pubblicazione non solo per gli specialisti, ma per i tanti appassionati della storia delle comunicazioni che ha nel borgo del Cornello il suo santuario laico. Il prezzo di copertina, veramente modesto, è di 18 euro.

Lorenzo CARRA

 

 

IL NOVELLARIO Enciclatalogo della Posta in Italia - volume 2°: Una POSTA BELLE Époque 1889 - 1921, di Franco FILANCI (Accademia Italiana di Filatelia e Storia postale) - Cif/UNIFICATO  - 240 pp - illustrazioni a colori - € 29,00
reperibile:
http://www.unificato.it/

Il comunicato stampa del Cif/UNIFICATO:
Mancano solo le ballerine di can can. Per il resto c’è praticamente tutto, compresi due quadri, uno di Segantini e l’altro di Van Gogh, che accompagnarono il debutto delle Poste italiane come ministero: un modo, caratteristico del Novellario, di inquadrare la trattazione filatelico-postale nel panorama socio-politico in cui si svolse. Perché i francobolli e i servizi postali sono figli della loro epoca, e non si può capire l’interesse dei primi senza conoscere la seconda, specie quando è uno dei momenti più sorprendenti e dinamici della storia europea, la belle époque.
Ma non è la sola caratteristica che rende diverso e unico il Novellario anche in questo secondo e ben più consistente volume: la principale resta il modo decisamente innovativo e antitradizionale, basato sulla storia e la coerenza logica, di illustrare i francobolli, gli interi e le altre carte-valori postali e insieme i molti e talvolta insoliti servizi di posta, come l’espresso urgente, che segnano questo periodo.
Ormai consueta per l’autore – Franco Filanci, autore di innumerevoli pubblicazioni sui francobolli e la storia postale italiana e di San Marino – ma innovativa per il mondo filatelico è poi la scelta di basare la catalogazione su regole precise, logiche e predefinite, presentate in una colloquiale e istruttiva introduzione-avvertenza “in 11 domande”, da non mancare! Un modo che consente al collezionista di decidere in piena libertà quali pezzi inserire nelle sue raccolte, e allo stesso tempo di valutare quale sia il loro giusto prezzo al di là delle mode del momento.
Altrettanto prevedibile – visto che Filanci è presidente della prestigiosa Accademia italiana di filatelia e storia postale – è la ricca e spesso inedita documentazione che accompagna servizi e carte-valori postali, in gran parte ripresa dalla legislazione anche con citazioni testuali, così chiare e persino “gustose” da renderne inutile una riscrizione.
Tutte caratteristiche che fanno del Novellario davvero una buona novella per la filatelia: un’opera di nuova generazione, che riconsidera ex-novo tutta la materia filatelica e postale italiana. Molto più che un catalogo, un’enciclopedia della posta e del francobollo in Italia – per questo si è definito Enciclatalogo – che scorre come un racconto, di gradevole lettura ma seriamente documentato.
E questo secondo volume, dedicato a uno dei momenti più alti della nostra posta, tra la nascita del Ministero PT e la fine della Grande guerra, e pieno di conquiste, splendori e tragedie, evidenzia il meglio di questa originale e innovativa impostazione, consentendo di scoprire in un rossiniano crescendo cronologico la nascita di nuovi e insoliti servizi postali e insieme di nuove tipologie di francobolli, interi e altre affascinanti carte-valori, usate negli uffici italiani (all’epoca aperti anche fuori d’Italia) e in quelli della posta militare.
Un’opera davvero unica, complessa, articolata – come hanno dimostrato le più che positive reazioni al primo volume – che rientra perfettamente nella strategia editoriale dell’Unificato, da tempo sintetizzata nello slogan “cultura e mercato sottobraccio” e che ha dato vita ai cataloghi Super e Junior, a decine di apprezzati volumi specialistici, e a riviste dinamiche e innovative come L’Arte del Francobollo e la prestigiosa Storie di Posta.
Il NOVELLARIO secondo volume, dedicato al periodo 1889-1921, ovvero al primo ministero delle Poste fino all’avvento del fascismo, consta di 240 pagine, è di grande formato a colori e finemente rilegato, e costa 29 euro.
Come il precedente sarà disponibile nei migliori e più forniti negozi di filatelia a partire dal 1º di ottobre, oppure potrà essere richiesto direttamente a:
C.I.F. srl – Via S. Maria Valle, 5 - 20123 MILANO, telefonicamente allo 02.877139 - fax 02.72022135 - per mail: info@unificato.it – sul sito www.unificato.it.

VEDI ANCHE LA RECENSIONE AL PRIMO VOLUME >>>
 

UNIFICATO Super 2015, Catalogazione e quotazione dei francobolli di Italia & Antichi Stati, Trieste A&B, Somalia AFI, Fiume - Occupazioni - Uffici all'Estero - Colonie , San Marino - Vaticano,  S.M. Ordine di Malta Edizioni CiF - pag. 960 a colori. - € 30,00
reperibile presso: http://www.unificato.it/


Super 2015: 960 pagine a colori in cui vengono catalogati e quotati i francobolli degli Antichi Stati (in versione specializzata), Regno e Repubblica italiana, San Marino, Vaticano, Sovrano Militare Ordine di Malta, Trieste A e B, Colonie ed Occupazioni e Somalia Afis. L’interessante capitolo iniziale riguardante le Note Tecnico-Postali e Commerciali consente di comprendere meglio i vari sistemi di stampa, colori e inchiostri, la carta e le filigrane, la dentellatura, la composizione dei fogli, la gommatura, le varietà ed altre caratteristiche dei francobolli italiani, nonché i meccanismi e le regole del mercato che portano a stabilire le quotazioni di catalogo. Presente anche la catalogazione dei francobolli con codice a barre di Italia Repubblica e di San Marino.

Diciamo subito che nei  classici volumi SUPER e JUNIOR  2015 le novità più salienti non sono le quotazioni come la maggior parte
dei collezionisti crede anche se le variazioni dei prezzi sono state migliaia ma i dati, gli approfondimenti, le note tecniche e
storiche dei francobolli che ogni anno vengono implementati e migliorati. Perché sono proprio l’informazione, la conoscenza e la
cultura gli elementi principali di cui non può fare a meno un collezionista. E per questo motivo non bisogna fermarsi al catalogo ma
occorre allargare le proprie conoscenze.
 

PRONTUARIO DEI SERVIZI POSTALI PREPAGATI 2000-2013 di Giuseppe PREZIOSI e Sergio MENDIKOVIC - PreGi Editore, Salerno 2014 - formato 18 x 25, 478 pagine a colori, € 25,00 (comprese spese di spedizione) - reperibile presso Giuseppe Preziosi (GPREZIOS@libero.it) con versamento su ccp 18938845 intestato al medesimo.

Sergio Mendikovic e Giuseppe Preziosi hanno studiato il francobollo nella sua interezza: il suo codice a barre, il bollo usato per l’emissione oltreché tutte le notizie e le caratteristiche tecniche inerenti la sua emissione.
Questo studio, laborioso ed approfondito, non ha esaurito l’entusiasmo ed il divertimento da loro inizialmente programmato, tutt’altro! La metodologia sperimentata nelle loro ricerche, non solo si è rilevata valida garante di risultati soddisfacenti, ma nella mente di Sergio e Giuseppe ha fatto germogliare una idea utopistica: riunire tutto quello che c’è dato conoscere sulle emissioni di Poste Italiane dal 2000 al 2013 con l’intento di accoglierle in un compendio ben strutturato e preciso per una consultazione rapida di dati certi.
Sergio Mendikovic e Giuseppe Preziosi hanno compiuto un lavoro encomiabile: un VIAGGIO NEL FRANCOBOLLO, lo hanno trasformato da figurina da mettere in un album già predisposto in un oggetto da raccogliere e studiare. Gli autori hanno riconosciuto ed attribuito al francobollo il suo vero valore, che non si limita al mero costo indicato in catalogo, ma quello di essere vero documento meritevole di studio.
Gli Autori non hanno definito il loro lavoro Catalogo, ma Prontuario, condivido la loro scelta in quanto avrei trovato la classificazione “Catalogo” riduttiva per un’opera, quale quella di cui trattasi, che invece permette, anzi invita a guardare DENTRO IL FRANCOBOLLO dilatando il confine della conoscenza.
Il “Prontuario dei Servizi Postali Prepagati 2000-2013” segue il programma delle emissioni di Poste Italiane per quanto riguarda l’emissione dei “valori bollati e delle più recenti innovazioni prepagate e/o preaffrancate, quindi oltre che di francobolli si parla anche di interi postali, ma anche di Prioritari, Donna nell’Arte ecc. cioè di tutti quei valori privi di decreto, ma diversi dal francobollo “originale”.
Per ciascun valore trattato noi troviamo l’immagine, l’annullo speciale, la descrizione tecnica ed il famoso numero di codice a barre, “che fa impazzire i raccoglioni (parola non mia) che pullulano tra le schiere degli appassionati e quindi anche tra le nostre” secondo le parole di Preziosi.
Completano l’opera: l’Elenco dei codici numerici attribuiti a francobolli emessi prima del 2001, quello dei codici numerici dal 2001 al 2013 e l’elenco dei valori emessi dal 2000 al 2013 in ordine di data con tiratura e numero di fogli emessi.
È necessario leggere le tre presentazioni: senza queste non è possibile comprendere le difficoltà incontrate dagli Autori nel comporre questa pubblicazione; le Poste Italiane ed il Poligrafico sono sempre state avare nel dichiarare gli aspetti tecnici relativi alle emissioni; la ricostruzione dei dati e delle caratteristiche è stata frutto dell’osservazione e dello studio di quanto passato tra mani degli autori; è costata la formulazione di congetture ed il rigoroso riscontro nella realtà. Posso tranquillamente affermare che il loro lavoro non è stato da collezionisti, ma da ricercatori.
Divertimento, ricerca e studio sono le componenti che Mendikovic e Preziosi hanno utilizzato per completare questa inaspettata pubblicazione, a loro spetta ora la giusta “gratificazione” attraverso l’accettazione, da parte dei filatelisti, delle novità che hanno avuto il coraggio di introdurre.

Roberto Monticini

 

IL FAVOLOSO "TRE SKILLING GIALLO" UN GIOIELLO RECUPERATO di Marcello MANELLI - in italiano ed inglese - formato 16,50 x 24, 20 pagine a colori, è disponibile a colori a 11,00 €, in b/n a 6,00 € (comprese spese di spedizione)

da richiedere a aifs2010@virgilio.it prima del pagamento tramite bollettino

Marcello Manelli, perito filatelico recentemente ammesso nell’A.P.F.I.P., Membro della Royal Philatelic Society London e del The Collectors Club, ci ha presentato un nuovo studio: “IL FAVOLOSO ‘TRE SKILLING GIALLO’ UN GIOIELLO RECUPERATO”.
La frase “gioiello recuperato” ci fa subito comprendere che Manelli deve dire la sua su questa rarità filatelica che insieme al “Guyana rosso” è anche unico al mondo.
Manelli, dopo aver citato la pubblicazione di Lars Fimmerstad: “The Treskilling Yellow, the most valuable thing in the world”, vede qualcosa che nessuno aveva ancora visto:
… eppure c’è qualcosa che, senza bisogno di sofisticate misurazioni, si può vedere…
… questo qualcosa riguarda il lato superiore e in particolare la dentellatura, denti un po’ troppo arrotondati, ondulati…
… il numero dei denti dei due lati orizzontali è diverso…

Manelli non ha avuto il pezzo sotto la sua lente d’ingrandimento, ma con argute considerazioni ci spiega la causa della mancanza di un dente.
Elementare Watson… ma non se ne era ancora accorto nessuno che c'era un dente di troppo ?

Roberto Monticini

 



Storia delle comunicazioni postali nell'isola di Sardegna - catalogo e valutazione delle impronte degli annullamenti 1792 - 1920, Fernando CABONI, Giancarlo CADDEO, Giuseppe DI BELLA, Giovanni LICATA - formato 17 x 24, 150 pagine in BN, € 18,00

reperibile www.vaccari.it   E-mail info@vaccari.it

LA PRESENTAZIONE DI PAOLO VOLLMEIER

In apparenza isolata, nella realtà partecipe delle vicende della Penisola, la Sardegna ha avuto una storia postale non semplice ma interessante sin dai tempi antichi; passata la parentesi napoleonica, i Savoia che si erano rifugiati nell'isola, avuta come regno nel 1718 dopo lo scambio con la Sicilia, ritornarono a Torino, ripristinando lo status quo precedente.
Nella Sardegna isola le comunicazioni si svilupparono, seppure lentamente, dando luogo a situazioni ed eventi che hanno lasciato il segno nei bolli di vario genere usati nel corso di due secoli.
Dal cursus pubblicus romano alla modernità, il testo che gli autori propongono ad un pubblico sicuramente più ampio di quello degli appassionati di storia postale, funge da guida in un viaggio attraverso la complessa storia dell'Isola e nel cuore dell' organizzazione del servizio postale. E proprio i segni postali, le impronte e gli annullamenti, sono spesso la prova documentale dell'esistenza di una fitta rete di collegamenti postali e sociali che si estende e si sviluppa in modo lento ma costante nel corso del XIX secolo, di pari passo con la crescita culturale, economica e sociale dell'Isola.
Caso limite nel panorama del mondo occidentale, osserviamo che a fronte di una rete postale molto sviluppata, specie per quanto riguarda quella rurale, la mole delle corrispondenze viaggiate in Sardegna e dall'Isola verso il Continente, a noi pervenuta, è veramente esigua. I motivi vengono chiaramente identificati nel testo ed è dato di comune esperienza la difficoltà di reperire documenti postali e corrispondenze con annulli degli Uffici postali sardi.
Ben si comprendono le difficoltà incontrate nella realizzazione di questo testo e del relativo catalogo delle impronte e degli annullamenti, che ha richiesto anni di paziente ricerca, catalogazione e studio di migliaia di documenti. Il risultato è un compendio che aggiorna e unifica le conoscenze fin qui acquisite circa la storia postale di questa meravigliosa Isola al centro del Mediterraneo, sulla rotta spagnola de las islas, come al centro della storia seppure per larghi tratti imprigionata nel suo splendido isolamento.
La storia delle comunicazioni e le sue testimonianze materiali, costituiscono una memoria tangibile e indelebile dei fatti storici e delle relazioni sociali e commerciali: preziosa al di là degli interessi specifici del settore, poiché si basa esclusivamente sull'oggettività delle fonti. Leggendo questa, come tante altre opere sulla storia postale, sorprende che nelle Università italiane, e non solo, la storia "ufficiale" ignori questo settore così obiettivo e ricco di spunti e testimonianze.
Riunendo in un discorso esauriente le fonti a loro disposizione e integrandole con la documentazione reperita negli archivi statali, gli Autori hanno dato vita ad una catalogazione delle impronte e degli annullamenti dal1792 al1929, la più aggiornata possibile sia nelle notizie storico-postali che nelle valutazioni: il collezionista, lo storico, il cultore di storia patria vi troveranno indicazioni utili ad ampliare l' orizzonte dei propri studi. È questo lo scopo di queste pubblicazioni settoriali: accrescere la consapevolezza storica specifica per allargare la conoscenza della "grande" storia.

 

 

Conoscere la Costituzione Italiana attraverso la filatelia - Vastophil 2014 - Circolo Filatelico Numismatico Vastophil "Rino Piccirilli" e C.I.F.T. Centro Italiano Filatelia Tematica - formato 17 x 24, 160 pagine a colori, con prezzo di copertina di 10 euro compreso spese di spedizione - Ogni 5 copie ordinate contemporaneamente, una copia in omaggio in più (uguali spese di spedizione).

Disponibile: Circolo Filatelico Vastophil c/o Giuseppe Galasso, Casella Postale 317 - 66054 Vasto CH - email galasso.giuseppe@tin.it oppure CIFT, Via A.Tavanti 8, 50134 Firenze email segreteria@cift.it

IL CIFT E LA COSTITUZIONE
Uno degli elementi innovativi dell'attività del ClFT degli ultimi anni è stata la realizzazione di lavori collettivi su tematiche di ampio respiro sulle quali sarebbe stato impossibile per un singolo collezionista realizzare in tempi brevi una collezione. Facilitati dall'interazione continua che la telematica consente, gruppi di soci hanno realizzato in questi anni le collezioni sulle tre cantiche della Divina Commedia e sui 150 anni dell'Unità d'Italia, e stanno predisponendo analoghi lavori sulla Sostenibilità e La prima guerra mondiale.
Oltre a questi progetti, ve ne è stato uno particolare, praticamente realizzato da una sola mano, ma con l'apporto di tutti per la scelta dei migliori pezzi necessari a documentare ogni passaggio tematico, grazie all'interazione che il nostro forum online ci ha permesso. Il tema affrontato con questa particolare modalità di realizzazione è stata la nostra Costituzione, la legge fondamentale del nostro stato, il fondamento giuridico dei nostri valori e della nostra convivenza.
La Carta Costituzionale ha quasi 70 anni, essendo entrata in vigore il 1° gennaio 1948. E' stata nel tempo modificata ed integrata da varie leggi di revisione, ma rimane immutata nei suoi principi di laicità, pluralismo, uguaglianza, che la rendono ancor oggi una della più avanzate al mondo anche per la chiarezza con cui sono espressi.
È un testo essenziale, il cui fondamento è espresso al meglio nelle celebri parole di Piero Calamandrei, che da membro dell'Assemblea Costituente ne fu uno dei "padri",
" Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione,
andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati,
nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un Italiano per riscattare la libertà
e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione. "
Il CIFT, con questo nuovo progetto collettivo, vuole rendere omaggio alla nostra Carta, e nel contempo sfruttare la filatelia come veicolo per rappresentarne i contenuti e renderli più fruibili ed immediati.
Grazie dunque al Circolo Vastophil che ne ha resa possibile la pubblicazione, che pensiamo contribuirà molto alla riuscita dell'operazione divulgativa che abbiamo promosso. Ed un ringraziamento a tutti i soci che hanno contribuito, in primis colui che ne ha coordinato l'elaborazione ed effettuato la realizzazione pratica, il nostro pastpresident Luciano Calenda.

Il Presidente del CIFT
Paolo Guglielminetti

 

 

Granducato di Toscana, i francobolli e le varietà di clichè di Emilio Calcagno e Vittorio Morani - Il volume edito da UNIFICATO, in formato 17 x 24 cm, 192 pagine a colori, con prezzo di copertina di 34 euro - Disponibile presso l’editore: C.I.F. srl – Via S. Maria Valle, 5 – 20123 MILANO - Tel. 02-877139 – Fax 02.72022135 - info@unificato.it - sito internet www.unificato.it

La Presentazione di Alessandro Papanti, presidente A.S.Po.T.

Lo studio dei difetti costanti dei francobolli di Toscana non è certo nuovo. Risale al 1960 l'articolo di Cesco Giannetto comparso su "Vita e valore del collezionismo", che ebbe il merito di affrontare l'argomento e porlo all'attenzione di editori e collezionisti.
Infatti dopo quella pubblicazione alcuni cataloghi specializzati, come il "C.E.I. Catalogo Enciclopedico Italiano" ed il "Catalogo Enciclopedico Bolaffi dei Francobolli degli Antichi Stati Italiani", riportarono l'esistenza di difetti caratteristici degli stereotipi.
A questo interesse iniziale non seguì tuttavia uno studio di approfondimento né ulteriori ricerche che conducessero alla redazione di una catalogazione delle varietà. Ciò fu probabilmente dovuto a obiettive difficoltà: la morbidezza della lega a base di piombo con cui erano realizzati i cliché li rendeva soggetti, oltre che a difetti originari, a deformazioni sopravvenute, ad invecchiamento ed a difetti occasionali. A ciò si aggiungeva il fatto che i cliché dei singoli francobolli erano soggetti ad occupare una posizione diversa nella composizione della tavola, quando questa veniva ricomposta per una nuova tiratura o la stampa di un diverso valore, il cui tassello era altresì mobile. Le variabili in gioco e le numerose combinazioni possibili comportavano quindi il superamento di notevoli difficoltà per qualunque appassionato pur desideroso di cimentarsi nella loro catalogazione.
Ad attenuare in parte questi ostacoli aveva provveduto Lorenzo Veracini, commerciante ma anche collezionista, che, avendo avuto a disposizione in questa duplice veste un gran numero di francobolli del Granducato di Toscana ed avendoli studiati per circa venti anni, era giunto ad organizzare una collezione incentrata sui difetti costanti, esposta a Empoli nel 2005 ed a Milanofil nel 2006, che ha costituito una buona base per ulteriori sviluppi.
Infatti questa collezione, messa a disposizione degli autori, combinata con l'altrettanto vasta raccolta di francobolli toscani con varietà di eliche' del dott. Vittorio Morani, è stata il fondamento sul quale l'opera si è andata sviluppando.
Restava da affrontare la parte più difficile: il sistema metodologico con cui ordinare e classificare i difetti e le varietà. E' stato certamente un lavoro estremamente complesso, che gli autori sono riusciti a portare a compimento grazie al rigore scientifico con cui hanno proceduto e nel quale ha avuto un peso determinante la formazione professionale dell'ing. Emilio Calcagno.
Si è partiti dall'esame delle impronte generate dai cliché nei fogli di prova, dai quali emergeva la presenza di alcune peculiarità rispetto all'impronta tipo ed a quella degli altri esemplari del foglio. Queste particolarità sono state esaminate in modo sistematico, sono state individuate le caratteristiche "uniche" e "distinguibili" di ogni cliché che ha generato la singola impronta, indipendentemente dalla posizione da esso occupata all'atto della stampa e dal tassello valore applicato. l cliché sono stati resi così distinguibili l'uno dall'altro, poiché è stata determinata la "caratterizzazione univoca" di ognuno. Si è poi proceduto a riscontrare se queste caratteristiche dei fogli di prova fossero rimaste nel susseguirsi degli esemplari delle varie tirature (per valori, colori, tipi di carta), in modo da costituire caratteristiche ricorrenti e costanti tali da poter essere considerate varietà di cliché.
La caratterizzazione univoca ha quindi permesso di realizzare la "mappatura" delle varietà di cliché, di riconoscere nei francobolli le caratteristiche di origine del eliche' che li ha generati ed effettuarne la catalogazione specializzata.
Con questo è stato raggiunto lo scopo che gli stessi autori avevano dichiarato di perseguire: "mettere a disposizione dei collezionisti, una metodologia e strumenti oggettivi per studiare, capire e, perché no?, valorizzare al meglio il materiale della propria collezione".
A questo punto potrebbe proporsi la domanda: un cliché mappato può essere poi anche "plattato"? La risposta può essere affermativa nel senso che questo studio ha consentito il plattaggio "originario" dei fogli di prova del 2 Crazie e del 9 Crazie peraltro riscontrato in parte su alcuni blocchi di francobolli della supposta prima tiratura. Ma è negativa per tutti gli altri casi poiché, come è noto, i blocchi della tavola dei cliché venivano periodicamente smontati per sostituire i tasselli valore e poi ricomposti, di solito, in modo diverso dalla precedente configurazione.
E' comunque evidente che le varietà possono essere catalogate sulla base alla caratterizzazione del eliche' stesso; d'altronde, quanta informazione aggiunge il fatto di sapere che il cliche' fosse posizionato in un punto piuttosto che in un altro della tavola?
Il Giannetto, a conclusione del suo articolo, afferma che "molti nostri francobolli classici scadono di interesse perché in questi ultimi anni la moda del francobollo di eccezionale bellezza, ha in grande misura agito a freno della doverosa ricerca che ogni collezionista deve compiere .... Sono certo che la segnalazione dei difetti dei francobolli del Granducato di Toscana sveglierà l'interesse e dei collezionisti e dei commercianti e li spingerà alla ricerca e quindi costituirà un incitamento a mettere in raccolta non solo l'esemplare ben marginato, ma anche quello medio o corto perché caratteristico e difettoso".
Con questo stesso auspicio ed augurio salutiamo lo studio di Emilio Calcagno e Vittorio Morani, quale importante mezzo per la conoscenza e la diffusione della filatelia toscana.
 

 

“FIUME 1918 – 1924 I servizi postali e la filatelia tra vicende storiche e vita di tutti i giorni”, di Emoroso Oliviero - pagine: 418; circa 900 immagini a colori; formato: A/4 - € 58,00 - Acquistabile attraverso il sito dell'autore http://www.fiumefil.com/pubblicazioni.aspx

Nota dell’autore

Quando, a metà degli anni cinquanta dello scorso secolo, Guglielmo Oliva, allora massimo esperto dei francobolli fiumani, rassicurava i collezionisti circa la pacifica possibilità di distinguere originali e falsi francobolli di Fiume, peccava, purtroppo, di eccessivo ottimismo.
Così come avevano fallito i predecessori del Circolo filatelico fiumano nel tutelare i collezionisti, avendo omesso di pubblicare gran parte delle preziose informazioni in loro possesso, così Oliva, esplicitando solo parzialmente le proprie conoscenze in pochi articoli ed in una succinta catalogazione, si è rivelato inadeguato a garantire la formazione di veri esperti e ad assicurare la tranquillità dei collezionisti.
Con il dovuto rispetto per gli ottimi periti oggi in attività in Italia, bisogna riconoscere, infatti, che buona parte del patrimonio conoscitivo di cui gli illustri personaggi citati erano dotati, è andato via via perdendosi.
Così oggi capita, nell’era di internet, di vedere offerti on line numerosissimi lotti palesemente falsi e, fatto assai significativo, persino alcune delle maggiori case d’aste esistenti, non sono in grado di escludere dai propri cataloghi materiale contraffatto.
Ciascuno di noi è un po’ geloso delle proprie competenze, ma quando si parla dei francobolli Fiume, è bene mettere da parte i propri piccoli interessi rendendo noto, in massima misura, ogni elemento conoscitivo, allo scopo di creare delle certezze e favorire interesse per la materia. Solo così si potranno diradare la nebbia ed i timori che la circondano.
Partendo da questo presupposto ho cercato di affrontare nel modo più diretto e completo possibile i problemi spinosi della filatelia fiumana.
Per la presentazione e recensione del mio libro mi sono rivolto a due stimati amici; il primo, Ivan Martinas, autore di un Catalogo specializzato dei francobolli di Fiume e Perito ufficiale della Croatian Philatelic Society, il quale è probabilmente l’unico perito filatelico realmente specializzato nei francobolli di Fiume oggi operante; il secondo, Carlo Ciullo, autore di due libri a contenuto filatelico dal taglio fortemente innovativo, con il quale ho potuto confrontarmi spesso e che non ha mai mancato di stimolarmi a portare a termine il lavoro.

Prefazione di Ivan Martinas

Sino ad una ventina di anni or sono, i collezionisti si sono tenuti alla larga dai francobolli Fiume. Non certo a causa della loro scarsa attrattività! Dopo la I^ guerra mondiale (1918-1924), infatti, Fiume (oggi Rijeka) divenne città indipendente, con propria moneta e propri francobolli; questi ultimi esercitarono un grande fascino sin dalle primissime emissioni.
Le ragioni della disaffezione per i francobolli Fiume va ricercata nell’enorme numero di falsi immessi sul mercato, come pure nella carenza di informazioni e letteratura affidabili. Grazie alla pubblicazione di diversi libri specifici, il numero di collezionisti di Fiume, negli ultimi anni, è aumentato.
E’ stato detto che ogni libro è obsoleto il giorno dopo la pubblicazione. Pertanto, ogni edizione filatelica successiva è migliore e più completa della precedente. Il principio vale certamente per questo libro. Esso è di gran lunga il migliore e più chiaramente comprensibile della letteratura specializzata dei francobolli di Fiume. Lo affermo non per fare dell’adulazione di maniera in occasione dell’uscita di un nuovo testo; constato, invece, un dato di fatto.
In oltre 450 pagine, l'autore ha analizzato nei minimi dettagli tutte le emissioni filateliche fiumane e la relativa storia postale, mettendo in rilievo le vicende che le hanno accompagnate. Per i francobolli di Fiume è molto importante: per conoscerli e comprenderne il significato dobbiamo calarli nel loro contesto storico. L’indagine dello studioso non è facile, dal momento che quasi tutta la documentazione ufficiale è andata distrutta o risulta introvabile. Sulla base di esperienza personale, so che il lavoro di ricerca nella materia è estremamente difficile e complesso.
Le mie sincere congratulazioni per l'enorme sforzo ed il sacrificio sostenuto per pubblicare questo libro. Esso rappresenta già un’opera letteraria obbligatoria per chiunque voglia studiare o collezionare francobolli o storia postale di Fiume. Solo una persona che, oltre filatelia, ami la città per la quale sono stati realizzati questi francobolli può essere l’autore di un’opera allo stesso tempo così specializzata e chiaramente comprensibile. Pertanto, a nome dei filatelisti e di tutti i cittadini di una volta e attuali della città di Fiume, esprimo grande gratitudine per l'autore!

 


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