Chi desidera proporre una pubblicazione che faccia riferimento alla Filatelia o alla Storia Postale è pregato di far giungere una breve presentazione e l'immagine del frontespizio oppure la pubblicazione stessa al mio indirizzo:

Roberto Monticini - Via S. Domenico 1 - 52100 Arezzo
 

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letteratura filatelica e storico postale 1

letteratura filatelica e storico postale 2



REGNO LOMBARDO - VENETO
LA PRIMA E LA SECONDA EMISSIONE

Emilio Diena, Leopoldo Rivolta, Alfredo E. Fiecchi - 64 pp. - ill. b/n - brossura - rist. 1990 - 2a ed. 2005 collana "Ritrovati"
Prezzo di copertina euro 16,00 - reperibile www.vaccari.it   E-mail info@vaccari.it

Le note sui francobolli della I e della II emissione qui proposte sono tratte dalla nota rivista "Il Corriere Filatelico", in cui apparirono a puntate, scritte da alcuni dei più autorevoli autori di studi sulla filatelia. Il volume è ricco di riproduzioni, di ingrandimenti che ne facilitano la consultazione, di tabelle e di notizie precise e dettagliate.


 






POSTE ESTENSI TRATTATO STOICO E STORICO POSTALE 1453-1852
Giuseppe Buffagni 

4 vol. - 368-432-432-312 pp. - oltre 3000 ill. a colori e b-n - ril. in tela con sovraccoperta a colori e cofanetto - ed. 2001
TIRATURA LIMITATA 280 COPIE NUMERATE
IN REGALO IL POSTER A GRANDEZZA NATURALE della bellissima carta geografica del '600 disegnata ed acquerellata a mano presentata in copertina.
reperibile
www.vaccari.it   E-mail info@vaccari.it Prezzo di copertina EUR 335,00

LA STORIA ATTRAVERSO I DOCUMENTI
1° vol. - storia e storia postale dal 1453 al 1814
2° vol. - storia e storia postale dal dal 1815 al 1852
3° vol. - franchigie e bolli di sanità dal 1796 al 1852
4° vol. - tariffe postali e catalogo degli annullamenti con valutazioni in Euro

Dalla prefazione di Paolo Vaccari

Alla storia della posta del Ducato di Modena che inizi dalle origini e termini il 31 maggio 1852 non era, fino ad ora, mai stato dedicato uno studio approfondito come quest' opera che prende in esame la posta e la sua funzionalità in ogni periodo storico-politico, con tutte le vicissitudini, in un arco di tempo così ampio.
Ci si chiederà il perché del 31 maggio 1852. La risposta va ricercata, anche in questo caso, nel fatto che il giorno successivo - 1° giugno 1852 - accadde qualcosa di rivoluzionario nel servizio postale: vennero infatti introdotti i francobolli e di conseguenza mutarono molti servizi (ed abitudini che si protraevano da alcuni secoli). Essendo due periodi, sotto il profilo storico-postale, assai diversi è logico che il primo si fermi dove inizia l'altro. Tecnicamente vengono definiti periodo prefilatelico e periodo filatelico, di cui, peraltro, esiste già da tempo della letteratura specializzata.

Quest'opera è suddivisa per periodi storico-politici ed esplica quanto avvenne - storicamente e postalmente - in ognuno di essi. Tutto ciò è frutto di ardue ricerche archivistiche durate alcuni decenni e supportate da una documentazione postale - scritti e lettere dell'epoca - che non ha eguali nella storia della prefilatelia modenese, e non solo.

Questa è un'opera che non si rivolge solo agli studiosi di storia postale e ai collezionisti di posta prefilatelica, ma anche, e in particolar modo, ai cultori di tutto ciò che profuma di antico, perché è proprio questo l'argomento che viene trattato con una nuova ottica di studio. Non è certo una novità asserire che molte notizie storiche sono state apprese dalle lettere dell'epoca; d'altronde la posta, con i tempi di recapito di allora (molto più snelli e responsabili se paragonati a quelli attuali), si è fatta partecipe e destinataria di molte testimonianze poi in seguito riportate nei testi generali.

Sfogliando e leggendo le oltre 1500 pagine di questo ''unicum'', ci si renderà certamente conto della minuziosa documentazione che l'Autore, Giuseppe Buffagni, modenese e grande cultore di storia postale del nostro territorio, è riuscito a reperire e a incasellare nei vari periodi, anche travagliati, della nostra storia. Di ciò gli va dato ampio merito, come alla Casa Editrice che, con spirito di non comune mecenatismo, ha voluto render partecipi, con questa imponente opera, tutti coloro a cui sta a cuore la nostra storia, tra i quali il gran numero di giovani che, da non molto tempo, dimostra forte interesse per la cultura locale.

dalla premessa dell'autore

Nella primavera del 1993, durante uno dei nostri frequenti incontri, l'amico Bruno Monzani mi fece la proposta di scrivere un libro sulla storia della comunicazione a mezzo di missiva, poi, proseguendo, sulla Storia Postale dei territori Estensi.
Accettai l'idea con entusiasmo e, nonostante il poco tempo da dedicarvi, cominciai a riordinare gli appunti raccolti e le fotocopie del materiale che avevo a disposizione. Per evitare di incorrere in errori o inesattezze ritenemmo opportuno rivedere con occhio critico tutto quello che fino a quel momento era stato scritto, quindi è stato nostro preciso intento scrivere solo ciò che di certo era emerso dalle tante ricerche d'archivio e dai documenti appartenenti a collezioni private e da quelli in nostro possesso. L'esperienza di Bruno Monzani era enorme in quanto, per più di 40 anni, aveva esaminato e studiato documenti, fotocopiando o trascrivendo quelli più interessanti, giacenti anche presso l'Archivio di Stato di Modena (A.S.Mo).
A quella che avrebbe dovuto diventare la nostra ''opera'' avevamo già dato un'impostazione suddividendola in diverse parti storiche in modo da permettere ai collezionisti e agli studiosi di individuare con facilità la o le parti che potevano maggiormente interessare.
La prima parte doveva trattare il periodo della storia della comunicazione a mezzo di missiva, seguitando poi con la Storia Postale Estense. Fra le due ''Storie'', la differenza è sostanziale e storicamente riconosciuta: la ''Storia Postale'' inizia da quando uno Stato si dota di un Regolamento Postale, istituisce dei veri uffici postali, facendosi carico del buon funzionamento del servizio, naturalmente a pagamento, e inizia a dotare gli uffici di timbri nominativi (vi sono casi in cui questa indicazione avveniva in tempi diversi o solo con indicazioni grafiche in quanto l'addetto postale era in attesa di ricevere il timbro). Tutto ciò che è precedente a questo tipo di servizio è riconosciuto come ''storia della comunicazione'' in quanto le missive venivano recapitate ugualmente ma erano affidate a viandanti o il ''servizio'' era appaltato dallo Stato a privati che non sempre lo svolgevano con regolarità e responsabilità.

La suddivisione è stata fatta in cinque parti principali: 
- la prima parte inizia da quando, nel 1598, giunse a Modena Cesare d'Este e fino al 1737, anno in cui il Duca Francesco III succede al padre Rinaldo d'Este; 
- la seconda dal 1737 al 1796, anno in cui il Duca Ercole III è costretto a fuggire a causa dell'avanzare delle truppe francesi guidate da Napoleone; 
- la terza riguarda il periodo napoleonico (1796-1813) quindi dalla Reggenza al Regno d'Italia; 
- la quarta dal gennaio 1814 con l'occupazione di Modena da parte dei vari eserciti alleati contro Napoleone e fino al 31 maggio 1852, giorno che chiude tutto il periodo della prefilatelia nei territori Estensi in quanto dal 1° giugno vennero introdotti i francobolli nel sistema postale; 
- la quinta tratta un argomento che la Storia Postale spesso evita di prendere in esame a causa della grande difficoltà a reperire la documentazione: la classificazione dei bolli amministrativi degli Enti, Uffici o Personalità che godevano della franchigia, nei vari periodi che vanno dal 1768, anno in cui venne decretata la ''vera'' Riforma Postale nel Ducato di Modena, fino al 1852.
Suddividendoci i compiti di assemblaggio e tenendoci in stretto contatto, avevamo così iniziato la stesura di questa opera, quando, prematuramente, il 15 ottobre 1993, l'amico Bruno Monzani venne a mancare. 
Stavo già accantonando l'idea di proseguire da solo quando, molto gentilmente, la Signora Monzani mi invitò a raccogliere l'eredità degli scritti, delle fotocopie e degli appunti di Bruno. Spronato da questo evento mi feci carico di portare a termine questo non facile lavoro, prima di riordino, poi di ulteriori ricerche ed infine di stesura definitiva. Dopo circa sette anni l'opera è da ritenersi terminata.

Lo studio delle timbrature è il più completo possibile e poche sono le date non segnalate, ciò esclusivamente a causa del fatto che non sono stati rintracciati i documenti originali relativi alla consegna di questo o quel timbro. Questi casi sono pochissimi e le notizie date di seguito danno certamente l'immagine della storicità. 
Contrariamente ai cataloghi solo commerciali o libri-catalogo, ho voluto anche spiegare perché e in che modo sono avvenute le sostituzioni dei timbri, ciò con il preciso intento di avvicinare sempre più la Storia generale alla Storia Postale dei territori Estensi. Non sono infatti pochi i casi in cui la Storia Postale, con i suoi contenuti, ha rivelato dati storici di cui non si era a conoscenza, anche perché, e non va dimenticato, la lettera a quell'epoca era praticamente l'unico mezzo di comunicazione. Con questo intento risultava pertanto impossibile scrivere di Storia Postale senza accennare minimamente agli avvenimenti che si sono succeduti, a volte anche a ritmo frenetico, in quei 254 anni che vanno dal 1598 al 1852.

Sempre come premessa accenno ai criteri seguiti sia nello studio che nella classificazione dei vari bolli esaminati, postali o amministrativi. Il Lettore avrà modo di rendersi conto che quest'opera è di dimensioni notevoli in quanto ho ritenuto indispensabile che ogni scritto fosse documentato sia nelle date che nei contenuti. In tal modo, spero di non essere incorso in errori e tantomeno di non aver distorto, nei contenuti, ciò che i documenti esprimono cercando, il più delle volte e nel limite del possibile, di riprodurli in originale, anche se ridotti di dimensione; quando non ho avuto questa possibilità, ho azzardato ipotesi. In 254 anni di storia, e in questo specifico caso, di Storia Postale, la documentazione non può essere sempre completa in quanto anche gli archivi pubblici ne sono, in molti casi, carenti. 
Pur lasciando al Lettore ogni giudizio critico, sono certo di proporre un'opera documentativa che potrà dare al collezionista o allo studioso uno stimolo per accrescere le proprie conoscenze, e perché no, per contribuire alla ricerca dei pochi dati mancanti o indicati come ipotesi.








LOMBARDO VENETO REGOLAMENTO POSTALE E TARIFFE
per tutte le destinazioni 

112 pp. - brossura - seconda edizione 2002 In italiano. Prezzo di copertina EUR 16,00
reperibile
www.vaccari.it   E-mail info@vaccari.it

Si tratta della seconda edizione dall'originale tratta da l' ''Utile Giornale'' di Milano del 1857. 
La pubblicazione è un'evoluzione delle guide postali settecentesche.
Nella prima parte raccoglie l' ''Orario arrivi e partenze dalla I. R. Direzione delle Poste per tutte le destinazioni''. Nella seconda il ''Regolamento delle Poste. Tariffe generali e specifiche per tutte le destinazioni, anche estere''. Nella terza tratta dei ''Corrieri - Malleposte - Furgoni - Navigazione - Barche corrieri - Strade Ferrate - Agenzie private - Velociferi.'' Alla fine degli utili quadri sul ''Cambio monete''.
Inizia con l' ''Orario...'' che risulta utile, oltre che per le notizie di costume, anche per conoscere le varie località di provenienza e poterne dedurre le distanze e, in qualche caso, anche i tempi di percorrenza. Vi sono, alla voce ''Osservazioni'', le modalità in cui dovevano essere presentate all'ufficio postale le varie lettere, raccomandate, assicurate, stampe sotto fascia, gazzette.
Molto interessante il capitolo relativo alla ''Tassa d'affrancazione''. È un documento prezioso non solo per chi studia l'ufficio postale di Milano nel periodo austriaco, ma, vista l'importanza di Milano, per tutti. Contiene infatti il prospetto delle ''destinazioni nel Circondario'' e quello delle lettere che pagano 15 o 30 centesimi al lotto. Per esclusione si ricavano quelle da 45 centesimi per la terza distanza.
Vi sono anche le tabelle per gli ''Stati Sardi'', per la Svizzera, per i ''Ducati di Parma, Piacenza e Modena'', per la Toscana, Stato Pontificio, Napoli e Sicilia e per la Confederazione Germanica.
Quindi l' ''I. R. Posta Cavalli'' con il regolamento ''per l'attiraglio delle carrozze'' ed il prospetto delle distanze da Milano con il dettaglio delle ''Diramazioni traversali''.
Vi sono poi le ''Strade Ferrate'' con le tariffe e le stazioni dei vari tronchi. E poi le varie imprese di diligenze, come la Franchetti, la Lombarda, Merzario, Rampazzini... E poi dei vari velociferi, omnibus, vetture private da e per Milano, ''condottieri e cavallanti'' con nomi, indirizzi e recapiti anche presso i principali paesi della Lombardia ed oltre.
Continua con il capitolo della navigazione a vapore sul fiume Po, sul lago Maggiore e su quello di Garda. Vi sono pure le barche corriere ed i vari navigli.
Chiude con dettagliate ''Scale per il bollo e tasse'' e la ''Tariffa delle monete''.
Come potete notare, e poi convenire, se era ''utile'' per i viaggiatori nel 1857, lo può essere altrettanto ora, in modi diversi, per gli appassionati e curiosi non solo del Regno Lombardo Veneto. 







MODENA FRANCOBOLLI E ANNULLAMENTI 1852-1863

Paolo Vaccari

200 pp. - 500 ill. a colori - ril. con sovrac. a colori - ed. 1985 In italiano.
reperibile
www.vaccari.it   E-mail info@vaccari.it Prezzo di copertina EUR 67,14 Offerta EUR 47,00

Un volume per chi vuole collezionare il Ducato di Modena, con le riproduzioni di tutti i francobolli e le lettere, la parte storica introduttiva e le tipologie degli annulli per ogni ufficio postale. Medaglia d'oro a Italia '85 esp. mondiale di filatelia. Pref. di Enzo Diena.








I FRANCOBOLLI DEL DUCATO DI MODENA
E DELLE PROV. MODENESI E LE MARCHE DEL DUCATO STESSO PEI GIORNALI ESTERI

Emilio Diena

256 pp. - brossura - seconda edizione 2002 - ISBN 88-85335-67-5 In italiano.
reperibile
www.vaccari.it   E-mail info@vaccari.it Prezzo di copertina EUR 25,00
Ristampa dall'originale del 1894 con tre tavole in eliotipia e quattro in zincografia e, fuori testo, una tavola a colori con riprodotti i francobolli del Ducato di Modena e del Governo Provvisorio. Prefazione alla ristampa di Enzo Diena. Volume indispensabile a chi poco conosce del Ducato di Modena e di notevole interesse per gli amatori. 







BOLLATURE E ANNULLAMENTI POSTALI DEL REGNO DI NAPOLI
Dalle origini alla fine del loro uso

Dello Buono Gaetano

Codice 1616E - 352 pp. - ill. b/n - ril. con copertina a colori - ed. 2003  ISBN 88-85335-72-1 In italiano.
reperibile
www.vaccari.it   E-mail info@vaccari.it Prezzo di copertina EUR 65,00

LA STORIA ATTRAVERSO I DOCUMENTI
Nessuno stato al mondo, senza dubbio, ha fatto uso di bollature tanto affascinanti quali quelle del Regno di Napoli e tali da suscitare il particolare interesse di Emilio Diena che fu il primo a descrivere scientificamente quelle del periodo filatelico (1858-1861). Questa opera è quindi dedicata esclusivamente alle timbrature postali adoperate nel territorio continentale del Regno, nelle appartenenti isole e nelle Officine Postali site all'estero, dall'ascesa al Trono di Napoli di Casa Borbone (1735) al crollo del Regno, con un proseguimento fino al termine dell'adozione delle bollature e degli annullamenti borbonici, luogotenenziali, sardo-italiani e quelle distribuite, entro il 31 dicembre 1863, dall'Amministrazione Generale delle Poste di Torino. 
L'Autore, grande appassionato, conoscitore e studioso da oltre 50 anni dell'argomento, ha sviluppato, per quanto sia possibile dalla loro origine, i seguenti argomenti: data d'istituzione o d'esistenza del servizio postale; evoluzione ed involuzione del servizio postale; principali tariffe postali; trasferimento amministrativo delle località, cambio di denominazione delle località.
La maggior parte dei bolli sono riprodotti. Sono specificati il colore e il tipo di inchiosto. 
La scala delle valutazioni (in punti con il relativo corrispondente in euro) riguarda i periodi prefilatelico, filatelico classico, delle bollature numerali e le lettere in franchigia.
Prefazione di Giovanni Chiavarello.

INDICE
Prefazione - Breve introduzione - Il Regno delle Due Sicilie - Le Poste Napoletane - Le Officine di Posta - Istituzione del servizio ''Piccola Posta'' nella Capitale - Località e loro istituzioni postali - Distanze e tariffe postali - Dal Regno delle Due Sicilie al Regno d'Italia - Il Principato di Benevento e la Comunità di Pontecorvo - Bollature e annullamenti della Capitale - Il servizio postale marittimo - Il servizio postale sulle strade ferrate - L'Officina di Posta Napoletana a Roma - Bollature e annullamenti delle Officine del Regno - Cancellerie Comunali - La disinfezione delle lettere - Classificazione e valutazione delle timbrature - Bolli accessori e quali annullatori di francobolli - Bollature ''Di Real Servizio'' - Annullamenti di altre località - Falsificazioni - Demografia delle località del Regno - Bibliografia.







I FRANCOBOLLI DEL REGNO DI NAPOLI E I DUE PROVVISORI DA MEZZO TORNESE DEL 1860
Emilio Diena

Codice 223E - 296 pp. - 325 ill. b-n - brossura - rist. 1992 - ISBN 88-85335-07-1
In italiano.
reperibile
www.vaccari.it   E-mail info@vaccari.it Prezzo di copertina EUR 19,63

Ristampa anastatica del famoso studio sui francobolli del Regno di Napoli, che fu dapprima pubblicato in una serie di articoli nella rivista ''Il Corriere Filatelico'' e poi nell'edizione del 1932, esaurita già da tempo, del più grande esperto di filatelia quale fu Emilio Diena. Le 3 tavole fuori testo con le riproduzioni delle varietà del francobollo Croce di Savoia da 1-2 tornese sono state inserite nel volume. Numerose illustrazioni di tutti i francobolli. Prefazione alla ristampa di Enzo Diena. 




 



DUCATO DI PARMA emissione 1857-1859 e note sui francobolli del Governo Provvisorio
Emilio Diena

Codice 40E - 48 pp. - brossura - ed. 1989  In italiano.
reperibile www.vaccari.it   E-mail info@vaccari.it - Prezzo di copertina EUR 12,91

Volume suddiviso in due parti: I parte, traduzione dall'inglese dell'articolo che fu pubblicato nel fascicolo di settembre del London Philatelist, organo ufficiale della ''Royal'' che fu l'oggetto di una conferenza che Emilio Diena presentò nel 1930 alla Royal Philatelic Society sull'emissione ''Scudetto'' del 1857-1859 del Ducato di Parma; II parte, ristampa dall'originale pubblicato nel 1913 sui francobolli del Governo Provvisorio. Entrambi gli studi sono completi delle tavole illustrative in b-n dei fogli interi. Pres. di Enzo Diena. 

 






STATO PONTIFICIO TARIFFE POSTALI GENERALI AGGIORNATE AL 1858 E 1869 
a cura di Paolo Vaccari

Codice 42E - 80 pp. - brossura - 1a ed. 1988/rist. 1998 - 2a ed. 2004 - ISBN 88-85335-29-2
reperibile www.vaccari.it   E-mail info@vaccari.it  - Prezzo di copertina EUR 20,00

Ristampa dell'originale del 1838 delle tariffe dello Stato Pontificio finora mai pubblicate, con moneta in bajocchi e poi in centesimi, con le destinazioni, i transiti, ecc. 
Incluse le tavole del Regno Lombardo Veneto, Tirolo, Ducati di Modena e Parma e del Granducato di Toscana. 

INDICE
Introduzione
ELENCO DEGLI UFFICI POSTALI DELLE ANTICHE PROVINCIE
TARIFFA POSTALE DISPOSTA IN ORDINE ALFABETICO PER LETTERE, GAZZETTE, GIORNALI, FASCICOLI ANNUNZI, STAMPATI LITOGRAFATI, MOSTRE, ECC.
(A) Regno Lombardo-Veneto, Tirolo e Ducati di Modena e Parma
(B) Granducato di Toscana - TARIFFA GENERALE DELLE POSTE PONTIFICIE, GIUGNO 1869
Tariffa per le corrispondenze, per le stampe, pei campioni ecc., pei valori metallici ed in carta, circolanti nell'interno dello Stato
Tariffa per le corrispondenze da spedirsi all'estero
Tariffa pei campioni, per le stampe ecc. da spedirsi all'estero o provenienti dall'estero.

 




 

I FRANCOBOLLI DELLE ROMAGNE
Emilio Diena

Codice 39E 32 pp. - brossura - ed. 1989 - In Italiano.
reperibile www.vaccari.it   E-mail info@vaccari.it  Prezzo di copertina EUR 12,91

Traduzione dall'originale in lingua francese pubblicato da G.B. Moens a Bruxelles nel 1898. A distanza da tanti anni dalla sua prima apparizione, questo studio conserva ancora intatto tutto il suo valore filatelico e scientifico. L'autore ha saputo collocare nella giusta prospettiva storica fatti e francobolli, troncando ogni dubbio sull'esistenza di francobolli da 6 baj effettivamente usati.

 Presentazione di Enzo Diena.

ora anche nella Collana "I ritrovati" n. 11
36 pp. - brossure - 2° ed. 2005 - ristampa della 1° ed. esaurita
reperibile www.vaccari.it   E-mail info@vaccari.it  prezzo di copertina € 12,00 - cod. 1839E






 


IL NUOVO GAGGERO CATALOGO DEI BOLLI TONDO RIQUADRATI del Regno d'Italia
Bruno Crevato-Selvaggi
Con la collaborazione di Daniele Prudenzano.

Codice 1490e - 260 pp. - ill. b-n - brossura - ed. 2002 - ISBN 88-85335-56-X In italiano.
reperibile www.vaccari.it   E-mail info@vaccari.it  Prezzo di copertina EUR 35,00

Il tondo-riquadrato, l'ultimo degli annulli classici, il primo dei moderni.
Sulle orme del classico lavoro del Gaggero, cui si deve riconoscenza per aver avuto la passione d'iniziare con il suo primo catalogo, la nuova opera è profondamente innovativa nella concezione e nei rigorosi criteri che ne hanno guidato la compilazione, resa più agevole anche dell'uso continuo e professionale delle nuove tecnologie informatiche. 
Il curatore, Bruno Crevato-Selvaggi, si è avvalso di una grande quantità di dati ufficiali, delle segnalazioni giunte in vari anni da moltissimi collezionisti da tutta Italia a Gaggero e alla redazione di VM, e della collaborazione dei principali specialisti italiani del settore, alcuni dei quali studiano l'argomento da decenni, hanno accumulato un'imponente mole di dati e l'hanno messa a disposizione con grande sensibilità e collaborazione. Senza tralasciare apporti da alcuni dei più attenti collezionisti esteri d'Italia. Sempre aperto agli aggiornamenti, il nuovo catalogo dei TR oggi si pone come sicuro punto di riferimento della marcofilia italiana del periodo.

Oltre 20 pagine di introduzione con dati storici, l'origine del bollo tondo-riquadrato, la storia della catalogazione, i criteri usati per il catalogo, le varie tipologie dei bolli e le indicazioni del punteggio. Il catalogo è suddiviso per regioni e in ordine alfabetico per provincie. Inoltre è corredato da un utile indice delle località e numero di catalogo con relativa sigla della provincia (per poter risalire facilmente alla regione corrispondente). 

 



 


BULLETTINS DES LOIS DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA TOSCANA

a cura di Vanni Alfani

 

Codice 1375E 56 pp. - brossura - rist. 2000 - ISBN 88-85335-34-9 In italiano.
reperibile www.vaccari.it   E-mail info@vaccari.it  Prezzo di copertina EUR 15,49
I RITROVATI
N.79 Deliberazioni della Giunta Toscana del 14 settembre e 14 novembre 1808 relative alla nuova organizzazione delle poste per le lettere Toscane.
N.128 Deliberazioni della Giunta Toscana del 7 gennaio 1809 riguardanti la posta dei cavalli.

Trascrizioni integrali dei documenti originali pubblicati nella raccolta del ''Bollettino delle leggi, decreti imperiali e deliberazioni della Giunta Toscana pubblicati nei dipartimenti dell'Arno, dell'Ombrone e del Mediterraneo'' editi a ''Firenze, presso Piatti, Stampatore del Boll.o delle Leggi'' ad iniziare dal cosiddetto periodo ''Dauchy'' fino all'occupazione da parte delle truppe napoletane sotto il comando di G. Murat.

 



 


LA STORIA POSTALE DELLA DEMOCRATICA NEGLI USI PER L'INTERNO

Stefano Orlandi

 

Codice 1331E - 324 pp. - oltre 200 ill. b-n - brossura con copertina a colori - 155 tabelle con valutazioni, indici di rarità, combinazioni di affrancature, tariffe, etc. - ed. 2000 - ISBN 88-85335-44-6 In italiano.
reperibile www.vaccari.it   E-mail info@vaccari.it Prezzo di copertina EUR 41,00

Si tratta di un'opera molto complessa per contenuti e metodologia perché introduce criteri analitici di valutazione di ogni possibile documento, combinazione di affrancature, etc., espresse in punti. Si propone come una vera e propria guida, sotto certi aspetti innovativa, composta in modo schematico e chiaro.

Introduzione - Premessa: Le nozioni fondamentali e le chiavi di lettura
1.Le abbreviazioni ed i simboli impiegati - 2. La scala dei punteggi - 3. I criteri generali - 4. Le schede per la valutazione di un documento postale e gli esempi illustrativi
Cap. I: Le tariffe postali nel periodo della Democratica
1. Introduzione - 2. Le tariffe in funzione della tipologia di corrispondenza - 3. I commenti alla tabella e le tariffe inesatte - 4. I possibili oggetti postali ricadenti sotto la stessa tariffa e gli esempi illustrativi
Cap. II: Le combinazioni di affrancatura della sola Democratica di Posta Ordinaria
1. Gli usi isolati - 2. Le monocolori - 3. Le bicolori - 4. Le pluricolori - 5. Gli esempi illustrativi
Cap. III: Le affrancature miste con altre ordinarie
1. Introduzione - 2. Le miste in L3'-R4' - 3. Le miste con Italia al lavoro - 4. Gli esempi illustrativi
Cap. IV: La Democratica come P.O. mista con commemorativi e-o servizi
1. I commemorativi - 2. Le miste D con PA e-o Ex - 3. Le miste con altri servizi - 4. Gli esempi illustrativi
Cap. V: Gli usi particolari
1. Introduzione - 2. La Democratica in luogo o a complementazione delle marche per il recapito autorizzato - 3. La Democratica come segnatasse - 4. La Democratica a complemento di carte valori postali - 5. La Democratica a complemento o sostituzione di altri francobolli di servizio - 6. La Democratica su moduli di servizio - 7. La Democratica in uso fiscale 8. Gli esempi illustrativi 
Cap. VI: Gli annulli di partenza, di transito, di arrivo - le rispedizioni
1. Introduzione - 2. I bolli tardivi - 3. I bolli di posta militare - 4. I bolli di eserciti occupanti - 5. I bolli meccanici - 6. I Guller personalizzati e bilingue - 7. Gli annulli ambulanti - 8. I bolli degli sportelli interni - 9. I bolli ''muti'' - 10. Le rispedizioni - 11. Gli esempi illustrativi 
Cap. VII: I bolli di franchigia - Le etichette e le targhette - I bolli accessori - Le tassazioni - Varie
1. - Introduzione - 2. I bolli comunali di franchigia - 3. Le etichette e le targhette - 4. I bolli accessori - 5. Le tassazioni - 6. Il bollo ''pagato'' ovale - 7. I bolli di censura - 8. Gli esempi illustrativi 
Cap. VIII: La Democratica sugli interi postali
1. Introduzione - 2. Gli interi postali nel periodo della Democratica - 3. Le complementazioni di interi con francobolli - 4. Gli esempi illustrativi
APPENDICE I: Esempi pratici di valutazione 
1. Istruzioni per l'uso delle schede di valutazione - 2. Le schede compilate 
APPENDICE II: I grandi blocchi e le loro combinazioni
1. Introduzione - 2. Limite che individua il grande blocco e punteggio correlato, in funzione del periodo tariffario - 3. Le combinazioni dei grandi blocchi tra loro e con uno o più esemplari diversi - 4. Gli esempi illustrativi 
APPENDICE III: Tutto quanto ancora necessario a corredo del testo
1. Introduzione - 2. Le domeniche nel periodo della Democratica - 3. I servizi PA-Ex isolati per P.O. - 4. I servizi PA-Ex isolati in uso specifico - 5. Altre combinazioni di PA-Ex non accoppiati con Democratica - 6. Le strisce, le quartine ed i blocchi - 7. Gli esempi illustrativi Bibliografia - Indice analitico
Indice delle tabelle 

 



 


METODI E BOLLI POSTALI NAPOLEONICI DEI DIPARTIMENTI FRANCESI D'ITALIA

Edoardo P. Ohnmeiss


Codice 43E 320 pp. - 300 ill. a colori e b-n - brossura - ed. 1989 In italiano.
reperibile www.vaccari.it   E-mail info@vaccari.it  
Prezzo di copertina EUR 41,31 Offerta EUR 20,66

Volume sui bolli postali napoleonici dei dipartimenti francesi con le lettere, i documenti originali, le tabelle con le tariffe, i percorsi, le tassazioni, i deboursé. È riportato anche il calendario dell'epoca e la catalogazione con le valutazioni di tutti i bolli, anche accessori, che servirono per la spedizione delle lettere. 

 




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