digressioni gastro - filateliche
a cura della
Brigata di Cucina del Postalista

bacalhau assado
Portogallo, 5 maggio 2005, Yvert 2888
 
torna a

Filatelia Tematica



Stando a quando riferito nel 1570 da Gaspar Frutuoso nella sua opera Saudades da terra, l'uso del baccalà (merluzzo salato) come provvista non deperibile destinata alle navi della flotta portoghese fu introdotto intorno al 1470 dal navigatore João Vaz Corte-Real, il quale scoprì nell'Atlantico del Nord, la mitica isola di Bacalao. Secondo certi storici, quest'isola non sarebbe altro che Terranova, raggiunta quindi dai portoghesi almeno vent'anni prima che Colombo scoprisse "ufficialmente" l'America.

Quanto ci sia di fondato in questa leggenda è cosa sulla quale ancor oggi si dibatte, ma è tuttavia certo che i pescatori baschi, spagnoli e portoghesi dell'epoca erano usi spingersi molto a nord in cerca dei banchi del prezioso pesce.

Così come è altrettanto certo che da secoli il baccalà occupa un posto d'onore nella gastronomia del Portogallo e di tutti i paesi di lingua e cultura portoghese, a cominciare dal Brasile.

E se la coniugazione più semplice di questa specialità è senz'altro costituita da un fragrante sfilatino farcito con un filetto di baccalà appena fritto, trangugiato in piedi in uno dei tanti "buchetti" che si aprono nei vicoli intorno alle grandi "avenidas" di Lisbona, la tradizione culinaria lusitana vanta centinaia e centinaia di preparazioni a base di bacalhau.

A una di queste ricette le poste portoghesi hanno dedicato, il 5 maggio 2005, l'emissione filatelica che oggi vi presentiamo: un francobollo da 0,57 € (Yvert 2888), raffigurante il succulento bacalhau assado com batatas a murro.

Per prepararlo, occorre arrostire (assar) alla griglia il baccalà opportunamente dissalato avendo cura, di quando in quando, di toglierlo dal fuoco e metterlo rapidamente in ammollo, accorgimento che gli consentirà di cuocere in maniera omogenea. Nel frattempo, dopo averle cosparse di sale grosso, mettere in forno le patate novelle (senza sbucciarle) e lasciarle cuocere per una ventina di minuti. A metà cottura, estrarre le patate dal forno e schiacciarle leggermente dando loro un murro, un leggero pugno. E' questo murro, che consente al sale di cui si sono cosparse le patate di penetrare all'interno, a dare il nome alla ricetta.

Ultimata la cottura, disporre su un vassoio i pezzi di baccalà e le patate, condire il tutto con olio di oliva in cui si saranno fatti macerare alcuni spicchi di aglio schiacciato, e passare il tutto brevemente al forno.

Una variante molto apprezzata in Brasile prevede anche l'uso di "cebolhas assadas", cipolle intere arrostite al forno nella loro buccia e condite con olio, pepe appena macinato e una buona spruzzata di aceto.

torna a

Filatelia Tematica