digressioni gastro - filateliche
a cura della
Brigata di Cucina del Postalista

gorgonzola
Italia, 25 marzo 2011, Yvert 3194
 
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Nell'immaginario culinario italiano, il Gorgonzola è sempre stato sbrigativamente classificato, nella migliore delle ipotesi, come "formaggio con la muffa", se non addirittura come "formaggio che puzza di piedi", al punto che un vecchio detto recita che il gorgonzola buono, quando lo ordini al ristorante, "quelli del tavolo accanto chiedono il conto e se ne vanno..."

Peggio per loro, verrebbe da dire, perché un buon Gorgonzola stagionato è senz'altro una delle più alte esperienze che a umano palato sia dato di  sperimentare. E la "muffa", che gli esperti chiamano però "erborinatura", non è una muffa qualsiasi, ma una nobile Penicillium glaucum, parente stretta di quella che, scoperta nel 1928 da Alexander Fleming, ha cambiato la storia della medicina.

E poi l'erborinatura è caratteristica comune a tanti altri formaggi di qualità eccelsa, come lo Stilton inglese, il Roquefort francese, il Cabrales spagnolo, il Castelmagno italiano (da alcuni gastronomi definito "la Rolls Royce dei formaggi"), e la Fourme d'Ambert, ancora francese, prodotta appunto in Ambert, cittadina gemellata dal 2003 col comune di Gorgonzola.

Gemellaggio condotto tutto sui sapori forti di due formaggi che ben si sposano con vini rossi e robusti, ma anche con bianchi armoniosi e strutturati e perfino, secondo molti ghiottoni, con vini liquorosi ma secchi, come certi Porto ben invecchiati.

Una classica associazione culinaria del Gorgonzola è con la polenta, soprattutto nelle province di Brescia e Bergamo, ma il nostro formaggio gradisce anche il matrimonio con la pastasciutta, magari ingentilito da una buona manciata di piselli freschi.

Le Poste Italiane, dal canto loro, nella serie "Made in Italy" lo hanno "sposato" con altri tre formaggi, dei quali prima o poi vi forniremo un lauto assaggio. Emesso il 25 marzo 2011, il nostro francobollo ha una dentellatura 13 1/4 x 13 ed è stato tirato in due milioni e mezzo di esemplari con valore facciale di 0,60€.

La forma in effigie è una classica forma da 12 chili di Gorgonzola "piccante", cui una stagionatura più lunga conferisce una consistenza friabile e un sapore più deciso rispetto al cosiddetto "dolce", che si presenta cremoso e a pasta molle, e spesso viene proposto insieme al Mascarpone... accoppiata che incontra senz'altro il gusto di molti palati "facili", ma che fa letteralmente inorridire i puristi.

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