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il postalista

La forza delle donne indice

Tutte le emissioni de "Il Postalista"

 

LA FORZA DELLE DONNE
MARIAM ABU DAGGA

Di
GIOVANNA

L'EMISSIONE DE "IL POSTALISTA" VALIDA PER "AFFRANCARE" LE DONNE DALLA VIOLENZA è DEDICATA A MARIAM ABU DAGGA
by
GENOVA-GRAFICHE ErreGi

LA VIOLENZA DI GENERE IL FEMMINICIDIO (1522)
DI
CLAUDIO A NOME DEL GRUPPO FILATELIA NELLE CARCERI DI MILANO OPERA

VIOLENZA CONTRO LE DONNE
di
FABRIZIO FABRINI

11 OTTOBRE 2025 - GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE BAMBINE E DELLE RAGAZZE: ECHI DA GAZA
Di
LORENZO OLIVERI

L’ONU PER LA SICUREZZA DI DONNE E RAGAZZE
di
MARIA GRAZIA DOSIO

LE DONNE IN AFGHANISTAN
di
ALESSANDRO BLASI e SERGIO DE BENEDICTIS

PRATO - APERTURA MOSTRA MAIL ART: STOP VIOLANCE ON WOMEN
di
DEBORAH CECCHI

RICAMI POETICI
DI

CLAUDIO A NOME DEL GRUPPO FILATELIA NELLE CARCERI DI MILANO OPERA

MAIL POETRY PROJECT
STOP VIOLANCE ON WOMEN

di
GRAZYELLA (GRAZIELLA DI GREZIA)

GIORNATA INTERNAZIONALE PER IL CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE– QUESTO NON È AMORE
by
Emissione filatelica MIMIT

 

LA VIOLENZA DI GENERE IL FEMMINICIDIO
1522

 
di Claudio
a nome del Gruppo Filatelia nelle carceri di Milano Opera


Esiste un mondo, un universo che è sotto i nostri occhi, ci circonda e con esso viviamo in simbiosi, respiriamo la stessa aria, è a noi indispensabile: il Mondo Donna, l’Universo Donna.

La vecchia società patriarcale l’ha relegata ai margini per secoli, privandola di ogni diritto, di ogni dignità. Ad oggi in Italia la situazione della Donna è molto migliorata, principalmente per merito della Donna che, attraverso lotte, battaglie e rivendicazioni, ha ottenuto e sta ottenendo il rispetto e la dignità che le competono all’interno della Società…Società, è bene ribadirlo, che in massima parte ha contribuito a costruire, facendo sentire la propria voce, lottando, lavorando per essa al fianco degli uomini. E’ una amara realtà constatare che i libri di storia, scritta al maschile, ben poco spazio hanno dato al ruolo e ai meriti delle donne negli eventi storici, così come in tutti gli altri ambiti.

Noi riconosciamo alle donne tutti i meriti, le tributiamo il rispetto e la dignità che le spettano e lo facciamo in maniera tangibile attraverso la nostra collezione filatelica, che vuole essere un libro di storia sulla Donna, nel quale si ripercorrono le storie di donne che nel corso della loro vita hanno compiuto azioni o raggiunto mete memorabili, spesso facendo da apripista ad altre donne. Nel mondo meraviglioso chiamato Donna abbiamo intrapreso un viaggio di ricerca, di studio, di riflessione; il tutto accompagnato di una reverenza quasi sacrale e un rispetto, una passione e un entusiasmo ineguali. Nocchiero, timoniere e nostra saggia guida è il nostro caro Danilo Bogoni, che divide con noi la passione, l’entusiasmo e l’amore di quanto stiamo portando a compimento.

L’idea della collezione, della quale vengono presentate qui alcune pagine con testi significativamente scritti con inchiostro rosso, come il sangue versato, nasce come un tributo al genere femminile, troppo spesso agli onori della cronaca per atti di violenza subiti, diritti negati, uguaglianze di genere non ancora raggiunti a pieno. Da parte nostra rappresenta una dedica affettuosa a tutte le donne, comprese le nostre: mamme, sorelle, mogli, figlie, che tanto hanno sofferto per la nostra situazione alle quali tanto dobbiamo.

Intitolata “Donne che hanno lasciato il segno”, è suddivisa in sezioni e sottosezioni: la Donna è rappresentata nell’arte, nel lavoro, nello sport, nel risorgimento, nella religione, eccetera; fiore all’occhiello della nostra collezione è la sezione contro la violenza di genere e della quale andiamo particolarmente fieri; non potevamo esimerci dal ricordare “Las mariposas” (le sorelle Mirabal), trucidate nella Repubblica Dominicana il 25 novembre 1960 dal regime dell’allora dittatore Trujillo e per mezzo dell’estremo sacrificio delle quali, nel mondo si è verificata una presa di coscienza sulla piaga della violenza contro le donne; abbiamo conosciuto anche le tristi storie di Artemisia Gentileschi e di Maria Goretti: vittime di stupro, vilipendio e torture la prima, uccisa per non aver ceduto al suo stupratore la seconda.

Come ogni lavoro che si rispetti, ci eravamo posti degli obiettivi, dei risultati, ma il primo, inatteso, stupefacente è quello di esserci resi conto che, attraverso di esso, stiamo diventando persone migliori: anche per questo ti ringraziamo, Donna!.








Claudio
a nome del Gruppo Filatelia nelle carceri di Milano Opera composto da:
Antonio 1, Antonio 2, Costanzo, Domenico, Felice,
Filippo, Giovanni, Giuseppe, Marcello e Paolo Sebastiano

25-11-2025