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n. 101 - luglio-settembre 2020 |
Ne La lettera del Presidente Piero Macrelli dice tre volte Basta! Basta emissioni, basta francobolli commemorativi, basta svilire il francobollo. Sarà ascoltata questa autorevole voce?
Era carta o online?
Ora è carta e online! di Lorenzo Carra
Non è solo un gioco di parole, di un punto di domanda e di uno esclamativo. Non sono solo riflessioni, ma, pur in questi tempi di covid, vengono indicate nuove ricette e consigliato un doppio binario, così ognuno potrà scegliere.
Biblioteca di Bruno Crevato-Selvaggi
Una rubrica presente in tante riviste e giornali. Quasi da sempre. Ed è sempre da non perdere: potreste trovare quello che cercate e quello a cui non avreste mai pensato.
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Bollettino Prefilatelico e Storico Postale n. 211 - settembre 2020 |
Particolarmente “ricco” anche questa volta. A partire da
La navigazione postale sul Po e il valico di Santa Maria Maddalena-Pontelagoscuro di Adriano Cattani
Oltre le merci e le persone, anche le lettere venivano portate sul Po. E da Venezia potevano viaggiare via d’acqua fino in Svizzera. Intervenne anche il Lloyd Austriaco. Poi, con l’avvento della ferrovia, le lettere trovarono più comodo prendere la strada ferrata. Il Po era anche confine di Stato e tra Santa Maria Maddalena austriaco e Pontelagoscuro pontificio vi erano spesso passaggi clandestini di lettere. Un buon approfondimento.
L’I.R. Strada Ferrata Ferdinandea e l’apertura degli uffici postali di Mestre Stazione e Venezia Santa Lucia di Andrea Fusati
La costruzione della ferrovia da Milano a Venezia , i due uffici postali aperti e i loro bolli nelle varie epoche austriache e italiane. Interessante e ben illustrato.
1866: da Treviso a Cortina, con difficoltà di Mario Cedolini e Marco De Biasi
Tre lettere particolari che consentono di documentare un percorso divenuto difficile (e siamo in inverno!) quando le due città divennero di Stati diversi, Treviso italiana, Cortina austriaca.
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n. 519 Ottobre 2020 |
Particolarmente ricco. Di 88 pagine più 60 pagine dell’articolo:
Thurn und Taxis- Niederländisches Postgeneralat di Hans-Joachim Büll
Nel quale viene trattata l’attività dei Thurn und Taxis nei Paesi Bassi dal 1400 alla fine del 1700.
Fra gli articoli di particolare interesse per noi Italiani vi si trova:
Der kaum becannte Postvertrag Österreich-Modena-Parma 1849 di Thomas Mathà
Nel quale con la consueta chiarezza viene spiegato ed illustrato questo accordo postale che avrebbe dovuto entrare in funzione, ma che fu sospeso in attesa dell’attivazione della più ampia riforma che portò alla Lega postale austro-italica che, per Modena e Parma, ebbe inizio il 1° giugno 1852 con l’emissione dei francobolli dei due ducati emiliani.
Altra importante novità è l’inserimento nella rivista di un CD con due lunghi articoli (praticamente due libri!) di Horst Diederichs.
Il primo Die Posthausschilder der kaiserlich-taxisschen Reichpost als Spiegelbilder der Wappen der Römisch-Deutschen Kaiser zwischen 1493 un 1806. Diviso in 7 capitoli e di 223 pagine/videate tratta de I segni dell'ufficio postale della imperial regia posta tassiana come immagini speculari degli stemmi degli imperatori romano-tedeschi tra il 1493 e il 1806.
Il secondo Die erste Verkehers und Mobilitätsrevolution zwischen 1662 and 1790. Di 91 pagine/videate parla de La prima rivoluzione dei trasporti e della mobilità tra il 1662 e il 1790.
Ho ritenuto evidenziare questo fatto perché in questo modo si offre ad un autore la possibilità di far conoscere sue opere ad un largo pubblico. Gli specialisti e cultori dell’argomento potranno poi, se lo riterranno, farsi anche stampare questi lavori ed averli su carta.
Vi è poi nella rivista una inserzione pubblicitaria con la quale si offre a differente prezzo, ridotto per i soci DASV, un CD denominato “DASV – Archiv Digital” contenente circa 24 mila pagine della rivista tedesca dal 1941 al 2015. Un grande lavoro! In tedesco, ma certamente di interesse ed utilità per tanti filatelisti e storici postali italiani. Anche qui intendo sottolineare il valore dell’iniziativa che darà la possibilità ad un grande numero di persone di accedere ad una marea di informazioni consentendo la maggior diffusione dei nostri studi e del collezionismo.
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Rivista on line di cultura filatelica e storico postale - n. 881 ricevuto il 24 ottobre 2020
direttore responsabile Roberto Monticini |
Come al solito molto “nutrito e appetitoso” con
Introduzione alla catalogazione dei bolli delle Collettorie e dei Servizi Rurali aretini di Roberto Monticini
Catalogo dei bolli delle Collettorie e dei Servizi Rurali aretini di Roberto Monticini
Uno studio aggiornato che parte dalla spiegazione di cos’erano le collettorie, la legislazione postale in tema e poi il perché dei vari bolli. Segue il catalogo con, in ordine alfabetico, le varie collettorie con i vari bolli e note. Un lavoro notevole questo di Monticini! Riguarda solo la sua provincia di Arezzo e vorrebbe essere di stimolo e di possibile modello per le altre provincie italiane. Già altri, come Ruggero Cataldi per la Puglia, Enrico Dallara per Parma (a puntate su Il Postalista) e Marco De Biasi (prossimamente per l’AISP), e cito i più recenti scusandomi per i dimenticati, hanno o stanno trattando delle loro località. Aspettiamo anche gli altri. Avanti! C’è posto per tutti! Solo chi è del posto può conoscere e spiegare certe cose.
Trieste Mia, 1945-1954: un Decennio di Francobolli narra la Storia della Seconda Redenzione di Giorgio Migliavacca
Non solo un racconto filatelico e storico postale, ma “del cuore”, come lo può sentire chi ha vissuto in quegli anni difficili, ma esaltanti. Provate a provarlo anche voi!
Le affrancature multiporto per l'interno (stampe - pacchi) di Gianni Vitale
Altra puntata da non perdere per chi colleziona Democratica e Italia al lavoro.
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Rivista on line di cultura filatelica e storico postale - n. 881 ricevuto il 31 ottobre 2020
direttore responsabile Roberto Monticini |
Anche questa “puntata” offre tanti spunti, di tutti i generi, come
Il 3,20 lire Posta Aerea di Gianni Vitale
Un francobollo “diverso”, non comune. Più facile quando fu sovrastampato LIRE 6-. Ben spiegato ed illustrato nei suoi vari usi, anche fuori validità.
Lettera o Lettero? di Martino La Selva
in "Bizzarìe di RSI & dintorni"
Il nostro “selvatico” Martino questa volta ci presenta una lettera del periodo della Repubblica Sociale (o di qualche decennio dopo?) e si fa tante domande e si dà anche tante risposte. E arriva a capire che forse è un “lettero”, non una “letteronzola”! Divertente ed istruttivo.
12 aprile 2020 - 100 anni della Fiera Campionaria di Milano di Angelo Salvioni (da Aicam news n. 95)
Un centenario ben presentato ed illustrato con le “rosse”. Si potrà fare di meglio coi francobolli?
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Rivista on line di cultura filatelica e storico postale - n. 883 ricevuto il 7 novembre 2020
direttore responsabile Roberto Monticini |
Catalogo degli annulli di uffici postali ambulanti e messaggeri toscani transitanti nella provincia di Lucca di Daniele Focosi
Arezzo-Fossato di Vico. Catalogo dei bolli dei messaggeri collettori. Aggiornamento di Roberto Monticini e Fabio Petrini
Due studi molto specifici e solo a livello locale. Di interesse ristretto, possono però essere di stimolo e di modello ad altri perché guardino ed analizzino le proprie zone. E studi come questi potrebbero essere veramente tanti, anche centinaia.
10 centesimi: perché? (1ª parte) di Gianni Vitale
Il 10 cent è quello della Democratica del 1945. Analizzato nelle varie sfaccettature ed usi. E questa è solo la prima parte.
Le macchine affrancatrici Francotyp C 3 e Francotyp C 4, le "Piccolette" di Paolo Padova e Sergio Vicardi (da Aicam News 96/2020)
Ci sono anche le “rosse” e per la storia postale sono sempre interessanti!
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direttore responsabile Fabio Bonacina - ricevuto venerdì 30 ottobre 2020 |
Con tante notizie, tra le quali
San Marino. Prima la serie e poi l’inaugurazione
Protagonista della notizia è il Museo del francobollo e della moneta che dovrebbe aprire a San Marino all’inizio del 2021, ma intanto San Marino il 10 novembre emetterà due francobolli.
Ancora quella lettera
È quella, circa del 1519, che Baldassarre Castiglione e Raffaello inviarono a papa Leone X, che oggi viene considerata come base per la tutela dei beni culturali. È stata presentata ad una mostra al palazzo Ducale di Urbino dove protagonista è Baldassarre Castiglione, l’autore del “Cortegiano”, opera che fu modello di comportamento per l’alta società dell’intero continente. Per chi si è perso la mostra ricordo che a Casatico di Marcaria, a venti km da Mantova, si può visitare la grande Corte Castiglioni, un gioiello di pianura.
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Notiziario N° 311 1° novembre 2020 |
Come al solito puntualissimo e ricco di notizie ed articoli. Come il racconto dell’incontro di Milano del 10 ottobre scorso (una breve parentesi tra la prima e la seconda fase del covid) con la presentazione del numero 2 di POST HORN magazine, del libro di EBBE La lettera e di quello di Francesco Dal Negro Le Alpi e le vie della Posta. E poi
Il capolavoro del Matraire di Costantino Caruso
Che ci parla del 15 centesimi litografico (quello comunemente chiamato “bianchino” per differenziarlo dal 15 c tipo Sardegna)
La serie Floreale di Giampiero Fusari
Che inizia col 5 centesimi presentandocelo in varie forme ed usi.
I 5 centesimi bruni della RSI di Luca Andreoni
Ma non solo quelli della RSI.
Il servizio Prioritario di Claudio Ernesto Manzati
Con i vari francobolli, non solo quelli specifici, coi quali è stato effettuato questo servizio. Molti i grafici ed tanti dati.
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Nel link ricevuto 11 novembre 2020 |
Schiavi, pirati e trafficanti d’uomini: la speranza affidata alla posta di Giuseppe Di Bella
Che scrive e ci presenta una lettera che fu del papà Leonardo, importante e significativa non solo dal punto di vista postale, ma anche sociale ed umano. E in questo caso la posta ci mette in contatto con un ambiente siciliano e mediterraneo di più di due secoli fa solo apparentemente molto lontano da quanto succede oggi (vedi sbarchi in Sicilia).
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n. 107 novembre 2020 |
Busta, invio, lettera…confusione di Gianni Vitale
Devo scrivere lettera, busta, piego, o…? Quattro pagine con quattro esempi per concludere che “le personali interpretazioni possono essere più o meno corrette…” e che “questo concetto non troverà tutti d’accordo…”. Sì, i punti di vista possono essere diversi. Occorre sempre tener conto su cosa e per cosa si sta scrivendo. Le diverse situazioni propongono diverse soluzioni. Una volta si scrivevano lettere, ora se le descrivo in una collezione devo essere più preciso e tecnico in funzione in quello che intendo comunicare.
IN & OUT
Un francobollo al giorno de il Mascherone
Magari togliesse il medico di torno! Invece “leva la filatelia di torno”. O, come si dice “il troppo stroppia!” e purtroppo guardarsi attorno serve poco quando oltralpe o oltremare c’è anche di peggio. Che fare? Non lo so. Inutile tornare indietro a quando nel 1867 uscì un francobollo e si dovette aspettare il 1877 per vederne altri due. Dalle mie parti si dice che quando la vacca è stanca se provi a mungerla ti scalcia. Attenzione quindi!
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Compreso tutti il proverbio di Libero Ditone?
Quando la vacca è stanca se provi a mungerla ti scalcia.
A buon intenditor poche parole!
Anonymous Aretino |
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OMO XIV - anno VI
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In questo periodo di covid, mi pare quanto mai adatto proporre questo dito indicatore segnalatomi su questo documento del 1527 dell'Archivio della Misericordia di Firenze col quale si indica il giorno in cui terminò la grave epidemia: “Qui fece fine la peste et Dio sia laudato per infinito secolo secolorum – Dio ci guardi dal futuro – Amen -”
Speriamo sia così anche per noi e presto. Voglio tornare a “baraccare” in compagnia.
(NdR: Anonymous Aretino gli risponde alla fine del Tomo)
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Rivista on line di cultura filatelica e storico postale - n. 879 del 10 ottobre 2020
direttore responsabile Roberto Monticini |
A Cornello dei Tasso in val Brembana (Bergamo)
Il sempre attivo Museo dei Tasso e della Storia Postale segnala che
- Sabato 17 ottobre e 21 novembre 2020, alle ore 15:00, si terranno le visite guidate autunnali: “Sulle tracce di mercanti, corrieri, santi e artisti: viaggio nel borgo medievale di Cornello”.
- Sabato 31 ottobre 2020, alle ore 15:00 sarà dedicato ai francobolli e a Halloween!
- Sabato 5 dicembre 2020, alle ore 15:00 prevede la scrittura di una lettera con penna d’oca, inchiostro e ceralacca, come al tempo di Francesco Tasso.
- Sabato 19 dicembre 2020, alle ore 15:00, e sarà dedicato alle cartoline di Natale.
Cosa volete di più? e non solo per bambini e ragazzi di 90 anni!
Erinnofilia… tranquilli non è un virus! di Giuseppe Di Bella
Questa volta il buon Giuseppe sbaglia: L’erinnofilia è un virus! Molto contagioso, ma benefico. Una volta che lo prendi non ti abbandona più. E ti diverti un mondo. Con poco!
Quello che sanno dire le lettere “Gentilezze e odi postali”
È il titolo del “XVIII Colloquio di storia postale” svoltosi sabato 26 settembre al Circolo della stampa di Trieste per iniziativa dell’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus di Prato e l’AISP. A parlarne, in brevi relazioni, sono stati dodici specialisti provenienti da tutta Italia, che hanno avuto anche l’occasione di passare due magnifiche giornate nella città giuliana.
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Rivista on line di cultura filatelica e storico postale - n. 880 del 17 ottobre 2020
direttore responsabile Roberto Monticini |
che, noto, ha ora una nuova veste grafica più accattivante.
Effetti filatelici collaterali del coronavirus di Lorenzo Oliveri
Che fanno sì che certi comuni annulli di Sardegna vengano descritti e perfino certificati con diverso nome, naturalmente di un bollo molto più raro. L’errore può capitare, ma è strano, soprattutto da parte di un perito. Speriamo sia colpa del covid e passato questo, passino anche queste “bizzarrie”.
DEMOCRATICA l'ordinaria del risveglio di Gianni Vitale
È il “lancio” di questa nuova opera su questa importante emissione. Sarà di 352 pagine, a colori, formato 21,0 x 29,7, stampato in proprio, novembre 2020. La copertina è stata realizzata da Franco Filanci, la prefazione è di Roberto Monticini. Ai lettori de "il postalista" è offerta l'opportunità di prenotare la pubblicazione in prevendita ad un prezzo di favore.
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numeri: 204 del giugno 2020 e 205 del settembre 2020 |
Come sempre sono tanti ed interessanti gli articoli e le segnalazioni della rivista dell’Unione Filatelica Subalpina, associazione fondata nel lontano 1913. Fra i tanti è d’obbligo segnalare
Stati Parmensi 1859 – Governo Provvisorio di Bernardo Naddei
Documentato, preciso, illustratissimo e… che belle lettere!
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n. 106 ottobre 2020 |
In Ultime &Primizie
Il Mezzana dimenticato (di Francesco Giuliani)
“…l’offesa non è stata fatta solo alla cultura filatelica italiana, ma alla cultura italiana…” in quanto non è stato ritenuto degno d’acquisto da parte del MISE. E questo dimostra che “c’è un deficit vistoso di cultura nella nostra nazione…”. E non solo di cultura, purtroppo!
Perché due?
Francobolli per il 900° anniversario del beato Gerardo Sasso da parte dell’Italia. Non si capisce perché. Anche uno sarebbe stato di troppo! Il Vaticano che ha fatto?
In IN & OUT
Mezzo pieno de il Mascherone
Di idee è il bicchiere. E a questa conclusione è arrivato il Nostro dopo aver passato le varie motivazioni che inducevano una volta a collezionare francobolli. Ora “resta solo la cultura, attraverso l’aspetto storico, documentario, artistico del francobollo e della posta”. Sapremo riempire e bere a questo bicchiere?
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n. 02 giugno 2020 |
Old and new: fascinating and wonderful è veramente uno slogan appropriato per questa rivista italiana in lingua inglese.
Tanti gli scritti importanti, che vi elenco in italiano.
Haiti. Le storie di un missionario italiano ed un mercante scozzese di Federico Borromeo d’Adda
La battaglia di Solferino e San Martino di Piero Bartoloni e Rocco Cassandri
Il Gronchi rosa ed il triangolo amazzonico di Roberto Quondamatteo
La repubblica socialista sovietica dell’Iran di Bjorn Sorhne e Giorgio Migliavacca
Il libero territorio di Trieste era veramente libero? di Thomas Mathà
Dumont D’Urville aiuta a svelare l’Antartico di Serge Kahn
Il viaggio da Trieste a Bombay via Alessandria e Suez di Lorenzo Carra
La bolgetta nel quale Anthony Virvilis presenta il libro (in greco ed inglese) di John Daes I bolli postali degli uffici greci.
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LIBERO DITONE farebbe bene a controllare la saturazione dell'ossigeno prima di propinarci i suoi liberi ditoni!
Anonymous Aretino |
Incomincio a notare che, diversamente dall’inizio, ora Libero Ditone, il Free Indicator, trova articoli e scritti da segnalare e suggerire per la lettura molto più nei siti (che peraltro non va a cercare, ma che gli vengono inviati) che nella carta stampata. Particolarmente ne Il Postalista che propone interessanti argomenti di approfondimento e in Vaccari News per l’attualità. E infatti inizia con:
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Rivista on line di cultura filatelica e storico postale - n. 875 del 12 settembre 2020
direttore responsabile Roberto Monticini |
che segnala che sono state ANNULLATE le manifestazioni di Veronafil (27-29/11) e Bophilex (9-10/10). Si spera però che Asiago domenica 20 settembre possa svolgersi ugualmente (naturalmente nella stretta osservanza delle norme di sicurezza) e per questo suggerisce di leggere:
Asiago in versione Portoghese: Cartolina postale per il 50° Premio Internazionale Asiago d'arte filatelica di Danilo Bogoni
Che una bella cartolina postale ricordi i 50 anni del Premio Asiago è cosa eccezionale. Che poi la si possa trovare, e far bollare, domenica 20 settembre ad Asiago, ancora di più! e allora perché non fare un giro sull’Altopiano?
La Democratica al "Lavoro" in Italia (1ª parte) di Gianni Vitale
Il titolo nasconde presentazioni della serie Italia al lavoro con la precedente Democratica ed altri commemorativi. Molto semplice e chiara è anche all’inizio la tesi di laurea in Psicologia dell’Arte di Anna Da Sacco † che ringrazio Gianni di averci riproposto.
Il Telegrafo (1ª puntata) di Marino Bignami
Inizia con una breve introduzione per poi iniziare a parlare delle dimensioni e modi di chiusura dei vari modelli. Aspettiamo le altre puntate.
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Rivista on line di cultura filatelica e storico postale - n. 876 del 20 settembre 2020
direttore responsabile Roberto Monticini |
Zara/Venezia tassa rettificata di Stefano Domenighini (da Bollettino ASP-FVG n. 11/2014)
Una bella lettera del 1824 ben presentata e spiegata. Un invito a raccogliere e cercare di capire queste “vecchie carte” che hanno sempre qualcosa da dirci.
La Democratica al "Lavoro" in Italia (2ª parte) di Gianni Vitale
Il titolo nasconde presentazioni di “lettere” affrancate con francobolli della serie Italia al lavoro con quelli della precedente Democratica ed altri commemorativi. Un invito ad osservare queste “lettere” dei primi anni ’50 che qualcuno può trovare anche in casa. Moltissime sono comuni, ma Vitale ci presenta quelle degne di attenzione.
Prime date d'uso... un po' stiracchiate! di Lorenzo Oliveri
Sono fra le “Bizzarrie di Sardegna”. Altre date “strane”, che più che “stiracchiate” sembrano “stampate”. Non riesco a capire come abbiano potuto farlo su francobolli che ancora non erano stati emessi. C’è qualcosa che non mi quadra. E a voi?
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Rivista on line di cultura filatelica e storico postale - n. 878 del 3 ottobre 2020
direttore responsabile Roberto Monticini |
Mantova crocevia del Servizio postale europeo di Sergio Leali
E l’amico Sergio, ancora una volta, ci propone un interessante spaccato di Storia postale, non solo mantovana, ma addirittura europea, partendo dal 1328. Scusate se è poco!
La Democratica al "Lavoro" all'estero di Gianni Vitale
Continua il “lavorone” di Vitale sulle prime ordinarie repubblicane mostrandoci un grande numero di interessanti documenti, ora quelli diretti all’estero. Anche una lettera con un 100 lire di Buenos Aires rubata ad un convegno. Speriamo venga ritrovata e non vandalizzata!
Prime date d'uso... un po' stiracchiate! di Lorenzo Oliveri
Continuano (è la 3ª puntata) le tirate d’orecchie per qualche data “strana”. Questa volta riguardano la IV emissione di Sardegna, quella che dal 1859 si diffuse poi in quasi tutta Italia. Non perdetevi queste note e segnalazioni! Oltre che gratuite sono molto utili e potranno evitare qualche “inciampo”.
Censimento delle corrispondenze per l’estero inoltrate tramite gli uffici di PM durante la I GM di Samuel Rimoldi e David Martignetti
Un lavoro notevole effettuato prendendo in esame un migliaio di documenti. Forse pochi se rapportati ai miliardi di lettere spedite dalle Poste in quel periodo. Già il fatto che ne abbiano trovate solo mille vi fa però capire che non sono tante le cartoline (per la maggior parte) dirette all’estero con bolli della Posta Militare. In qualche Paese pochissime. Gli Autori ci dicono in quali. Ringraziarli è d’obbligo.
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direttore responsabile Fabio Bonacina - 11 settembre 2020 |
Caso Mezzana, la risposta del Mibact
È arrivata ieri 9 settembre 2020 la risposta all’interrogazione del 15 novembre 2019 del senatore Gaetano Quagliariello. Il materiale dell’archivio di Corrado Mezzana, uno dei principali autori di cartevalori postali italiane è andato oramai disperso da una casa d’aste tedesca. Peccato! E peccato è ancora poco perché non è che si sia chiuso il recinto dopo che i classici buoi sono scappati. Il recinto è stato lasciato aperto, i buoi sono stati presi, mangiati, digeriti e…
Referendum: all’estero schede in distribuzione
I residenti all’estero iscritti all’Aire (Anagrafe degli italiani residenti all’estero) dovrebbero aver ricevuto due buste per votare, la più grande già affrancata e indirizzata al competente ufficio consolare. Se poi queste buste non venissero spedite che fine farebbero? Nel secolo scorso qualche collezionista le ha raccolte: ne ho visto qualcuna sul libro La Lettera, una recente pubblicazione che non finisce di stupire.
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n. 1079 - settembre-novembre 2020 |
Che si apre con l’editoriale
Il grande dubbio di Giulio Filippo Bolaffi
In questi tempi il suo dilemma amletico era “esserci o non esserci nel mercato dei francobolli”. Risolto presto con: “Bolaffi c’è dal 1890 e, anche col covid, continuerà ad esserci”. È certo un’iniezione di fiducia.
Sette mesi di pandemia di Bruno Crevato-Selvaggi e Giovanni Zucca
È l’argomento che impera in questi tempi. Siamo stanchi e vorremmo ribellarci. Occorre resistere e sperare che diventi il racconto di una cosa passata.
La Posta Aerea nasce a Parigi di Ferdinando Giudici
Evidenze e punti esclamativi postali su episodi che, in una situazione d’emergenza, caratterizzarono una guerra di 170 anni fa.
Roma capitale e la fine dello Stato Pontificio di Eugenio Baratto
Sono 170 anni anche da questo episodio che diede all’Italia la sua capitale. E anche in questo caso la Posta è stata puntuale e precisa testimone e ci racconta.
Non rompere le scatole. Collezionale! di Elena Correggia.
Non sono quelle per le scarpe o dei biscotti, ma dei francobolli. Sono piccole, curiose, intriganti… di legno, metallo, argento ed anche d’oro. Cose per raffinati che però può anche capitare di poter trovare e mettere in vetrina.
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Complimenti Ditone hai finalmente compreso:
se articoli e scritti di filatelia legger vuoi
sfogli l'web
e tanto di tuo interesse trovar puoi
Anonimo Aretino |
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direttore responsabile Fabio Bonacina - 28 agosto 2020 |
L’occhio vigile ed attento di Fabio Bonacina ci segnala
Una serie e quattro messaggi
Sono i francobolli che la Svizzera ha destinato a comunicazioni di nascita, matrimonio, lutto e ringraziamento. E queste buste nel becco di quattro diversi uccelli mi ricordano quelle di “La Lettera”, il libro regalo che EBBE offre ai curiosi amanti del bello.
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direttore responsabile Fabio Bonacina - 4 settembre 2020 |
La Giornata Tassiana di domenica 30 agosto al Cornello.
Si è tenuta regolarmente, malgrado la giornata di pioggia. Sotto i portici della via Mercatorun il direttore del Museo dei Tasso e della storia postale, Adriano Cattani, ha presentato la sua relazione. Michela Giupponi ha reso noto che più di 12mila persone lo scorso anno 2019 hanno avuto visite guidate al Borgo. Tarcisio Bottani ha riproposto il libro di Marco Gerosa “La famiglia Tasso e le Poste nello Stato di Milano”. Tanti motivi per andare/tornare a visitare questo “santuario della Storia Postale”.
La marcofilia “uccisa” da Poste italiane
È quello che ha denunciato Alcide Sortino, il presidente dell’ANCAI Associazione nazionale collezionisti annullamenti italiani, dopo la scomparsa degli annulli a targhetta e di quelli ordinari. Ed ha tracciato anche un quadro chiaro del collezionismo marcofilo. Non perdetevelo!
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Rivista on line di cultura filatelica e storico postale - n. 873 del 29 agosto 2020
direttore responsabile Roberto Monticini |
Le annotazioni degli scambisti postali sulla linea Verona-Rovereto-Trento di Lorenzo CARRA (da XXII Mostra 2010 del C.C.N.F. Roveretano)
Ha dieci anni, ma è ancora fresco e attuale. Nuovo per i tanti che allora se lo son perso ed ora ne hanno l’occasione.
Frammenti di Franco Filanci & Enrico Angellieri da Cronaca Filatelica n. 184 di aprile 1993 a cura di Marino Bignami
Questi “frammenti” hanno invece 27 anni, ma sono di oggi. Ne aspettiamo altri!
L’U.F.N della Repubblica di San Marino ha predisposto un annullo speciale per il Convegno Filatelico e Numismatico di Riccione
Veniamo così a sapere che a Riccione si apre ancora una volta la nuova stagione. E gli ampi spazi e, perché no?, le grandi spiagge invitano ad andare)
Artificiose ricostruzioni (1ª parte) di Gianni Vitale
Più che i falsi per frodare la posta ci mostra, e spiega, quelli per collezionisti. Opera meritoria alla 1a parte di un tragitto che si presenta purtroppo lungo.
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Rivista on line di cultura filatelica e storico postale - n. 874 del 5 settembre 2020
direttore responsabile Roberto Monticini |
Quando a Mantova la posta viaggiava anche con i tram a vapore e il bollo "CASSETTE POSTALI SUI TRAM"
di Sergio Leali
E questo è solo un piccolo antipasto di quello che Sergio potrebbe scrivere e mostrarci sull’argomento. Lasciamolo lavorare e seguiamolo!
Artificiose ricostruzioni (2ª parte) di Gianni Vitale
Altri falsi per frodare collezionisti. Speriamo che questi avvisi siano letti e Gianni non demorda.
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volume 21, maggio 2020 |
A tutta inerzia di Franco Filanci
Una serie di ragionamenti sul collezionismo filatelico e l’attuale situazione. Com’era una volta, com’è ora e come potrebbe essere. Cose importanti, di peso e d’interesse generale. Due pagine da leggere e da meditare.
Collezionismo in rivista di Francesco Giuliani
Quello che si scrive sul collezionismo, che è molto cambiato e cambierà ancora. Anche qui pensieri ed opinioni importanti. In conclusione “chi scrive dovrebbe fare ulteriori sforzi per farlo conoscere e gli altri fare sforzi per leggerlo” (il collezionismo). Quindi, sforziamoci!
Il perché dei bollini fuori posto di Francesco Luraschi
Sono quei francobolli in kreuzer usati nel Lombardo Veneto austriaco al posto di quelli in centesimi austriaci. Ci si è messi sulla buona strada per arrivare a comprenderne le ragioni.
Collezionismo da Grande Guerra di Danilo Bogoni
Come si comportarono in quel periodo le tante riviste filateliche. Come e cosa poterono scrivere cento anni fa, anche che “non c’è cosa più pericolosa che non credere a quello che dicono le autorità…” o “…disorganizzazione non disgiunta da una burocrazia…” E poi i francobolli delle Croce Rossa e quelli di guerra. I cataloghi e gli album. Un quadro della situazione di allora e anche….speriamo di no!
I cavi del Mediterraneo di Valter Astolfi
Le prime linee telegrafiche sottomarine italiane magistralmente presentate.
La Regia strada postale Aretina di Roberto Monticini e Fabiana Susini
La viabilità da e per Arezzo nei secoli scorsi con strade, stazioni di posta, percorsi, località, piantine e immagini. Uno studio approfondito su cose locali che può essere di modello per altre zone.
Una prima volta da ricordare di Franco Filanci
Nel 1894 ci fu a Milano un’Esposizione filatelica postale internazionale, la prima in Italia, con anche una sezione di Letteratura filatelica. Accanto ai grandi nomi di Moens e Senf in quell’anno vi fu Giovanni Battista Cresto che diede alle stampe La Nostra Legislazione sui Francobolli con cenni storici dal 1818 ai nostri giorni. Non è un’operina, sono 190 pagine, introvabili: l’ho solo in fotocopia. Parte dai Cavallini e dal regno di Sardegna. È fondamentale ed attuale anche dopo 126 anni!
Quando il messaggio diventa un piacere per l’occhio
È quello che ci offre EBBE con La Lettera. Forma, estetica, curiosità, effetti sorprendenti. “un’opera davvero nuova ed innovativa su un oggetto secondario e “povero” che per oltre un secolo è stato fondamentale… e che potrete trovare in fondo ad un cassetto o in mezzo alle cianfrusaglie di un mercatino…” e divertirvi.
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n. 105 settembre 2020 |
QR: sussidio e vantaggio di Paolo Deambrosi
Una nuova possibilità offerta nei cataloghi Unificato. Perché non approfittarne?
La bellezza della ricerca di Clemente Fedele
Sarà dispendiosa, faticosa, impegnativa, talvolta anche costosa, ma certe volte dà certe soddisfazioni! Perché non provarci? La cultura, anche quella postale, non guasta mai.
Filatelia o Filotelia? di Francesco Giuliani
Non fu un errore di stampa. E ci fu anche la timbrofilia. Come? Dove? Quando? Trieste nella seconda metà dell’Ottocento era particolarmente attiva anche in questo campo.
Altro collezionismo – Fumetti
Zagor, lo spirito con la scure di Stefano Morandi
Negli anni ’60 ha fatto viaggiare la fantasia dei giovani. E oggi?
IN & OUT
Logica, amore mio de il Mascherone
È quella che tutti noi dovremmo usare verso l’Istituto di Studi storici postali “Aldo Cecchi” di Prato che raccoglie e conserva tutto quanto riguarda posta e filatelia. Ora, dopo aver quasi completato (non si finisce mai, per fortuna!) l’archiviazione del materiale, ha iniziato a scansionarlo e metterlo sul sito (gratuitamente a disposizione di tutti!). Ha, naturalmente, bisogno di volontari e di… soldi. Logica sarebbe che noi collezionisti gli dessimo una mano. Ma quanti sono i “logici”?
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Ma che bravo questo nostro Libero Ditone, oggi ci insegna che la filatelia ha bisogno di volontari e soldi. E se chi esercita attività filateliche commerciali costituisse un fondo per finanziare annualmente questi progetti? Male non sarebbe, anzi!, ci guadagnerebbero! |
OMO XI - anno VI
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Questa volta c’è un vero Ditone filatelico, e che Ditone! È una composta con la mano per indicare Danimarca che fa bella
mostra di sé su un francobollo danese.
Sembra quasi dire OK e indicare qualcosa in alto o di alto,
come vorrebbe poter fare Libero Ditone
segnalandovi quello che ritiene possa essere
utile per la nostra crescita. |
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Rivista on line di cultura filatelica e storico postale - n. 872 del 6 agosto 2020
direttore responsabile Roberto Monticini |
Un parto difficile di Stefano Domenighini (e dal Bollettino ASP-Friuli Venezia Giulia n. 21/2019)
Fu quello dei francobolli, i primi in Italia. E nel Lombardo Veneto non fu semplice né facile spiegare e far capire come utilizzare questa importante novità. Avvisi, circolari e giornali presentati in originale ce lo dimostrano.
Prime date d'uso... un po' stiracchiate! di Lorenzo Oliveri
Più che “stiracchiate” le date mi sembrano “stampate” ed è molto “strano” che certi francobolli siano datati mesi prima della loro emissione. Se qualcuno mi spiega com’è stato possibile….
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direttore responsabile Fabio Bonacina - 14 agosto 2020 |
Il volo cent’anni dopo di Fiorenzo Longhi sull’ultimo numero di “Aida flash” dell’Associazione italiana di aerofilatelia, dove il volo è quello del raid Roma-Tokyo del 1920
Anche a Parma epistole d’amore è l’iniziativa nata nel contesto di “Insolito festival” per indurre i concittadini a prendere carta e penna stimolandoli a scrivere (e spedire) una lettera d’amore. Solo per inguaribili romantici?
Gli piaceva definirsi “un cronista” è come piaceva definirsi Enzo Biagi in un semplice e chiaro francobollo che lo ricorda a 100 anni dalla nascita. Perché, insolitamente, nomino questo nuovo francobollo? Perché, a parte quel “B” lo capiscono subito tutti!
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CIFT - Notiziario Tematico n.213 maggio/giugno 2020 |
Che si apre con un interessante Editoriale del presidente Paolo Guglielminetti
E prosegue con molti spunti non solo tematici sul Covid19, naturalmente, ma anche su certe Stampe private USA, Sofonisba, campioni di Formula 1, Fenici, Croce di Lorena….
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Archivio per la storia postale anno XIX, N. 11 nuova serie (40 vecchia serie), gennaio/dicembre 2019 |
La rivista dell’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus di Prato presenta questa volta una copertina vivace con il quadro Fiori di Pietro Marussig con anche penna, calamaio e la busta di una lettera.
Apre con l’Editoriale del direttore Bruno Crevato-Selvaggi e con gli apporti, fra gli altri, di Graziano Mamone Nazionalismo e filatelia nella Grande guerra. Il caso de ”L’Annunzio Filatelico Internazionale”
e
L’Archivio Paolo Vollmeier. Inventario delle prime due serie di Adele Manzoni, che sta lavorando all’inventario della preziosa donazione ricevuta nel 2016 da parte del noto studioso svizzero.
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Mensile della Royal Philatelic Society London
n. 1477 luglio-agosto 2020 |
La rivista della Royal fra i tanti articoli di area britannica e mondiale ne ospita uno italiano, tradotto in inglese da Aniello Veneri:
De Sperati Forgeries of the 1860 Half Tornese “Cross of Savoy” di Enzo De Angelis, dove vengono spiegate le tecniche di falsificazione e mostrate con valide illustrazioni le varie differenze dei diversi tipi. È importante presentare anche all’estero gli importanti studi fatti in Italia sui nostri francobolli.
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Bollettino Prefilatelico e Storico Postale n. 210 - giugno 2020 |
Il Muto di Trieste è il bollo “P.P.”, quello di Pierpaolo Rupena, oggetto della ripubblicazione di un articolo per ricordare il nostro amico da poco scomparso.
Un ménage postale à trois di Thomas Mathà. Un titolo volutamente ad effetto per presentare e spiegare una convenzione postale del 1849 che, di fatto, non fu mai attuata. Stimolante!
A proposito di collettorie di Alberto Longinotti che presenta, documenta ed illustra cosa successe dal 1889 al 1912 nel servizio rurale. Riguarda tutta l’Italia, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia e ognuno di noi dovrà tenerne conto. Già qualcuno si è mosso a livello locale a Belluno, Mantova e Parma. Aspetto gli altri specialisti.
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n. 154, giugno 2020 |
La rivista di posta militare e storia postale dell’AICPM presenta diversi interessanti articoli fra i quali
L’Italia in Palestina di Valter Astolfi.
Che con la consueta maestria inizia a trattare la prima parte.
Internati civili e prigionieri di guerra nell’Africa Equatoriale francese libera 1940-1945 di Maria Marchetti
Ci sono stati anche questi. Furono molto pochi e poche sono le testimonianze postali. Ma ci sono.
Aeroscalo Regia Marina Ferrara di Roberto Zaramella
Un altro capitolo particolare. Riguarda i dirigibili. Anche qui poca la posta, ma ben presentata.
I primi francobolli inglesi arrivati negli Antichi Stati Italiani che ancora non li avevano adottati di Lorenzo Carra
È la versione italiana di quanto apparso su OPUS XX, il numero 20 della rivista de l’Académie Européenne de Philatélie preparata per London 2020. Viene affrontato e presentato un argomento nuovo e insolito: francobolli in Paesi che non li avevano mai visti e non sapevano nemmeno cosa fossero. Cose curiose, spesso affascinanti rarità.
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semestrale dell'ASPoT n.31 maggio 2020 |
La rivista dell’ASPOT, l’Associazione per lo Studio della Storia Postale Toscana, festeggia i 25 anni con un numero particolarmente ricco. In seconda di copertina i nomi dei 163 soci che hanno contribuito con opere o scritti all’ASPOT. In quarta la preziosa carta geografica del 1826 della Toscana conservata nell’Archivio di Praga. Poi interessanti appunti come
Il “contrabbollo” di Ilario Bartalini
Che ci fa meglio capire l’uso del bollo a cuore “CONTRO BOLLO”.
Lettere dalla Toscana al Portogallo dal 1° giugno 1814 al 15 luglio 1860 di Alessandro Papanti e Roberto Quondamatteo.
Una destinazione insolita, ma grazie a certi archivi livornesi, come quello Giorgio Magnani, è possibile darne buona documentazione.
Firenze 1561. Itinerari di viaggio e origini dei libri di posta di Clemente Fedele
Quando nacquero gli itinerari o libri di posta, quelli che ora vengono denominati guide postali. E di queste poste, ci vengono documentati una ventina di itinerari.
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Ma che bravo, questo nostro Libero Ditone, di quante cose oggi ci ha parlato e come dice lui: utili per la nostra crescita. |
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direttore responsabile Fabio Bonacina - 17 luglio 2020 |
Telegraph stamps of the World di John Barefoot
É il catalogo, in inglese, 140 pagine, dove sono presentati i francobolli per telegrafi di tutto il mondo. Un’occasione per classificare correttamente quel francobollo che non sapevi mai dove mettere.
Slovenia/ Le sentenze a Basovizza
Un francobollo per quei quattro morti del 1930. Però Basovizza è collegata anche ad un'altra parola: foibe. E mi fermo qui.
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Rivista on line di cultura filatelica e storico postale - n. 870 del 18 luglio 2020
direttore responsabile Roberto Monticini |
È da un po’ di tempo che Libero Ditone segnala sempre più contenuti del Il Postalista. Non lo fa perché stimolato dal suo Direttore, ma perché attratto dai tanti e diversi contenuti che vi trova che lo portano a scegliere ed a segnalarvi quelli, a suo libero giudizio, più interessanti.
Questa volta:
Fa ddà gòbbo a cura di Roberto Monticini
Dove ci segnala certe “bizzarrie”, come molto benevolmente le definisce. Una rubrica, in questi tempi, destinata a non finire mai.
I supporti con Democratica (1ª parte) di Gianni Vitale
Dove continua ad illustrarci la sua serie principe questa volta sui supporti, spiegandoci subito cosa intende per tali. Qualcuno (umbertino) un po’ “provocato”, ma altri particolarmente interessanti avrebbero potuto anche entrare nella ricca rassegna de “La Lettera”.
Un nuovo abito per il CIFT – Centro Italiano Filatelia Tematica di Sergio De Benedictis
La presentazione del nuovo sito del CIFT, rinnovato e più ricco di contenuti. Dateci un’occhiata e, se ritenete, copiatelo. I quattro volonterosi, e valenti, soci che l’hanno realizzato hanno fatto un bel lavoro!
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n. 104 luglio-agosto 2020 |
Anche in questo numero copertina di stile tradizionale per presentare il primo articolo
I primi di Austria e del Lombardo-Veneto di Luca Lavagnino
Nei 160 anni dalla loro comparsa. Con anche, seppur molto sintetica, una piccola bibliografia dei tanti testi di riferimento.
Commenti da Newsbetter
Per invitare un po’ tutti, non ci farà male!, ad andarsi a leggere quella lettera aperta al Mise ed alle Soprintendenze. Per poi non sentirsi dire: ma…non credevo… non sapevo …
Rotture, stimoli e salvezze di Andrea Marnati
Considerazioni sul 2020, anno del covid. Ci potranno servire.
E la Timbrofilia entrò fra Scienze, Lettere ed Arti di Francesco Giuliani
Un saggio del 1884 su quella che sarà da noi chiamata Filatelia. Ma poi entrò fra Scienze, Lettere ed Arti?
L’ex libris, un emblema nobiliare di Giuseppe Mirabella
Non solo perché nella testata della rivista è stato aggiunto “e del Collezionismo”. Non sono soltanto un simbolo di proprietà esclusiva, ma…
In IN & OUT
Resilienza de il Mascherone
Un termine antico ritornato in auge in questo tempo di covid. Una fase che si deve superare e per farlo occorre superare certi “scogli”, anche il terzo de il Mascherone. Che cita certe firme su “la legge su vecchi materiali d’archivio, qualcuno pensa di coinvolgere collezionisti e commercianti…” . Qui, se non altro per informazione, c’è da dire che solo oggi, dopo anni, si è riusciti a far firmare e far partire una lettera. Fatta dal Presidente dei commercianti, firmata dal Presidente della Federazione, da quello dei Periti Filatelici, dal Gruppo Parlamentare amici della Filatelia e dal “Gruppo di Modena”. Certo non c’è da pensare che con questo si sia risolto tutto, però un piccolo passo è stato fatto. Cerchiamo di proseguire.
In Ultime & Primizie
Rovigno bilingue
Se non vado errato, Carlo Giovanardi, contro tutte le avversità e nello scetticismo generale, è riuscito ad ottenere che in due francobolli croati Rovigno comparisse anche in italiano. Vediamo adesso cosa diranno i suoi schernitori.
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n. 100 - aprile-giugno 2020 |
Un numero speciale per un’occasione particolare. Una copertina vivace con una pubblicità necessaria ma piuttosto invadente.
E all’interno
Cinquant’anni di filatelia tematica di Giancarlo Morolli
E chi meglio poteva raccontarceli questi anni da chi li ha vissuti dal di dentro ed ai vertici?
Il piano come una lista. NO ! di Paolo Guglielminetti
Per restare in tema, in Tematica. Occorreranno però altre spiegazioni.
La Gran Bretagna all’epoca della riforma postale 1839-40 di Karl Louis
La situazione socio-economica che portò alla nascita del francobollo. Voluta o quelle “etichette” si imposero per la loro praticità? Ci sarà spiegato nella prossima puntata.
Il pezzo del cuore 3
A voi individuare quello più del cuore. Libero Ditone sarebbe troppo partigiano.
OMO IX - anno VI
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Un ditone indica decisamente qualcosa o qualcuno. Chi? Lo saprete la prossima puntata. Per ora un indizio: la persona seduta è Milvio Bencini, segretario del Circolo Filatelico e Numismatico Mantovano e siamo nel 2008.
(questa e qualche centinaio di altre foto le potrete trovare da settembre visitando il sito dell’Istituto di Prato. E, se volete, potrete inviarne anche voi accordandovi con lorenzocarra@libero.it)
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Bollettino Prefilatelico e Storico Postale n. 209 aprile 2020 |
I sigilli di identificazione napoleonici e i maestri incisori di Torino di Pietro Giribone.
Perché e da chi sono stati fatti questi sigilli che caratterizzano un’epoca, breve, intensa e importante.
I “Ballont montées” di Parigi nel centocinquantesimo anniversario dell’assedio di Antonio Biasoli
Pagine per ricordare un importante episodio storico ed anche postale, che vide la nascita della “Posta aerea”.
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n. 63 - maggio 2020 |
Uscito regolarmente e puntualmente anche se non ha potuto essere consegnato, come da tradizione, a Veronafil rinviata per il coronavirus.
Come ormai consuetudine ospita puntate su Lombardo Veneto-Sardegna di Lorenzo Carra (questa volta due!) e di Flavio Riccitelli sulla LATI col Sud America. Interessanti gli interventi di Sergio Melotto, Guido Morolli e dello stesso Paolo Vaccari sul Pontificio nel 1859. Stimolanti quelli di Thomas Mathà anche con Roberto Quondamatteo. Particolari quelli di Heinrich Stumvoll su certi “numeri” di Venezia e di Mario Cedolini con Marco De Biasi su una curiosa circolare da Venezia. Ma anche altri non sono da trascurare, come quelli di Antonello Fumu, Mario Mentaschi, Giovanni Nembrini, Emilio Simonazzi… scusandomi di non poterli elencare tutti.
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n. 518 giugno 2020 |
Il numero di quest’autorevole rivista tedesca di storia postale si apre con la comunicazione del presidente Klaus Weis e con le nuove iniziative in questo difficile periodo.
Vi è anche la presentazione di Michael Massen di una scheda che permette di accedere in forma digitale a tutti i numeri (dal numero 1 del 1941) della rivista. Una vera miniera di notizie (in lingua tedesca) e immagini (queste comprensibili a tutti). Vorrei evidenziare che questa piccola scheda è il punto d’arrivo di un grande lavoro che ha comportato la digitalizzazione di migliaia di pagine. Un’opera meritoria e da imitare. Lo faranno anche certe riviste italiane o aspetteranno che qualcun altro lo faccia per loro?
Tra i vari interessanti articoli (anche questi naturalmente in lingua tedesca) vi segnalo, traducendo il titolo in italiano
Raccomandate tra lo Stato Pontificio e il Regno Lombardo Veneto dalla Restaurazione alla Convenzione austro-italica di Thomas Mathà.
Versione ampliata e migliorata dell’articolo apparso sul Bollettino Prefilatelico e Storico Postale di Adriano Cattani. Anche se in tedesco le tabelle e le venti foto con le relative precise descrizioni possono essere comprese anche dal lettore italiano e possono essere molto utili per entrare meglio in un settore difficile e affascinante.
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n. 153, marzo 2020 |
La rivista di posta militare e storia postale dell’AICPM presenta diversi interessanti articoli fra i quali
Il progetto di una occupazione e poi di una zona d’influenza italiana in Transcaucasia di Valter Astolfi
Dove ci viene presentato un aspetto sconosciuto ai più di quanto si è provato a fare, senza riuscirvi, dopo la prima guerra mondiale. Cose tornate in auge oggi, dopo 100 anni!
Posta Militare Italiana in Croazia. Usi anomali della posta civile di Nedad Lucev
Esposizione chiara e documentata di un periodo “difficile” della nostra storia, anche di quella postale.
La corrispondenza nella RSI. La normativa e le tariffe Espresso di Claudio Gianfelice.
In questa seconda parte il servizio per l’estero. Numerose tabelle, immagini e descrizioni fanno comprendere questo particolare aspetto della posta della Repubblica Sociale Italiana.
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XX |
L’importante rivista de l’Académie Européenne de Philatélie, preparata per uscire in maggio a London 2020, si presenta su 246 pagine e con una copertina in linea con l’argomento generale proposto: l’Impero Britannico. All’interno ben 20 articoli quasi tutti in tema. Due gli autori italiani.
In apertura:
Lorenzo Carra con The first British postage stamps arriving il the Old Italian States when they had not yet adopted them. Che presenta un tema nuovo e affascinante: i francobolli, in questo caso per restare in argomento, quelli inglesi, giunti in Italia nel periodo prefilatelico degli Antichi Stati Italiani. Cosa avranno pensato in Italia vedendo sulle lettere quelle strane figurine colorate?
Poi Alessandro Agostosi con La voie de Brindisi. India mail. Dove sviluppa il suo argomento principe analizzandolo soprattutto nel percorso della posta dell’Europa con l’India, allora facente parte dell’Impero Britannico. Messa in luce l’importanza del porto di Brindisi per i commerci e le comunicazioni.
Da segnalare anche:
Le Maroc et le Royaume-Uni: le service postal britannique du Maroc (1857-1957) di Maurice Hadida
Maintaining commercial links with Europe. The British North Sea Packet Service 1793-1815 di Cris King
The use of Spanish stamps in Gibraltar, 1850-1875 di Richard J.M. Garcia
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Rivista on line di cultura filatelica e storico postale
direttore responsabile Roberto Monticini |
Aggiornamento n. 867 del 26 giugno 2020
1848 - Dalla Toscana al Canton Ticino di Sergio Leali
Un lungo intervento sulle gloriose spedizioni di Toscani, ma anche Abruzzesi e Napoletani, che sparsero il loro sangue nelle campagne mantovane. Ho esaurito gli aggettivi. Cosa scrivere ancora per farvi leggere queste pagine?
Carta oppure on line? di Lorenzo Carra
È riportato integralmente quanto apparso su Qui Filatelia n. 99. Si spera così possa avere maggior diffusione. Sono tre pagine fitte, piene di opinioni di persone autorevoli di tutto il mondo. Cose difficili e di peso? Certamente di grande attualità. Se non ve la sentite di affrontarlo tutto, andate a leggervi almeno le conclusioni. Vi serviranno! E forse allora leggerete anche quanto all’inizio.
Aggiornamento n. 868 del 2 luglio 2020
Analfabetismo vero o di comodo? di Lorenzo Oliveri
O analfabetismo filatelico? Resta il fatto che qualcuno sull’ignoranza, o poca attenzione di qualche collezionista ci gioca e se ne approfitta. Bene quindi avvertirlo. Ma leggerà l’avviso?
Allora non era tempo di “fannulloni”! di Lorenzo Carra
Lo scritto ora riproposto è apparso su Milanofil 2009. È ancora pienamente valido, anche perché quel tempo di allora era di 150 anni fa. Scrive e mostra lettere regolarmente viaggiate per Natale e per Capodanno. Cose oggi impensabili. Eppure… Andate a leggerlo e vedrete che è vero!
Aggiornamento n. 869 del 9 luglio 2020
Dai "Cremifrutto" Althea alle "Rosse" di Lorenzo Oliveri
I ricordi di un “vecchio collezionista”, che però non ha mollato la presa e si diverte ancora. Anche un fratello di mia nonna aveva a Suzzara una drogheria e vendeva Cremifrutto e anche lì c’era un bambino che cercava i francobolli in quelle bustine e una nonna e una zia costrette a mangiarsi marmellate e cremini. Una bella storia che potrete esaminare dal vero e rivivere all’Istituto di Prato dove è conservato l’archivio del “Maestro dei Francobolli” che si inventò quei “Cremifrutto”.
Lago di Garda anche Trentino. I bolli lineari dei messaggeri italiani di Lorenzo Carra
Della serie “sempreverdi” questa puntata apparsa per la XXI Mostra del 2015 del C.C.N.F. Roveretano. Per le altre precedenti cercate sui numeri unici di Rovereto o sul sito de Il Postalista.
I valori della Democratica come Segnatasse (2ª parte) di Gianni Vitale
Certi i segnatasse non li collezionano perché ”non sono francobolli”. Ma questi sono francobolli! E in quest’uso sono anche più interessanti.
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direttore responsabile Fabio Bonacina - 6 luglio 2020 |
La disinfezione della posta. È il titolo dell’esposizione che rimarrà aperta sino al 27 settembre al Museo dei Tasso e della storia postale di Camerata Cornello (Bergamo). I reperti esposti, tutti sanificati ed esenti anche da coronavirus, provengono dalla collezione del direttore del museo Adriano Cattani. Perché non andarci in gita?
OMO VIII - anno VI
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1980. Il ditone di Naldino Scarpa, Presidente del Circolo di Venezia, indica a Beppe Ermentini, Presidente della Federazione, ed all’on. Rocelli, democristiano, una lettera da lui esposta.
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(questa e qualche centinaio di altre foto le potrete trovare da settembre visitando il sito dell’Istituto di Prato. Potrete inviarne anche voi accordandovi con lorenzocarra@libero.it)
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Lettera a Leone X di Raffaello e Baldassarre Castiglione di Francesco Paolo Di Teodoro, Olschki 2020, 72 pagine, 32 tavole fuori testo…
La riproduzione, trascrizione e commento della lettera custodita nell’Archivio di Stato di Mantova, che sembra possa essere “fondamento del moderno concetto di tutela” come anche recita l’art.9 della Costituzione che “tutela il paesaggio ed il patrimonio storico ed artistico…”. Che occorra ripartite da questa lettura? Proviamoci! Si comprende anche da questo l’importanza delle lettere. |
Un numero speciale questo degli Amici di Bergamo! 66 pagine, anzi videate, dense di notizie, articoli, informazioni. Che si apre con
Io…alla finestra… dove Vinicio Sesso e Mario Bonacina raccontano i terribili giorni passati mentre infuriava il coronavirus. Ma il loro non è solo un racconto e vi è tutta la loro determinazione per continuare più forti e motivati di prima. E a loro Ditone crede. Siamo tutti con voi!
E poi un articolo “esotico” sul Madagascar, uno sull’Alsazia e Lorena, uno sulla Posta Aerea col Congo, uno sulla sconosciuta stampa a Bergamo di francobolli per gli Ustascia, uno sulle Cattedre Ambulanti di Agricoltura (Alfio fatti sentire!), uno sui codici a barre, uno sulle cartoline……
E poi è riportata la presentazione del Circolo di Bergamo sull’ultimo numero de Il Collezionista della ditta Bolaffi. Alla fine l’annuncio ufficiale che sarà riprogrammata nell’anno 2021 la festa per i primi 100 anni del Circolo. E a Bergamo dovremo andarci tutti!
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Notiziario N° 307 Giugno 2020 |
Il passaggio delle consegne, dopo 12 anni, dal Presidente Claudio Manzati ad Aniello Veneri. La presentazione del bilancio e il preventivo del prossimo. Zoom, che ha “incatenato” tanti di noi al computer. La presentazione e la riproduzione integrale della lettera dei commercianti, Federazione, periti, Gruppo parlamentare e Gruppo Modena al Ministero ed alle Soprintendenze sull’annoso problema dei sequestri di lettere (finiti dopo anni con l’assoluzione dei “perseguitati”). E poi le rubriche sui francobolli “Donne nell’arte” , sulla missione ONU in Guatemala, sulle lettere per ciechi nel periodo repubblicano, il Data Matrix (che cos’è?). 44 pagine dense di notizie ed informazioni.
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n. 103 giugnoe 2020 |
Anche in questo numero copertina di stile tradizionale per voler presentare il primo articolo
Monopolio e diritto di deroga di Marco Locati
Da certi contrassegni fiscali fino ad arrivare a quelli che negli anni della Repubblica sono diventati i francobolli per il “Trasporto pacchi in concessione”. Un lungo articolo per cercare di spiegare come andarono le cose.
Virus postali ieri come oggi di Clemente Fedele
Per la maggior parte della gente son cose nuove, del 2020, ma certi appassionati di cose postali sanno che anche qualche secolo fa… e Clemente Fedele ci indica anche i testi per saperne di più.
In filatelia la lingua è importante di Francesco Giuliani
Non serve più per i francobolli (ora sono autoadesivi e vengono usati raramente), ma la proprietà di linguaggio è indispensabile. E si inviata a consultare il Manuale dell’Unificato, il Dizionario dell’Accademia di Posta o il LessicoFilatelico Italiano di Giovanni Riggi di Numana sul sito de il Postalista. Non ci faranno male.
E dopo orologi e trenini questa volta siamo invitati a
Collezionare dischi in vinile da Stefano Piccinini
Ci fa tornare indietro di parecchi anni , al tempo del grande Buscaglione quando si aveva il whisky facile e bambole modello 103, come il numero di questa rivista.
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Rivista on line di cultura filatelica e storico postale
direttore responsabile Roberto Monticini |
Il Postalista aggiornamento n. 865 12 giugno 2020
Sempre più ampio, vario ed autorevole. Tanti gli spunti, gli appunti e le indicazioni. Come
Napoletani, abruzzesi e siciliani alla Battaglia di Curtatone e Montanara di Sergio Leali
Come sempre appassionato ed appassionante. E documentato. Ammirevole!
Una stella alpina da "sfiorare" sul francobollo sammarinese Premio Internazionale Asiago d'arte filatelica di Danilo Bogoni
Un francobollo particolare per un Premio particolare che quest’anno festeggia il suo 50°. Un premio che Maurizio Stella con gli amici ed il comune di Asiago ci offrirà anche quest’anno appena sarà possibile.
Legislazione: notificazioni, disposizioni, decreti …. di Roberto Monticini
Un “lavorone” che non riguarda solo Arezzo o la Toscana dal 1700 alla nostra Repubblica, ma può essere di largo interesse se non altro per la metodologia seguita.
La parola alla stampa con tutti gli aggiornamenti dopo la lettera dei Commercianti, della Federazione a nome anche di tutti i Circoli filatelici, dei Periti, dei Parlamentari… alle Soprintendenze ed alla Direzione degli Archivi. Una lettera per tutelare il collezionismo. Non l’avete ancora letta? Cosa aspettate? Il Postalista ve la ripropone.
Il Postalista aggiornamento n. 866 20 giugno 2020
Cose interessanti anche in questa puntata, come
La terza distanza di lega austro-italica in Toscana ed altro di Roberto Monticini
Che apre la nuova rubrica Bizzarrie toscane dove il Direttore vorrebbe raccogliere certe cose stravaganti in contrasto con la normalità (o la realtà?). E inizia segnalandoci tre piccole “perle”. Di “perle artificiali” al giorno d’oggi se ne producono parecchie. Occorre che ci sia chi le evidenzia ai “giovani” d’oggi perché non le confondano con quelle naturali.
Pesci d'aprile di Lorenzo Oliveri
Saluto e plaudo al rientro di tal segnalatore di cattivi costumi. Lo ringrazio per aver accolto il mio appello. I pesci d’aprile mostrati purtroppo non imputridiscono mai, nemmeno ora che siamo in estate. Anche perché c’è chi trova sempre chi comprerà una fontana di Trevi venduta da un Totò con l’aiuto di un compare. Pensate ci siano effettivamente state quelle tante offerte al rilancio per aggiudicarsi quel fantastico pezzo unico che un ignorante totò ha messo in vendita e che solo voi esperto avete notato? Pensavate di essere un abile pescatore, ma siete stato un pesce, di quella razza che noi della Bassa chiamiamo “boccaloni” perché abboccano sempre.
Sanità a Mantova nei secoli passati. Disinfezione delle lettere e Fedi di sanità di Sergio Leali
Queste non sono bizzarrie, ma perle, perle vere. Riguardano Mantova, sono cose locali, particolari. Ma Mantova allora era importante e all’attenzione del mondo. Pensate sia stato un caso che Dante abbia preso Virgilio come sua guida? Lasciamoci guidare da Sergio e seguiamolo, Lui conosce queste strade.
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n. 99 - gennaio-marzo 2020 |
(causa coronavirus non risulta sia stato stampato. Lo potrete trovare sul sito della Federazione)
Il pezzo del cuore, la rubrica coi francobolli e le lettere più amati da quattro filatelisti.
Carta oppure on line? di Lorenzo Carra
Tre pagine fitte fitte, piene di opinioni di persone autorevoli di tutto il mondo. Cose difficili e di peso, ma di grande attualità. Se siete impazienti, leggetevi almeno le conclusioni. Vi potranno servire! E forse vi faranno leggere anche quanto all’inizio.
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direttore responsabile Fabio Bonacina |
Da l'aggiornamento settimanale di venerdì 19 giugno 2020
Coronavirus: circoli pronti a riaprire?
E se qualcuno l’ha fatto solo virtualmente, come il Circolo filatelico bergamasco e il CIFO, altri, come il Circolo del Collezionista di Suzzara, hanno aperto materialmente le loro porte, naturalmente attenendosi alle norme igienico-sanitarie imposte: uso delle mascherine, larghi spazi, distanze, ripetuta pulizia degli ambienti, regolare disinfezione delle superfici toccate, ricambio d’aria, registro delle presenze…..
Studio dei saggi, delle prove e dei francobolli del Ducato Estense
Il nuovo libro di 524 pagine di Giuseppe Buffagni frutto dell’intelligente ed attenta frequentazione dell’Archivio di Stato di Modena ci documenta la genesi dei francobolli estensi, comprendendo anche i saggi e le prove amplia la conoscenza di questi piccoli oggetti d’arte che sono parte della nostra storia.
Vita e cultura romana nel Regno Unito
Otto francobolli per raccontare la vita e la cultura romana nel Regno Unito. Strano che gli Inglesi (parole del portavoce di Royal mail) abbiano dichiarato che “ i Romani ci hanno dato importanti nuove città, una rete di strade per collegarle, grandi costruzioni in pietra, una nuova lingua e il nostro calendario; hanno persino chiamato il Paese «Gran Bretagna»”.
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Ma che bravo, questo nostro Libero Ditone, oggi ci ha parlato anche de: |
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OMO VII - anno VI
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Il Ditone di Platone (col volto di Leonardo da Vinci) raffigurato accanto ad Aristotile nel famoso affresco di Raffaello Sanzio “Scuola di Atene” custodito nei Musei Vaticani.
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Rivista on line di cultura filatelica e storico postale
direttore responsabile Roberto Monticini |
Aggiornamento n. 862 ricevuto il 23 maggio 2020
Tre punti che interessano (devono interessare!) tutti, anticipati in questo aggiornamento.
- La Filatelia tutta, unita contro gli (assurdi) ordini di sequestri. La lettera aperta diretta al Ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo nonché alle Soprintendenze inviata dal sodalizio che riunisce i commercianti di settore, l’Associazione nazionale professionisti filatelici, firmata anche dalla Federazione fra le società filateliche italiane, che da sola rappresenta circa 250 circoli di appassionati, dall’Associazione periti filatelici italiani professionisti, dal Gruppo parlamentari amici della filatelia e dal Gruppo di Modena. Sul sito de Il Postalista e su tanti altri siti filatelici potrete trovare il testo di questa lettera ed anche vari commenti. Non esitate a chiedere maggiori informazioni, chiarimenti e spiegazioni. È cosa che riguarda tutti noi!
- Pane per munizione di Ercolano Gandini detto Luciano ci presenta un documento eccezionale, penso inedito. Non vi dico quale. Lo potrete vedere da soli!
- Giuseppe Montanelli fu ucciso o soltanto ferito al Molino di Curtatone? di Sergio Leali. E qui Ditone vorrebbe mettere un ditone gigantesco per indicarvelo e suggerirvelo. Non perdetevelo! Ringrazio l’amico Sergio per avermi dato il piacere di leggerlo.
Fra le tante notizie, informazioni ed articoli, vi è anche la presentazione del libro:
La Lettera - Forma, estetica, curiosità, aspetti sorprendenti di EBBE Enrico Bertazzoli e Beppe Ermentini a cura di Lorenzo Carra - saggio introduttivo di Clemente Fedele
Un libro diverso dal solito, curioso, strano, che attrae…che piacerà più a vostra madre, moglie, amica, figlia… che farà capire a loro che i filatelisti e i postalisti non sono solo quello che perdono tempo e soldi coi francobolli e carte vecchie.
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CIFT Centro Italiano di Filatelia Tematica n.212 febbraio/marzo 2020 |
In copertina il numero 1 di 50 anni fa del Notiziario Tematico e “1970/2020 I nostri primi Cinquant’anni tematici…. per continuare a raccontare”
Tempi difficili, ma la Filatelia ci può aiutare di Paolo Guglielminetti
Nell’editoriale il Presidente , in questo particolare periodo, invita tutti a “mantenersi uniti e collegati” e trae spunto dalla grande mostra di Verona per proporre suggerimenti per gli espositori, specialmente per quelli internazionali.
FIP Le nuove linee guida per la filatelia tematica di Paolo Guglielminetti
Sette pagine per spiegare dettagliatamente, e con esempi pratici, la corretta via da seguire ed i criteri di valutazione delle collezioni della filatelia tematica con anche chiare tabelle e l’illustrazione degli aspetti di maggior rilievo. Non pensate siano cose solo per i Tematici: sono cose utili a sapersi anche dai Collezionisti di Filatelia Tradizionale o di Storia Postale, anche Classica.
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Mensile della Royal Philatelic Society London
n. 1475 maggio 2020 |
Oltre ad articoli più che altro dell’area inglese presenta fra le varie pubblicazioni una recensione di Luca Lavagnino sul libro Cent’anni di Filatelia edito a Rimini nel 2019 per raccontare La bella storia della Federazione fra le Società Filateliche Italiane 1919-2019. Non l’avete ancora? Che aspettate?
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n. 101 aprile 2020 |
Da questo numero (arrivato ai primi di maggio assieme al 102) notiamo una copertina di diverso stile (più tradizionale) e, oltre alle pagine dedicate alla Numismatica, nella testata c’è l’aggiunta “e del Collezionismo” che trova una immediata dimostrazione nell’articolo
Orologi da polso meccanici vintage di Francesco Ferretti
Dove per vintage devono intendersi quelli degli anni 1930/70, come quello (metallico) che mia zia Dea mi regalò nel 1960 passato l’esame di Terza media e che ancora oggi porto regolarmente al polso. Funziona sempre perché non ha pila, anche quando resta per una giornata posato su un piano: basta caricarlo regolarmente girando una rotellina.
Pestilenze, Profumi, Purghe e Poste di Giorgio Migliavacca AIFSP
Un articolo “di peso” e di attualità che ha fatto scrivere a il Mascherone: imperdibile! e Ditone si associa volentieri a questo invito che vorrebbe essere quasi un ordine.
Sogni da Grande Potenza di Francesco Giuliani
È la storia breve dei francobolli delle ex Colonie Italiane. Francobolli poco conosciuti e oggi poco collezionati, molto belli ed interessanti, affascinanti e rari che si possono trovare ora a buon prezzo.
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n. 102 maggio 2020 |
Anche in questo numero copertina di stile tradizionale per voler presentare il primo articolo
Finanziarsi, primo atto di guerra di Giorgio Leandro
Le guerre costano sempre e, prima di farle, meglio procurarsi i soldi, e tanti! Si scrive della propaganda USA per raccoglierli, un po’ di quella inglese e poco di quella italiana. Argomento che sarà approfondito in una prossima puntata?
Ottime idee per il futuro di Stefano Morandi
Non sono cattive idee, ma la proposta di legge Cirielli per l’Istituzione di una fondazione per la promozione e la tutela del collezionismo minore, con una lunga presentazione (due fitte pagine) e 6 non brevi articoli costerebbe (come proposto) alle finanze pubbliche almeno 500 mila euro all’anno. Molto meno, anzi entrate per lo Stato, porterebbe invece la mia proposta di qualche anno fa dal titolo ammonitivo/provocatorio “Non fondete l’oro etrusco!”. Se vorrete riparlarne…
Perché collezionare trenini? di Claudio Caloni
Per la serie altro collezionismo. Ed anche il fermodellismo lo è certamente. E non sono cose solo da bambini, anche se mi fanno piacevolmente andare indietro e tornare alla fine degli anni ’50 quando con l’amico Roberto passavo interi pomeriggi in una soffitta a progettare e realizzare plastici per un impianto dove si facevano girare diversi trenini della Märklin, proprio di quei modelli illustrati nell’articolo. Tutto ciò per far capire che difficilmente si è soltanto filatelisti. Quasi sempre si è anche collezionisti. Giusta quindi l’idea di ampliare gli argomenti trattati dalla rivista.
L’estetica delle lettere
(cf) presenta questa curiosa pubblicazione illustratissima dove i due autori (ed un curatore) nascondendosi sotto il codice EBBE offrono a tutti, collezionisti e non, maschietti e femminucce in particolare, un modo nuovo di vedere le lettere e le buste, anche dall’interno. E che sorprese! Vi divertirete ed appassionerete anche voi.
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direttore responsabile Fabio Bonacina |
Vaccari News 29 maggio 2020
I commercianti incaricano gli avvocati di Fabio Bonacina
“Sovraccoperte e buste indirizzate a strutture pubbliche - Due professionisti, su richiesta dell’Anpf, hanno inviato una lettera al Mibact e alle Soprintendenze, chiedendo il rispetto della circolare firmata dallo stesso dicastero il 5 ottobre 2017” e ad “attenersi scrupolosamente, nell’espletamento dell’attività di competenza… alle direttive”. La lettera (pubblicata e scaricabile dal nostro sito) inviata per conto dei commercianti filatelici cui si sono aggiunti la Federazione fra le società filateliche italiane (in rappresentanza anche di circa 250 circoli filatelici), l’Associazione periti filatelici italiani professionisti, il Gruppo parlamentari amici della filatelia e il Gruppo di Modena riguarda le lettere e le buste scritte o indirizzate a strutture pubbliche nel tempo finite legalmente sul mercato. Questo perché c’è ancora qualche soprintendente che manda ancora in negozi e case di collezionisti i carabinieri con ordini di sequestro. Disconoscendo la storia, la prassi, le normative, provocando danni morali e materiali al proprietario, che si trova coinvolto in lunghi, costosi, ansiogeni procedimenti legali. Anche se poi, alla fine, davanti al giudice, ottiene quasi sempre ragione, chi lo ripaga di tutto ciò e chi paga le spese ed il tempo perso da tanti rappresentanti dallo Stato?
Vaccari News 16 maggio 2020
L’attività dell’Istituto studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus di Prato continua (da casa) anche in tempi di coronavirus. Oltre a migliaia di libri e collezioni già presenti sul sito, sono state inserite più di 400 riviste ed altre 800 saranno aggiunte nei prossimi giorni. Inizierà a breve anche la presentazione di diverse foto (per ora centinaia, ma saranno migliaia) di persone che hanno fatto e stanno facendo la filatelia in Italia e nel mondo. Anche per questo la necessità di volontari che possano collaborare anche da casa a computer è sempre indispensabile e gradita (ed anche ben ricompensata in soggiorni- appena possibile- , libri e …amicizia).
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Questo Ditone è proprio una forza della natura!!!!!!!!!!! |
OMO VI - anno VI
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Questa volta quello che vedete non è un Ditone, ma un…ditino! È l’angolino di una busta che appare a pagina 161 del libro La Lettera, un’opera di EBBE, appena uscita.
Non lo conoscete ancora?
Cercatelo! Vi piacerà. |
Una notizia arrivata dopo quanto leggerete, ma che metto per prima:
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Rivista on line di cultura filatelica e storico postale
direttore responsabile Roberto Monticini |
Aggiornamento di martedì 14 aprile:
GIORGIO LANDMANS ci lascia con la sua ultima "Riflessione": GIOCO o INVESTIMENTO? Il Ricordo mio e dei figli Bimba e Filippo di Roberto Monticini
Parole che non intendo commentare, ma che invito a leggere. E ripensare a Giorgio, che ho conosciuto di persona tardi, forse solo negli anni 2000. Per me era una persona mitica e spesso lo confondevo con suo padre Giulio, di cui ho in mano il Catalogo LANDMANS dei francobolli dell’Impero Italiano e d’Europa. Prima edizione 1941 – XIX, che iniziava la Prefazione con: In quest’anno, in cui avvenimenti di portata secolare si svolgono, esce la prima edizione… un atto di fede e di certezza… E Giorgio, questo “giovane 96enne”, dava certezze ed anche momenti sereni perché la Filatelia era per lui un bel gioco.
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n.152, dicembre 2019 (arrivato in febbraio 2020) |
Nell’Editoriale Piero Macrelli, a fine anno, deve ”registrare la chiusura di qualche Circolo…una diminuzione degli iscritti…che dipende anche …dalla dissennata politica di emissioni del Ministero e dalle discutibili iniziative di Poste…” è però “sicuro che …qualcuno vorrà provare a collezionare, invece che i soli francobolli, le buste, cartoline, interi, franchigie…con cui tanti di noi si stanno divertendo…e con grande soddisfazione”. E poi segnala “...i due articoli di Valter Astolfi e Maria Marchetti, stesi con la ormai ben nota maestria…e due new entry: Nenad Lucev e Claudio Gianfelice”.
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n. 1078 - marzo-maggio 2020 |
“Quotazioni immobili e pagine e pagine di “figurine”: ha davvero ancora senso il catalogo annuale dei francobolli…?“ questo si domanda Giulio Filippo Bolaffi nel suo prima di tutto. E scrive, anche in grassetto, “stampiamo un prezzo di pura filosofia…drastico calo di interesse verso le nuove emissioni…non ha alcun senso aggiornare ogni anno i prezzi…l’aggiornamento dei cataloghi è assolutamente inutile..”. Parole da meditare, che vengono da uno che di cognome fa Bolaffi.
C’è chi dice no di Domitilla D’Angelo
“La sintesi, il testo e i commenti” di tanti fra i maggiori esponenti del collezionismo filatelico in Italia. Riguarda un’interrogazione parlamentare sulla politica delle emissioni italiane di francobolli. Come si scrive attendiamo “la risposta del Mise”. E…mi fermo qui!
il collezionista di Paola Morelli
Questa volta è Vittorio Morani. E Mister Tuscany si presenta in modi spontanei e …concreti.
La prima cartolina postale di Flavio Pini
Due pagine semplici, ma efficaci per ricordarci che 150 anni fa….
La scelta di Peter Suhadolc di Barbara Colombo
Collezionista eclettico, però legato alla sua terra. C’è però un K2 che ci unisce. Devo capire perché.
I francobolli della Luogotenenza …di Mario de Costantini.
Sono gli otto emessi tra fine 1944 e inizio 1945, quando in Italia c’era ancora la guerra. Francobolli comunissimi sia nuovi che usati. Però il loro uso può essere molto interessante….
Il polo che sarà di Gabriele Fabris
Dovrebbe essere quello “archivistico museale unico delle carte valori” che dovrebbe essere inaugurato a Roma nel 2023 in via Principe Umberto nella sede storica della zecca. Speriamo….augurandoci che i buoi…
Cosa fanno quelli di Bergamo di Domitilla D’Angelo
La presentazione del Circolo filatelico bergamasco, uno dei più attivi in Italia, che quest’anno festeggia il suo centenario. Lo farà anche con un’Esposizione nazionale in settembre. Speriamo che i programmi si possano mantenere. Siamo vicini a questa Terra martoriata e a questi Amici così colpiti.
Dopo queste riviste ante coronavirus ricevute in coronavirus, qualcosa di più attuale come:
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Rivista on line di cultura filatelica e storico postale
direttore responsabile Roberto Monticini |
Aggiornamento 857 del 18 aprile 2020
dove, oltre a tante altre cose, dei più svariati generi (a proposito avete provato a guardarvi le statistiche presentate: una cosa impressionante! Incredibile!), trovate qualche vera chicca come:
Luc-Jacques-Édouard Dauchy: politico riformatore di Roberto Monticini
dove il direttore de Il Postalista, in veste di ricercatore, ci presenta questo personaggio finora sconosciuto. Sono invece famosi i suoi bolli chiamati “Dauchy”, introdotti in Toscana nel periodo napoleonico.
Cari amici e conoscenti di Ercolano Gandini
dove il nostro Grande Luciano ci offre una paginetta da leggere in questi giorni di Pasqua ed anche dopo.
AICAM: Per l'emergenza coronavirus, quasi 2.000 euro dalla meccanofilia
E altri 1.000 da parte dell’USFI. E poi? Attendo altre notizie…
Aggiornamento 859 del 25 aprile 2020
Un servizio postale molto particolare di Lorenzo Oliveri
Un racconto appassionato, se vogliamo molto personale, che ci mostra un curioso aspetto di certi “servizi postali” e di come venivano effettuati sul finire della Seconda Guerra Mondiale in certi posti dell’Appennino. Occorreva molto tabacco e che nessuno fumasse i sigari.
Buon compleanno "il Postalista" 22 aprile 2001 - 22 aprile 2020 di Roberto Monticini
Sono passati 20 anni? Impossibile! Non ci credo! Eppure Roberto mi dice che è vero e me lo dimostra. E del lavoro, e della strada, ne ha fatti “il ragazzo” in questi anni!
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direttore responsabile Fabio Bonacina |
Vaccari News mercoledì 22 aprile 2020
Una notizia dalla Svizzera che annuncia i prossimi francobolli PostEurop elvetici raffiguranti l’antico itinerario che metteva in comunicazione Rheinhausen con Milano e Mantova, passando per Basilea e Zurigo.
Come mai quest’interesse del Ditone? Ma perché il Ditone è mantovano e vorrebbe avere qualcuno di questi francobolli. Qualcuno riuscirà ad accontentarlo? Il Ditone si ricorderà di lui.
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nn. 1473 di marzo e 1474 di aprile 2000 |
Mi sono arrivati lo stesso giorno. Indice che qualche cosa comincia a muoversi nel settore postale. Nei loro contenuti incominciano a risentire anche loro del coronavirus, arrivato nel Regno Unito anche se qualcuno faceva lo sbruffoncello (ora un po’ meno).
Nel numero di marzo l’annuncio di tre pubblicazioni della Royal fra le quali
The Postal Card. Worldwide 1869-1974 di James Peter Guogh
Sono due ricchi volumi in cofanetto, quasi mille pagine, che trattano gli interi postali di tutto il mondo. Fa parte della collana The Postal History of the Universal Postal Union, un tema da Gough affrontato in modo innovativo come ci ha mostrato nella sua collezione Grand Prix a London 2015.
Nel numero di aprile vi è la presentazione di questo libro che spiega come le cartoline (e poi le buste ed i biglietti postali) hanno avuto un profondo impatto sulla società, a partire dalle prime emesse al mondo dall'Austria e dall'Ungheria nel 1869. Gough fa la storia di tutte le modifiche, anche tariffarie, intervenute nei vari Congressi UPU fino a quello di Losanna del 1974. Molte illustrazioni, per lo più a grandezza naturale e nitide; la maggior parte rappresentano esempi sbalorditivi di ogni soggetto combinando rarità, importanza e fascino visivo. Tante provengono dalla collezione dell’Autore e da quelle dei 119 collaboratori citati e testimoniano la sua capacità di mettere insieme materiale di alto livello. Tutto il libro è in un inglese facile, evitando volutamente termini di slang, spesso incomprensibili a chi inglese non è. E per questo e per l’accattivante modo di proporsi il libro è leggibile e persino divertente. Grazie, Jamie!
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Legge veramente tanto, questo nostro Libero Ditone |
OMO V - anno VI
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Troverete strano questo “Ditone tematico”, ma la Tematica è Filatelia ed anche Storia Postale. Mi viene in mente il Proclama di Sacile del 1994… |
Questa “puntata del Ditone “ è stata scritta mentre imperversa il coronavirus.
Le riviste cartacee ricevute sono state preparate e spedite prima di questa terribile pandemia e non avvertono e non risentono ancora del coronavirus. Per ragioni evidenti i notiziari e le riviste on line hanno potuto reagire più prontamente. Addirittura hanno tratto beneficio da questa situazione, tanto è vero che anche qualche rivista cartacea ha preso l’iniziativa di offrire (per ora ai soli abbonati) anche on line le proprie pagine. Occorre tener presente questa situazione. Potrebbe non essere provvisoria, anzi potrebbe diventare un modo per diffondere maggiormente le informazioni e in generale la cultura. Questo sistema e questa tematica non sono nati ora, col coronavirus. È da anni che se ne dibatte, anche internazionalmente, e di tutto ciò potrete trovare approfondimenti in un dibattito che mi auguro possa apparire presto su una rivista letta dalla maggior parte dei filatelisti italiani.
Inizio quindi dai notiziari on line.
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direttore responsabile Fabio Bonacina |
riepilogo di venerdì 21 febbraio
Si parla anche del coronavirus, ma solo in Cina.
riepilogo di venerdì 28 febbraio
Coronavirus 1 e 2 e poi ancora 1 e 2. La faccenda si fa seria.
Le emissioni di San Marino
Ancora Coronavirus 1, 2 e 3 . La situazione degli uffici postali. Le manifestazioni rinviate. Si va verso il blocco.
Ancora. Chiusure di uffici postali 1, 2 e 3.
All’estero il coronavirus deve ancora arrivare ed il Liechtenstein si e ci ricorda con due bei francobolli del corriere di Lindau che arrivava a Milano. È in stampa un bel libro che ci parlerà anche di questo. Ma ne parlerò a suo tempo.
Vaccari News del mese di marzo 2020
Il morbo infuria……ma si resiste! Le notizie sul coronavirus si infittiscono. Diventano più di una al giorno. Le chiusure degli uffici ed i rinvii di manifestazioni oramai sono una regola. Sono rinviate, in Italia ed all’estero, quelle di aprile, di maggio, di giugno. Si prova a spostarle a settembre. Basterà? Speriamo!
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Rivista on line di cultura filatelica e storico postale
direttore responsabile Roberto Monticini |
Diverso il carattere, l’impostazione e gli intendimenti di questa rivista, meno rivolti all’attualità. E non si limita all’Italia ricevendo ed accogliendo collaborazioni di molti collezionisti e scrittori anche stranieri. Ultimamente, forse approfittando dell’iperattività che tanti di noi, in questo periodo di forzata clausura, rivolgiamo maggiormente alle nostre collezioni, alle nostre passioni, ai nostri studi, ha continuato a proporci cose nuove e molto interessanti . Come ad esempio
aggiornamento del 20 marzo 2020
Toscana, tariffe postali per l'interno fino al 1851 di Roberto Monticini
Dove, partendo dall’inizio del 1700, sono presentate in dettaglio e in pratiche tabelle le tariffe postali toscane sia per l’interno che (o da) per l’estero. Un lavoro notevole, basato sui documenti, molto utile agli specialisti del settore. Sono videate e videate scaricabili in pdf e quindi anche stampabili. Auspico e mi auguro che lo sforzo dell’Autore possa arrivare a rinnovare l’entusiasmo già vivo per questo tipo di ricerche e che, anche con la collaborazione dei soci ASPOT, ed altri, si possa arricchire di esempi ed immagini questo studio per arrivare ad una pubblicazione anche cartacea. Io ci sto!
Le “Rosse” contro il Coronavirus di Lorenzo Oliveri
Già una raccolta di lettere sulla tematica oggi più d’attualità? Possibile? Beh! Sì! C’è chi pensa e raccoglie su ampi campi e osserva larghi orizzonti e l’ha fatta. E bene! Non sarà da concorso, ma …di più!
Uno studente di medicina internato scrive dal Campo di Villa Oliveto di Roberto Monticini
Campo di Concentramento di Villa Oliveto - Civitella in Val di Chiana di Roberto Monticini
Ospedali militari in Arezzo e provincia durante la II Guerra Mondiale di Roberto Monticini
Lettera di uno studente internato a Villa Oliveto proposta da Roberto Monticini con note di Samuel Rimoldi
Quando una lettera scatena una reazione a catena e permette di conoscere e far conoscere aspetti inediti. Sono cose che riguardano Arezzo e la sua provincia, però qualcuno le avrà o vorrebbe averle e trovarle della sua zona. E magari vorrà raccontarcele.
aggiornamento del 24 marzo 2020
I piroscafi postali inglesi nel Mediterraneo di Emilio Calcagno
Con i porti italiani il servizio postale inglese era quello meno usato (erano privilegiati quello francese e austriaco, oltre, naturalmente, a quello italiano) . Questi appunti riguardano i rapporti con Alessandria d’Egitto dal 1861 al 1900 soffermandosi in particolare su rari annullamenti e combinazioni di francobolli. I prossimi appunti?
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n. 305 - aprile 2020 |
Il Bollettino d’informazione del CIFO, l’Associazione Collezionisti Italiani di Francobolli Ordinari, arrivato puntualmente il 1° aprile nei nostri computer, oltre ad aggiornarci sulla situazione coronavirus in Italia e nel mondo, presenta interessanti spunti, tra i quali Ceprano.
La cappella ferroviaria di confine di Papa Pio IX di Aldo Cagnacci e Rocco Cassandri
Dove si parla della linea ferroviaria, del servizio postale sul treno e anche di una cappella che oggi si può notare passando con l’alta velocità o con quella normale, essendo rimasta in mezzo alle due linee. Una cappella che ha meritato questo studio di Storia Postale e che merita di essere conservata e restaurata. Molto di più si può trovare nella pubblicazione Storie di Ceprano…coautore Rocco Cassandri.
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n. 100, marzo 2020 |
Veramente un numero speciale, un numerone di ben 176 pagine, con tanti tanti articoli, più di trenta! Articoli preparati per celebrare questo numero tondo che non ha potuto essere festeggiato per l’imperversare del coronavirus, ma che resta a documentare un’attività costante, attenta e preziosa non solo per noi collezionisti.
Fra i tanti, Ditone vi segnala
Cifre fatidiche con gli editoriali di Paolo Deambrosi, Direttore responsabile, Federico Kaiser, Amministratore delegato di Cif/Unificato, Fabio Bonacina Presidente USFI
Le tante facce del francobollo di Franco Filanci che ci spiega che il francobollo non è una semplice figurina, ma…. Ed è per questo ma che ancor oggi è al centro del collezionismo più diffuso.
MICHEL, un brand globale di Hans W. Hohenester. La storia e l’attualità della Michel, il partner di Cif/Unificato e de L’Arte del Francobollo. Dal primo cataloghino del 1910 a quelli di tutto il mondo di oggi.
I francobolli Cenerentola di Fabio Vaccarezza. La nascita nel 1959 del Cinderella Stamp Club e il vivace e divertente collezionismo di queste etichette, erinnofili, francobolli locali, di comuni, di hotel…che rappresentano “una filatelia “minore” che minore non è”.
Cartoline in villeggiatura di Luigi Ruggero Cataldi. Della serie lo sapevate che…provate a guardare le cartoline che ricevevate (o ricevevano i vostri genitori) dagli amici in vacanza. Potreste trovare certi bolli…
Le rosse seducenti di Manlio De Min. Quelle a due gambe son difficili da trovare, ma quando le trovi sono …uno schianto! Quelle postali sono molto comuni, ma ne puoi trovare di molto interessanti e sono posta vera!
Caro amico ti scrivo di Maria Grazia Dosio. Il piacere di scrivere l’avete mai provato? Accendi un’emozione, scrivi una lettera. Anche senza mandarla al Festival delle Lettere, alla Posta di Giulietta, al Concorso Internazionale Lettera d’Amore. Scrivetevela!
Il Mezzana dimenticato di Francesco Giuliani. Della serie Non fondete l’oro etrusco! Il recente misfatto che ha disperso parte del materiale del più grande bozzettista di francobolli dell’area italiana. C’è stato chi ha avvisato, ma nessuno è intervenuto. E ora? Non fatemi inc…!
Il francobollo è ancora comunicazione? di Federico Luperi. Un’indagine corredata da ricerche, indici, statistiche, vignette, tabelle, curve, scenari che ci portano alla domanda: ci sarà ancora il francobollo? Io dico di sì! Nei nostri album.
Il mito postale tassiano di Clemente Fedele. Di quelli che hanno “saputo organizzare e gestire un sistema di comunicazioni …per conto del Sacro Romano Impero” e sono partiti da questo piccolo borgo di Cornello, in val Brembana, diventato un “santuario della Storia Postale”.
La posta italiana dei Club Med di Enrico Bertazzoli. Anche questa è della serie lo sapevate che…e anche per questa dovreste provate a guardare le cartoline che ricevevate (o ricevevano i vostri genitori) dagli amici in vacanza. Potreste trovare certi bolli…e divertirvi.
Agli albori della posta di Luca Lavagnino. “Conoscendo la prefilatelia è possibile capire meglio….” E per farlo vengono forniti anche “alcuni riferimenti bibliografici per l’area italiana”. Cosa volete di più?
Storia del commercio filatelico italiano di Emilio Simonazzi. Un’altra puntata di una storia che spero non finirà mai.
I soliti poco noti di Stefano Morandi. Sono gli interi postali. Cartoline, buste, biglietti, aerogrammi…. Nati assiemi ai francobolli, si pensava dovessero avere un utilizzo maggiore. Invece sono finiti ultimi, come in questo numero speciale de L’Arte del Francobollo.
È una puntata lunga questa del Ditone, che non è Libero di uscire e di andare, però è Libero di scrivere. Libero relativamente, naturalmente. Anzi, certe volte non gli pare affatto di essere libero. Si sente come obbligato a scrivere. Condannato a farlo. Deve continuare a farlo. Soprattutto in questi tempi che accanto ai libri, alle lettere (collezionate), ai francobolli, il telefono, internet, le email, Skype…sono diventati indispensabili per tutti noi. Occorre resistere! Prima o poi passerà! Prima o poi potremo ritrovarci! Speriamo presto.
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Legge veramente tanto, questo nostro Libero Ditone |
OMO IV - anno VI
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Un ditone del San Giovanni di Raffaello in occasione della grande, eccezionale mostra alle Scuderie del Quirinale. Esposizione che apprendiamo sospesa per Coronavirus.
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Il San Giovannino è un dipinto a olio su tela della bottega di Raffaello, databile al 1518-1519 circa e conservato negli Uffizi di Firenze |
Questa “puntata del Ditone “ che voi leggete ora è stata scritta un mese fa. Purtroppo da allora le cose sono molto peggiorate e siamo nel pieno della “bufera”. Occorre che resistiamo! Conto e spero di continuare ad indicarvi ciò che ritengo possa essere utile anche a voi per cercare virtute e canoscenza. E scrivete anche voi! Presentate le vostre cose. Spiegate le vostre scoperte. Raccontate le vostre storie! Ne siete capaci. Non abbiate timore. Scripta manent!
Ora, non per insistenza del Responsabile della rivista, ma per evidenziare come anche argomenti particolari, molto limitati, possano risultare interessanti e stimolanti. Non occorre che i pezzi presentati siano di elevato valore commerciale, anzi in tanti casi il commerciante farebbe fatica a offrire uno o due euro, ma il collezionista attento e curioso ne potrà cogliere la valenza e comprenderne la rarità. Occorrerà semplicemente, come già detto e scritto altre volte, “avere una certa sensibilità” e sono certo che molti di voi l’hanno. Qui faccio solo qualche segnalazione, avvertendo che ce ne sarebbero molte, molte altre. Il mio intenderebbe essere solo uno stimolo a far sì che tanti voi mettano le dita sulla tastiera e comunichino anche a noi le loro scoperte, curiosità, notizie, anche dubbi o piccole avventure.
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aggiornamenti n. 848 e 850 |
Nei quali vi segnalo in data 3 febbraio 2020:
Posta danneggiata e buste di servizio di Marino Bignami
in data 19 febbraio 2020:
Il Verificatore e la nitidezza di Fabio Bisogno
in data 18 febbraio 2020:
Un raro timbro di "recapito fuori cinta" in mano al fattorino, proposto da Pierpaolo Prearo con nota di Marino Bignami
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n. 98 - ottobre-dicembre 2019 |
La lettera del Presidente di Piero Macrelli
I cento anni della Federazione, le emissioni italiane del 2019 e “la non politica di emissioni” che porta a scrivere ”è veramente giunto il momento di porre un freno e di introdurre il buon senso in un’area che sempre più appare fuori controllo.” Speriamo che questa autorevole voce sia ascoltata.
Il pezzo del cuore
Una pagina offerta a tutti i collezionisti. I primi tre si son fatti avanti. Cosa aspettate? Forse solo i primi venti verranno accettati!
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n. 1472 - Gennaio-Febbraio 2020 |
Nel mensile di The Royal Philatelic Society London un interessante avviso
6 May 1840 “First Day” usage of the first GB 2d Blue di Alan Holyoake RDP FRPSL
Dove, autorevolmente e con ampia documentazione si avanzano seri dubbi su una lettera o sulla sua data.
Vengono poi presentate e precisate varie iniziative in occasione di London 2020, la grande “mondiale” che si terrà a Londra ai primi di maggio, fra le quali:
-The International Philatelic Libraries’ Simposium del 6 maggio alla Royal dove Bruno Crevato-Selvaggi presenterà l’Istituto di Studi Storici Postali “Aldo Cecchi” di Prato
- The Overseas Members’ and Fellows’ Display dove il 7 maggio alla Royal si potranno vedere 56 esposizioni “Un quadro” con partecipazioni da tutto il mondo, anche dall’Italia.
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Bollettino Prefilatelico e Storico Postale n. 208 - febbraio 2020 |
Lo scambio di lettere assicurate (e raccomandate) tra Stato Pontificio e Regno Lombardo Veneto e viceversa, dalla restaurazione fino all’introduzione dei francobolli a Roma di Thomas Mathà
Un lungo titolo per un lungo e importante articolo che spiega, chiarisce e documenta con tabelle e tante foto un servizio postale che meritava certamente queste pagine. Provate a leggerlo anche se non siete specialisti!
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sempre più interessante questo nostro... Libero Ditone |
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n. 303 - febbraio 2020 |
Il bollettino d’informazione del CIFO (l’associazione Collezionisti Italiani di Francobolli Ordinari) propone, a cura di Franco Laurenti, Presidente dell’Associazione Filatelica e Numismatica Bolognese, un’interessante
Relazione tenuta al Rotary Club di Rimini il 3 dicembre 1958 dal Generale Francesco Paolo Di Piazza †: La Filatelia è soltanto un “hobby”?
La data che vi riporto è esatta. Sono passati più di 60 anni, ma quanto allora proposto riguardo la Filatelia ed il Collezionismo è quanto mai attuale, specialmente per chi si occupa di Filatelia Tradizionale e, come la si è ora chiamata, Filatelia Analitica. (per informazioni segreteria@cifo.eu)
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volume 20, novembre 2019 |
Copertina leonardesca azzeccatissima e 114 pagine “pesanti”.
In il Punto e la Virgola gli spunti di tre opinionisti
Il filatelista, uno e più che trino di Franco Filanci
E chiamale suggestioni! di Rosalba Pigini
Chi bene comincia di Francesco Giuliani
Tre punti d’osservazione e di vista diversi per cercare di capire il collezionismo, il collezionista ed il filatelista in particolare. Non posso, non riesco e neppure sarebbe corretto cercare di riassumerveli. Occorre che ve li leggiate. Fatelo! Vi costerà poco ed avrete da guadagnare, capirete e vi capirete di più. Fate questo sforzo! Sempre tenendo presente che non sono le Sacre Scritture e che chi vi consiglia non è nemmeno sagrestano.
Il Numero Uno d’Italia. Quello Vero di Franco Filanci.
Documentato, preciso, logico come al solito. Le date portano a concludere che il numero 1 d’Italia non sarebbe il 10 centesimi di Sardegna dentellato, ma il “Franco Bollo Cent: 1 Giornali Stampe”, quello con la cifra 1 in rilievo. Ma io sono di parere diverso: resto della “scuola bazziana”, che ritiene numero 1 l’1 centesimo De La Rue del 1° dicembre 1863, considerando gli altri pur illustri predecessori dei semplici “provvisori”.
Da Stato Pontificio at Vaticano di Valter Astolfi
L’argomento è il telegrafo, dagli inizi alla presa di Roma del 1870. Poi il “periodo oscuro” dal 1870 al 1929 e quello dopo i Patti Lateranensi. E, ancora una volta, un Maestro ci insegna.
La sana politica del collezionismo di Danilo Bogoni
È stata quella praticata da Giulio Andreotti, uno dei maggiori uomini politici italiani del Dopoguerra. Ma anche un appassionato, attento ed intelligente collezionista di Pontificio. Senza eccessi o vanterie alla mostra a Montecitorio del 1999, mi mostrò il 20 settembre 1870, facendomi rilevare che però il suo era di Civitavecchia, non di Roma. E troverete in queste pagine altre belle storie andreottiane di francobolli e collezionismo.
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n. 24, novembre 2019 |
Il semestrale dell’AISP Associazione Italiana di Storia Postale in un numero di 100 pagine presenta otto articoli di argomenti vari ed internazionali, fra i quali:
Particolarità nei rapporti postali tra il regno di Sardegna/Italia e l’Impero austriaco 1844-1875 di Angelo Teruzzi
In questa prima parte i bolli N.D. e N.A., P.F.S. e P.S.F. spiegati e ben esemplificati.
Il territorio del bacino della SAAR 1918-1935 di Matteo Comi
Un tema sempre attuale al centro dell’Europa. Una terra che ne ha viste tante, di tutte le parti e tinte, che oggi può avere un futuro solo se europeo. Chiaro e documentato anche con cartine.
170 anni fa la sconfitta di Novara e la rivolta repubblicana di Genova di Antonio Ferrario
Quello che i libri di scuola (bianchi, rossi, verdi o neri) non ci raccontano. Nelle lettere la verità di chi ha vissuto quelle giornate tragiche coperte poi da teli colpevoli.
Il servizio incasso titoli per conto terzi di Giuseppe Preziosi
Le Poste hanno fatto (e penso facciano ancora) anche questo. Si parla di effetti e di cambiali, uno dei mattoni coi quali si è costruita l’Italia. Un servizio marginale, ma indispensabile dove non arrivano le banche. Spiegato chiaramente e con pagine di tariffe e tabelle per chi vorrà approfondire.
1918/1919 la Guerra del Nord (parte seconda) di Massimo A. Mattioli
È l’Estonia l’oggetto di questa puntata. Con la storia, la storia postale, le lettere ed i francobolli di quel periodo confuso ed ignoto ai più. Non certo a chi ce lo presenta in modo così ordinato, chiaro ed anche ben documentato postalmente.
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n. 99, febbraio 2020 |
Figurbolli di Paolo Deambrosi
Figurbollo è già un marchio depositato (sarà vero? Siamo di carnevale…) e sarebbero da chiamare così quasi tutti quelli usciti negli ultimi anni, che finora abbiamo continuato a chiamare francobolli. Ma dovrebbero essere ancora valori postali? Beh! Se servissero per quello che son nati, per rendere franco un invio, sì. Ma se non nascessero per questo principale fine e questo fosse solo un mezzo per ottenerne una maggior diffusione (leggi vendita)? Dipenderà molto da come noi li considereremo. Per certe cose quella ditta di Modena che vende figurine è leader mondiale. Se noi vorremo riempire album di figurine sono bravissimi: ci divertiremmo di più pagando molto meno. Se vorremo raccogliere figurbolli… Se poi invece vorremo collezionare francobolli … Dipenderà dalle nostre scelte quello che poi ci ritroveremo (e dovremo poi lamentarci solo con noi per le scelte fatte).
Un calendario è per sempre? di Rosalba Pigini
Tanti pensano siano eterni e che ce ne sia solo uno. Invece sono cambiati nel tempo e oggi ve ne sono diversi. Conoscerli non è indispensabile solo per gli “storici postali”, ma può essere utile a tutti.
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31 gennaio 2020 |
È “Brexit”. Ma in Austria di Fabio Bonacina
Purtroppo non solo in Austria. Ma è austriaco il francobollo da 1,80 euro che presenta la carta aggiornata dei Paesi che, in vari modi, costituiscono l’Unione Europea dopo l’uscita del Regno Unito. Può far comodo per avere idee più chiare.
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Veramente molto, molto interessante, questo nostro... Libero Ditone |
OMO II - anno VI
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Un Ditone australiano,
il Ditone più lontano che ho trovato.
Spero che questo vi scaldi,
senza prender fuoco, però! |
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n.62 - novembre 2019 |
Oltre venti gli articoli di questa pluripremiata rivista. Questa volta Ditone vi segnala
C’è un “mondo” da conoscere
di Fabio Bonacina
È quello che si è iniziato ad aprire a Prato col “Tavolo dei postali”. Due giornate “leggere” per postali, postalisti e non. Molto apprezzato dai partecipanti che hanno deciso di ritrovarsi a Trieste in primavera. Non è a numero chiuso e la partecipazione è libera, anzi sollecitata.
Dallo Stato Pontificio al Regno Lombardo Veneto…dal 1° gennaio al 30 settembre 1852
di Massimo Morisch e Roberto Quondamatteo
Per il Pontificio un periodo particolare particolarmente interessante quello dall’ introduzione dei francobolli all’adesione alla Lega austro-italica. Presentato anche nei particolari.
Le griglie di Asti…
di Piero Rabbione
Prendendo spunto da questi particolari bolli ci presenta un’interessante e dettagliata panoramica sui primi annullamenti dei francobolli di Sardegna accompagnandosi a tante appropriate immagini. Non solo per gli specialisti.
Gli Uffici postali consolari in Alessandria d’Egitto … affrancature miste
di Antonello Fumu
Argomento specifico, ma ben introdotto e documentato con immagini appropriate. Anche con corrispondenze dal Cairo. Non solo affrancature miste Egitto con Italia, ma anche con Francia. Austria, Regno Unito, Grecia e Russia.
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n. 1077 dicembre 2019- febbraio 2020 |
Copertina con un vistoso segnale stradale, anzi autostradale. Sulle strade urbane il limite è 50, spesso addirittura 30. Visto che non si parla di pensioni e neppure di strade, nel nostro caso il limite potrebbe essere di 10 francobolli all’anno. E infatti in
Quota 100 e altre storie
di Domitilla D’Angelo
Si scrive di …inutile diluvio di emissioni….emissioni incomprensibili…iniziative opinabili…ma siamo pazzi?! E non è finita! I programmi di chi non si sa diriga il settore delle cartevalori, a chi attribuire la paternità delle ..emissioni si prospettano per il 2020 ancora peggiori! Occorrerà usare l’ombrello o il manico?
Per un pugno di pannolini
di Giulio Filippo Bolaffi
E dopo aver parlato di balletto dell’IVA conclude che i pannoloni potrebbero tornare sempre utili, almeno per assorbire il fiume di nuove emissioni. E, dopo i disastri ed i diluvi degli ultimi mesi, come contraddirlo?
in tabella e sulla pagella
di Franco Filanci
Dove si impegnano ben 11 (undici!) pagine a giudicare i nuovi francobolli dell’area italiana (e sono solo quelli da agosto a novembre!). Ma perché perdere tempo e consumare carta per …emissioni incomprensibili…? Capisco certi interessi di bottega, ma mi sembra sia come voler smacchiare il giaguaro o togliere le strisce alla tigre!
Ma oltre a flash, mercato, aste, imprevisti & errori, calendario, folder , rarity fair, ….vi è anche
Il Trentino italiano
di Fusco Feri
E chiaramente si intende e si scrive del Trentino-Alto Adige, le provincie di Trento e Bolzano tornate italiane alla fine del 1918. Un argomento molto interessante e meritevole di uno studio su nuove basi (nella linea tracciata nell’articolo?).
Teodoro Mayer e i suoi due giornali
di Eugenio Baratto
Una curiosa storia editoriale. Non solo per i collezionisti di letteratura filatelica. Se vorrete saperne di più, provate all’Istituto di Studi storici postali Aldo Cecchi di Prato. Troverete tante altre cose.
Il Mezzana che non c’è più
di Gabriele Fabris
È quello dei bozzetti leonardeschi, che assieme a tanti altri, avrebbero potuto entrare nel Museo della comunicazione di Roma. Siamo alle solite: prima si lasciano scappare i buoi, poi si vorrebbe che ritornassero, e gratis. Eppure c’è stato chi aveva avvisato per tempo…
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n.30 novembre 2019 |
Nuova veste, più moderna, ordinata e precisa per la Rivista della Associazione per lo Studio della Storia Postale Toscana.
Nuovo Comitato di redazione Alberto Càroli, Lorenzo Carra e Alessandro Papanti, Direttore responsabile Roberto Monticini. Ed una lunga serie di Collaboratori anche per il Notiziario ASPOT. In seconda di copertina l’Attività editoriale dell’ASPOT e dei Soci: saggi e numeri unici, periodici, cataloghi e libri. Nella parte finale le Cronache sociali e Toscanità.
Dopo l’Editoriale di Alberto Càroli vi indico
Le origini delle cavalcate con la staffetta …
di Clemente Fedele
Dotta esposizione e spiegazione delle varie modalità di spedizione prendendo spunto da quanto a Milano negli anni 1478-1479. E si chiarisce anche il significato di certi segni, come quello triangolare di staffa.
Tutte le lettere di Firenze si bollino…
di Alberto Càroli
È quanto ha ordinato nel 1767 il Granduca di Firenze. Ed è un po’ l’inizio dei bolli toscani a cuore, con o senza numero della settimana.
Il valore di una lettera
di Roberto Monticini
Può essere dato da diversi fattori, differenti per ogni collezionista, spesso anche molto personali. E ognuno può trovare in una lettera il motivo per darle un diverso valore. I cataloghi possono darci un’indicazione, ma…
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venerdì 20 dicembre 2019 |
Aria grama alla De La Rue
Il mercato cambia e alla De La Rue è un Natale difficile. L’azienda che ha stampato i primi francobolli italiani (il vero numero 1 è l’1 centesimo del 1° dicembre 1863) cerca di uscire da una situazione complicata.
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sabato 21 dicembre 2019 |
In tre “spezzoni” il Museo storico della comunicazione di Roma: 1) il riconoscimento del Mibact, 2) il patrimonio attuale, 3) tra progetti ed accordi. È dal 1878 che c’è, prima Firenze, poi a Roma. Ora è all’Eur su una superficie di ben 4 mila metri quadrati. Speriamo che l’intelligente operosità di Gilda Gallerati porti ai risultati da noi collezionisti auspicati e tanto attesi.
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lunedì 30 dicembre 2019 |
Campione. Da Capodanno si cambia
Chiude l’ufficio postale gestito dal Comune e, allo stesso tempo, il territorio viene sottoposto al regime doganale europeo. Che cosa cambia in quest’area italiana, in provincia di Como ma circondata interamente da terra elvetica ? Il domani ci dirà come si evolverà questo curioso e interessante capitolo della storia postale italiana.
Olanda e Paesi Bassi
Una curiosa notizia mette in luce il vero nome dello Stato nordeuropeo. … Nederland è il nome ufficiale e a dimostrarlo vi sono anche i francobolli… Il termine “Olanda” si riferisce solo a due delle attuali dodici province locali… È lo stesso errore di chi usa “Inghilterra” o “Gran Bretagna” per riferirsi al “Regno Unito”. Ma questo ce lo spiegherà (speriamo) una prossima volta.
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n. 842 del 23 dicembre 2019 |
Karel Čapek: La collezione di francobolli, è il Buon Natale di... Luciano e Maria Teresa
Libero Ditone vi ringrazia per questa bella favola di Natale che lo ha fatto ritornare bambino. E, in questi periodi, non è cosa da poco.
Mago Merlino se ne va
Questa non è una letterina di Natale. Spero non si concluda così. Proverò a fargli cambiare idea, ma è un “capatosta”. Ma la “CULPA” è nostra, solo nostra: gli abbiamo fatto credere di scrivere sulla sabbia e di abbaiare alla luna come un cane rimasto solo. Mi viene da ringhiare e ululare!
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Bollettino Prefilatelico e Storico Postale n.207 novembre 2019 |
Quando la spedizione in “corso particolare” diventa in “corso ordinario” di Pietro Giribone
Casi “particolari” per la prima volta evidenziati. Grazie, Pietro!
Portalettere bellunesi: i fortunati e…i maratoneti di Marco De Biasi
Le lettere dirette a Bortolo Perini a Borca di Cadore di Marco De Biasi
Due articoli, specifici argomenti locali, interessanti, ma meritevoli di veder la luce uno per volta e con illustrazioni più ordinate per essere meglio metabolizzati.
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n. 01 novembre 2019 |
Dopo lo 00 di prova, è questo il primo numero ufficiale di questa rivista italiana in lingua inglese, che vede Direttore Responsabile Claudio Ernesto Manzati, in Redazione Giorgio Migliavacca e Thomas Mathà e in Segreteria Aniello Veneri . Come Collaboratori un primo gruppo di bei nomi italiani e stranieri che promette veramente bene.
E, subito,
Il corno di posta suona la carica! di Claudio Ernesto Manzati
Dove viene chiarito come si è arrivati alla rivista ed al suo nome, come si propone e gli scopi che si prefigge.
E poi
Il panettone di Garibaldi di Rocco Cassandri
Il quattrino Harris di Roberto Quondamatteo
Non Angli sed Angeli di Thomas Mathà
1879. 20 rubli dal Daghestan a Gerusalemme di Lorenzo Carra
La disinfezione delle lettere al Pireo di Anthony Virvilis
Storia postale d’Etiopia di Ulf Johan Lindahl
La bolgetta di Giorgio Migliavacca
PS importante
I lettori che non “masticano” l’inglese o trovano più comodo leggerselo in italiano, potranno trovare i testi tradotti nel sito www.posthornmagazine.com
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n. 98 gennaio 2020 |
Rivista arrivata puntualmente nella mia cassetta postale condominiale nel primo pomeriggio del 31 dicembre.
Si inizia da 1 centesimo di Franco Filanci
Documentato, preciso, logico come al solito. Le date portano a concludere che il numero 1 d’Italia non sarebbe il 10 centesimi di Sardegna dentellato, ma il “Franco Bollo Cent: 1 Giornali Stampe”, quello con la cifra 1 in rilievo. Ma io sono di parere diverso: resto della “scuola bazziana”, che ritiene numero 1 l’1 centesimo De La Rue del 1° dicembre 1863, considerando gli altri pur illustri predecessori dei semplici “provvisori”.
Una fattiva mail di carta di Rosalba Pigini.
Sì, d’accordo. Ma i bambini è facile farli giocare a scrivere ( in stampatello!). Forse ci riproveranno da grandi e può darsi che allora si divertiranno anche di più. Quanti saranno quelli che lo capiranno?
Da dove arriva ‘sto francobollo? di Andrea Marnati
Un’utile e agevole lezione tra caratteri greci, cirillici, arabi, indiani, giapponesi, cinesi, mongoli, coreani. Un accenno leggero che ci può aiutare, accompagnato dalla raccomandazione “di non perderci la testa!”.
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n.151 ottobre 2019 |
La storia postale di Lero di Mario Carloni
Da un rinomato specialista del settore un rapporto completo, documentato e riccamente illustrato.
Amministrazione Postale e danneggiamenti della corrispondenza… di Giuseppe Beccaria
Quando le cose vanno storte durante il trasporto via terra, mare, cielo o perché c’è una guerra…le Poste intervengono per metterci una…pezza. E spesso è proprio una pezza!
L’Alpenvorland ed il Governo Militare Alleato in provincia di Belluno di Marco De Biasi
Argomento inedito ben presentato storicamente e documentato postalmente portandolo fuori dal ristretto ambito locale per proporlo e farlo conoscere ad una platea di lettori attenta a questi episodi solo apparentemente minori.
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